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venerdì 28 luglio 2023

ETERNO (Scritta con Francesca Calzavara)

Il tempo è passato

e la cura ti ha abbracciato.

Ora la luce ha attraversato la tua anima

guardi la gente che passa

con occhi pieni di vita.

Hai baciato

i suoi desideri.

Prendendo l'iniziativa

hai abbattuto un muro di gomma.

Per troppo tempo

gli occhi si sono incrociati

senza regalarsi anche solo poche parole.

In stanze inghiottite dal vortice nero

un tempo scorrevano i pensieri

che non uscivano alla luce del sole.

Il tuo cuore non è più dolente

gli amori sbagliati li hai lasciati alle spalle.

Hai fermato il tempo

e preso l'iniziativa.

Il presente ti ha portato l'unico amore che volevi,

quello eterno.

Per troppo tempo

l'immagine di quell' amore

era solo un viaggio tra sogni ad occhi aperti.

giovedì 27 luglio 2023

LA NERA MIETITRICE

 Il tempo sta scadendo

e nel buio della cella puoi fermarti un attimo.

Davanti agli occhi 

il lungo viaggio della vita.

Ogni lato nella luce,

ogni lato nelle tenebre.

Arriverà il momento

in cui dovrai ammettere ogni errore.

Hai le mani ancora piene di sangue,

per tutto questo dolore ora dovrai decidere se pentirti.

Credi alle mie parole

non lasciare che la fiamma si spenga 

senza avere compreso ogni tuo lato oscuro.

Per tutta la vita

hai creduto di essere invincibile.

Per tutta l'indifferenza

che ha bendato i tuoi occhi

ora fermati un attimo a riflettere.

Prima che le ombre 

ti prendano per mano

riconosci il male compiuto.

Non è questione di credere in qualcosa

è per cambiare rotta alla tua storia

prima che la nera mietitrice arrivi a te.

Il Giudizio Universale è alle porte

riconosci ogni errore.


INNOCENZA

Ho guardato i giorni

correre tra le mura di una cella.

Ho sperato arrivasse il momento

in cui avrei ritrovato la libertà.

Ho letto negli occhi di mio padre

il desiderio di trovare in me la consapevolezza.

L'ho visto volare via 

nel sonno.

Ho gridato la mia innocenza

e lottato per la verità.

Non ho spalle scoperte,

ora ho cuori pulsanti che restano vicini.

Dentro queste quattro mura

ho visto l'inverno posarsi sui miei pensieri.

Ho avuto paura,

tanta paura.

Il tempo però presenterà il conto

e prima o poi il mio sangue avrà giustizia.

Un giorno potrò gridare la mia innocenza,

quel giorno ormai è alle porte.

La menzogna dovrà guardare negli occhi mia madre

e avere il coraggio di non abbassare lo sguardo.

La verità verrà alla luce

ed il nome di mio padre vedrà ancora la luce del sole.

mercoledì 26 luglio 2023

NUOVO MONDO

Affronto le onde del mare

accettando il rischio

e l'avventura.

Al timone l'ombra,

la paura che alberga nei cuori.

Il silenzio

accompagna ancora qualche attimo.

Il silenzio

è solo la quiete prima della tempesta.

Oltre l'orizzonte 

c'è il più grande interrogativo che scava nella mente.

La fantasia corre sul filo

e cavalca il brivido 

che si mescola con l'adrenalina.

Al timone il fantasma,

colui che porta sulle spalle i peccati di ogni comandante.

Al timone il respiro freddo del terrore

conduce il gioco.

Senza sapere cosa troverò oltre l'orizzonte

accetto il rischio.


martedì 25 luglio 2023

ULTIMI PASSI

E' arrivato il momento

la folla libera la propria rabbia.

Al corpo legato 

viene lanciato ogni ortaggio.

Il patibolo ormai attende,

non si torna più indietro.

Sarai solo un numero,

il boia attende di vedere la scure colorarsi di sangue.

Sarai una Regina,

ma il destino attende i tuoi ultimi passi.

Ora si attendono le tue parole,

ancora un attimo sotto questo cielo.

La ghigliottina cancellerà la tirannia

ma quando il sangue versato sarà abbastanza?

Sarai solo un numero,

sarai solo un nome davanti a Dio.

E' arrivato il momento

che la folla grida con forza.

Il boia mi tiene alla catena

per poi eseguire la sentenza.

Delle tue lacrime 

non resta traccia.

Le tue parole

vengono coperte dal rullo di tamburi.

La lama si abbatte con forza

e la testa rotola sulla piazza.

Sarà un souvenir per il popolo,

sarà calpestata dal vento di libertà.


LA FORNACE

Davanti alla statua d'oro

ci sono sguardi rivolti alla sabbia

e anime che restano in piedi.

Ognuno con il proprio credo,

ognuno con la propria volontà.

L'anima del tiranno

arde di collera.

Ho le mani legate nella fornace,

sono condannato a ricevere le fiamme.

Quando si vuole piegare qualcosa di granitico

la soluzione è gettarlo nel fuoco.

Ho il corpo avvolto dalle fiamme

che si alzano,

ma non consumano le mie lacrime.

Le lingue di fuoco fanno da scudo

tra il nostro destino

e l'odio del potere.

Vedo il tiranno arrendersi al destino,

sento il suo grido soffocato.

Tra me e lui 

si è alzata una colonna di fuoco.

Ho le mani legate nella fornace

mentre le fiamme circondano il mio corpo.

Ho pregato a lungo per un attimo di pietà,

ho sentito le lacrime scendere lungo il viso.

Posso ora rivedere la luce del sole

e con le mani finalmente rendere grazie.


lunedì 24 luglio 2023

IL MIO NOME

 Ho pianto il giorno del mio compleanno

tutta quella magia era svanita.

Era solo nella mia testa

tutta quella magia.

Era un'illusione

che lascia solchi dentro me.

Chissà se ti ricordi di me,

chissà se ricordi il mio nome.

La torta abbandonata sul tavolo

mentre tutti guardano i miei occhi,

ma tu non ci sei.

Ho grattato il muro

cercando di liberare tutta la rabbia.

Ho chiuso gli occhi

e fatto un falò nella mia mente.

A cosa servono tutti questi regali

se tu non ci sei?

La solitudine inghiotte ogni cosa di me,

ma forse un giorno te ne accorgerai.

Chissà se ti chiederai 

se queste lacrime potevano essere evitate.

A cosa serve comprarmi con un dono

nella speranza di salvare un qualcosa

che non parla di noi.

Ho coperto gli occhi

perchè le lacrime pesano troppo.

Sono tutti in attesa del mio sorriso,

ma tu non ci sei.


mercoledì 19 luglio 2023

LEGGERA

 In un attimo

ti ritrovi oltre la porte.

Tutto si smaterializza,

tutto cambia forma.

Il vento dei sogni

rilascia il suo respiro sui tuoi occhi.

Ti sembrerà di volare,

ti sentirai così leggera.

Riposerai nell'oscurità

mentre la mente correrà tra i ricordi

ed i sogni.

Hai guardato oltre la mente

e hai ascoltato il richiamo delle tempeste.

Dentro quell'attimo

un pò bianco,

un pò nero

hai letto pagine di un tempo ormai lontano.

Alla porta dei sogni

troverai la chiave per volare oltre l'orizzonte.

Guarda negli occhi quell' uomo che ti porge la mano,

non temere di fare un salto nel vuoto.

Il tuo corpo immobile come una statua

resterà nell'oscurità.

Attenderà l'arrivo di un nuovo mattino

che sciolga le catene

e che riporti la tua mente a casa.

Il vento dei sogni

prenderà per mano la tua mente

e la porterà oltre il cielo.

Hai guardato negli occhi di quell'uomo

che tendendo la mano

ha catturato la tua attenzione.

Dentro quell'attimo

un pò bianco,

un pò nero

hai scelto di compiere il salto nel vortice.



TEMPESTA

La Natura ormai è arrivata al limite

ed ogni nostro errore può essere fatale.

L'onda arriverà 

e pregare non basterà.

Ho cercato una possibilità

mentre tutto trema

e rischia di scomparire.

La Natura presenta il conto

mentre il sole è in agonia

e di questa nostra vita potrebbe non restare che la polvere.

Arriva la tempesta,

libera la sua energia.

Il cuore sobbalza

davanti a questo nero che sovrasta la nostra realtà.

Tutto quel vortice nero

scava nellle nostre paure.

Il cielo da tempesta

non ascolta ragioni,

da libero sfogo al proprio disagio.

Mentre il cielo è in agonia

noi ignoriamo ogni nostro errore.

Di questa nostra vita

cosa resterà?

L'onda arriverà

a piegare ogni anima su questa terra.

La preghiera non basterà mai,

sul terreno resterà la cenere.

Arriverà il momento in cui dovrai essere giudicato

per ogni bene e per ogni male compiuto.


ROUTINE

 L'alba accarezza i primi attimi

del giorno ormai alle porte.

Le prime luci del mattino

mentre l'attimo ancora profuma di caffè.

Gli occhi ancora stanchi

non si sono ancora liberati dal sogno.

I primi momenti di vita,

le fusa del gatto.

Le prime luci del giorno

accompagnano il tuo respiro 

mentre dalle fabbriche si alza il fumo.

Alla radio suona una canzone

che accompagna il tuo viaggio lungo la strada della routine.


venerdì 14 luglio 2023

ONDE DEL MARE

Guardo le onde del mare

ascolto il suo respiro.

Aspetto ancora su quella duna

che arrivi quella ragazza a prendermi.

Un'anima generata dal mare

apposta per me.

Una sirena

che conosca la strada 

che da qui porta al domani.

Attendo ancora su quella duna

accarezzato dal vento.

Ho sabbia tra le dita

che ingannano il tempo

coprendosi di granelli.

Il tempo sembra dilatarsi

e l'attesa sembra infinita.

Il sole ormai è tra le braccia del mare

ed il cielo trova le sfumature del tramonto.


IL TELEFONO

Il telefono si è messo a squillare

spezzando la quiete della notte.

I tuoi demoni

sono tornati a farti visita.

L'ombra più scura

cercava con insistenza di negarti il respiro.

Il telefono si è messo a squillare

eri in preda al terrore.

I pensieri li hai visti scivolare nella bottiglia

ed ogni attimo che passava sorgevano muri.

Era una prigione

dalla quale non riuscivi ad evadere.

Ogni notte i demoni ti facevano visita

e dentro ai pensieri vedevi aprirsi nuove ferite.

Prima del silenzio 

un colpo di pistola.

Il telefono ora è muto

versa lacrime sul tuo ultimo respiro.


giovedì 13 luglio 2023

PREGHIERA DI UN SOLDATO

 Il vetro in pezzi,

le ali spezzate di un corpo che precipita.

Le braccia del mare 

erano pronte ad accogliere il mio lamento.

Dal cielo ancora arrivava piombo caldo

ad accertarsi che non restasse nemmeno la preghiera.

Il nemico ha ancora fame

perchè la guerra ha stretto una benda 

sugli occhi di ogni soldato.

Questo corpo ormai spezzato

è destinato a riposare tra le onde.

Di questi attimi restano i ricordi

e dal viaggio di una vita che scorre davanti agli occhi.

La guerra forse un giorno finirà

ma intanto avanzano gli eserciti,

avanza la morte.

Del nome di ognuno degli eroi 

resterà un nome scolpito sulla pietra.

Alla fine siamo uomini semplici

ai quali sono stati strappati i sogni.


QUELL' ATTIMO

 La notte accoglie le prime ombre

mentre il vento porta tra le mani

frammenti di respiri.

Sul suo manto

disegna un volo che porta fino al cielo.

I sogni guardano oltre il vetro

mentre  il vento li prende per me.

In quell' attimo

viene custodita l'essenza della fantasia.

Fuori dalla crisalide

liberi di aprire le ali

e di trovare la via del cielo.

Cade la pioggia

sulla pelle nuda 

ed il tempo per un secondo rallenta.

Il vento porta sulle spalle

frammenti di pensieri.

Sul suo manto

disegna traiettorie che da qui portano al cielo.


martedì 11 luglio 2023

INSEGNA LUMINOSA

Gli occhi si perdono

a guardare le prime luci della sera.

L'insegna luminosa,

le porte si aprono.

Una serata come tante altre

persi nel vizio di lasciarsi trasportare.

Gli occhi si perdono

e tutta la realtà attorno sembra svanire 

nel fondo di un bicchiere.

Davanti a quegli occhi

senti cadere per un attimo tutte le barriere

La paura per un attimo rimane in disparte a guardare

mentre accetti di fermarti ad ascoltare.

Il tempo corre

mentre sguardi si sovrappongono.

La notte giovane inghiotte ogni timore

e dentro il suo sorriso ti lasci trasportare.

La pagina del libro della vita

bagnata dal vino rosso

e dalle lacrime.

Il tempo corre

e  ti ritrovi a pensare stringendo tra le dita una sigaretta.

L'insegna luminosa ora è spenta,

è arrivato ormai il mattino.

Una nuova pagina del libro

è stata sfogliata.



TERRE LONTANE

Guardo l'orizzonte colorarsi

mentre immergo le mani nell'acqua.

Un nuovo giorno

accompagnati dal respiro del vento.

Navigheremo verso terre lontane

con quella paura mescolata alla curiosità.

Gli occhi guardano verso l'orizzonte

disegnando con la fantasia 

la paura che è posata sul cuore.

Arriveremo oltre ogni limite,

alla conquista del nuovo.

Porteremo la morte

e una Bibbia stretta tra le dita.

Cancelleremo tutto quello che vedremo,

del loro tempo resterà solo il pianto.

Un nuovo giorno è arrivato

e siamo in viaggio 

accompagnati dal respiro del vento.

Verseremo il loro sangue

e siederemo sulle loro pietre.

Di loro non resterà che la polvere,

di noi resterà un nome inghiottito dalla follia.


IL PESO DI UNA BANDIERA

Guardati alle spalle

la guerra era alle porte

adesso è padrona di ogni confine.

Dentro le lacrime di una madre

il peso di una bandiera

bagnata con il sangue.

Avanza il cane nero

non conosce tregua.

Cadono le bombe sulle città,

aprono voragini di lacrime

e di silenzi.

Le macerie accarezzate dai primi raggi del sole

portano alla luce tutto il dolore.

Anime in marcia per il fronte

nella speranza di arginare il male.

Non tutti torneranno a casa

e davanti al colpo di cannone 

sapranno accettare il destino.

Davanti agli occhi la speranza

che tutto questo nero si possa cancellare,

ma per ogni libertà 

c'è un prezzo da pagare.

Cosa racconterai a quella madre

che aspetta invano stringendo tra le dita un crocifisso.

Nei suoi occhi bagnati dalle lacrime

c'è lo squarcio per il fallimento dell'umanità.

Avanza il cane nero

non conosce tregua,

non conosce pietà.

Cadono ancora le bombe

sopra gli innocenti

e le città.

L'uomo ha ancora fame di potere

e dalla guerra non potrà mai separarsi.


lunedì 10 luglio 2023

A PIENI POLMONI

Asfalto caldo sulla pelle,

hai fermato la tua corsa.

Hai catene ai polsi

un attimo ancora faccia al vento

prima di pentirsi di ogni male.

Ancora qualche secondo

respirando a pieni polmoni.

Fagocitando le stelle del cielo

e tutta quella quiete prima della tempesta.

Non hai pretese di raggiungere una casa

perchè la casa ormai è la strada.

Tra le labbra corrono poche parole

che come un mantra porto scolpito sulla pelle.

Hai raccolto un altro respiro

mentre il volto viene colorato dalla luna.

Hai catene al collo,

ma per quell'attimo con la faccia al vento

avresti venduto l'anima.

Steso sull'asfalto caldo

respiri la tua pace

prima di pentirti per ogni male.


OLTRE LE TEMPESTE

Ho guardato oltre il vetro,

oltre le tempeste.

Mi sono ritrovato a pensare al silenzio

mentre era solo un' illusione non essere soli.

Ho guardato oltre gli occhi

di chi è scivolato via.

Sono ancora qui

con qualche cicatrice.

Sono ancora qui

con gli occhi segnati dal tempo.

Voglio fermarmi un attimo qui

a riguardare vecchie fotografie.

Fantasmi di un tempo

che ormai hanno preso strade diverse.

Non ci sono fiaccole alle mie spalle,

sono solo davanti alla strada.

Ho camminato lungo la via

aspettando te.

Non ho fantasmi alle spalle,

non ho catene ai polsi.

Non ci sono fiaccole alle mie spalle,

solo la strada affrontata.


CONTRO UN MURO

Guardo quegli occhi stanchi

di chi la vita l'ha divorata,

ma adesso si è riscoperta fragile 

per combattere le ingiustizie.

Il mondo continua la sua corsa

mentre niente sembra cambiare.

Le speranze che qualcosa possa cambiare

riposano sul ventre della cenere.

Un conflitto tra serie a 

e serie b.

Un conflitto con il destino già scritto

e nessuno vuole cambiarne il finale.

Guardo negli occhi l'anziana al bar

con lo sguardo rapito dal quotidiano.

Le notizie sono sempre le stesse,

un grido contro un muro,

un fumogeno acceso sul tetto 

inghiottito dalle tenebre.

Una vita a gridare giustizia insieme con le persone

che ora guardano rassegnate 

una generazione comprata con due bugie

e un programma di tradimenti

e di veleno.


lunedì 3 luglio 2023

UN VOLTO

Dentro la melodia

ho viaggiato con la mente.

Ho cercato di dare un volto a quel nome

e nel suono dell'organo ho cercato di arrivare a te.

Nell'ombra mi sono lasciato trasportare dalle emozioni

che ora riposano lì.

Ricorderò per sempre ciò che c'è stato,

ma era una strada a senso unico.

Avrei salpato per il più lontano degli oceani

per dare un volto a quel nome.

Avrei cercato dentro milioni di soli

per arrivare a dare un volto a quella voce.

Ogni sera posando le dita 

cercando la melodia

rendi libero il mio respiro.

Senza di te mancherebbe la magia,

mancherebbe ogni cosa.


domenica 2 luglio 2023

ALLE PORTE DELLA CITTA'

Sono ancora qui

davanti alle porte della città.

La notte accompagna un attimo di tregua

prima che il vento riassapori il gusto del fuoco.

Per tutta una vita c'è stato il richiamo,

ogni uomo ne porta i segni sul cuore.

Le braccia di questa città

porteranno mai alla salvezza?

Eserciti si danno battaglia

per stringere tra le dita anche solo una pietra.

Questa guerra porta solo alla follia

e mentre il sangue viene versato sulla parete

il tempo porta via con sé la speranza.

Dentro tutta quella follia

ci sarà mai un attimo di pace?

Dentro tutto questo dolore

ci sarà mai un momento per pregare?

Sono ancora qui

davanti alle porte della città.

Raccolgo le lacrime di chi per una vita ha sperato

e ne porto dentro i segni di tutta questa follia.


IL MURO DEL SILENZIO

Non ho voglia di parlare

e tra le braccia del buio mi perdo.

Solo per un momento di silenzio

corromperei il tempo

e lo spazio che mi circonda.

Muri si alzano dal niente

per donare ancora un attimo di quiete.

Non giuro di tornare

ma ora le labbra restano serrate.

Dal vortice di voci e grida

si fanno largo le colonne del mio isolamento.

Solo per un momento di silenzio

corromperei ogni lingua.

Non voglio ritrovarmi 

ad ascoltare le grida

e sentire sanguinarmi occhi

e labbra.

Vorrei fermare per un attimo la voce

per sentire respirare ancora la quiete.

Muri si alzano dal niente

per donare ancora un attimo alla quiete.