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mercoledì 30 settembre 2020

NON SEI SOLO

 Chissà se hai sentito

la delicatezza della sua vicinanza.

Non sei solo,

c'è chi cerca un segnale.

Ogni giorno due ali

cercano di raccogliere il tuo lamento.

Ogni giorno lui è lì

e non ti lascia solo.

La panchina del parco

attende in silenzio il tuo ritorno.

Passerà questo tempo,

tornerà il sole.

Di questo silenzio 

porterai ogni cicatrice.

Chissà se hai capito che non sei solo

e se non è uno sguardo familiare

c'è il richiamo di un viaggiatore.

lunedì 28 settembre 2020

SCUDO SPEZZATO

Sei andato via così
tra le braccia del mare.
Ci sarà un gesto 
che resterà scolpito nei gesti immortali
dei semplici eroi.
Una vita spezzata,
uno scudo spezzato
per dare salvezza a giovani cuori.
Corri verso il sole
per poi trovarti per strade nuove.
Ci sarà un gesto che resterà
mentre al di là del mare rimane un saluto con la mano
ed uno sguardo bagnato dal dolore.

UNA POSSIBILITA'

 L'Africa è lì

oltre il mare.

Non è lontana dal cuore

mentre il corpo sente il peso della fatica.

Ho la gola secca,

il corpo disidratato.

La vecchia terra è lì

dove sorge il sole.

Forse un giorno tornerò,

forse un giorno troverò la forza

di ricordare l'abbraccio violento del mare.

Ad ogni persona il suo spazio,

io chiedo solo una possibilità.

Non porto scarpe,

non porto che quattro stracci,

ma sono pronto a partire da zero.

Chiedo solo un attimo,

chiedo solo una possibilità.


AUTUNNO

 Torna l'autunno

con i suoi colori.

L' estate  è ormai al binario

pronta ad attendere la prossima corsa.

Torna il vento freddo

che accarezza le sfumature.

Gli occhi abbracciano un'emozione  sempre nuova

e si perdono tra i colori del tramonto.

C'è chi si perde guardando il cielo

e chi rimpiange la vecchia stagione.

Torna l'autunno

con i suoi profumi.

martedì 22 settembre 2020

LE STRADE

 Le strade

accolgono uomini

e donne in marcia.

Lanciano slogan,

cercano il confronto.

Il potere

convive con la mutazione da leone

a pecora.

Ignoranti poltrone 

pettinano il vuoto con le menzogne.

Uomini e donne di ogni colore

e religione

chiedono rispetto,

chiedono attenzione.

Il potere

e la sua carovana di prevedibilità

non stupiscono più.

Chi mangia con indifferenza su una lacrima salata

continuerà a volerne sempre di più.

IL TEMPO DEL SILENZIO

 Mi hai donato parole

come coriandoli a Carnevale.

Questo è il tempo del silenzio,

questo è il tempo dei giudizi.

Conosci ogni mio respiro,

conosci ogni mio pensiero

che sia per la guerra

o per la pace.

Questo è il tempo dell'incertezza

e della paura.

Conosci ogni mio sguardo,

ogni mia incertezza.

lunedì 14 settembre 2020

DALLE PAROLE E DAI GIUDIZI

 La mente troppo chiusa

porta la tragedia fino alla porta di casa.

Ora quelle lacrime

chi le raccoglierà?

Chi saprà aprire gli occhi

forse riuscirà a vedere il taglio netto

fatto alla tela.

La gente è condizionata

dalle parole

e dai giudizi.

Ora c'è un corpo senza vita,

come lo spiegherai quel tuo stesso sangue spezzato.

Dentro di te forse le sfumature portano giudizi

ed è più facile scivolare nell'ignoranza

che provare a capire

e scoprire piano la bellezza della diversità.


MOLTO DI PIU'

 Non c'è parola

non c'è rispetto.

Ombre nere 

avanzano anche contro donne

e anziani.

Il bavaglio e le catene

non saziano il potere.

Vuole di più,

molto di più.

Il tempo ha il sapore del sangue,

sulla linea di questo presente

i segni delle torture.

Noi restiamo come sempre a guardare

mentre il potere ed i suoi complici

vogliono sempre più sangue.

Le ombre prendono il controllo

soffocando anche il più piccolo lamento.

martedì 8 settembre 2020

FANGO

 Il branco

un' ombra armata di odio

e niente altro.

Il nero 

non conosce freno.

Mostrano i muscoli

usano i guanti,

nella sostanza non sono che polvere.

Non conoscono freno,

ogni loro respiro è ricoperto di odio

che soffoca anche il più piccolo segno di essere umano.

Una vita innocente spezzata

mentre c'è chi ancora lancia fango sul ricordo.

Di quel sorriso 

rimane il ricordo.

Non c'è perdono,

non c'è pace.

Ombre vuote

hanno mostrato i muscoli

avendo solo quello.

Bestie feroci

che non hanno fermato la mano.

Chissà se qualcuno alla fine chiederà almeno scusa,

chissà se alla fine qualcuno darà giustizia a quel sorriso.