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sabato 22 novembre 2014

GIARDINI IN FIAMME

Con lo sguardo
rivolto verso il mare.
Riaffiorano sensazioni,
accarezzano i miei pensieri.
Tu Troia
cadrai come tutte le altre città.
Stretta nel pugno della mia mano,
groviglio in gola misto a soddisfazione.
Io sovrano dell'Egeo
sottometterò pure la sabbia della spiaggia.
Camminerò nei vostri giardini
mentre le fiamme consumeranno anche l'ultimo respiro.
Non resterà che cenere
e quel cavallo resterà impresso nella storia.

FREDDO PUNGENTE

La mattina si sveglia
e colora il cielo riportando vita.
Il mio viso ancora assonnato
viene sfiorato dal freddo pungente.
A cavalcioni su di un drago
cavalco i chilometri che mi separano da te.
Apro le braccia per sentire il vento
con le sue dita cammina su di me.
Sotto questo cielo
sfioro con le dita ogni sensazione.

mercoledì 19 novembre 2014

ALTA TENSIONE

Vedo gente con panettoni per Natale,
ma tutta questa gioia dov'è.
La gente è esasperata,
si alimenta il razzismo.
E' tutto una confusione,
la solita agonia.
Ci vorrebbe un cambio di rotta,
maggior chiarezza.
Siamo una società
piena di lividi.
Alla fine resta l'enorme tristezza
nel vedere le immagini di Tor Sapienza.
Alta tensione,
poca lucidità per ragionare.

I GIORNI DELLA CRISI

Raccontami di te,
forse sei stanco.
Tu cammini da anni,
la schiena chinata ogni giorno.
Il pane in tavola
è difficile da portare.
Questo periodo nero
colorato di crisi.
I soldi scarseggiano,
manca l'ossigeno.
Le braccia perse nel vuoto
non trovano uno spiraglio per ripartire.
Questo cuore
chiede risposte ai giorni futuri.

TIMIDE LUCI

Le vie della città
avvolte dalla nebbia.
Timide luci
ancora accese.
Il mattino apre le porte,
fa fatica a farsi spazio il sole.
Sono le sei di mattina
ed il freddo bussa alla nostra pelle.
Gli occhi ancora persi
negli attimi post sonno.
Bruciano
e fanno male.

sabato 15 novembre 2014

CONCETTA

Lontano dalle vie di Tripoli,
distante dalla violenza.
Tu clown rom a trecentosessanta gradi
ti fai in quattro per regalare sorrisi.
Hai visto le lacrime dei bambini,
quella tristezza infinita.
Con il tuo naso rosso
a scacciare i cattivi pensieri.
Quelle mani fluttuanti
esprimono voragini di pensieri.
Materializzi emozioni
con la tua semplicità.

AVEVI SEDICI ANNI

Avevi sedici anni,
eri ancora fragile.
Quel bacio non capito,
l'unica reazione il fuggire via.
Mille timori verso l'amore
ed i suoi mille tentacoli.
Avevi sedici anni
era il primo bacio.
Un groppo di ansia,
il cuore va a mille.
Anima fragile
crescerai.

BERLINO

Ho visto il muro cadere,
il vento soffiare forte.
Cambieranno molte cose,
si abbatteranno le frontiere.
Il respiro si fa affannoso,
ma non ci si ferma.
Colpi al muro,
si sgretolano pareti.
C'è desiderio di libertà,
di nuove strade da percorrere.
Si accenderanno luci
per ricordare ogni sequenza
di quegli attimi.

sabato 8 novembre 2014

LIVIDI E FANTASMI

Dormo con i miei fantasmi,
accarezzo le loro invisibili palpebre.
Sento respiri sulla pelle,
i miei battiti cambiano ritmo.
Sospiri spingono verso il soffitto,
quattro muri non bastano più.
Convivo con i miei fantasmi,
conoscono ogni mio lineamento.
Ho uno sguardo sconvolto,
lo specchio si rompe.
Schegge di vetro su di me,
ho la pelle che chiede tregua.

PIOGGIA NERA

Bocche parlate,
raccontate la verità.
Sicuramente c'è chi sa,
ma ritiene più conveniente l'omertà.
Pioggia nera
su quegli occhi.
Il corpo martoriato,
il respiro strappato.
Qui c'è un corpo
che chiede giustizia.
Quelle percosse violente
hanno un nome e cognome.
Vogliamo la verità,
noi non ci beviamo
le vostre ipotesi.

ELETTRICITA' TRA NOI

Cosa senti
in fondo al cuore.
Battiti
più o meno forti.
Le tue mani
su di me.
Gli occhi tuoi
scivolano nei miei.
L'amore lascia germogliare
e colora la realtà.
Quanti baci al buio,
quanta elettricità tra noi.

IL GIORNO FREDDO

Il giorno freddo
cammina su di te.
Il sangue caldo
si fa tremante.
Negli occhi il terrore,
la parte più impaurita di te.
La colonna in marcia
raggiunge la base,
raggiunge il sole.
Lacrime scendono dal viso,
ma il soldato non smette di marciare.
I corpi scivolano sulla neve
e la colorano di rosso sangue.

CUORE DI FRAGOLA

Il tuo cuore
è una fragola.
Ogni respiro
la fa tremare.
Tra le tue dita la verità
che scivola tra noi.
Tu usi parole semplici
per farti capire.
Ogni momento
prende vita.
Si colora e ha odore,
tu puoi sentirlo sulla pelle mia.

domenica 2 novembre 2014

ANIME DELLA NOTTE

Ho attraversato la strada
a notte fonda.
Provando a catturare le stelle
ho accarezzato il freddo.
Sull'asfalto un cane
che impaziente percorre chilometri.
Avanti ancora per la strada
oltre la rotonda ed il viale della prostituzione.
Anime della notte
costrette ad ansimare per lavoro.
Ancora avanti,
la notte è lunga.
Ragazzi persi dopo vari bicchieri
che barcollano tra l'asfalto e le aiuole.

IL SONNO PESANTE

Quali sono i tuoi alibi
che poi tirerai fuori.
Sarà il fumo della serata
o l'alcool nelle vene.
Il tuo sonno pesante
sul sedile dell' automobile.
L'odore pesante in bocca,
quel senso di nausea.
Il battito dei progetti del giorno
ti hanno svegliato con violenza.

IL RESPIRO DELL' AFRICA

Il peso del capo
sul cuscino rimediato.
Il battito faticoso,
gli occhi pesanti.
Ti accerchia
è nell'aria.
Distese di corpi
sul corto respiro dell'Africa.
Ti prende alle spalle
e ti porta via.
Un corpo senza difese
scivola nella tristezza.

BURQA

Sotto il burqa
le gonne.
Perchè nascondere
la mia essenza.
Il tempo mai cambierà?
sotto regole così non vivo.
Dove sono gli occhi?
quelli dolci che accettano la mia libertà.
Quelli che immaginavo
nelle storie dei libri da bambina.
Questa realtà in catene
mi lascia come una donna che grida nel deserto.
Io chiedo a Dio
se mai ci sarà un' altra realtà.
Gli occhi pieni di lacrime
ed il cuore tremante.
Sotto questa veste nera
lacrime salate miste al sudore.

MAI COME PRIMA

Sento il tuo richiamo
cosa mi stai dicendo?
Mi sento ferito
e senza voglia di parlare.
La notte sveglio a pensare
a ciò che mi lascia sanguinante.
Battiti veloci
pieni di delusione.
Sensazioni
che come tenaglie m'imprigionano.
Tornerà il sole,
ma non sarà più come prima.