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giovedì 27 ottobre 2022

INSONNIA

 La notte racconta lo stesso copione

fatto di pensieri che corrono lungo un filo.

Immagini si sovrappongono,

immagini di ieri.

Il sonno ha fatto l'ennesimo salto nel vuoto

mentre i minuti corrono veloci.

L'anima

il crocevia di pensieri diversi.

Il cuore batte forte,

la notte vedo danzare le ombre,

ma del sonno non c'è traccia.

Il bigliettaio non si vede da un pò,

quel treno magico che corre nel riposo

non passa più.

Soffro in silenzio,

io prigioniero dell'insonnia.


FISCHIAVA IL VENTO

La folla guardava quei volti persi

mentre fischiava il vento.

Il fuoco della guerra nei loro occhi

scioglieva i sogni.

All'arrivo del treno al binario

le mogli lasciavano scivolare le lacrime sul viso.

La guerra era alle porte,

aveva sguinzagliato i propri demoni.

Il cielo accoglieva le preghiere di ogni anima

la cui mente era avvolta dalla paura.

Quel saluto racchiudeva l'essenza di una vita,

domani potrebbe essere tardi,

domani potrebbe parlare solo il cielo.

Partimmo in tanti,

il fronte attendeva le nostre lacrime,

il nostro sangue.

Compagni rimasero fermi nel fango

a guardare la propria vita sfiorire.

Il treno era pronto a partire,

il fronte chiamava.

Torneranno un giorno con il sorriso

o forse torneranno per essere accolti dalla terra.

DENTRO IL SOGNO

 Scivolo dentro un respiro

che traccia linee 

a creare uno spazio solo per me.

Un luogo dove il tempo è dilatato

e dove a parlare è la parte irrazionale.

Lungo oceani sconosciuti

sfido l'ignoto.

Si aprono i cancelli del sogno,

ad accogliermi anime disegnate con il nero.

Chissà se c'è un angelo

ad accompagnarmi in questo cammino

verso la luce,

verso un attimo diverso da quelli vissuti.

Incontro i demoni di un tempo,

quelle paure che aspettavano il mio ritorno.

Chissà se c'è un angelo

a prendere le mie difese.

Il tempo in questa realtà non è infinito

è tempo di tornare.

Le mani tremano,

il cuore impazzito cerca di rallentare il battito.

Sta per finire il tempo

quel cielo che mi seguiva 

dovrà guardarmi andare via.

martedì 25 ottobre 2022

LIBERA LA MENTE

 Un dolore scorre nelle vene,

l'assenza pervade la tua mente.

Hai due occhi posati nei tuoi sogni

che accompagnano ogni tuo passo.

Hai due occhi 

che leggono ogni tuo pensiero.

Un fantasma seduto sul posto del passeggero

ogni volta che ti ritrovi sulla strada.

Il tuo corpo chiede pietà,

potrebbe cedere alla follia.

Libera la mente

anche solo per pochi attimi.

Il terreno sotto i piedi

comincia a tremare.

La mente è piena di domande

senza nessuna risposta

mentre quella presenza è sempre lì vicino a te.

Senti il suo sguardo

nella pesantezza delle lacrime che scendono. 

L'UOMO OMBRA

L'oscurità avvolgere ogni cosa.

mentre si ferma a guardare l'attimo.

Posando le mani

apre la porta che separa il suo tempo

dal tuo riposo.

L'ombra si ferma lì vicino a te,

giusto un brivido,

un nuovo respiro.

L'ombra accompagna per mano i sogni

di ogni anima sulla terra.

Con le sue dita

raccoglie il tempo assaporandone l'essenza.

Posando le sue mani

regala una tavolozza dalla quale attingere.

Alle prime luci del giorno

con il suo bagaglio di emozioni

scivola via.

CROCIATO

 Ci sono occhi che si posano sulle pietre

che raccontano la follia.

La guerra si è posata sulle torri di quella città

mentre il fuoco inghiotte ogni respiro.

Non ne resterà pietra,

non ne resterà che il ricordo sotto questo cielo.

Gli occhi della regina bagnati dalle lacrime

scavano solchi nei pensieri.

Sotto la stessa luce

ci si troverà ad intrecciare gli sguardi con le lame.

La follia con le sue braccia

stringerà tra le dita l'anima di ogni uomo.

Ci si troverà a guardare morire il proprio sole,

in un attimo i corpi condivideranno la stessa tomba.

Ci si troverà a vedere appassire il tempo

che corre veloce lungo le rotaie

e non torna indietro.

Ferma le lacrime mia regina,

posa le tue mani su questo nostro tempo

e riporta la pace per te,

per tutti noi.

martedì 18 ottobre 2022

ALI DI CERA

 Sognavi il sole

desideravi accarezzarlo.

Aprendo le ali

hai spiccato il volo.

Che sia con la fantasia

o sia realtà

hai bruciato le tue dita.

Il desiderio era così forte

da rendere mute le parole di un padre.

Volavi alto verso la luce

sfidando ogni barriera,

ignorando le parole.

Si sciolgono le tue ali in volo

e tutta quella fantasia non ti salverà.

Cadrai nel madre

pronto ad accoglierti.

Bruciano le tue ali

mentre il cuore si chiude in un brivido per la paura.

Bruciano le tue dita

così vicine al sole.

Forte era il desiderio

di stringere tra le dita il sole.

Forte era il desiderio

di sentirsi immortale.

Cadrai verso quel mare

che precede la tomba dell'eterno riposo.

Quel padre ora versa lacrime

davanti alle spoglie del figlio.

IL SOLE

 Sono lì

nel sole.

Cavalco l'onda di un pensiero

posato nei cuori.

In qualche modo ci sarò sempre madre,

sarò la forza dentro i tuoi occhi padre.

Quel giorno spensero il sole

sentendosi invincibili.

Sarò nel fuoco che arde,

sarò in ogni sfumatura del cielo.

Madre non piangere

guarda con attenzione ogni piccolo dettaglio.

Non lasciare il terreno alla vendetta,

ma a piccoli passi affronta l'Everest per avere giustizia.

Per ogni lacrima versata,

per ogni verità sporcata.

In qualche modo io sarò qui madre,

sarò la forza dentro i tuoi occhi padre.

Sarò lì

dove il sole posa le sue mani.

Cavalco l'onda 

ridando luce al sole.

venerdì 14 ottobre 2022

CARNE DA MACELLO

 Ci sono occhi

che cercano in pochi attimi

una via d'uscita.

Lungo strade affollate dalla solitudine 

e dai demoni

consumano dentro la colla l'ennesimo respiro.

Tenera carne da macello

preda degli squali per il marcio piacere 

o per riversarne la violenza.

Poche monete da immergere nelle lacrime 

mentre si consuma l'ennesimo respiro avvelenato.

Non ci sono bandiere,

non c'è Dio dietro quel denaro.

Sotto una fredda luna

giovani anime scivolano nell'ombra.

Prigionieri degli squali

e di una realtà senza cuore.

Ogni anima ha il diritto di sognare,

ogni anima ha il diritto di volare.

Tenera carne da macello

servita su un piatto d'argento

ai denti affilati di quegli squali.

UNA NUOVA STAGIONE

 Qualcosa sta cambiando

sarà una nuova stagione.

Il vento soffia tra le dita

mentre l'ennesimo conflitto

s'intreccia con il caro bollette 

e mille e più guai.

Anime fanno il surf sulle onde della vita ogni giorno,

altre sono appese ad un filo

rischiando di scomparire.

Qualcosa sta cambiando

o forse niente è mai cambiato.

Il vento soffia sul volto

mentre davanti agli occhi si può vedere l'ennesima follia.

Il caro bollette

s'intreccia con il prezzo del carburante.

Anime appese ad un filo

con un vortice nero davanti agli occhi.

sabato 8 ottobre 2022

OROLOGIO

 Ci sono momenti

in cui i minuti perdono di vista

la propria natura.

C'è l'amore semplice

che accende una nuova stella da seguire.

Dentro alla mente corrono pensieri,

piccoli segni sulle mani che parlano di noi.

Dentro quel volto pieno di pensieri

scavo oltre quel sorriso

che apre le porte del Paradiso.

Le lancette dell'orologio si fermano

mentre con gli occhi ci si trova così semplici.

C'è l'amore più vero

quello che accende una stella da custodire.

Momenti importanti

posati dentro un cuore pulsante.

Dentro alla mente corrono i desideri

che lasciano piccoli solchi indelebili.

Fronte contro fronte

ci cercheremo ancora.

Ora fermati

non lasciare che il vento porti via tutta quella dolcezza.

SAGOMA NERA

 Guardo all'orizzonte

nubi addensarsi.

Creano una sagoma nera

carica di elettricità.

Mani raccolgono gocce di pioggia

per poi portarle alla bocca

cercando di portare tregua alla gola.

Un bambino riverso al suolo

consumato dalla sete.

Nei suoi occhi spenti

si può leggere la paura di morire.

Guardo l'orizzonte

intrecciare i fulmini con le gocce di pioggia.

Preghiere

e silenzi

si mescolano con una gola prigioniera del dolore.

Mani raccolgono gocce di pioggia

portando alla bocca un piccolo sollievo.

Un bambino steso al suolo

viene consumato dalla sete

e dal tempo.


STANZA SENZA FINESTRE

 Chiuso dentro una stanza

senza finestre.

Una fredda luce

scava dentro le lacrime del viso.

Con le mani tremanti

cerca di portare conforto a tutto questo dolore.

Hai una porta chiusa dall'esterno

sulla quale riversare tutto il dolore.

Sogni la tua libertà,

hai perso la fantasia

ed il tuo nome.

Gli occhi scavati dalla stanchezza

e dal dolore.

Il cuore è pieno di contrastanti sensazioni

che s'intrecciano con l'ansia per l'attesa continua.

Il viso scavato dalle lacrime,

hai perso i sogni.

Le mani graffiano le pareti

e sanguinano.

Chiuso dentro una stanza

alla quale manca la luce del sole.

Hai una porta chiusa dall'esterno

alla quale raccontare le sfumature della solitudine.

giovedì 6 ottobre 2022

SOLITUDINE

 Mi ritrovi in solitudine

a contemplare la luce posarsi sul silenzio.

Quanti pensieri sono chiusi nella mente

e corrono senza destinazione.

Penso a te

che nascondi nel sorriso

la difficoltà a lasciare libere le parole.

Mi ritrovo in solitudine

a pensare ai baci che non ti negherei.

Nella profondità dei tuoi occhi

sento tremare il cuore.

Quante parole chiuse dentro le labbra

e si rassegnano a restare nell'ombra.

Due anime in difficoltà

nel vedere le parole non trovare via di fuga.

Penso a te

ed a quel sorriso semplice.

In solitudine

ritaglio castelli in aria.

GUARDIANO DELL' ONORE

 Raccontami ogni cosa

che parla di loro.

Porta alla luce ogni sfumatura

che parla un pò di noi.

Per troppo tempo ne abbiamo negato l'esistenza

e l'abbiamo combattuta questa natura.

Sulla pelle portiamo i segni

che raccontano il lungo viaggio.

Raccontami ogni cosa,

porta alla luce ciò che ho negato.

Oltre quell'armatura

c'è la forza,

la libertà.

Il silenzio 

 ora è padrone del campo di battaglia

Ora quei corpi riversi al suolo

sono stati accarezzati dai proiettili.

Raggiungeranno il sole

senza nessun rimpianto.

OMAHA BEACH

 Mare mosso

come tempestosa è l'anima.

Il mondo brucia

mentre noi marciamo sfidando il piombo,

sfidando la sorte.

Sulla costa attende un cimitero di nemici

e di amici.

Ho visto compagni spegnersi come fiamme 

mentre intorno ogni cosa odora di piombo caldo.

Anime riposano nel fango

mentre foto ingiallite si bagnano a contatto con le lacrime.

C'era un mare minaccioso,

ma non ci siamo fermati.

Eravamo alle porte dell' Inferno

e non ci siamo fermati.

Il cielo in fiamme

ed accoglie le anime strappate a questa vita.

Il mare rosso sangue

è parte del prezzo da pagare per la libertà.

La pace tornerà,

ma non lo farà senza un prezzo salato.

La libertà tornerà

è inevitabile.

Un sacrificio per chi arriverà dopo di noi

e che sicuramente manderà in fumo

perchè è umano non imparare mai.

mercoledì 5 ottobre 2022

SOLCO PROFONDO

 Due occhi profondi

nuotavano dentro di me.

Quanto in profondità vuoi andare?

ci sono segreti 

che non sono nient'altro che scatole vuote.

Brucia un' interiorità in conflitto

che di domande vive.

Se ti aspetti l'oceano resterai delusa,

ma sotto questa pelle c'è un mondo che non parla la stessa lingua,

ma vive della fantasia.

Scendi piano,

ritagliati uno spazio importante

in questo mondo di cartone.

Lascia un solco profondo,

lascia un messaggio chiaro.

Porta al cuore la forza

e poi posa le tue mani su questi occhi sofferenti.



UNA BANDIERA SPEZZATA

 Luci si avvicinano

sono torce che scavano nel buio.

Il battaglione è alla porta,

nella notte cerca risposte,

cerca la guerra.

Non ci sono prigionieri,

solo anime fucilate nell'indifferenza.

Non c'è pietà,

non c'è spazio per il dialogo.

Il silenzio spazzato dalle grida

e dagli spari.

Corpi stesi al suolo

abbracciati dal silenzio

e dalla neve.

Una bandiera spezzata 

giace al suolo vicino ad un sogno soffocato.

Non ci sono prigionieri,

non c'è pietà.

Il battaglione si allontana

mentre il buio inghiotte quei cuori vuoti.

Padri di famiglia,

madri 

e bambini.

Corpi trucidati

lasciati al suolo a marcire.

ATOMICA

 Una nuova alba

profuma di vita solo per chi me rispetta il cammino.

L'atomica nei pensieri dei folli

che giocano a fare Dio.

Provassi a guardare negli occhi

anche solo un bambino

forse apriresti gli occhi

e proveresti a fermarti a pensare.

Il potere è una benda

che rende ciechi.

Sul terreno restano le lacrime

a mescolarsi con la cenere.

Con lo sguardo perso

di chi è schiavo del proprio ego

al lancio della bomba

prende fuoco anche il suo stesso trono

mentre va in cenere ogni creatura.

Quanto è bella l'alba

da vivere liberamente.

Niente catene,

niente allarmi

ci sono solo gli occhi lucidi che guardano il sole.

Lascia cadere ogni folle pensiero,

c'è ancora tempo per rimediare.

Fermati a guardare l'alba,

i raggi del sole posati sulla bandiera

danno un senso di pace.

Spogliati dell'armatura

e rivesti la quiete con un sorriso.