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venerdì 29 dicembre 2023

ALLA LUCE DEL SOLE

Ho guardato i loro occhi

e ho sentito ancora la ferita sanguinare.

Un anima venduta come merce

abbandonata al proprio destino.

Per anni il rimorso

ha divorato la loro anima.

Una bugia alla luce del sole

prima o poi comincia a bruciare.

Ho guardato le loro lacrime

dopo la sorpresa.

Ho rialzato la testa,

ho affrontato la notte

e la solitudine.

La notte ha svelato i propri sogni,

ad ogni tormento c'è una verità.

Ho riabbracciato i miei fratelli

in un momento eterno.

Ora davanti alle loro gambe tremanti

ho avuto pietà

calmando la mia ira.

Ho guardato i loro occhi

e ho visto tutti quegli anni lontano da casa.

Un padre anziano

non si da pace davanti ad un vuoto.

Una bugia alla luce del sole

continua a sanguinare.

Ho guardato l'orizzonte

e mille volte ho gridato alla luna

in cerca di un perchè.

Un'anima venduta come merce,

abbandonata al proprio destino.

Ora davanti alle loro lacrime

ho abbassato lo sguardo

lasciando scendere le lacrime.


PRIMAVERA

 Hai aspettato 

che tornasse la Primavera.

Il tempo corre

e non guarda mai indietro.

Un amore,

una giostra che continua il proprio giro.

Hai guardato oltre quegli occhi

e dentro una danza l'essenza di quel sentimento

continua ad ardere.

Nella mente si sovrappongono i ricordi

in cui un semplice fiore

piegava ogni peccato

riportando la pace.

Hai aspettato

che tornasse la Primavera.

Lungo quella via

sei rimasta sola

ad ascoltare il suono del vento.

L'amore ha attraversato lo specchio

e quel ricordo accompagna i tuoi passi.

Nella mente vivono i ricordi

di quando un sorriso valeva più di mille parole.

Nella mente puoi ritrovare quegli occhi

e un ricordo da custodire.

SGI (NUOVA VERSIONE)

 SGI


E' tornata dall'ombra

e chiama per nome ogni anima.

Colonne di sguardi spenti

in marcia per uno sconosciuto destino.

Ora morirete,

ma prima con un sorriso 

illuderà la vostra speranza.

Le gambe tremeranno

e la paura accarezzerà ogni vostro brivido.

Copre l'intera umanità

con il vortice nero 

che lascia un retrogusto amaro all'emozione.

Sangue scorre sulla nuda terra,

grida spezzano la quiete di una pace che era solo apparente.

Cadranno teste

sotto i colpi della falce.

In questa notte 

impregnata di paura

leggerà nei vostri occhi il terrore.

Morirete a cavallo di un secondo

e non avrete il tempo di capire.

Nell'ombra porterà ogni sguardo triste,

ad attenderla una barca 

per il viaggio verso il riposo senza ritorno.

Due monete al conducente

che vi accompagnerà verso l'ombra.

Potrai guardarla avvicinarsi

prima che un gelido saluto

accompagnerà il tuo eterno sonno.

Sangue scorre sulla nuda terra,

grida spezzano la quiete

di una pace che era solo apparenza.

giovedì 28 dicembre 2023

LUNGO VIAGGIO

Ritornerai a casa

dopo un lungo viaggio.

Le prime ombre della sera,

le strade trovano le luci dei lampioni.

Ritornerai a casa

dopo un lungo saluto.

Ci sono parole che sono state dette

e che riposano nei ricordi di una lacrima.

Lunga è stata la strada,

mille gli sguardi che hanno raccolto un cenno.

Ritornerai davanti a quella porta

mentre la mente viaggia tra ricordi

ed immagini di un tempo.

Un giovane amore

come un fiore appassito

cerca ossigeno tra la polvere

ed i detriti.

SPECCHIO SCHEGGIATO

 Ho guardato dentro il tuo sorriso,

uno specchio scheggiato nella mente.

Tu amico dove sei?

dietro quale prigione senza sbarre.

Nell'ombra che copre il tuo sguardo

ti vedrò gridare senza voce.

Tu amico dove sei?

la tua mente chiusa in qualche torre.

Non trovi la via di casa,

sembra solo un grande incubo.

Per troppo tempo hai riso in faccia al veleno

mentre come un Icaro correvi verso il sole.

Sei caduto nelle tenebre amico mio

e chissà se ne sei uscito.

Ora corriamo su due binari lontani,

ma ancora guardo indietro.

Chissà se hai trovato la via d'uscita

e chissà se hai rivisto il sole.

Per troppo tempo hai voltato le spalle ai problemi

mentre come un Icaro correvi verso il sole.

Nell'ombra chissà se hai ritrovato la voce

e chissà se con le unghie hai grattato via

il muro che ti separa dalla libertà.


mercoledì 27 dicembre 2023

IL MIO ARRIVO

A cavallo di onde sempre più grandi

e di tempeste che trasudano avventura

e paure.

Sul dorso di draghi

e di sirene

in un viaggio lungo le pareti dell'inconscio.

Quel sogno 

conosce il mio nome.

Quel sogno

ha assaporato il retrogusto dei miei pensieri.

Al di là di quei cieli tempestosi

c'è il nuovo che attende.

Oltre quei raggi di sole

che si fanno strada tra le tenebre

c'è una curiosità che scava nelle profondità.

Quel sogno 

conosce il mio nome.

Quel sogno 

ha accarezzato i miei brividi lungo la schiena.

In lontananza vedo terra,

vedo una meta.

Gli occhi ormai stanchi

vedono speranze sovrapporsi ai miraggi.

Oltre questa tempesta

c'è una terra che attende il mio arrivo.

Oltre queste onde del mare

c'è una speranza che cavalca le mie labbra.

LA PREDA

 Alle prime luci della sera

le strade si riempiono di anime.

Sono pochi attimi 

prima che per altri angeli 

si aprano le porte dell'incubo.

Tenera carne

stesa in stanze consumate dal tempo

e dal dolore.

Tenera carne

consumata dall'ombra nera

che non conosce freno.

Alle prime luci della sera

ci sono prigioni senza sbarre.

Sono cicatrici indelebili

che questi angeli porteranno come una croce sulle spalle.

Ci sono ombre dietro angoli

che attendono la preda

e di quel fiore resterà solo un gambo spoglio.

Tenera carne

consumata dal dolore.

Tenera carne

stretta tra le mani dell'ombra.

CI SONO NOMI

Ci sono ricordi indelebili

che sopravvivono alla polvere.

Ci sono nomi

che scivolano tra le onde del mare

e lasciano questa terra.

Resterà solo quello che è vero

e davvero sincero.

Dimmi tu dove sei?

io non nego una risposta

prima di chiudere la porta.

Ci sono nomi 

che hanno cavalcato parole

ed ora non torneranno qui.

Arrivato davanti a me

saprai resistere dal non mentire.

Dimmi se sei dall'altro lato della barricata,

io non nego mai una parola

prima di chiudere la porta.

Alla polvere

sopravvive solo la verità.

Gli amici veri restano,

gli altri sono solo sagome

dal passo incerto.

Arrivato davanti a me

saprai resistere dal non nascondere la realtà.

giovedì 21 dicembre 2023

IL FISCHIO DEL TRENO

Ascolti il fischio del treno

di ritorno da un lungo viaggio.

L'odore della sera

che parla di abbracci

e di vita.

Gli occhi curiosi di un bambino

che dietro un angolo aspettano un ritorno.

Sarà un attimo,

un momento in cui tremano le gambe.

Il passo deciso di un padre

che rientra dalla porta di casa.

Un attimo di calore,

un attimo in cui anche se ci sarà il silenzio,

sarà speciale.

Il giorno ha portato i colori,

sfumature diverse da poter guardare.

L'odore del pane appena sfornato,

il profumo del Natale alle porte.

MILLE MASCHERE

L'uomo è sempre pronto alla guerra,

l'uomo cavalca sogni di potere.

Nel nome di un Dio

troppo lontano dall'umanità

combattono guerre.

Il sangue degli innocenti

sembra non pesare sulle loro dita.

L'uomo abbraccia l'idea della giustizia

il più delle volte solo per sembrare migliore.

L'uomo indossa le sue mille maschere,

compagne di vita nella solitudine.

Nel nome di un Dio

vengono strappati via i sogni.

Disegni di un mondo 

all'apparenza non troppo lontano dalla realtà,

ma in un battito di ciglia 

tutta quella magia viene spazzata via.

L'uomo ha bisogno della guerra,

l'uomo ha bisogno di sentirsi vivo.

Il sangue di tutti quei bambini

sembra non pesare sulle loro mani.

giovedì 14 dicembre 2023

IL SUONO DI UNA CANZONE

Un corpo steso al suolo

mentre le sirene risuonano.

In un attimo 

si è spenta la luce.

La canzone ha finito di risuonare

e non resta che il silenzio.

L'ombra in un angolo

sfoglia le pagine di un libro.

La follia è scivolata fuori dal petto 

e ha sparato sulla gente.

Un corpo steso al suolo

vede immagini scorrere davanti agli occhi.

Un corpo crivellato di colpi

mentre rientrava in casa.

Il bacio ad un bambino,

il suono di una canzone,

di tutto questo resterà un ricordo.

Le lacrime di una donna 

mentrel'ombra in un angolo stringe tra le mani una pistola.

Il giorno è arrivato al termine

e di tutta quella vita 

ora non resta che il ricordo.

In un attimo 

si è spenta la luce.

La canzone ha finito di risuonare,

la sabbia ha finito di scendere nella clessidra.

Un uomo stringe tra le dita un cuore

nell'illusione di ridargli vita.

Il giorno è arrivato al termine

e di tutta quella vita

ora rimangono le canzoni.


LA RABBIA

Di cosa parli

io dalle tue labbra leggo la rabbia.

Gli occhi spenti

di chi è piena fino all'orlo

di questa realtà violenta.

Di cosa parli?

io ti sento urlare.

Vedo gesti che hanno mille e più significati,

vedo un demone travestito da cittadino.

Ci vorrebbe un pò di calma,

ma la strada è il palcoscenico

di chi lascia esplodere la rabbia

come una bomba custodita sotto la pelle.

La linea di confine ormai è stata superata

e la follia trova la sua normalità.

Non volermi male,

ma siamo due mondi agli antipodi.

Di cosa parli?

io ti sento urlare.

Quante parole corrono lungo il gomitolo

che ci rende vicini.

Ci vorrebbe un pò di calma,

ma la strada è il palcoscenico

di chi non trova un freno alla follia.

ANGOLO LONTANO

Nel nome del padre

e del figlio,

ma io guardando le sue parole

mi trovo in un angolo lontano.

Ho una ferita

che continua a sanguinare.

Non giudicatemi 

per essere così lontana dalla fede.

Mio figlio non tornerà,

mio figlio è parte dell'aria.

Guardo vecchie fotografie

ricordi indelebili

che riempiono gli occhi di lacrime.

Dimmi dove ti troverò un giorno,

ora sono solo sogni 

che accompagnano quei momenti in cui sono sola.

Nel nome del padre

e del figlio,

ma io non riesco a darmi pace.

Davanti a tutto questo male

come può l'uomo fare finta che sia solo un gioco.

Davanti al volo dell'angelo

come può l'uomo voltare lo sguardo.

SOFFIO DI VENTO

Piccola piuma

raccontami ogni passo.

La notte ignora le tue lacrime

mentre dell'accampamente 

non restano che le ombre.

Tutta la gioia

che accompagnava quei giorni

è stata spazzata via in un soffio di vento.

Piccola piuma

raccontami degli occhi impauriti di tua madre.

La tromba risuonava 

e gli spari raccoglievano i sogni 

per poi soffocarli nel sangue.

I guerrieri riposano sull'erba

e di tutta quella vita

è rimasta solo una lacrima.

Per quelli come me

non ci sarà più spazio.

L'uomo bianco ha sempre fame

e tra le mani racchiude angoli di mondo

che non gli bastano mai.

mercoledì 13 dicembre 2023

LE MIE ALI

Ho guardato gli occhi del mio amico

e non ho trovato che le sbarre di una prigione.

Dentro questa stanza

che parla della follia

sento il bisogno di liberare le mie ali.

Ho guardato lo sguardo del mio amico

e non c'era più niente dentro di lui.

Il suo corpo lobotomizzato

era steso lì in un angolo.

Dove si trovava la sua forza?

gli era stato strappato il sorriso.

Dentro quella stanza

sento il bisogno di aprire le mie ali.

Voglio la mia libertà

spalancare la finestra

e correre via.

Porterò dentro di me la sua libertà,

al mio amico regalerò la pace.

Davanti ai suoi occhi lobotomizzati

una lama affonderà il colpo nel cuore.

Davanti al suo sorriso lobotomizzato

sentirò il dolore scavarmi in profondità.

Ho spalancato la finestra

e sono fuggito via.

Corro lontano 

da tutta quella follia.


LA VOSTRA LIBERTA'

Vedo tutta l'innocenza

dentro i vostri occhi.

A piccoli passi

sulla pelle del mondo.

Una realtà contorta

che può facilmente imbrogliare.

La vita è un ring,

ma ai primi passi sembra quasi un gioco.

Sono piccoli attimi

in cui cadere 

e rialzarsi vuol dire crescere.

Sono piccoli attimi

che restano indelebili 

sulla scia alle proprie spalle.

Vedo tutta la vostra libertà

dentro i vostri sorrisi.

A piccoli passi

vi fate spazio tra le curve della vita.

Una realtà a volte crudele

può facilmente imbrogliare.

Sono piccoli attimi 

di pura innocenza.

Sono segni indelebili

che racchiudono dentro la storia.

martedì 12 dicembre 2023

PORTA CHIUSA

Cerchi risposte 

davanti alla porta chiusa di una chiesa

Il bisogno di parlare,

una ferita continua a sanguinare.

La realtà

un vortice nero che incatena anche il respiro.

Vorresti un attimo soltanto

in cui liberarti da tutto questo male.

Cerchi risposte

mentre con le unghie scavi 

mescolando il legno con il sangue.

Un senso di solitudine ti tormenta

ed è come una catena al collo.

La realtà

è come una lama che continua ad affondare il colpo.

Vorresti un attimo soltanto

in cui ritrovare il sorriso.

Senti che hai perso la bussola,

senti il bisogno di urlare fuori tutto quel male.

Le lacrime lasciano solchi lungo il viso

mentre il sangue consuma il legno sulla porta chiusa.

Vorresti un attimo soltanto

in cui liberarti di tutto questo male.


SABBIA ROVENTE

La sabbia rovente

accoglie i ruggito dei motori.

Lungo salite ripide

e insidie travestite da miraggi.

La paura per il prossimo passo,

un salto nel vuoto.

L'asfalto rovente

raccoglie tutte le paure

che generano ferite sotto la pelle.

Ti sembrerà di vivere un sogno,

il momento più selvaggio.

Gli occhi cercano un appiglio

tra le colonne di sabbia.

Ti sembrerà di correre l'ultima corsa,

ti sembrerà d'impazzire dentro il vortice.

PAROLE

Ancora parole

taglienti come lame.

Ancora veleno

che scorre 

e non trova freno.

Non c'è un freno

tante volte basterebbe solo accendere la mente.

Per un attimo di gloria

ci sono anime che rovesciano veleno.

Per un attimo d'ignoranza

ci sono anime che si rivelano per ciò che sono.

Il mondo corre su questo binario,

questa realtà sarebbe da cancellare.

Ancora veleno 

versato sul dolore.

Ci sono anime

che dovrebbero riscoprire il silenzio.


mercoledì 6 dicembre 2023

PRIGIONIERO

Ci sono stanze piene di vita

mentre ogni angolo ritrova ossigeno.

Sono castelli di un tempo lontano,

oggi è un giorno di festa a corte.

Le mie labbra 

parlano di cavalieri 

e dame.

Le mie labbra parlano d'intrighi 

e di veleni.

Quando chiudo gli occhi

sento ancora il nitrito dei cavalli

chiamati a fare la loro parte.

C'è un tempo per la festa

e un tempo per la guerra.

Le mie labbra parlano di silenzi,

quei silenzi fatti di lacrime soffocate

per non farsi sentire.

C'è un abbraccio che per anni mancherà

ed il cuore prigioniero di un ricordo

continuerà a sanguinare.

martedì 5 dicembre 2023

UNA PARTE DI ME

Ho chiesto un attimo,

una parola.

Quel silenzio penetrante

lascia un solco sulla pelle

che fa male.

Una parte di me

è morta quel giorno.

Una vecchia foto 

avvolta da lingue di fuoco.

C'è sempre stato un nome 

scolpito sulle labbra.

C'è sempre stato un volto

che ora è coperto da un velo.

Ho chiesto ancora un attimo

in cui raccogliere ogni ricordo.

Mi ritrovo dentro stanze vuote

e mi manca ogni momento condiviso.

Una parte di me

è morta quel giorno.

lunedì 4 dicembre 2023

LAKE OF FIRE

Ho maledetto il giorno

perchè apriva sempre le porte della paura.

Uscivano dall'ombra 

sagome che parlavano di me

strappandomi le ali di cera.

Ho provato a gridare,

ma dalle mie labbra non uscivano che respiri.

Sulle mani i segni delle catene

di chi è rassegnato ad attraversare il lago di fuoco.

Ho maledetto ogni mattino

quando in silenzio guardavo le cicatrici sanguinare ancora.

Le mie ali di cera

avvolte dalle fiamme.

Nei loro occhi la soddisfazione

per ogni gesto.

Sulle loro labbra 

danzava ogni giorno il mio nome.

Prigioniero di un odio

che non trova tregua davanti alle mie lacrime.

Ho maledetto ogni singolo giorno

perchè apriva sempre le porte della paura.

IL TEMPO DI UN RESPIRO

La vita trasformata in un Inferno,

il tempo di un respiro

e la vita non c'è più.

Riuscirai un giorno a chiedermi scusa

per tutto questo male.

Ho visto figli restare orfani in pochi attimi,

ho visto padri versare lacrime

ritrovandosi dentro un incubo.

La guerrà

è un bisogno primario per l'uomo.

Mi ha mostrato tutta la sua follia,

non fa parte di me.

Se c'è qualcosa oltre il sole

perchè resta in silenzio?

Ho visto madri piangere figli sotto le macerie,

ho visto l'uomo travestirsi da demone.

Resta la speranza che tutto possa cambiare,

ma resta un illusione.

Nella testa ancora sento le grida 

che si mescolano con le bombe.

Ho visto uomini ai quali è stata cancellata la storia,

ho visto una scia di sangue 

che la terra continua a bere.

PAROLE AL SILENZIO

Gli occhi verso lo specchio

a te uno sguardo perso,

a lui un sorriso enigmatico.

L'unico contatto diretto con l'altro lato di te

è tra le pareti di vetro.

Ci sono parole regalate ad un telefono muto,

lei è andata via.

Al buio riscopri la tua fragilità

fatta di fantasmi

e sorrisi amari.

Siamo dentro la tua follia,

quell'addio ha aperto le porte dell'Inferno.

Davanti allo specchio

mi ritrovo con l'altro me.

Davanti a quel vetro

non hai armature,

sei solo con la tua follia.

Regali parole al silenzio,

mentre lo sguardo si perde in un punto dell'orizzonte.

Parole che lei non ascolterà,

parole che lei non saprà mai.

NEVE

Scende la neve

ad imbiancare le strade 

ed i tetti della città.

Il dolce profumo dietro ad alcune porte,

la tranquillità di ogni anima.

Nell' ombra ci sono respiri

che la vita vede scivolare lentamente 

verso il vortice.

Una sola coperta

non scalderà mai la notte.

Gli occhi lucidi pieni di paura

che il vento freddo arrivi a sollevare l'ultimo respiro

prima della fine.

Le anime della notte

vagano tra i rifiuti.

Cercano uno spiraglio 

in tutta questa tristezza.

Chiedono un attimo di ascolto

ad un Dio che rimane in silenzio.

Nell' ombra ci sono respiri

che a fatica trovano un pò di calore.

Ci sono nomi che trovano nella coperta consumata

la propria ancora di salvezza.

Gli occhi lucidi pieni di paura

che arrivi la fine.

HO UNA PAROLA

Ho una parola

stretta tra le labbra.

Il tempo ha visto il mondo cambiare,

il tempo ora sembra  essersi fermato.

Ora sono nelle sfumature di un mattino

che custodisce ciò che avrei ancora da raccontare.

La sua delicatezza

porta dentro il brivido una tavolozza di colori

che raccontano di me.

Un anima come tante altre,

una rondine che trova il suo spazio tra mille e più anime.

Ho una parola

chiusa dentro me.

Una chiave prima o poi aprirà quella porta

e anche lei volerà libera.

Il tempo consumerà le catene

che raccontano di paure a cavallo di draghi

che solo io posso sentire.

martedì 28 novembre 2023

BELLEZZA

Il cielo 

il vento

la libertà.

Tutto chiuso in un grido,

in un attimo senza ritorno.

Chiediamoci perchè

non si può cambiare

davanti a tutto questo male.

Non è un solo nome,

ne vedo mille scritti in quel cielo.

Chiediamoci allora

perchè non possiamo cambiare.

Chiediamoci allora

perchè non possiamo provare ad ascoltare.

Il cielo,

il vento,

la libertà.

Tutto quella bellezza

incatenata ad un destino 

deciso da chi non vuole un no.

La terra ormai è piena di corpi 

a cui sono stati strappati i sogni.

Il cielo ormai è stanco di piangere

innocenti sorrisi

segnati da chi l'amore non lo conosce.


L' IMMENSO BLU

Hai raccolto in un attimo 

tutta una vita da custodire.

La clessidra in un angolo

aveva visto scorrere tutta la sabbia.

Hai attraversato lo specchio

accettando una nuova dimensione.

Quella tenera carezza del mattino

resterà come un solco da poter accarezzare.

Negli occhi segnati dal dolore

una figlia custodisce tutto ciò che parla del tuo nome.

Oltre le stelle

e l'immenso blu che accoglie le mille domande

che continuano a non avere una risposta

hai bussato alla porta.

Hai attraversato il fiume

e dall'altra sponda guardi verso di noi.

Il sorriso sempre uguale

mentre con la mano saluta.

Hai raccolto in un attimo

tutto quell'amore in un respiro.

Il tempo di un respiro

e l'immenso blu ti ha accolto.


LINEE INVISIBILI

Hai guardato oltre l'orizzonte

nella speranza di capire cosa c'è dopo il prossimo passo.

L'incertezza posata sui pensieri

cavalca umori fatti di lacrime 

e di sorrisi.

Ci sono linee invisibili

che parlano di momenti passati.

Ci sono brividi

che parlano di attimi scivolati via troppo in fretta.

Hai guardato l'orizzonte

provando ad immaginare una nuova sfumatura

per il cielo

e per le stelle.


mercoledì 22 novembre 2023

ARRIVEREMO LONTANO

Ho attraversato le coste,

ho volato sopra mari sconosciuti.

Il vento mi portava un passo oltre l'ostacolo

mentre il cuore racchiudeva in un brivido l'emozione.

Dentro il battito d'ali

il desiderio di libertà.

Ad attendermi ci saranno terre lontane

pronte ad accogliere la delicatezza del mio richiamo.

Passerò sopra le montagne

sfidando le piogge.

Un miglio alla volta

custodendo nel cuore il desiderio 

di raggiungere una nuova meta.

In volo con i miei fratelli

verso una terra nuova.

Sfidando il tempo

ed il destino,

ma domani torneremo qui.

Ho attraversato le coste,

ho sfidato le tempeste

ed il freddo.

Questa notte arriveremo lontano,

potremo vedere nuove città.

Domani arriverà presto

e torneremo indietro

alle nostre case.

martedì 21 novembre 2023

L' ULTIMA CANDELA

 Sono tornati i rintocchi 

di quella campana.

Ancora c'è chi cerca di dominare il respiro

giocando con le parole

affilate come lame.

L'ultima candela ora si è spenta

ha portato sulle spalle il peso di tutto quel veleno

sputato in faccia da chi non conosce tregua.

Quel muro nero davanti agli occhi fa paura

ma si può farlo crollare.

Il suo nome scivola tra le scale 

piene di sguardi

e di silenzi che fanno più male della morte.

L'ultima candela si è ormai spenta

davanti a tutta questa indifferenza.

Madre non piangere per questo tuo figlio

prendi per mano chi ne ha causato le cicatrici

e riportalo a casa liberandolo dalle catene.

Sono tornati i rintocchi

di quella campana.

I volti consumati dalle lacrime

per un addio pieno di rimpianti.

Sulle scale ci sono ancora quei volti spenti,

anime fagocitate dal silenzio

e dall'indifferenza.

RADICI PROFONDE

 Avrei voluto ricordi più profondi,

ma sono solo ombre senza un volto.

Avrei voluto più coraggio

per scavare dentro di me.

Ho radici profonde

che parlano di terre lontane.

Avrei voluto avere una voce

custodita dentro di me,

ma è solo un' ombra silenziosa.

Ci sono attimi 

dove il pensiero corre linee di confine.

Ci sono porte

che sono rimaste chiuse per troppo tempo.

C'è un tempo per ogni cosa,

ma quell' ombra senza voce 

conosce il peso dei miei silenzi.

Avrei voluto più coraggio

per portarla alla luce.

L' UOMO DEL TEMPO

 L'uomo vorrebbe dominare il tempo

perchè non può fare a meno del potere.

In un intreccio di errori

che come ferite rimangono aperte

nega ogni realtà.

L'uomo non imparerà mai

e vagherà come un cieco

lungo il deserto dei propri veleni.

Il volto segnato dal tempo

che non aspetta

e continua a scorrere.

L'uomo vorrebbe dominare la vita

ergendosi a padrone di quella degli altri.

Giovani donne

sacrificate all'altare dell'amore malato.

Giovani donne

ridotte al silenzio

perchè troppo desiderose della libertà.

L'uomo si veste di continue cicatrici,

segni indelebili dai quali non imparerà mai.

Negli occhi ormai vuoti

il ricordo lontano di un' innocenza.

A dominare ora

è tutta quella sete di potere.

mercoledì 15 novembre 2023

QUI

 Qui,

è arrivata qui la pioggia.

Scivola lungo il viso

scavando solchi nello sguardo.

Soffia il vento

a sollevare lo sguardo

di chi ha paura di alzare gli occhi verso l'alto.

Qui è arrivata la pioggia

a bagnare il ricordo di un legame

che ha visto attraversare l'ultima stagione.

Soffia il vento

ad accarezzare quelle mani intrecciate ai capelli.

Il giorno tornerà

a riportare ordine a tutta questa sofferenza.

Il ricordo di quel legame

resterà indelebile.


OLTRE QUEL TRAMONTO

Dentro tutta questa ansia

c'è l'incertezza del domani.

Il sapore dell'atmosfera

mescola paura

e dubbio.

Chiediti cosa c'è oltre quel tramonto

sono giovani speranze

che scoprono le paure.

Il dubbio è una lama affilata

che scava dentro i nostri brividi.

Sono innocenti sogni

che scoprono le paure.

Hai a lungo cercato 

un indizio sul giorno che verrà.

Chiediti cosa c'è oltre quelle sfumature

che accompagnano l'arrivo del buio.

TUTTO CAMBIAVA

Accompagnava il tuo passo

mentre in pochi attimi tutto cambiava.

Erano gli anni della guerra

e dell'odio per il diverso.

Erano anni in cui il gas accoglieva gli innocenti,

erano anni in cuil'odio non conosceva freno.

Ora anima torna alla tua casa

non vi è certezza che quello sguardo ancora attenda il tuo arrivo.

La casa è sempre lì

oltre quel muro di pietra.

Ora anima torna alla tua vita,

ora torna a riprendere in mano il tempo.

INQUIETUDINE

Il passo inquieto

mentre i pensieri 

corrono a riempire ogni spazio.

A chiederti un attimo di tregua

non c'è nemmeno un cane.

Gli occhi umidi

di chi naviga dentro memorie

e paure.

Un nodo in gola 

sembra strozzare la parola.

Il passo inquieto

consuma attimi in solitudine.

Un cuore pulsante,

le unghie consumate

tra i denti e le pareti di vuoto.

Gli occhi guardano l'orologio

mentre vecchie lancette ormai sembrano 

gettare la spugna.

Le ore scivolano sempre più lentamente

tra pensieri

e preghiere singhiozzate.

Il passo inquieto

raccoglie tutte le sfumature di questo silenzio.

lunedì 13 novembre 2023

IL PROPRIO POSTO

 Lungo questa linea 

c'è una parte del viaggio 

che porto con me.

Non posso mentire alla mia mente,

non posso fingere che sia un ricordo sbiadito.

Era un tempo

che porto sulla pelle.

Le strade corrono su binari lontani,

era nell'aria,

era scritto nel tempo.

Dentro i mille frammenti della vita

c'è un ricordo che ritrova sempre il proprio posto.

Avevo creduto profondamente,

ma era solo un film dentro la mia mente.

Avevo creduto all'amicizia,

ma era solo un miraggio davanti ai miei occhi.

Era un tempo

che porto scolpito sulla pelle.

Non posso fingere di non conoscere,

non posso fingere che sia un ricordo confuso.

Dentro i mille frammenti della mia vita

c'è un ricordo che ritrova sempre il proprio posto.

Il tempo allontana,

ma non cancella ricordi indelebili.

QUEL SORRISO

 Mi chiedo 

dove mi sta portando il vento.

Mille sguardi davanti agli occhi

ma uno solo ha lasciato un solco profondo.

Conosco quel sorriso,

conosco il suo peso nella storia.

Mille sguardi diversi

tra legami

e semplici comparse.

Dentro tutti quelli che erano i miei vuoti

ora c'è un solo respiro,

un solo sorriso.

Mi chiedo

dove mi sta portando il vento.

Lungo una strada

che mescola gli indizi

alle insidie.

Per troppo tempo ho vissuto

come se fossi un' ombra

che non trovava la sua dimensione.

Tra mille sguardi diversi

riconosco quel sorriso,

conosco il suo peso nella storia.

Ora davanti a questa porta

non c'è nessuno

perchè la vita corre lungo lo stesso binario.

Dentro tutti quelli che erano i miei vuoti

ora ritrovo quel sorriso

che accompagna il giorno.

Ora conosci ogni mio limite,

ogni mia paura.

Non ci sono molte parole

ma c'è una strada che mi porta a quel sorriso.


ERA MIA FIGLIA

 Ho atteso invano il suo ritorno,

tutto quello che era il mio mondo

ora un respiro che si mescola con le lacrime.

Non tornerà

perchè un'ombra le ha portato via il sorriso.

Non era amore,

erano catene invisibili.

Non c'era futuro,

erano solchi profondi

lasciati dalla violenza.

Di quel sorriso

ora mi resta solo il ricordo.

Era mia figlia,

era in gioco la sua libertà

e l'ombra le ha strappato via il respiro.

Ora riposa sull'erba

mentre l'ombra non regge il mio sguardo.

Ho perso il mio mondo,

ho perso il suo sorriso.

giovedì 9 novembre 2023

FA SEMPRE PAURA

La paura ti ha accompagnata

mentre salivi le scale.

Sentivi occhi

che spogliavano ogni tuo respiro.

Erano solo ombre

che nascondevano ferite

come facevi tu.

Erano solo respiri,

ma ciò che non conosciamo

fa sempre paura.

Si accendono le prime luci

ad accompagnare i primi passi della sera.

Quelli di cui avevi paura

erano semplici respiri.

Mille sguardi diversi

che raccontano di percorsi diversi.


RISVEGLI

 Risvegli

che lasciano il segno.


Tornano a vivere le automobili


poco prima che arrivi di nuovo il giorno.


Le fabbriche


cercano di abbracciare il cielo.


Una punta di veleno


ad accarezzarne il volto.


Risvegli


che parlano ancora la lingua dei sogni.


Le prime luci


vengono lette dagli occhi


come se il tempo e lo spazio si sgretolassero.


Le strade ora accolgono le luci delle automobili


che scivolano tra il buio


e la nebbia.

NELLA MIA CITTA'

Nella mia città

non c'è tempo per l'ora d'aria.

Pagine piene d'inchiostro,

pagine piene di sangue

e di lacrime.

Una storia di veleni

e di persone speciali.

Nella mia città

a fatica c'è un' ora d'aria

in cui tornare a respirare.

Pagine che parlano di morte,

pagine che raccontano di un mondo criminale

per troppo tempo visto come normale.

Questi anni avvolti nelle tenebre

fatti di ferite

e di silenzi affilati.

Una storia di veleni

e di grida contro chi siede con lo scettro del potere.

Non c'era differenze tra magistrato

e prete,

non c'era differenza tra il giornalista

e un bambino innocente.

Davanti al criminale c'era solo un nemico,

uno specchio a ricordargli l'errore che bagnava le sue dita.

Pagine piene d'inchiostro,

pagine consumate dal fuoco

e dal veleno.

martedì 31 ottobre 2023

IL GIGANTE (DEDICATA A OMAR PEDRINI)

Il gigante

mette un freno a tutta l'energia.

C'è bisogno di tranquillità,


c'è bisogno di respirare a pieni polmoni.


Quel graffio che dalle dita


porta alla luce le parole


che danzano dentro la mente.


Il gigante


ha capito che è arrivato il momento


di pensare alla vita.


C'è un sorriso che non mancherà mai,


c'è un abbraccio che resterà 


come un segno indelebile sulla mia pelle.


Il gigante


guarda negli occhi chi attende solo una parola.


Dentro i suoi occhi profondi


segnati dalle difficoltà


e dalla magia


si ritrova la semplicità.


Quelle pagine piene di parole


profumano di creatività.


L'inchiostro lascerà correre libere le parole


portando alla luce un pensiero.


Scenderà il sipario,


ma resterà quella leggerezza


che era il momento di cambiare.


C'è un sorriso che resterà sempre,


c'è un abbraccio che resterà 


come un segno indelebile sulla mia pelle.

CERCHI NELL' ACQUA

Chissà dove sei ora

e cosa pensi di tutto questo veleno

che ogni giorno inghiotte la mente della gente.

Chissà su quali sponde

ti ritrovi a guardare un bambino lanciare un sasso

cercando di disegnare cerchi nell'acqua.

Sono anni di silenzi

che alcuni vivono come ferite sempre aperte.

La clessidra del tempo si era fermata,

ma non si smetterà di chiedere perchè.

Chissà cosa pensi

mentre nella mia mente

parole cercano la linea da seguire

per arrivare a destinazione.

Chissà quanto ti mancheranno le montagne

e quelle parole che donavi.

Davanti alle sponde di chissà quale fiume

guarderai un bambino cercare un legame

con l'acqua.

Ti ritrovo nel momento

in cui il cielo riempie il proprio corpo

di tante stelle.

Sono anni di silenzi

che alcuni vivono come ferite sempre aperte. 

NUVOLE

Un gioco di sguardi

a cambiare il giorno.


Un nuovo colore


a portare via le nuvole


dopo il temporale.


Due linee parallele


corrono lungo la linea della vita


tra bene e male.


Non so cosa corre lungo le curve della tua mente,


ma so cosa c'è dentro di me.


Un brivido,


una vertigine


che non sempre riesco a farti capire.


Non so mentire


su quello che scorre dentro di me.


Un gioco di sorrisi


può cambiare il giorno.


Un vento soffia via le nuvole


e porta indietro la magia.


Due linee parallele


corrono lungo un binario chiamato vita.


Un viaggio che continua,


una linfa che continua a germogliare.


Anche se resto fermo


quasi incatenato dalle paure


quella vertigine corre dentro di me.


Un vento forte torna sempre


a portare via le nuvole.

SANGUE INNOCENTE

Rabbia

e follia.

La realtà ha il sapore del sangue innocente


e di morte.


Missili attraversano il cielo


spezzando la quiete


o almeno quella quieta apparente.


I governi recitano il solito copione


ormai pieno di polvere.


Una menzogna per coprire una posizione


mentre le parole sono sempre uguali


e della loro natura alla fine non resterà nulla.


A pagare sono i civili,


sono i sogni di cui resta solamente la cenere.


Rabbia


e follia.


Le notizie alla televisione si sovrappongono


tra le guerre


e tutti gli altri mali a questo mondo.


Missili illuminano il cielo a giorno


mentre le sirene risuonano nelle città.


Schiere di civili


i cui sogni vengono calpestati.

LE PRIME LUCI

Tornano le prime luci del mattino

a colorare l'Africa.

Dentro tutta quella magia

c'è un ricordo indelebile.


Un eco ancora si fa spazio


tra mille e più pensieri.


Il racconto di quei giorni


che avevano messo le radici


ancora corrono nelle curve della mente.


Ora tu non ci sei più,


sei nell'aria che abbraccia la tua Africa.


Sei tornato lì


dove una buona parte del cuore


aveva conosciuto la gioia.


Arrivano le prime luci del mattino,


dietro quale emozione ti nascondi?


Sei tornato lì


dove tutto era così magico.

venerdì 27 ottobre 2023

IL MONDO

Ho guardato dentro specchi d'acqua

su distese d'asfalto.

Le prime luci dell'alba

erano ancora fagocitate dalle ombre.

Ci sono strade che cominciano a riempirsi

di anime in marcia per un altro giorno.

Gocce di pioggia sul vetro

accompagnano il mio viaggio.

Il mondo si popola di anime

e di lineamenti bagnati dalla pioggia.

Rimango chiuso nell'automobile

ad aspettare una tregua

oppure che arrivi il sole.

Incrocio sguardi

e mi sembrano milioni.

Il mondo si popola di anime

strette nei propri cappotti.

ARRIVERA' IL TEMPO

Arriverà il momento

in cui ti verrà svelata la magia 

del sognare ad occhi aperti.

Verrai portato sul palmo di una mano

attraverso le profondità della notte.

Ci sarà un tempo 

nel quale ne avrai paura.

Ci sarà un tempo

nel quale ti ritroverai a sfiorare i pensieri.

Lasciati prendere dalla curiosità

per ogni più piccolo dettaglio.

Ora è il momento in cui chiudendo gli occhi

ti sembrerà di volare

ed allo stesso tempo di non capire.

Arriverà il momento di conoscere,

ed il momento di scoprire le bellezze del mondo.

Ora è il momento delle storie

attorno al fuoco.

Ora è il momento di levare l'ancora

per raggiungere quell'isola chiamata innocenza.

A quelli come te 

lasciamo in eredità un castello di contraddizioni.

In quelli come te

è riposta la speranza che ritorni il colore.

Ci sarà tempo per diventare grandi,

ci sarà tempo per scoprire.

Trova ora la tua dimensione

tra sorrisi 

e parole che ancora non comprendi.

Arriverà la voce a liberare in un solo attimo

le cose che vorresti dire.

Arriverà il tempo per capire

e per imparare a piccoli passi.

Ora è il momento di chiudere gli occhi

e di lasciarsi trasportare dalla fantasia.

Navigherai per mari che ti sembreranno immensi

e cercherai porti sicuri nei quali gettare l'ancora

e lì troverai sguardi sempre nuovi.

Arriveranno i primi passi

accarezzando la terra sotto i piedi

e in questo arido deserto 

potrai vedere germogliare la vita.


giovedì 26 ottobre 2023

UNA NUOVA GUERRA

Una nuova guerra
ha raggiunto la soglia di casa.
A pagare sono solo gli innocenti
il cui sangue verrà calpestato dalle ruote.
Vite spezzate nell'indifferenza del mondo
che libera parole vuote 
per sentirsi apposto con la coscienza.
Ho visto padri piangere davanti al muro di silenzio,
una figlia prigioniera non ha ancora trovato la via di casa.
L'uomo non può stare lontano dai propri errori,
sono l'elisir di lunga vita per i peccati
al quale chi imbraccia lo scettro non può rinunciare.
Gli unici a perdere sono gli innocenti,
povere anime tra due fuochi.
Vittime sacrificali
il cui destino scontato è legato a chi comanda
e nell'ombra accarezza un ego in continua crescita.
Il pianto dei bambini 
non scalfisce il suo cuore di pietra.
Volti sfigurati,
corpi privi di vita
che la terra è pronta ad accogliere.

A COSA PENSI

 A cosa pensi

mentre la pioggia continua a scendere.

I vetri si bagnano

sotto lo sguardo curioso di un gatto.

A cosa pensi

quando sembra che il tempo si fermi

e rimani immobile.

Parlami di tutte quelle emozioni

che restano sullo sfondo

per troppa timidezza

o paura.

Aprimi quella parte di cuore

che rimane un pò nell'ombra.

A cosa pensi

quando guardandomi negli occhi

ti lasci contagiare dal sorriso.

La pioggia continua a cadere

sui vetri 

e sulle strade

mentre c'è chi controlla la porta di casa

in attesa del ritorno.

mercoledì 4 ottobre 2023

IL BRIVIDO

Ho intrapreso il viaggio,

il lungo cammino sulla pelle.

Cambiano le carte sul tavolo,

ma si resta a galla.

La mente coltiva sempre i ricordi

e chi è passato oltre

cammina ancora tra le curve dell'anima.

Ho aperto gli occhi davanti al mondo

raccogliendo i lati più belli.

Il brivido guardando l'onda sfiorare le dita,

l'attimo in cui si apre la porta di casa

e ritrovi il tuo mondo.

Ho intrapreso il viaggio dentro di me

vedendo germogliare la vita.

Porto dentro di me le cicatrici di un tempo,

fa parte di me.

Le paure di un tempo

hanno ceduto il posto a nuovi pensieri.

Porto dentro di me le tante emozioni

che risalgono dal cuore agli occhi.


SOTTO PELLE

Una ragazza seduta sui gradini

guarda il giorno mutare.

Mille sfumature diverse

prima che le strade trovino le luci dei lampioni.

La mente cavalca ricordi,

immagini di giorni che sembrano così lontani.

Ti ritrovi sola lungo la strada

il tempo ha consumato legami fragili sotto pelle.

C'è un sorriso però che rimane stampato sul viso,

cambiano le comparse,

ma lei rimane.

Cadono gocce di pioggia sulla pelle

a lavare i veleni di un tempo.

Ha chiuso le porte 

per cambiare punto di vista dopo il temporale.

Una ragazza s'incammina 

verso il cuore della città.

Quanti pensieri corrono lungo un filo

chiedendosi una risposta alle mille domande.

Il suo mondo è esploso in un attimo,

ma da quei coriandoli

si è creato un nuovo quadro.


martedì 3 ottobre 2023

IL SUO GRIDO

 Ho ascoltato il grido 

di quell'uomo nel deserto.

La polvere alzata 

davanti ad ogni ingiustizia

mi è rimasta tra le dita.

Nei suoi occhi

ho visto il fuoco.

Nel suo respiro

ho visto un volo libero.

Parla di una promessa ,

parla di un uomo come tanti altri.

Ho ascoltato il suo grido

davanti alla gente pronta ad ascoltare.

Mi tremavano le mani ,

mi tremavano le ginocchia.

Di quell' uomo 

è rimasto il significato di ogni parola.

Ha aperto le porte

all' uomo che verrà.

Di quell' uomo 

condannato al martirio

il vento porterà in alto il nome.


venerdì 29 settembre 2023

LEGGEREZZA

Ho chiuso le labbra

ma resto ancora un attimo qui.

Non c'è peso,

non c'è catena.

Il tempo ha cambiato idea

dovrei andare,

ma non mi va.

Vedo i vostri occhi bagnati dalle lacrime

non posso sfiorarne la leggerezza

ma ne porto la gelida carezza.

Soli non sarete mai

in qualche forma,

in qualche luogo ci si troverà.

Persi in un brivido 

alle prime luci del mattino.

Tu parlami sempre

anche se ti sembrerà sciocco

in qualche modo io raccoglierò

la delicatezza delle parole.

Ho chiuso le labbra,

ma resterò qui.

In qualche forma mi troverai

e non ti sentirai mai sola.

Arriverà il momento in cui mi alzerò in piedi

e seguirò le fiaccole lungo il cammino.

Ci saranno angeli che mi passeranno vicino

ai quali confiderò le mie paure.

Tu parlami sempre

perchè quel filo che è stato tirato

mi riporterà sempre a casa.


LE MANI SUL FUOCO

 orrei capire 

di che pasta è fatto l'uomo.

Sotto quella pasta

c'è del marcio che germoglia

e avvelena la speranza.

C'è chi piange il delinquente

che nel sangue ha nuotato

io non riuscirò mai a capirlo.

Mi chiedo come può l'uomo

dimenticare continuamente tutto il male.

Gli errori si ripetono finchè c'è respiro

su questo lato umano metto entrambe le mani sul fuoco.

C'è chi rimpiange l'assassino

che ha mangiato sulla pelle degli innocenti.

Amico mio hai dimenticato tutto il male che è stato fatto,

non ricordi tutte quelle bare accompagnate dalla folla.

L'uomo non è altro che un frutto acerbo

che dimentica troppo in fretta ogni peccato.


SULLA PELLE

Hai ascoltato dentro di te

quel battito pieno di vita.

La mente piena di domande

su ciò che è stato

e sul come potrebbe evolvere.

Ti ritrovi a guardare vecchie fotografie

di un cammino che porti sulla pelle.

Ogni più piccolo dettaglio

è fondamentale.

Tutto trova una nuova mutazione

il tempo corre lungo una linea sottile,

ma ci sono cose che resisteranno alla sabbia del tempo.

Con gli occhi bagnati dalle lacrime

per un addio che non avresti voluto dare.

Resteranno i solchi di ferite

che continuano a bruciare.

Hai ascoltato il tuo respiro

cavalcare le ombre.

C'è un posto dove la mente si perde nella magia,

c'è un posto dove il più delle volte ci si sente al sicuro.

Ti ritrovi a guardare vecchi video

e raccogli in silenzio lacrime salate.

Ogni piccolo dettaglio

è fondamentale.

Non di butta niente sotto questo cielo

perchè anche se questo corpo morirà

qualcosa continuerà a germogliare.


giovedì 21 settembre 2023

GIOVANI BANDE

La gente seduta nei caffè

osserva i bambini correre

e giocare.

I muri riconoscono i loro respiri

e raccontano di battaglie inventate

e di complicità.

Il giorno inghiotte ogni piccola emozione

mentre al colorarsi delle nuvole

è tempo di rientrare a casa.

Piccoli uomini marciano tra i fiori

ed i silenzi

aspettando di rincorrere chi indossa una giubba diversa.

Piccoli uomini trasformano la guerra

in un conflitto senza perdere il rispetto.

Un gioco con dei limiti

senza evocare il demone che porta l'uomo alla follia.

Il giorno conosce il richiamo delle voci

mentre c'è chi corre sul filo

e chi lascia libero l'ultimo respiro tra le lenzuola.

Il giorno parla di battaglie tra giovani bande

mentre il sole accarezza i tetti delle case.

mercoledì 20 settembre 2023

BINARIO NOTTE

Arriva il treno

al binario notte.

Tutto intorno un gioco di voci

tra dolcezza

e bestemmie.

Al binario notte

c'è chi arriva

e si riscopre sola.

Il respiro chiuso in una bolla

mentre le labbra tremanti

assaporano il sapore delle lacrime.

Anime in cammino verso l'uscita

dove il motore delle auto accompagna il loro saluto,

ma tu no rimani in disparte

a contare i minuti che non portano gioia.

Cuore solo 

svuotato della speranza.

Tutto intorno un gioco di sorrisi

e di bestemmie.


L'UOMO DEL MARE

Resta fermo 

a guardare il mare 

mentre il vento accarezza le dita.

Un attimo di vita

assaporando il profumo del silenzio.

Un momento così intimo,

custodito nel cuore.

Sembra sempre la prima volta

mentre il viso segnato dalle lacrime

ripercorrono pagine di un libro 

custodito nel respiro.

Porta alle labbra

poche gocce di questo mare.

Assapora quell'attimo 

respirando a pieni polmoni.

Attimo di libertà,

attimo di vita.

Sembra sempre come se fosse il primo incontro

in cui ci si scopre fragili.


martedì 19 settembre 2023

CATENE

Vedo i padroni

scagliare i propri cani contro la gente.

Anime alzano le mani

dopo aver lottato per un frammento di vita.

Io oltre la barricata 

guardo negli occhi il potere

e tutta l'arroganza.

Schiavi da una vita

sotto questo cielo muto.

Quando il sole posa i primi raggi

vedo l'imponenza delle piramidi.

Pietra su pietra

sudore mescolato a sangue.

Pianto salato 

di un popolo sotto un cielo muto.

Vedo i padroni

agitare le fruste.

Vedo la schiavitù sulla pelle

lasciare solchi pieni di dolore.


NEL TUO MONDO

La notte 

nasconde le sue insidie.

Ombre si muovo 

spostando gli scacchi di una folle base.

Vogliono tutto subito,

vogliono portarti dentro un incubo senza fine.

Apri gli occhi

anche se la pelle si spacca.

Raccogli il tuo sangue,

raccogli il tuo coraggio.

Alza le barricate nel tuo mondo

lascia fuori tutti i veleni.

Basta cedere terreno una volta

per trovarsi in catene davanti a qualche folle tiranno

che divora denaro

e civiltà.

Apri gli occhi

anche se te li hanno chiusi.

Alza le barricate nella tua mente

e scuoti la polvere davanti alla menzogna.

Potresti anche perdere ogni cosa,

ma senza lottare non è vivere.

Mostra la tua forza davanti alle ombre,

lascia fuori dalla porta tutto il marcio.

venerdì 15 settembre 2023

IL TRENO

Chiediti cosa il vento sta fischiando

sarà solo aria tra le dita

o saranno i sogni portati verso l'alto.

Il treno ha continuato a correre

portando i respiri oltre quella porta

che ci separa da ciò che non possiamo vedere.

Ora c'è una lunga scala da percorrere

a noi non è concesso di vederla 

ma è lì dove si posano le prime luci del mattino.

I binari silenziosi salutano il vostro passaggio

mentre tutto sembra un incubo.

Lì dove ora le voci si sovrappongono alle sirene

voi siete l'aria che soffia,

siete la carezza che non si può sentire.

Il treno ha portato via i sogni,

ha portato via le piccole gioie.

Il tempo è stato crudele

ha spezzato il filo che vi legava al mondo.

Ora davanti agli occhi 

la lunga scala è pronta ad accogliervi

portandovi tra le nuvole.

Negli sguardi segnati dal pianto

c'è un vuoto che si fa sempre più grande.


giovedì 14 settembre 2023

LA SABBIA NELLA CLESSIDRA

In un attimo 

la notte aveva fagocitato ogni mio lamento.

Steso in una stanza senza finestre

ero scivolato nel veleno.

Da quella prigione non riuscivo a respirare

e ho pregato tanto Dio che tutto questo finisse.

Ho visto la mia anima spaccarsi in mille pezzi

e disperdersi nell'aria.

Un angelo era vicino a me

portava sollievo ad ogni mio lamento,

ma forse era solo un'illusione.

Ero solo

in questa prigione senza via di fuga.

La sabbia nella clessidra ormai stava finendo

e l'aria cominciava a mancare.

Ho chiesto a Dio di fermare tutto questo,

ero sprofondato dentro il vortice.

Da quella prigione non riuscivo a farmi sentire,

non c'erano parole.

Ero una sagoma stesa per terra,

ero un punto nero in prigione.


SFERA

Ho chiuso un sogno 

dentro una sfera.

Chiudendo gli occhi

ho immaginato di lasciarlo volare.

Si alzava sempre più in alto

libero dalle catene che lo legavano alla mia volontà.

Il destino a volte è nemico

e volta le spalle anche solo per un attimo.

Di quel volo allora non resterà niente

e quel respiro diventerà parte del cielo.

Ho chiuso un sogno

dentro una sfera.

Protetto da tutto ciò che potrebbe distruggerlo,

ma a tutta questa libertà basterà un attimo

per scivolare dentro un vortice.

Legato alle catene,

soggetto ad una fiamma che si sta per spegnere.

Di quel volo resterà l'emozione

e quel respiro accarezzerà il cielo.


mercoledì 13 settembre 2023

MILLE MASCHERE

Sotto i riflettori

puoi fingere quanto vuoi.

Dentro il meccanismo

ti muovi liberamente

tra le mille maschere

ormai non sai più distinguere la vera natura.

Dentro una bolla di silicone

ti senti protetta dal sistema.

Sotto i riflettori

è un susseguirsi di maschere

che la gente apprezza.

Sotto i riflettori

ti sai muovere senza paura.

In una gabbia di squali

cerchi il tuo spazio.

Nel festival della volgarità

cerchi il tuo piedistallo.


martedì 12 settembre 2023

NON C'E' PIU' TEMPO

Ricorda ogni giorno

chi in quella mattina ha lasciato una scia nel cielo.

Tra le linee del giorno

la follia ha preso in mano il tempo.

Quel giorno il cielo divento rosso sangue,

anime si lanciavano nel vuoto

l'unica speranza di salvezza.

Ogni azione era un miraggio

il tempo ormai era arrivato alla fine.

Ho raccolto l'ultimo respiro

mentre l'aereo arrivava tra le mie braccia.

Non c'è più tempo,

ho visto le fiamme avvolgere ogni cosa.

Anime avvolte tra le lingue di fuoco

vedono scorrere davanti agli occhi la vita.

Ricorda quel giorno

perchè lì tutto è cambiato.

Non c'è più tempo,

i sogni ormai bruciano.

Una giornata come tante altre

trasformata in un Inferno senza ritorno.


LE PORTE DELLA NOTTE

Sono aperte le porte della notte

in cui le ombre danzano 

aspettando di essere le protagoniste dell'attimo.

Lento è il cammino

macchiato dal sangue

e dalla paura.

Tutto è racchiuso in quegli attimi

dove ogni uomo ha voltato le spalle

rinnegando la verità.

In una notte come tante altre all'apparenza,

ma in quegli attimi  cambiava tutta la storia.

Un uomo sanguinante

schiacciato sotto il peso dell'odio.

Un uomo che non ha mai perso il sorriso

anche davanti alla morte.

Lento è il suo cammino

che lo porta oltre il sole.

Lento è il suo cammino,

gli ultimi passi prima di essere appeso ad una croce.

Ricorda popolo quel giorno

in cui un uomo ha pagato il prezzo per ogni anima.

Ricorda quel sangue sul terreno

mentre un uomo si spegneva

sotto il peso di tutti i peccati.