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venerdì 30 dicembre 2016

RADICI

Aspetti un flash,
un ricordo.
Quella vertigine emozionante
che  ti riporti da loro.
Te lo chiedono le radici,
te lo chiede il cuore.
Hai imparato a stare al mondo,
a sentirti libero.
Qui dove posi il capo
c'è parte del tuo cuore.
Hai ritrovato le mani materne,
il suo sorriso.
Ogni tassello
ha trovato il suo perché.
S'intrecciano nuovamente il passato ed il presente
e ritorna la pace.

NEON FREDDI

La notte ormai è passata
ci sono le prime luci.
L'auto in marcia
verso i neon freddi dell' ospedale.
Se ti senti mancare
stringi tutto ciò che hai.
La strada è qui davanti agli occhi
da fare
e rifare con un nodo in gola.
Ora non ci sei più,
ma il ricordo di quei giorni è indelebile.
Un boccone difficile da buttare giù,
le distanze fanno male.

CI SONO GIORNI

Conservo dentro di me
l'attenzione per ogni particolare.
Ci sono giorni
in cui la mente esplode.
Troppi pensieri,
troppe immagini scorrono davanti agli occhi.
Leggi oltre i miei occhi,
oltre ogni mio pensiero.
La luce accarezza le mie pareti,
puoi vedere ogni ferita della mia vita.

BELLEZZA

Poso gli occhi
dove la luce si fonde con un battito d'ali.
Ritornano i colori,
ritrovo la bellezza del giorno.
Il giorno non rallenta il suo corso,
con le dita sfiora  il nostro tempo.
Ho preso atto
della realtà che mi circonda.
La bellezza di ogni attimo
scivola vicino alle nostre vite.
Dona momenti da vivere,
regala la possibilità di cominciare a capire.

lunedì 19 dicembre 2016

UN CIELO SENZA STELLE

Cosa cerchi?
è tutta la notte che ti sento muovere.
Un cielo nuvoloso,
un cielo senza stelle.
Cerchi risposte
che portino pace al cuore.
Ricordi su ricordi,
montagne del passato.
Ti ho sentito piangere,
chiedere un perché alle domande.
Cosa manca alla tua vita?
quale tassello è andato perduto?
Dentro un cassetto
troverai un' indicazione,
troverai pace.

COSTELLAZIONI

Dove vai
prendi il treno per una destinazione ignota.
A briglie sciolte
rivoluzioni il giorno.
Ci sono momenti
che restano indelebili solo così.
Quando si farà buio
con lo sguardo in alto
ricercherai risposte dal cielo.
Con gli occhi
farai nascere nuove costellazioni.
Hai in tasca quel biglietto
che ti regalerà un nuovo attimo.
Colori si mescolano
e germogliano risultati sempre diversi.

I COLORI DEL MONDO

Davanti agli occhi
il sole posa le sue mani sulla città.
Riprende vita il mondo,
ritrova i colori.
Una tavolozza
per lo spazio infinito,
c'è un giorno che germoglia piano.
Ci sono luci la sera
che ritagliano squarci diversi.
Anime per mano
popolano le vie.
Ad ognuno il proprio spazio
da condividere
e custodire.

VUOTO E TEMPESTA

Cambi di veste
per nascondere le insicurezze.
Ossa deboli,
pensieri da maledire.
C'è carenza d'affetto,
ci si sente soli.
Davanti al vuoto e la tempesta,
dentro una tenaglia sempre pronta a colpire.
Quante paure a luci spente
o sotto il sole.
Erba malata da estirpare,
tranquillità da conquistare.

lunedì 12 dicembre 2016

LE MIE CATENE

Libera le mie catene,
basta un sorriso.
Camminare vicini
mi ha aiutato a capire.
Sanguinano le vecchie ferite,
ne germogliano altre.
E' la vita,
la realtà.
Una boccata d'ossigeno
ci si sente vivi.
Pronti ad accettare di cadere
per poi rialzarsi.

IL DESTINO BEFFARDO

Ci sono ricordi
che il tempo non potrà cancellare.
Gli ultimi sorrisi di chi sognava di diventare,
la complicità tra esseri umani che hanno condiviso.
Il destino beffardo si è portato via le vite,
restano qualche superstite
ed i ricordi.
Il destino potrà togliere i giorni futuri,
ma non cambiare ciò che è stato.
La morte era alle spalle pronta a colpire,
ha tolto quasi tutto.
Di quelle lacrime
restano i ricordi e l'emozioni.
Di quegli applausi resterà
la fratellanza tra esseri umani.

IL SOLITO FILM

L'esercito in marcia
sotto un cielo che rimane nero.
Passano le ore,
sorgono muri.
Il padrone davanti alle telecamere
fa propaganda,
da spettacolo.
Il solito discorso,
la solita banalità.
Cambiano le carte sul tavolo,
ma loro rimangono.
E' un film già visto,
un risultato già scritto.

INCOGNITE

Scivoli tra le luci
e le ombre.
Abbracci il tempo
e tutte le sue incognite.
Ti hanno letto le carte
è stato come un viaggio
senza essere mai partito,
un' illusione.
I vuoti che porti nella valigia
un giorno si colmeranno.
Oltre quegli occhi
un oceano di un blu petrolio.
Quanti cuori catturerai?
nella tua rete troverai le risposte.

IL SAPORE DEL SANGUE

Ogni sorriso
ha il suo diritto.
La noia
è una brutta bestia.
Fanno male i pugni sulla pelle,
ma che gusto c'è a mostrare i muscoli?
La violenza ha il sapore del sangue,
essere bullo è uguale ad essere schiavo dell'ignoranza.
Fanno male le ossa,
fermo lì in un angolo
tra il sangue e le lacrime.

giovedì 8 dicembre 2016

ULTIMO TANGO

Mani sui fianchi,
dolci carezze.
Stretti,
vicini ancora un po'.
Dove sei?
manchi al cuore mio.
Metà del cielo,
il mio mondo ha perso colore.
Chiamami,
sogno un ultimo tango con te.
Le finestre ora sono chiuse
di quella nostra miscela restano i ricordi
e gli occhi di un figlio.
Gli occhi si fanno stanchi
è finito il giorno.
Si avvicina un nuovo sogno,
spero di trovarti lì dentro me.

martedì 29 novembre 2016

OGNI LATO DELLA VITA

L'anima
conosce ogni lato della vita.
Nel bene e nel male
è importante restare a galla
ed imparare dagli errori.
Saper cavalcare l'onda,
portare acqua al mulino
e raccoglierne i risultati.
La vita è cadere e saper ripartire,
sbagliare per poi imparare a capire.
In questo mondo che troppe volte nasconde i colori
bisogna con piccoli passi riportarlo a fiorire,
renderlo sano ed onesto.

FOGLIE BAGNATE E POLVERE

Tra foglie bagnate e polvere
trovo segni del tuo passaggio.
Seguendo la linea dell' orizzonte
non perderò mai la curiosità.
Parlami della tua meta,
parlami della tua direzione.
Non hai paura di trovarti sola,
non l'hai mai avuta.
La tua sacrosanta libertà
è quella di ogni amante della vita.
Quando arriverà la notte
ed il primo freddo busserà alle porte
tornerai qui dove puoi trovare il calore
e le mie attenzioni.

STRINGIMI ANCORA

Stringimi ancora,
fammi sentire il tuo respiro.
Calore
che ti fa sentire vivo.
Tra le tue braccia
io rendo reale tutta la mia fantasia.
Attimi,
ricordi,
piccoli passi.
Ci sarò sempre,
io sono qui per te.
Nei tuoi occhi
rivivo i giorni passati
aspettando quelli futuri.

SILENZIO IMPENETRABILE


Pagine ingiallite,
segnate dall' inchiostro.
Una visione,
una storia.
Si chiudono le porte
e ci si ritrova soli.
Il destino ci fa trovare
per poi perderci.
Tanto è il desiderio di sapere
quale disegno
ha in serbo il destino.
Dopo l'ultima pagina
cosa ci sarà?
Il buio,
il silenzio impenetrabile.

venerdì 25 novembre 2016

GABBIA SENZA OSSIGENO

Posata sul guard rail
con gli occhi persi alla ricerca del primo cliente.
Una vita difficile,
un tunnel senza fine.
Tante mani a sfiorarti,
ma alla fine ti ritrovi sola.
Un giro di soldi e respiri,
desideri a senso unico.
Senza amore,
sei sola quando sorge il sole.
Poco distanti altre ragazze
costrette a regalarsi.
Una gabbia che stringe
e toglie l'ossigeno.

ZERO

In fuga dal mondo televisione
fatto di menzogne e spazzatura.
Il paese vittima dei ricatti dei potenti,
i giovani galleggiano tra la noia
e la rabbia.
Del pianto delle vittime delle calamità naturali
e degli operai in difficoltà
restano le parole vuote dei politici in prima serata.
A parole sono tutti bravi,
ma il risultato è uno zero in condotta.
Il mondo televisione mostra solo ciò che vuole,
per vedere la realtà bisogna uscire dalla gabbia.

2016

Dimmi cosa c'è di reale,
qui sembra tutto contorto.
I giovani che fanno i bulli
hanno il cervello in standby,
ci sono proseliti di morale
la cui origine si può trovare nella follia.
La dignità è un jolly per pochi
nella nostra epoca dove va per la maggiore
vendersi per restare a galla.
In questo mondo fatto di fusioni di potere
ed i partiti che non si distinguono più
non sempre c'è ancora spazio per la verità.
Al popolo solo le promesse
e le bugie.

lunedì 21 novembre 2016

BONIKA

Quattro muri
attorcigliati ai lamenti.
Stretto con una corda,
fermo lì in un angolo.
Dove si trova la libertà?
sicuramente lontano da qui.
Fanno male questi attimi
dove non ti sembra di esistere.
Quando ti guardano non provano vergogna,
sorridono
e si perdono nel vuoto delle loro menti.
Promesse di cui rimangono le sfumature,
sei sempre lì ferma a desiderare di riassaporare
il contatto con chi è come te.

DAKOTA

La terra rischia di trasformarsi
è già successo e sembra destinato a riaccadere.
L'ennesimo colpo basso,
nessun rispetto per il popolo.
Una storia rosso sangue,
il passato di un popolo cancellato.
Vogliono ancora di più,
non c'è mai un limite.
A noi non resta che manifestare,
non cedere terreno.
Getti d'acqua sulla pelle
si mescolano al freddo che scivola tra le dita.
Davanti agli occhi
lacrimogeni in volo verso di noi.
Non cediamo terreno,
qui c'è da lottare.

LA FRONTIERA

In marcia verso la frontiera
imbracciando il fucile e le pene.
Quali pensieri ruotano nella mente?
tra le labbra parole prigioniere.
Ci sono tramonti emozionanti
per occhi che sanno ancora vivere le sensazioni.
Davanti agli occhi cadono i compagni,
noi sempre avanti.
La guerra annulla il rispetto,
restano due divise diverse.

venerdì 18 novembre 2016

I SOGNI CHE AVEVANO

La legge
non ha più valore.
Lo squallore avanza
come un liquido,
melma sudicia.
Non c'è più rispetto
nemmeno per i sogni dei bambini.
Violenza autorizzata,
matrimoni imposti.
Del pianto di dolore delle bambine
restano solo le spalle voltate.
Proposte di partito
a spalancare le porte alla violenza.
Non c'è più rispetto,
non c'è più vergogna.

LA LIBERTA'

La libertà
è nel pensiero non contaminato.
Pronto per la condivisione,
ma autentico.
La libertà è un volo,
quando tra un battito d'ali  e l'altro
ci si sente vivi.
Con il cuore aperto
si raccolgono le sensazioni di una storia diversa per ognuno.
Il forte desiderio di vivere un' altra emozione,
un sogno ad occhi aperti.
Ci si ritrova tutti vicini a lottare per far sorgere
un posto dove le anime convivono
e non si distruggono tra loro.

CRIMINE E FOLLIA

Scivola tra le dita,
continua a scorrere.
Non c'è tregua,
non c'è controllo.
Lo puoi sentire nelle mani,
l'ennesimo crimine,
l'ennesima follia.
La mente dell' uomo
è fuori controllo.
Regna il caos,
non resta che lottare.
Non c'è più rispetto per l'essere umano,
per la sua vita.
Ombre colpiscono alle spalle,
non accettano di essere allontanate.

3 A.M.

Si aprono gli occhi,
il buio ancora avvolge tutto.
Ascolti i respiri,
con le mani ti fai strada tra le ombre.
Un senso di pesantezza,
la mente accerchiata da tanti pensieri.
Fuori dalla finestra le luci dei lampioni,
il soffio del vento agita le foglie.
Sprofondi nella poltrona
a ricercare un sorriso in questa routine.

PATRIA

Davanti agli occhi
le notizie corrono veloci.
Qui c'è propaganda
e follia.
Che fine ha fatto l'amore per la patria?
qui ci sono solo giochi sporchi
e corruzione.
Ci sono sorrisi di facciata,
ad avanzare sono l'ignoranza
e il disprezzo.
Il popolo di marionette
rimane incantato dai giochi di parole.

martedì 15 novembre 2016

ASIA (DEDICATA AD ASIA RAMAZAN ANTAR)

Tra le dune
e le insidie.
Sempre avanti
per ristabilire la pace.
Il vento soffia
e sfiora la pelle.
C'è tensione nell' aria,
davanti agli occhi le linee nemiche.
Si nascondono dietro scudi umani,
civili dilaniati il cui volto resterà un ricordo,
il cui sangue chiederà giustizia.
Ancora un passo in avanti
tra la paura e la convinzione.
Ancora un colpo finché c'è respiro,
il ricordo farà germogliare nuovi eroi.

ANIME NEL BUIO

C'è un battito
che continua il suo percorso.
Lì ci sono tutti i momenti
che indelebili rimangono.
Ci sono anime che camminano
e nel buio rassicurano.
Forse è solo immaginazione,
ma quello che conta è che il tutto porti pace.
La luna nel suo ventre
conserva tutti i sorrisi,
tutte le lacrime.
Una scia
che racconta tutto  ciò che è stato.

SPERANZA

Dove si trova?
perché non risponde?
Il telefono muto
vede correre i minuti.
Cosa ruota nella testa?
hai bisogno di risposte.
Dove sta andando?
qui sei ancora ferma ad aspettare un segnale.
Ti piace credere che tornerà,
ti piace credere che ci sarà.
Dietro quale porta si troverà?
l'essenza si trova nel germoglio che lotta per crescere.

COMPAGNO DI VIAGGIO

C'è  chi parte,
c'è chi resta.
A volte ritornano,
a volte chiudono la porta.
Nel cuore vengono raccolti i flash
del passato e del presente.
Per chi arriva
e per chi resta
c'è un grande cuore da donare.
Le strade a volte si separano
per poi ritrovarsi vicine.
Nemmeno il tempo può rovinare tutto
se c'è rispetto e sintonia.
Ci vuole ancora una goccia
che porti frutto.
Tanti momenti indelebili
da vivere
e rivivere.

venerdì 11 novembre 2016

IDENTITA' PERDUTA

L'onestà
dove si trova?
La verità
si può trovare oltre quegli occhi.
A volte è solo un' illusione
oppure solo manipolazione.
La dignità è andata perduta
ora contano solo i giudizi
e la volgarità.
La libertà ha perso la sua identità,
la sua riscoperta dipende dalla nostra civiltà.

DESERTI LONTANI

Partirai
e andrai lontano.
Attraverserai deserti
e ti si seccherà la gola.
Quanti giochi di sguardi
e quante mani sfiorerai?
Oltre il velo,
oltre quel limite.
Ferma al bivio
dove la scelta è un' incognita
Porterai poche cose nel tuo bagaglio,
pronta per l'avventura di una vita.

mercoledì 9 novembre 2016

BAMBINO

Mani tese verso il bambino,
c'è tanto da regalare.
Dolcezza e sole
ad asciugare ogni sua lacrima.
Non c'è distinzione,
solo tanto da donare.
Questo è il grande cuore
che dovremmo tutti avere.
Il vero senso
del rispetto per tutti.
Una fontana zampillante d'acqua
a donare una speranza ad un cuore pulsante.
Un vento forte
a spazzare via l'indifferenza.

PIRANHA

In questo mondo al contrario
non mancano colpi di scena.
Sempre sulla cresta dell' onda
ci sono le dittature e la follia.
Aprono le danze
e hanno sempre fame.
Supereroi solo in campagna elettorale,
piranha perennemente affamati
travestiti da innocenti.
Fenomeni da circo vincono le elezioni
è il controsenso di questo mondo.

UN' ALTRA CAREZZA

Ferma le parole
e vieni qui.
Non chiedo il mondo,
ma solo un' altra carezza.

Resta vicina a me,
fuori avanza il freddo.
Il tempo non si ferma
nemmeno una volta.

Si spengono le luci,
noi restiamo lì.
Legati da un filo
porpora.

REALTA' MANIPOLATA

Il mondo televisione
non fa per me.
Di programmi spazzatura
ne abbiamo intere piantagioni.
La gente non può farne a meno,
dalle soap opera
ai programmi di cucina
sempre incollati come drogati.
Telepromozione e poca sostanza
raccontano una realtà manipolata.
Ci sono generazione
con finti miti.
I soldi ed i muscoli
non creano eroi.

ESSERE UMANO

Ho sbagliato ripetutamente,
ma poi ho capito.
Sono un essere umano
che ha imparato a raccontarsi.
Quanto sono lunghi i silenzi
e i vuoti tra le lettere.
Ho imparato a rispettarmi
e ad accettare che la strada non è diritta.
Notti intere con gli occhi aperti
a disegnare sogni.

martedì 8 novembre 2016

POCHE PAROLE

Raccontami di te,
dei tuoi sogni.
Davanti agli occhi il mutare della marea,
dentro l'anima il contrasto tra fazioni.
Bastano poche parole,
c'è bisogno di rompere il muro del silenzio.
Fuori cambiano le stagioni,
ma rimangono vive le ragioni.
Non chiuderti in una lacrima,
libera l'anima.
Bastano pochi segni,
porta acqua al cuore.
Raccontami dei vuoti
e delle gioie.
Non restare ferma ad aspettare
che un altro giorno passi.

CANTASTORIE

In questo paese di tante promesse
chi le racconta alla fine ritratta sempre.
Siamo governati da cantastorie
con abiti sempre all'ultima moda.
Noi il ceto dei precari
quelli a cui viene manipolata anche l'aria.
Ci sono realtà drammatiche
puntualmente ignorate.
Ci sono sicure assoluzioni
solo per chi è raccomandato.
Noi plebe onesta
non partecipiamo alla festa.
Tra banconote e regali
è tutta una tresca.

SEMPRE VICINI

Ho scoperto la tua essenza
e ne sono rimasto attratto.
Noi stretti in un abbraccio,
noi intrecciati
e sempre vicini.
Noi l'amore lo coltiviamo
passo dopo passo,
Ci sono attimi indelebili
che il tempo non potrà mai consumare.
Noi fuori dalle gabbie
sempre alla ricerca di dolcezza.
Gocce su di noi
seduti sull'erba a regalarci emozioni.

VIAGGIO DENTRO ME

Viaggio dentro me
per scoprirmi sempre di più.
Oltre lo sguardo
c'è un mare.
Guadando l'io interiore
in ogni suo spigolo,
in ogni sua diversità.
Accarezzo l'inconscio,
tengo per mano la verità.
Ho sempre bisogno di scoprire,
rievocare i miei guai.
Ricucire tagli netti,
ritrovarne l'essenza.

sabato 5 novembre 2016

RICORDI CONFUSI

Ricerco attimi passati,
ricordi giovani.
Le ore sono passate,
tanti soli sono passati.
Cerco volti,
alcuni li ritrovo nei sogni.
Forse sono solo illusioni,
ricordi confusi.
Non è mai tardi,
un salto all'indietro
dentro di noi.

L'EVIDENZA

Hai finto bene
negando l'evidenza.
Distrattamente posando le dita su di te
ha cercato lui.
Ci si sente colpevoli,
a volte inconsapevolmente distanti.
Ognuno rimane fermo
sentendosi inutile
e spento.
Tra i denti le parole,
davanti agli occhi le incomprensioni.
Passano le ore
sulle quali è spalmata la tua fantasia.
Le ferite sanguinano
mentre senti il desiderio del suo silenzio.

IN UN SOGNO

La notte padrona del sonno,
luci si specchiano in frammenti di vetro.
Abbracci fino all'alba,
respiri leggeri.
Il sonno non sempre è complice,
a volte non sente il bisogno di averti vicina.
Il cuore batte
e ti dona emozione.
Ci si può ritrovare in un sogno
oppure ci si trova lontani.
Restare soli
non è quasi mai la giusta soluzione.
C'è bisogno di calore,
c'è bisogno di curarci le ferite,
di ritrovarsi in due.

giovedì 27 ottobre 2016

VISO SPORCATO

Ho sporcato il viso
con la terra.
Un legame importante,
un segnale per chi vuole capire.
Non chiuderò mai le porte
davanti ad un povero uomo.
Un gesto di solidarietà
che troppo spesso manca.
Ho stretto mani
e regalato sorrisi.
Distanze invisibili,
colmate con un attimo di vicinanza
e rispetto.

FERITE

Ci sono cose che non capirai,
ferite nella mente.
Troppi pensieri,
una giostra di ricordi confusi.
Fanno male certi flash,
un passato violento.
Quelle mani addosso,
quel sentirti un oggetto.
Impossibile soffocarli,
li puoi solo maledire.
Sono momenti che non torneranno,
ma che resteranno scolpiti dentro di te.

OROLOGI FERMI

Gli orologi si fermano,
groviglio di emozioni in gola.
Trema la terra,
tremano le mani.
Crollano i monumenti,
dilaga il terrore.
Ma c'è ancora forza,
non vinceranno la polvere
ed i detriti.
Uno scatto per ripartire,
un segnale forte.
Il giorno non si fermerà
vittima di questo ennesimo terremoto.
Restano intatte le speranze,
sogni scolpiti sulla pelle.

IL DISTACCO

Ci sono addii che fanno male
ed il distacco non è mai facile.
Quanto mancherà quella carezza,
resterà solo il ricordo.
Con gli occhi persi
rivedi quel passato.
Ogni attimo scivola lentamente
tra le due gocce di quel vecchio liquore.
Un vento freddo
consolerà quel cuore spento.
Giorni passeranno
e saranno tutti uguali.
Ci vorrà tempo,
quello che sembra non bastare mai.

PENELOPE

Mi troverai lì
alla finestra.
Sentirai il mio respiro
sempre vicino
anche quando sarai lontano.
Anni eterni
ripieni di speranze
e di lacrime.
Accarezzami ancora,
stringi quel cuore che hanno provato a sottrarti.
La tela mai finita è lì,
ora non ha più senso temporeggiare.
Abbiamo perso gli anni giovani,
ma non tutto è perduto.

LE VERITA' FANNO MALE

Fanno male le verità
avvolte nelle parole.
Ci sono pensieri
che camminano sulle proprie gambe.
Le notizie in televisione disorientano,
rallentano il nucleo della civiltà.
Ognuno ha le proprie priorità,
non tutti ascoltano le altre verità.
E' naturale sentirsi confusi
e con i nervi tesi
e delicati.

FEMMINICIDIO

Si spengono le luci,
poco tempo per le preghiere.
Grida si alzano
ed alla fine cosa resterà?
Lunga è la scia,
da qualche parte la giustizia ci sarà.
Corpo giovane
riverso nel buio.
Un no colora di nero la realtà,
quello che resta è un' agonia
che fa sempre più tristezza.
Ci sono lacrime
che molte volte non troveranno la verità.

IL SOLE

Con il sole sul viso
partiremo per nuovi territori.
Nuove storie da raccontare
a chi verrà dopo di noi.
Il mondo intero da scoprire
incamminandoci col sorriso sulle labbra.
Il futuro non è una strada tranquilla,
passo dopo passo vedremo le insidie.
Una nuova filosofia di vita,
un percorso di crescita.

martedì 25 ottobre 2016

BARRICATE

Oltre quel campo
la strada.
Il passo veloce
si mescola alla speranza.
Pioggia e vento
sfiorano la pelle.
Davanti agli occhi le barricate,
il cuore di ghiaccio,
la cattiva coscienza.
C'è chi l'incorona eroi,
ma sono solo il risultato dell'indifferenza.
Che triste questa realtà,
germoglia un futuro senza rispetto
per ogni storia.

CI SONO PAURE

Ci sono paure
che possono sembrare muri.
Il cuore malvagio,
un mostro che s'illude
nutrendosi della follia.
Quell'attimo dannato
ti strapperà lacrime salate.
Ti ritroverai sola
con tutto il male davanti.
Non sei sola
anche se corrono i giorni
e la paura ti accarezza le mani.
Ogni mostro scivolerà
e si trasformerà in un ricordo costruttivo,
la tua arma è la parola.
Risanare il seme marcio,
limitare l'ignoranza.
Ad ogni mostro una lezione da coltivare,
quel momento di solitudine passerà.
La soluzione non è un sogno,
bastano le parole,
piccoli passi senza paura.

LA FIAMMA


Soffia forte il vento
porta con sé la pioggia.
Scendono sul viso gocce,
ricercano i lineamenti.
Ci sono sorrisi che solo tu puoi rubarmi
e che conservo nel cassetto del cuore.
Questo è l'amore
al quale alimento la fiamma.
Ci sono vuoti che solo tu sai colmare
con semplici gesti
ti avvicinerai ancora di più.

mercoledì 19 ottobre 2016

ALEPPO

Polvere e detriti
mescolati alle lacrime
e al sangue.
Il mondo guarda
con i suoi occhi spenti.
Risuonano sirene,
si fanno spazio tra la desolazione.
Corpi sotto le bombe
che non smettono di cadere.
I bambini ancora in vita piangono,
non ci sono ancore,
non ci sono più i sogni.
La pace
l'illusione di chi si affida solo alla preghiera.
Città in fiamme,
qui non resta in piedi nessuno.
Il resto del mondo volta le spalle,
la gioia di tutti resta sono nelle parole.

LE LUCI DELLA SERA

Arriva la sera,
si accendono le luci.
Manto stellato
sopra il nostro capo.
Sta a noi non renderlo piatto,
ridurlo al vuoto della televisione.
Ogni cosa passa,
sta a noi renderne indelebile la scia.
Coltivare il meglio,
respirarne il profumo quando germoglia.

RADIO

La radio risuona
nelle stanze vuote.
Recita rosari
mutandoli in richiami.
La notte fredda,
vertigine per il cuore.
Ci si ritrova qui distesi
ad aspettare un colpo di fortuna.
Precario il giorno,
precario il futuro.
Pochi attimi da custodire
o maledire.

martedì 18 ottobre 2016

INVERNO

Arriva l'inverno,
spalanca le sue porte.
Raggomitolato in un angolo condiviso
sentivo tremarmi le mani.
Disteso con altri cento come me,
annientato senza pietà.
Dal camino la colonna nera
odora di carne umana e gas.
Bambini non giocheranno mai liberi,
ormai non restano che le ombre
ed i silenzi.
Il freddo attraversa le pareti,
stanzoni vuoti.
Polvere e freddo si mescolano,
il sole spento sfiora angoli di triste realtà.
Ferite indelebili che resteranno
e che verranno raccontate.

VENTO FREDDO

Un vento freddo
attraversa le mani.
Puoi rintracciare parole,
rintracciare emozioni.
Ti senti vivo
perso tra pensieri e vuoti.
Seduto sulla fredda pietra,
le gambe stanche ricercano pace.
Con il sole sulla pelle
accarezzi sorrisi disegnati dalle rughe del viso.
Lontano dal mondo,
dalla società.
Alla ricerca della pace
corsa via lontano da qui.

IL TUO PROFILO

Cerco il tuo profilo
tra mille altri volti.
In questo gioco di maschere
io sono la pecora nera.
Dai silenzi che a volte mi prendono
io raccolgo il meglio.
Questi anni sono la svolta
il passato la mia corazza.
Anche se il bilancio è in positivo
non si smette mai di lottare.
Ho trovato quel fuoco
che scalda senza bruciare.
Non c'è spazio per sentirsi il punto fermo
e tutto il contorno ruota intorno.
Ho aperto le braccia
e ho trovato il mio tesoro.
Non ci sono mappe
bisogna solo aprire gli occhi
guardando il frutto dell'attesa.

GEISHA

Di quella notte
cos'è rimasto?
Il ricordo del respiro
e di quelle carezze.
La battaglia è alle porte,
non c'è spazio per le lacrime.
L'aria si fa tesa
mentre la mano saluta il samurai pronto a morire.

L'UNICO RIMEDIO

Resti fermo su quel sasso
a guardare l'orizzonte colorarsi di rosso.
Un altro giorno è passato
tra il respiro
e le onde del mare che s'infrangono sulla scogliera.
Ci sono dei vuoti
impossibili da colmare.
Segni indelebili
che raccontano verità.
Ci sono ferite
che non smettono di sanguinare.
L'unico rimedio
è il guardare avanti verso i giorni futuri.

mercoledì 12 ottobre 2016

RICORDI

Ci sono ricordi
che rimangono.
Segni indelebili
sulla pelle.
Ricordi che affiorano
ad ogni alba.
Fermo al balcone
attraversato dal vento frizzante
dell' estate ormai svanita.
Ci sono ricordi
che non hanno tempo.
Restano qui
tra i mobili
ed il divano.
Alcuni ricordi
scaldano sempre come il fuoco.

CI SONO SOGNI

Ci sono sogni
che meritano di essere vissuti.
Un po' di calore
e di buona volontà.
Ogni sogno ha il suo scopo,
sta a noi farlo germogliare.
Bianco o nero
sta alla coscienza capire se merita di essere vissuto.
Lascialo germogliare,
non farlo rimanere in un cassetto con la polvere.

SILENZI

Raccontami i tanti silenzi
e di quando avvolta nel buio respiri.
Voragini
e ricordi che si radunano come un esercito.
Sotto l'auto parcheggiata riposa il gatto,
cerca la posizione giusta,
un po' di calore.
Ogni persona con il suo spazio,
la sua storia.
Raccontami del giorno passato
e di quello che verrà.
Per noi sarà come riaccendere la luce,
ritrovare il dialogo,
ritrovare lucidità.

sabato 8 ottobre 2016

GLI ANGELI

Lì dove sono gli angeli
sorridete agitando la mano.
Possiamo chiudere gli occhi
e tendere la mano.
Possiamo restare fermi
a farci raggiungere dal loro respiro.
Sarà un sogno,
sarà magia,
sarà il vuoto che non si può colmare.
Vi chiediamo l'impossibile,
restare qui.
Vi chiediamo di far sentire che siete qui,
lì dove il vento batte il suo tempo
e spalanca la finestra.

VIVO QUI

Vivo qui
dove c'è spazio per tutti.
Non è il mondo,
ma la mia semplice camera.
Le porte chiuse
non fanno parte di me.
Vivo qui
dove non si fanno catalogazioni.
C'è il giusto spazio per le parole
e per il silenzio.
Amo il tempo,
regala porzioni di momenti.
Regala sorrisi,
regala lacrime,
battiti e respiri.

REALTA' DI OGGI

Giochi con le menti
e sulla pelle.
Parole e confusioni,
bisogni unilaterali.
Le lacrime alle spalle
volti consumati dal tempo.
La poltrona è sempre cara,
una rinuncia così è utopia.
Qui scarseggia il lavoro
e il frutto della terra.
Non c'è più dignità,
c'è solo il gioco delle maschere
e della guerra.
I giovani cuori partono per nuove terre,
ma per chi fa politica conta di più la propria follia.

LA NOTTE

Guardami negli occhi
e riporta la pace.
Si scaldano gli animi
e si spengono le parole.
Vento da tempesta
scuote il sole.
Un' altra sigaretta
tra il buio ed il silenzio.
Ogni notte il vuoto m'inghiotte
e nel silenzio mi fermo a ritrovare il respiro.

lunedì 3 ottobre 2016

OLTRE QUEL CAMPO

Oltre quel campo
dove il tramonto crea le prime ombre
puoi vederlo ricercare i ricordi.
Gli occhi persi verso l'alto
ad apprezzare il vento che spinge in alto l'aeroplano.
Momento magico
di quelli per cui vale la pena emozionarsi.
Accompagnarlo nel suo volo
è un flashback del passato più remoto.
I timidi raggi del sole
sfiorano le mani tremanti,
accarezzano il cuore.
L'aeroplano sorvola i tetti,
virando verso il sole per poi rientrare all'arrivo del buio.
Dentro quel volo
l'amore per il giorno.
Oltre quel campo
si può ancora vedere il vecchio con il suo aeroplano.

CHIUSO QUI

Chiuso qui
a rilasciare lamenti
e lacrime.
Qualcuno risponda
oltre il muro.
Le mie mani colpiscono forte da fare male
ed il silenzio regna,
subito dopo diventa la colonna sonora
del nero in arrivo.
Muri d'aria intorno a me
stringono la gola riempiendola di sale.
Mani perse nel vuoto
ricercano un raggio di luce,
la libertà.

PRINCIPIO E FINE

Ferma tra il bene
e quel senso di vuoto,
ripensi ad ogni angolazione di questa vicenda.
Davanti agli occhi l'atmosfera tagliata a fette
pronta per il compleanno di qualche ragazzo triste.
Lacrime bagnano l'alba,
ritrovano pace solo al tramonto.
Sale la tensione,
si alzano i toni.
Sorgono muri
e dispiaceri.
Chiusa la porta
comincia la lotta nel mondo contorto.

LO SCATTO DI UN ATTIMO

A cosa pensi quando sei con me?
distratto lo sguardo perso nello scatto di un attimo.
Quante parole regali?
c'è qualcosa che non torna.
Dentro questo mio universo
ci sono tante parole e sorrisi,
ruotano
e vengono regalati.
C'è chi ricambia il gesto
e chi porge una bugia.
A cosa pensi quando ricerchi i miei occhi?
ho mille cose per la testa
non sempre metto freno a questo motore interno.

lunedì 26 settembre 2016

GIORNI A VENIRE

Ci sono briganti ai quali è stato tolto il pane,
ma qui la storia è diversa.
La legge è un' utopia,
rivoltata come un calzino.
C'è chi comanda
e mangia fino a scoppiare.
Leggi ad personam
e cariche a vita.
Un paese fatto di false promesse
mentre lacrime scendono dal viso
di chi non riesce a portare a casa il pane.
La giustizia un'utopia
o forse esiste solo quella divina.
Il cammino in salita non è per tutti,
c'è chi riempie la poltrona
e sistema i giorni a venire.
A noi resta il grido di protesta,
basta saperlo fare con testa.
La violenza non è roba per noi.
A noi i colori e le idee,
a voi i peccati di gola
ed i giochi di potere.

MURI

Sorgono muri
nel paese
e nelle menti.
Tempi oscuri,
tempi di paura.
Il tutto alimentato dalla politica
e dall'intolleranza.
Muri difficili da superare
per tutti senza distinzione.
Gente senza scarpe attraversa asfalto
e fango per un muro,
per un sogno in frantumi.
Il mondo è soffocato dal potere
e dall'indifferenza.

SBALZI DI UMORE


Sbalzi di umore
come la banca
e le montagne russe.
Ti senti soffocare,
chiuso dentro quattro mura
ti senti esplodere.
Intorno indifferenza germoglia,
un fiore privo di vista.
In questo universo
germogliano foreste cieche.
L'attimo svuotato da ogni senso
non resta che cercarlo altrove.

sabato 24 settembre 2016

VUOTO CHIMICO

Lo stomaco ricerca il gusto,
un altro peccato,
un'altra esigenza.
Ricerchi il sapore,
un vuoto chimico da riempire.
Leccherai le ferite,
le labbra seccate di una bocca senza salivazione.
Ascolti il richiamo della gola
che vuole qualcosa,
vuole tutto.
Un bisogno senza freni,
bisogno divoratore che è difficile maledire.

CONFEZIONATO

Plastificato il cuore
di chi vive confezionato.
Collocato in uno scaffale,
telecomandato dalle voglie.
Ci sarà un' anima
che ti schioderà
e ti porterà via.
L'aria comincia a mancare,
tu fermo lì ad aspettare.
Questi momenti spenti
sono attimi persi,
gettati via.

LA PACE BENDATA

Sorge il sole,
i raggi sfiorano le porte.
Spade,
scudi,
sangue versato.
Chi abbasserà le armi
e ricercherà la pace?
Si alzano gli stendardo.
i cavalieri si trasmettono forza.
La pace bendata
corre lontana da qui.
Alle porte di Gerusalemme
si apre il sipario del conflitto.

CIELO ROSSO

Gli occhi rivolti al mare,
misterioso è il suo respiro.
Lontano guarda l'orizzonte
che regala emozioni.
Cielo rosso
specchiato nell'acqua.
Le dita la sfiorano,
cercano dolcezza.
Una culla nella quale tuffarsi
e sentirsi liberi.

CONTAMINAZIONI EMOZIONALI

Piccole conquiste
che il cuore conserva.
Gelosia
e gesti leggeri.
Battiti del cuore
dove c'è il nuovo che avanza.
Carissime contaminazioni emozionali,
vicine,
strette in una mano che rilascia dolcezza.

venerdì 23 settembre 2016

OCCHI CHIUSI

Occhi chiusi,
la notte avvolge sempre
e a volte sconvolge.
Si corre fuori per le strade,
si cerca la luce.
Battiti e tremori
mentre crollano i muri
e la natura presenta un nuovo conto.
A pagare sono solo chi è innocente,
il colpevole riempie la sacca di monete
e si gode l'ottima salute.

OGNI RITORNO

Vieni qui
vicino a me.
ogni ritorno
è un'emozione sempre più grande.
Ho colto l'attimo,
mi sono fatto spazio tra i tuoi pensieri.
Andiamo via da qui,
cerchiamo nuovi angoli,
nuovi soli.
Sotto gocce di pioggia
correremo trovando riparo tra le nostre braccia.
Coltiviamo i sogni,
degli errori commessi conserveremo il ricordo
perché non è tutto marcio quello che risulta errato.

ALBA SILENZIOSA

L'alba silenziosa
si trova dove posano il capo le stelle.
Vento leggero
accarezza l'asfalto.
Cullando con dolcezza
chi riposa sotto quel manto.
Mani tese a raccogliere il mondo,
ma non saranno mai solo carezze.
Questo mondo non ricorda più il silenzio e la pace,
la natura si ribella,
la natura fa sentire il suo peso.
Dove si trova il silenzio?
dove sono i colori veri non contaminati?
Ogni giorno la stessa preghiera,
ogni giorno si colora di quel sembrare
che è solo illusione.

OMBRE E POLVERE

Sfioro il vuoto buio
che sfila qui vicino a me.
Non rimpiangiamo niente
tra respiri e silenzi.
Battiti,
ci si sente vivi ancora un po'.
Ombre e polvere
posate lì si regalano la dolcezza.
Poche parole sussurrate
per non stravolgere l'attimo
e l'oscurità.

UNA FOTOGRAFIA

C'è una fotografia
che mi ricorda quei giorni.
Il tempo sembra volato,
a volte la fortuna fa capolino anche qui.
Ricordo la solitudine dei giorni prima
dove vedevo volti,
ma raggiungevo muri ed illusioni.
Ricordi che porto con me dentro quella valigia
con un po' di malinconia.
Noi siamo ancora qui
a rievocare ricordi passati.
Ci sono nomi scritti dentro me,
indelebili parole che conservo con cura.
Quante parole,
un abbraccio ancora,
quello che un po' mi è sempre mancato.
Sinceri lo siamo sempre stati,
diretti con le parole
rispettando la vera essenza dell'amicizia.

ANIME ROBOT

Via,
io vado via.
Male su male
piramide di giorni privi di moralità.
Corro lontano,
faccio a pugni con il presente.
Vedo anime robot
la cui vita si consuma piatta
come la calma senza sentimento.
Questo mondo nero ciminiera
fatto di guerre e lacrime.
Ma come ci si può sentire vivi
se il vero senso dell'amicizia è andato perduto
e quello che resta è un'illusione.

DIGNIDAD PERDIDA

Restiamo a galla
per non sparire.
Ci facciamo spazio
in questo vertice.
C'è una fila di persone
con modi da marionette.
Tre azioni ripetute,
gli occhi persi nel vuoto.
Questo pianeta
ha perso la sua dignità.
Un mondo senza vergogna
e senza ossigeno tra le curve dell'anima.
Non conosce pace,
non conosce rispetto,
ma solo il rosso della violenza.

martedì 6 settembre 2016

L'ERRORE

L'errore accoglie
ed accompagna a tratti.
Il peccato non è una barzelletta,
ha molte facce,
porta sempre il suo bagaglio a mano.
Passi falsi da imparare
e anche se genera sangue bisogna saper reagire.
La storia non è fatta solo del buono,
ma porta sulla pelle ogni nera sfumatura.
L'errore non è un vicino da ignorare,
ogni azione una lezione da imparare.
L'errore ed il rimedio lì vicini,
opposti ma così vicini.
Un insegnamento ad ogni passo
da cogliere per crescere.

RISCHIO SOPRA UN FILO

Ancora un passo
anche se davanti c'è il vuoto.
Un rischio da correre
anche se il cielo si fa tempestoso.
Passo dopo passo
mi sentirò vivo ancora un pò.
Chiamami per nome,
potrai vedermi barcollare ma non mollare.
Sospeso sopra un filo
andrò sempre avanti.
Rischierò sempre un pò,
ancora un giorno da vivere a cuore aperto.

A BORDO CAMPO

Il peso del campo,
gli sguardi,
il respiro altalenante.
La parola non mantenuta fa male
e brucia ancora.
Quando si aprono gli occhi
ci si ritrova soli a bordo campo.
La tristezza,
il non rispetto.
Un rischio,
una scommessa.
Una porta che era ancora aperta,
ma ora non resta che l'amaro ricordo.

A PIEDI NUDI

Un segno sulla pelle
profondo che fa male.
Sanguinano i ricordi,
si è rotto qualcosa dentro te.
Cosa ti manca di più?
forse la parola,
il sorriso.
Lacrime sul viso
scivolano fino al cuore.
Cammini da sola
a piedi nudi dentro il vortice.
Poche parole,
sempre avanti dopo l'arrivederci.
Non ti volti indietro,
non getti la spugna.
Ti ha strappato il sorriso,
ti ha scartata come una carta dal mazzo.

APRI OGNI PORTA

Anima libera
assapora il vento,
non ignorare il tempo.
Prendi sul serio
le parole di chi ti vuole aiutare.
Non chiudere gli occhi mentre stai volando,
tienili aperti per cogliere ogni cosa.
Anima libera abbraccia il vento,
non temere di sembrare pazza.
Quante carezze immaginate,
quante lacrime salate sul tuo viso.
Apri ogni porta che ti dona gioia,
non temere il dolore,
la delusione.
Coltiva la tua libertà,
regala il tuo meglio.

OGGI COME IERI

Lì vicino a te
scivola lentamente,
genera radici.
Qual è il futuro?
qual è la fine?
Oggi come ieri
siamo pronti a resistere.
Io sono qui vicino a te,
non sei sola mai.
Ricordo ogni momento,
ogni sogno.
Ieri temevi di non farcela,
domani con i pugni al cielo ti sentirai forte.

mercoledì 31 agosto 2016

BACI INDELEBILI

Scorrono i filmati
di quei baci indelebili.
Un groppo in gola
ti stringe forte.
Cos'è rimasto del suo ricordo
e di quel cinema.
Quanto dolci erano le sue labbra,
l'amaro ricordo di com'è andata a finire.
Battiti veloci
e chissà quanto ti manca 
e ti mancherà.
Quei biondi capelli
ancora li vedi quando gli occhi si chiudono
e il sonno ti raggiunge.

POETA DA TRE SOLDI

Raccontami il tuo sogno
poeta da tre soldi.
Le parole corrono,
non sempre tornano.
Sempre isolato,
sempre lontano da qui.
L'inchiostro sul foglio,
la pagina perde colore.
Tanti attimi vuoti,
ricorda che il silenzio
non è tutto tristezza e solitudine.
Poeta da tre soldi
prova a fermarti.
Chiudendo gli occhi
puoi trovare quei versi,
quelle verità.

CORRO DA TE

Ho raccolto tutto,
ho raggiunto la mia casa.
Quattro muri,
molta intimità.
Ci sono ricordi,
piccole emozioni.
L'asfalto caldo lo sento sotto i piedi
mentre raggiungo la pace interiore.
La mia casa è nel tuo cuore,
la mia casa sei tu.
Ho raccolto frammenti
che uniti fanno un quadro.
Sono sulla strada,
corro da te.
Mi sento di volare,
immortale emozione.

IL MARE

Ho visto i tuoi occhi
persi verso il mare.
Alla ricerca di qualcosa,
magari di un'emozione nuova.
Ci sono vibrazioni buone
e di quelle che ti lasciano in lacrime.
Quanti solchi sul tuo viso,
le gambe stanche dopo mille rivoluzioni.
A cosa pensi?
il tuo sguardo un'incognita.
Nel cuore conservi la speranza
per i giorni futuri.

BOKA

Battito d'ali
sorvola le colline ed i fiumi.
Puoi vedere ragazzi giocare alla guerra,
correre ed ascoltare il cambiamento del vento.
Un gioco,
un'arma a doppio taglio.
Disteso al suolo
e poi in volo per l'ultimo viaggio.
Il tempo si è fermato,
non trovano pace le lacrime della madre.
Era una guerra tra cuori giovani,
cercavano onore
e gradi per comandare.
L'innocenza libera
corre veloce con il suo bagaglio
di coraggio e spensieratezza.

RACCONTAMI

Raccontami i tuoi passi
e dove sei stato.
Le parole che hai sentito,
due pesi diversi qui sul cuore.
Raccontami del mondo,
la sua doppia faccia.
Il peso delle lacrime
e del fato.
Ci sono ferite ancora aperte
e parole strette in gola
perchè è il silenzio che fagocita l'attimo.

mercoledì 24 agosto 2016

LA TERRA TREMA

I battiti veloci,
la paura.
La terra trema
e non si può dormire.
Tremano le mani,
l'ansia e il dolore si mescolano.
Sotto le macerie corpi,
ma resta viva la speranza.
Fiaccola accesa,
alimentata dai soccorsi di chi dona il proprio sudore,
il proprio impegno.
Regna la paura
dopo essersi trovati faccia a faccia con il sisma.
Di paesi sono rimaste macerie
e sirene di pompieri ed ambulanze.
Le notizie in tempo reale corrono,
immagini si sovrappongono creando una figura,
allegoria della paura.
Bisogna ripartire,
non mollare finchè si respira.
Continuare a scavare
portando alla luce la vita.


TESORO

Incrocio di sguardi
e di respiri.
Le mani si cercano
non sanno stare distanti.
Tra le dita un tesoro
che non è una cascata di monete d'oro.
Il colore si posa qui tra noi,
un momento magico.
Il tesoro cola
lungo i fianchi.
Il battito tribale di un cuore
che aumenta il ritmo.
Accumulo di sensazioni,
piccole attenzioni.

SOVRANO SUL PIEDISTALLO

E' sempre il primo
con i piedi su quel piedistallo.
Cerca attenzioni,
cerca punti per sentirsi superiore.
Si crede un sovrano,
si crede da solo in pista.
Dalla bocca escono grida,
non accetta la vicinanza di altri come lui.
Sulla piramide è solo in cima,
tutto il resto in basso.
Inevitabile rivalità
condita con la superficialità.

martedì 23 agosto 2016

PAROLE VUOTE

Ho provato a capire
ma non riesco a trovare una risposta.
La parola affogata
nel buio silenzio.
Ho voltato pagina
e ne vado fiero,
perchè non vale la pena restare fermi.
Ho imparato ad accettare ogni decisione,
ho imparato a non farmi più incantare da parole vuote.
Ognuno con la propria strada
e la propria storia.
Ma la parola sincera tu l'hai persa
e di te è rimasto il silenzio al di là del muro.

MEMORIA

Ho fatto a pugni con certi sogni,
quelli che mi rendevano inquieto.
Ho imparato ad esorcizzare
il lato negativo  del mio passato,
lo custodisco dentro di me.
La memoria non è mai piena
continua a nutrirsi,
ma certe cose rimangono.
Il cuore ha imparato a riconoscere queste sensazioni,
la mente ad accettarne il ritorno.
Sono cambiato,
ho imparato ad ascoltarmi di più.

LEZIONI DI VITA

Custodisco nel cuore quel brivido,
quella sensazione.
Davanti agli occhi la direzione,
una mappa del tesoro che è il vivere al massimo.
Questi occhi hanno visto
e continueranno a raccogliere.
Piccoli grandi flash di errori e scelte giuste,
lezioni di vita custodite sotto la pelle.
Ad ogni passo imparare a rischiare
e se si sbaglia imparare a correggersi
senza piangersi addosso.

lunedì 22 agosto 2016

L'AMORE

Ancora ferma lì
mentre il tempo sembra fermarsi.
Poche parole,
gli occhi bagnati dal momento.
Chiudi i vortici
e prendi per mano il tuo sorriso.
L'amore non è un buco nero,
ma rispetto ed armonia.
Tutto il resto è oppressione,
negatività.

BENE E MALE

Chilometri d'asfalto
e polvere.
Di quella che si mescola al sudore,
alla libertà.
A piedi nudi
si coglie meglio il legame con la terra.
Davanti agli occhi realtà differenti,
diverse possibilità.
In bilico tra bene e male,
giusto o sbagliato da interpretare.

OLTRE LA STRADA

Una volta eri più vicina,
accarezzavi quel momento.
Non esistevano muri,
distanze.
Oltre la strada
ci sono flash che scorrono regalando vecchi scenari.
Ora sei lontana,
chissà a cosa pensi.
Quel tuo sogno d'amore l'hai più coltivato?
di quel sogno non resta che un'ombra.
Dove sei?
dietro quale angolo aspetti il tuo momento?

FRAMMENTI DI FOLLIA

Piccoli frammenti di follia,
sopra il capo non c'è che il nulla.
Le gambe stanche di correre
cedono al buio.
Amico mio con chi sei?
non c'è nulla che ti trattiene,
lucidità sciolta in un granello di solitudine.
Piccoli frammenti di te
che come flash riemergono qui,
scolpiti nella mia memoria.

domenica 7 agosto 2016

VERSO DI VOI

Chiudendo gli occhi
provo a ripensare ai pochi momenti felici.
Vorrei azzerare i ricordi,
riviverli per cambiare le sensazioni
e lo stato d'animo.
Anni volati
di cui restano pochi ricordi
e qualche foto.
Ora che ho raggiunto la pace dentro l'anima
tenderei la mano,
ma ho paura di sbagliare.
Una corsa all'indietro
verso di voi.
I giorni si sono aggiustati,
abbiamo le nostre strade.
Ma la mente e il cuore tremano
temendo di sbagliare.
Dovrei rischiare di più,
cercare un risultato alle cose.

LA CURIOSITA' E' GIOVANE

La curiosità
è forte.
Dietro al sorriso del clown
cosa si nasconde?
Tutto gira
come una giostra
tra luci, gioia e colori.
E' la novità che come una calamita
cattura il giovane cuore.
Sotto il tendone
nessun animale,
ma anime truccate che improvvisano l'attimo.

BOLLA

Dove sei?
dentro quale bolla sei chiusa?
E' vuota la tua mente,
spenta la tua anima.
Due mondi opposti,
due mondi non comunicanti.
Quali flash porti dentro te?
e chissà quali contano di più.
Tu chi sei?
davanti ad uno specchio cosa vedi?
Il pensiero dell'essere giusto
a volte conduce al vuoto.
Gli anni passano,
l'esteriorità muterà.

LA SCIA DI PENSIERI

Le strade vuote,
c'è giusto il respiro del vento.
Dove sono finiti tutti quei battiti
che si potevano percepire?
Solo un respiro,
il mio.
Dietro di me la scia di pensieri
che mi porto con me.
Ricerco l'attimo di pace
quello a metà tra il buio ed il giorno.

QUATTRO MURI

Gambe stanche,
chiusi dentro una fortezza priva di luce.
Una porzione di libertà,
non c'è.
Corpi persi nel buio,
privi di vita,
di un futuro.
Dove sono le braccia materne?
dove sono le labbra di colei che mi ama?
Dentro questi quattro muri
mi sembra di perdermi sempre di più.
Dove sono i colori?
questi sono gli ultimi battiti d'ali,
ci si sta spegnendo.

ANCORA UN BACIO

Ancora un bacio,
uno solo.
Da condividere
c'è l'intero cielo,
ogni battito.
Andiamo sempre avanti
vivendo insieme ogni raggio di sole.
Mi cercherai
ancora un pò.
Gli occhi si ritroveranno
e dentro quel mare ci riscopriremo ancora un pò.

LUNGO IL FILO

Corri lungo il filo,
non temere il vuoto.
Bisogna avere il coraggio di mettersi in gioco,
di rischiare un'emozione più forte delle altre.
Quanti casini da regolare
e dai quali sempre imparare qualcosa.
Aggrapparsi alla speranza
di non mollare.
Anche con i piedi sanguinanti
lungo quel filo dell'anima.
Mai lasciare le redini
finché si ha respiro.

IL RISCHIO

Cosa c'è di vero?
sembra tutto virtuale.
Un sogno con un paio di click,
un rischio per chi la vede come l'unica via.
Cosa c'è oltre quello schermo,
sarà reale o diventa l'ennesima fantasia
a senso unico.
Ricerca altre vie,
questa è priva di gioia.
Trova il coraggio di uscire dal guscio,
di rischiare un no secco.

sabato 30 luglio 2016

LE SUE STRADE

Cerco aria
tu cosa sai di me?
Non ti sei mai interessata,
siamo due estranei.
Non ho mai fatto calcoli,
non ti riconosco più.
Io mi sento completamente innocente,
ognuno con il suo tempo,
con le sue strade.
Cerco ossigeno,
non certo guai.

IL TELEFONO MUTO

Dove sei?
dietro quali fantasmi ti nascondi.
Io non ti vedo
non so più niente di te.
E' vero ti ho anche evitato,
mi facevi preoccupare.
Non ho più tue notizie
forse ho sbagliato avrei dovuto starti più vicino.
Il telefono muto
non suona già da troppo tempo.

ACCOGLIMI ANCORA UN PO'

Sulle rive del fiume
l'aria si fa più leggera.
Tra il verde
e quel senso di pura libertà.
In quel colpo di vento più frizzante
puoi trovarmi lì.
Apri le tue braccia
e accoglimi ancora un pò
anche se non mi puoi vedere.
Ricordami per ciò che sono stata
perchè il ricordo alimenta lo spirito
e ci rende ancora vicini.
Quando guarderai in alto sorridendo
oltre il blu potrai sentirmi.

QUESTO NOSTRO TEMPO

Ma cosa succede?
è un vaso di Pandora questo nostro tempo.
Ombre avanzano,
ombre tracciano disegni rosso sangue.
Corpi a terra
e messaggi oscuri.
Ci si ritrova
tra la paura ed il piombo caldo misto al rombo del motore.
Dove andremo a finire?
la quotidianità sconvolta non sarà più la stessa.
Siamo tutti uguali
sotto questo cielo.
Ma c'è chi abusa del potere
e c'è chi contorce il proprio credo.
Non è questione di religione,
ma di follia,
di quelle da cui non c'è ritorno.

IL TEMPO CHE VERRA'

Decidi cosa vuoi fare
di tutto questo tempo che verrà.
Accetta i miei silenzi,
assapora le mie lacrime.
Vivi ogni attimo
con semplicità.
Accetta la mia follia
le ombre che ci circondano.
Una vita dentro una bolla
dove non restano che pochi flash.

giovedì 28 luglio 2016

L'EVOLUZIONE DELL'ESSERE

Per molto tempo
davanti agli occhi il deserto.
Polvere mi sono sentito
di un pianeta ignoto.
Ogni notte sveglio ad attendere
un passaggio diverso,
un cambiamento.
I giorni tutti uguali
non mi coinvolgevano,
era tutto piatto.
Sono cambiato
non sono più l'indifferente di prima.
Ora apprezzo ogni istante,
ho imparato ad accettare l'ordine naturale delle cose.
Ho conosciuto l'amore
e me ne sono invaghito.
Ho conosciuto il silenzio
e tutte le sue sfumature.
Sono un essere in evoluzione 
e cerco sempre di essere migliore.

LA BENDA DAVANTI AGLI OCCHI

Bocche cucite
ecco cosa vuole.
Desidera il popolo in festa,
muraglia umana a fare scudo.
Con le mani piene di bottoni,
senza un minimo di pietà.
La benda davanti agli occhi
è una dittatura con il sostegno
del popolo bue.
Il pensiero libero
è una cosa per pochi.
Non c'è dialogo
in un paese a senso unico.
I diritti dove sono?
non c'è più niente
solo le bandiere e marionette che alzano la polvere.


A CUORE APERTO

Tutto l'amore
è dentro qui.
Oltre questi occhi
c'è la gioia,
il battito di chi vuole il tuo amore.
Adoro la tua fame,
quella di chi non è mai sazio.
Due mani s'incrociano
legate da un filo rosso.
Due sommergibili
persi dentro le tante emozioni.
Questo amore
è come una corsa a cuore aperto
raccogliendo ad ogni angolo emozioni indelebili.

P.C.S. (PENSIERO CUORE SOSTANZA)

Ad ognuno il proprio pensiero,
il proprio cuore,
la propria sostanza.
La libertà è per tutti
non ha un solo colore.
Questo mondo soffoca i diritti
a meno che non sei un politico
oppure un raccomandato.
Tutto va al contrario,
tutto questo è diverso da come lo vorrei.
La storia va così,
il sudore e la soddisfazione sono cose superate.

GIORNI NOSTRI

Quanti colori,
quanti respiri.
Un mondo immaginario,
quello che vorrei.
Ci vorrebbe più rispetto
e amore.
Dipingiamo insieme il cielo
ed il mare,
leviamo via il male,
il nero dei giorni nostri.
Sono legato ad un pensiero positivo,
lo custodisco per chi mi  vuole ascoltare.

lunedì 20 giugno 2016

NON SONO LE MIE

Dove posi i tuoi occhi?
in quale punto ricerchi calore?
L'instabilità della mia mente
ti porta a guardare altrove.
Guardi oltre
in quel punto dove ritrovi il sole.
L'ennesima carezza
emozione che non mi appartiene.
Ci sono novità
che ti chiamano per nome.
Tenendoti la mano
ti portano lontano da qui.
Stringi mani
che non sono le mie.
Un senso di vuoto  mi avvolge,
sono le distanze che mi prendono di sorpresa.

SENZA FERMARSI (DEDICATA A GIANLUIGI CAVALLO)

Respiri,
silenzi.
Il tempo sembra fermarsi,
il tempo inganna chi vive la vita
rimandando ogni cosa.
Ma non noi
che cogliamo l'essenza delle parole,
noi che viviamo tutte le emozioni
stringendone tra le dita l'eterna bellezza.
Mille parole dette a cuore aperto
belle,
sincere,
vere.
Gli amici così esistono
ed alla fine rimangono,
oltre il tempo
e l'orizzonte.
Certi abbracci
danno un motivo in più per sentirsi veri.
Noi accettiamo la strada in salita
e le sue insidie.
Noi sempre avanti
senza fermarsi.

CUORE DI PIUME

Rivesti di piume
il tuo cuore.
Da troppo tempo
non c'è spazio per il sorriso.
Lampi negli occhi,
emozioni chiuse dentro te.
Attimi di vita
che porterai dentro te.
Rivestilo di piume
che potrebbe sentire freddo.
Con la testa posata sul cuscino
ricerchi nei ricordi qualche emozione in più.

mercoledì 15 giugno 2016

DISERTORE

Lascia cadere le tue armi,
corri qui da me.
Ripudia la violenza,
ripudia la guerra.
Il risultato sarebbe l'ennesima tragedia,
conflitto tra bandiere,
conflitto tra la gente.
E' da generazioni che va così
ora hai la possibilità di cambiare direzione.
Lascia stare l'arma,
siedi qui vicino a me,
raccontami di te.
Curiamoci il malessere,
riscopriamo insieme la luce.
Davanti agli occhi un faro,
oltre lo sguardo i colori si radunano insieme.

ADOLESCENZA

Corrono gli anni
lasciandosi sfiorare dal vento.
Intere stagioni
tra la televisione e i finti eroi.
Come in una  ruota continueranno a cambiare.
L'interiorità bombardata
è l'io in guerra quando l'esterno non lo soddisfa.
Adolescenza contorta,
vissuta tra l'acne ed il no.

CONTORNI PASSATI

Stringi tra le dita
un ricordo.
Custodita nella dolcezza
vi è racchiusa una sensazione infinita.
Passi all'indietro in bianco e nero
è il passato tutto intorno a te.
Segni indelebili sull'anima
e sulla mente.
Contorni passati di vita,
errori di vita dai quali imparare sempre.

IL GIORNO CHE VERRA'

Piccole sensazioni
posate qui sul cuore.
Attimi che trovano respiro
ed energia all'infinito.

Piccole follie
che amerò in eterno.
Due cuori
legati da un filo invisibile.

Spalanchiamo le finestre sul mondo,
mostro di metallo ripieno d'indifferenza.
Regaliamogli una verità,
una ragione per essere migliore.

Il nero passerà,
resterà il giusto,
il meglio del giorno che verrà.

IL VERO SENSO DEL LEGAME

Luci sulla pelle
che rintraccia la sua vera essenza.
I vuoti
si colmano.
All'interno coriandoli d'emozione,
una ragione per essere migliore.
Piccoli passi
che si chiamano crescita.
Dentro l'abbraccio la ragione,
il vero senso del legame.
Non è facile capirsi,
ci vogliono piccoli passi.
Pietra dopo pietra
abbatteremo ogni muro.

mercoledì 1 giugno 2016

OGGI COME IERI

Piccoli sorrisi
ogni giorno.
Muri sgretolati
dalla luce.
Io e te
tanto pazzi quanto veri.
Oggi come ieri
stretti dentro un disegno che si chiama emozione.
A cavallo della luce
stringiamo ricordi
che come coriandoli si posano qui su di noi.
C'è gente che getta via occasioni in attesa
di un principe che non esisterà mai.

FILI DI LIBERTA'

Ho visto bambini
rincorrere il vento.
Aprendo le braccia
e sorridendo
intrecciano fili di libertà.
Aquiloni in aria
simbolo di libertà.
In quegli attimi
ci sono vuoti che vengono colmati.
Piccole fughe per respirare,
ritrovare tanti piccoli attimi di gioia.

LA DANZA DEGLI SPECCHI

Ti vedo danzare
con gli specchi.
Parole a bassa voce,
sorrisi.
Sei alla ricerca della felicità
che ti sembra sempre così lontana.
Gocce di pioggia scavano,
ricercano qualche sorriso in più.
Ogni notte ferma su quella stella
che come una nave spaziale
ti permette di ascoltare il silenzio.

PRIGIONIERA DEL DUBBIO

Il sole a scaldare le rive,
a portare luce alle piccole,
grandi cose.
L'anima prigioniera
del dubbio.
Dove sono andati tutti quei ricami 
della mia fede?
rimane un cuore triste e solo.
Ogni momento è la ricerca di cosa siamo,
il tutto condito da un'inutile guerra.
Quante anime,
quanto sangue versato credendosi i prediletti.

CIELO SPORCATO

Cielo sporcato
di un giallo mescolato al nero.
Nell'oscurità
ci si ritrova lontani.
Non è solo un gioco di pieni e vuoti,
ma è un'anima in catene.
Dove sono le parole?
qui restano i battiti e poco più.
Hai chiuso la porta
e hai voltato le spalle.

martedì 31 maggio 2016

CONQUISTADORES

Ho ascoltato il vento cambiare,
l'aria farsi pesante.
Bianchi ritagli
si gonfiano e si avvicinano.
La mia libertà in pericolo,
ma anche quella dei miei fratelli.
Arrivano dal mare,
arrivano con la loro avidità.
Hanno preso tutto,
ma non è mai abbastanza.
Hanno portato via anche le mie lacrime,
la mia vita.

IL PRIMO GESTO

Battito leggero
dopo il pianto.
Il primo gesto
alla luce.
Non è solo un sogno
è la vita che comincia a camminare.
Respiro leggero
dopo il materno contatto.

ARRIVANO DAL MARE

Vengono dal mare
quasi mai cullati dalle onde.
Aggrappati ad un momento,
una speranza da coltivare.
Vedono il faro,
vedono terra.
Chiamano a gran voce
la fortuna,
intonano una preghiera.
Il sapore del sale
tra le dita e sul corpo.
Spinti a riva dal respiro del mare,
chi porta a riva la pelle ha solo fortuna.

lunedì 30 maggio 2016

PRIMA DELL'ALBA

Fermo è il tempo
per quel poco di riposo che trova.
Attimi che sembrano interminabili
tra il buio ed il giorno.
Gli occhi ancora stanchi
non sono ancora pronti.
La mente mai vuota
deve trovare lo spazio per nuovi pensieri.
Alzando lo sguardo ancora ci sono mille stelle,
forse non è ancora il momento del sole.

PRIVI DI VOGLIA

Troppe parole
e sorrisi di facciata.
Momenti privi di voglia
dei quali resta l'acido.
Troppi momenti no
con lo stomaco che intrecciandosi ribolle.
Troppi silenzi,
troppi vuoti.
Ci vorrebbe più libertà
di essere se stessi.

SOSPESO

Attraversi le vie vuote
e silenziose.
Pochi fari,
tanta tranquillità.
Gli attimi si dividono
tra gocce di pioggia
ed un pò di caffè.
Fermo lì
ancora per un attimo.
Sospeso tra un pensiero
ed un sospiro.

martedì 24 maggio 2016

DESAPARECIDO

Il silenzio,
le gocce di pioggia sul tetto.
Lo spazio infinito
non è mai abbastanza
per chi nella follia naviga.
Posso ancora vedere la striscia di sangue
e le lacrime di chi il proprio figlio l'ha perduto per sempre.
Mille proclami,
il diverso non è ammesso.
Nel buio e nel silenzio
è permessa solo una lacrima.
Madri scenderanno in piazza
in cerca del seme della verità,
in cerca di giustizia.
Madri per una vita intera leccheranno via il sangue
mentre l'indifferenza avvolge questi attimi.

INTERIORITA'

Tutto dentro me,
ogni emozione.
Piccoli punti da fondere
per capirsi di più.
Ad un passo dalla verità,
ad un passo dalla felicità.
Ti senti fragile,
apri ancora le tue ali.
Non ti buttare via,
ricerca l'energia,
quella scossa.

LIBERE A META'

Tienimi la mano,
incamminiamoci in silenzio.
Due angeli vicini
persi tra un abbraccio e l'altro.
Vieni con me,
non temere il buio.
Andiamo via con il sole
oppure il temporale.
Fermi qui alla fermata dell'autobus,
due anime libere a metà.

GIORNATA SPENTA

Cade la pioggia
silenziosa come sempre.
Vedo luci accendersi
e persone correre in cerca di riparo.
Gocce di pioggia
a bagnare anime solitarie.
Oggi va così
è una giornata spenta.
Puoi vedermi lì
fermo ad aspettare che smetta di piovere.
Puoi raccogliere il mio no,
oggi resto fermo ad aspettare.

venerdì 20 maggio 2016

GIOVANI CUORI CORAGGIOSI

Siamo fermi lì
al binario.
Bagaglio a mano
pieno di vestiti e ricordi.
Piccoli frammenti di realtà,
momenti indelebili da raccontare.
Fermi tra il bambino con le bolle di sapone
e il vecchio seduto in attesa del destino.
Il treno in ritardo
procura imprecazioni e lamenti.
Giovani cuori coraggiosi
disposti a mettersi in gioco.
Il mondo non regala niente
solo dell'ossigeno avvelenato.

IL SOLITO COPIONE

L'uomo cieco
sembra non vedere.
La gente sorda
sembra non sentire.
E' tutta scena,
forse fa comodo.
La strada in salita
è il trovare più di una qualità in alcune persone.
Ho provato a chiudere gli occhi
per poi riaprirli.
Non cambia nulla,
l'uomo molte volte segue questo copione.
L'uomo si accontenta
o scarica la colpa.

ANGOLI

Sei lì
oltre quel campo di papaveri.
Lì dove non è possibile sfiorarsi,
in quell'angolo dove si è a metà
tra il vivere ed il sognare.
Ti troverò dentro quell'abbraccio,
al tempo non si può chiedere nulla.
La vita corre in fretta,
il tempo non resta a guardare.

IL GIORNO CHE RIPARTE

Gocce di pioggia
sul viso e sugli abiti.
Cielo grigio che porta al nero,
attimi bagnati su pagine ingiallite.
Specchi scheggiati
rovinati dal tempo.
Oltre il vetro
c'è il giorno che riparte.
Secondi di vita
da vivere al meglio.

sabato 14 maggio 2016

ATTIMI PIATTI

Un muro davanti agli occhi,
non mancano le certezze di successo,
manca la volontà.
Muri tutti attorno
e non sai come uscirne.
La vita si contorce
nelle fine al tuo interno.
Tutto brucia
e se non reagisci non resta che la noia.
Attimi piatti
ai quali non sai fare a meno.
Una vita così
se così si può dire.
Secondi che corrono,
momenti di routine che non cambiano mai.
Tu sei fermo lì
mentre il muro t'inghiotte.

IL TRAGUARDO

Hai deciso di cambiare,
ogni cosa ruota per poi fermarsi.
Il traguardo è davanti agli occhi
non ti fermare proprio ora.
Dentro ai sogni ci sei tu,
c'è la tua libertà riflessa.
Davanti agli occhi l'Eden,
un sogno a colori da lasciare sbocciare.
Anima libera
l'asfalto caldo ti mostra la direzione.
Dentro l'incertezza e il brivido
puoi trovare l'energia per scalare l'ennesimo muro.

I COLORI DEL MATTINO

Cavalchi il buio,
mentre la notte corre veloce.
I primi raggi del sole
ad allontanare il buio,
a riportare i colori.
Le mani si sfiorano
è la bellezza dell'amore.
Spettacolo di vita
che porta via la malinconia.
Posata lì vicino a me
a custodire il mio respiro.
Il giorno mi riporta
i tuoi lineamenti
e quel sorriso.

GUERRA

Dimmi che senso ha farsi la guerra
per poi non averne benefici.
Bisognerebbe fermarsi,
ritrovarsi anche solo per un attimo,
un attimo di verità.
Troppi muri si alzano,
troppi vuoti tra le persone.
Ritrovare attimi di pace da custodire,
sorrisi da scambiare.
Lasciarsi sfiorare dal vento,
fermare l'odio e l'indifferenza.

DIETRO LA FOTO

Ho letto dietro la foto
c'è un messaggio ormai sbiadito.
Ricordi sommersi
spenti da troppo.
Mi fermo davanti al vuoto
e non ti trovo.
Ti cerco
dietro ogni pezzo di cielo.
Riempio i vuoti,
sono sicuro che ti ritroverò.
Raggi di sole sulla pelle scaldano un pò,
tu sei lì oltre il finestrino,
tu sei qui vicino a me.

sabato 7 maggio 2016

GLI OCCHI NEL LAGO

Tornerà l'erba sui prati
e torneremo pure noi.
Ci siamo fatti del male in silenzio,
non ci siamo mai capiti.
I miei occhi nel lago
cercano te.
Il vento sta cambiando,
svolta ad ogni angolo.
Porte si aprono
in ognuna cerco te.
Tornerà l'alba
a colorare il nostro mondo.

CAMBIANDO DIREZIONE

Hai posato le tue mani
oltre il vetro.
Cambiando direzione
hai trovato la via.
Troppa gente si butta via
per molti grammi di falsa fantasia.
Oltre l'orizzonte
il sole riveste il giorno.
L'errore nella vita a volte fa da padrone,
se non si sbaglia non si può capire.
Hai teso le mani verso il tempo
per dimostrargli di poter essere migliore.

PICCOLI GESTI

Coriandoli di luce
si mescolano al sorriso.
Le pagine ingiallite,
l'amore stretto al petto.
Con le dita sul carro della vita
si percorre un percorso ignoto.
Ora non resta che il ricordo da coltivare,
dieci,
cento flash di chi nella vita ha trovato tesori.
Passano i giorni
e non resta che colmare i vuoti con piccoli gesti.
Pagine ingiallite da custodire,
lacrime salate difficili da digerire.

LA PORTA APERTA

Madre
mostrami il tuo sorriso.
Troppo spesso l'hai nascosto,
troppo spesso l'aria si è fatta pesante
dentro questi quattro muri.
Madre la vita è troppo bella
per lasciare troppo spazio al malumore.
Ogni attimo di silenzio con il sorriso
è paragonabile ad una manciata di parole d'affetto.
Madre
non perdere mai la via.
Lascia la porta aperta
per un altro abbraccio.

SUPERNOVA

Bruci ancora,
emani calore.
Come una supernova
splende tutta la tua dignità.
Cavalchi la luce
e di notte baci il buio
per potermi sentire.
Posso vederti bruciare,
sono ancora qui ad ascoltarti un pò.

TORNA DA ME

Il vento impazzito
mi tende le mani.
Mi guarda negli occhi,
si fa capire a respiri.
Mi chiede di me,
del fatto che sono corso via per troppo tempo.
Stringe forte le mie mani,
saluto determinato.
Senza farsi troppo aspettare
torna da me.
Dentro il cuore
lo custodirò.

GIOVANI INDIFFERENZE

Questa storia
non funziona.
La storia ricorda
che la fiamma della follia
è sempre alimentata dall'uomo.
Dove sono rivolti i tuoi occhi?
forse non vuoi vedere.
Bisognerebbe fermare il tempo
per coltivarne la memoria.
Ci vorrebbe maggiore istruzione
tra voti e nevrosi.
Giovani indifferenze
da combattere.

mercoledì 27 aprile 2016

PAGINE BIANCHE

A cosa è servita la storia?
stiamo tornando indietro.
Di quei capitoli dolorosi
sono rimaste pagine bianche,
vuote.
Noi siamo uomini,
ma non facciamo sicuramente una bella figura.
Siamo privi di vista
con una memoria a breve termine.
Si alzano muri,
siamo nel 2000 superato.
Dal crinale il destino vede l'uomo
e la sua ignoranza.
Di sangue e polvere
non resta che l'amara scia.

martedì 26 aprile 2016

SULLE RIVE DELL' ANIMA

Lo sguardo
ad accogliere il riflesso.
Sul vetro
solo il contenitore.
La bellezza
non è solo quello.
La bellezza
potrebbe non essere quello.
Oltre l'esteriore
sulle rive dell'anima.
Il bello
dentro un sorriso,
dentro una lacrima.
Oltre quelle pose da copertina
c'è molto di più.
Ad ognuno la sua chiave,
c'è chi apre quella porta.
c'è chi la chiave non l'ha mai sfiorata.

PIANO PIANO

Sei dentro me,
nel lato oscuro.
Nelle parole non dette,
in quel flash sempre presente.
Sei lì
posato comodo dentro me.
Conosci ogni singola emozione
che come un fiocco di neve si posa leggero.
Cavalchi parole da farmi dire,
emozioni da vivere piano piano.
Hai sempre quel dipinto?
quel lato creativo dentro me.

MORBIDE PIATTAFORME

Dormi,
respira,
sogna.
Posa il capo
su morbide piattaforme.
Ali d'angelo
ad avvolgere il tuo sonno.
Coriandoli e fuochi d'artificio
silenziosi come il vuoto.
Respiri leggeri,
Morfeo è arrivato con il suo bagaglio di sogni.
Un biglietto vale l'altro o quasi,
ognuno una destinazione diversa,
una fantasia.

IL SAPORE DEL RIMORSO

Il peso del rimorso
si posa qui sul petto.
Quando chiudi gli occhi
lui è lì,
proprio lì vicino a te.
Dentro la mente
il seme del dubbio.
Nemmeno la dolcezza funziona
come cura per ritrovare la felicità.
La strada non è dritta,
bisogna prenderne atto.
In quei baci
tu cosa ci metti?
Sarà solo il sapore
oppure ci metti l'anima.
Qui sul tuo petto
un groviglio da sciogliere con le lacrime.

domenica 24 aprile 2016

VOLO

Senti le tue ali in fiamme
guidare il tuo volo.
Rosso fuoco
a squarciare il cielo.
Lo sguardo verso lo specchio,
frammenti di vetro per terra e sul corpo.
Emozioni contrastanti
fluttuanti nell'aria.
La mente anarchica
riporta a galla flash passati e casini.

ELETTRICITA'

L'ultimo passo
mentre il nero si avvicina.
Ai polsi le catene,
una pietra pesante sul cuore.
I sogni sbiaditi
sono ormai spariti.
La spugna sul capo,
la corrente nel corpo.
L'anima brucia,
l'anima soffre.
Dopo aver cavalcato l'elettricità
ci sarà mai la pace?

IL VENTO

Il vento soffia,
accarezza fili d'erba.
Sfiora capelli,
corre lungo la via.
Il tempo cambia,
ora scende la pioggia.
Gocce di pioggia sul viso
a sciogliere muri che imprigionano.
Poche anime sotto l'acqua,
a braccia aperte a raccogliere il tempo.
Intrecci di noie ed interrogativi,
ricerca le labbra,
un pò di calore.

HO PAURA

Ho capito cosa voglio,
lo so io non l'avrò mai.
Si spengono i riflettori
e tu vai lontano.
Si chiudono le mani,
all'interno lacrime e polvere.
Tu dove sei?
a cosa pensi?
Vorrei parlarti,
ma ho paura che non serve a nulla
annegare dentro gli occhi tuoi.
Perso dentro una lacrima,
goccia salata posata sulla guancia.

TRA LE RIGHE

Leggi tra le righe
del mio cuore.
Troverai le istruzioni
per la mia anima.
Con gli occhi rivolti verso l'alto
cercherai intrecci emozionali.
Lega il tuo cuore al mio
e non andare via.
Oltre le linee del volto
orizzonti da scoprire,
emozioni posate lì per stupire.
Come coriandoli
lanciati in libertà dentro di noi.

venerdì 15 aprile 2016

OGNI COSA

Guardami negli occhi
ogni cosa si spegne,
restiamo io e te.
Scivoliamo giù
nel buio del giorno ormai concluso.
Svuotiamo l'anima
dai veleni.
Cerco le tue mani
tra le tenebre che ci avvolgono.
Svuoto la mente
dai molti veleni.

L'ANIMA BRUCIA

Sotto la pelle
l'anima brucia.
Hai portato via
ogni cosa di me.
Tu cosa pensi?
tu cosa vuoi?
Gocce di sangue sul pavimento
che non si leveranno più.
L'anima grida,
piange.
Il cuore chiuso tra quattro muri
si sgretola nel suo dolore.
Dalle labbra un suono grave
che fatica ad uscire.

IL PESO DEI DUBBI

Ascolto i tuoi passi,
il tuo posarsi sul terreno.
Attraversi corridoi spenti
alla ricerca della luce.
Il destino un quadro astratto
tutto da capire.
Ognuno col suo dipinto,
ognuno col suo punto di vista.
Possiamo sentire il peso dei dubbi,
il cigolio al peso del corpo.
L'anima ricerca la libertà,
un cielo che porti pace.

FORSE PER ME

Dentro il tuo respiro
troverò riparo.
Tutta la mia vita
in uno sguardo.
I tuoi occhi mi donano il Paradiso,
tutto brilla
è il mio Paradiso.
Quanti sorrisi
a smussare angoli di silenzi.
Tutto è qui,
forse per me.
Tavola apparecchiata
di sentimenti
e momenti indelebili.

TUTTO SI FERMA

Quando tutto si ferma
e prende forma
posso vedere i lineamenti.
Dopo l'ennesimo arrivederci
dentro muore una parte di noi.
Ti ritroverò un giorno
dentro i sogni,
nel vento.
Cambia marcia
la mia vita.
Non è più lo stesso,
non ci sei più.
Dopo l'ultimo arrivederci
stretto in gola il pianto dell'anima.

giovedì 14 aprile 2016

GIOSTRA DI PAROLE

Faccio sempre i conti
con il mio passato.
Di quella solitudine
conservo il ricordo.
Ho parole che ruotano
in una giostra interna.
Porto sempre con me i pensieri,
in ogni attimo che scorre sono lì a dirmi
custodiscimi dentro te.
Ho portato via con me poche cose,
il giusto per restare a galla.
Quella solitudine scolpita dentro
e che mi ha reso migliore.

DENTRO QUEL POZZO

L'amore non è questo,
non è una dittatura.
I sentimenti incatenati
distruggono l'essenza dell'essere.
Si continua a vivere,
ma dove si arriva non c'è gioia.
Dentro quel pozzo
a concludere le lacrime.
Nella stanza a coltivare
quegli attimi d'impotenza davanti all'amore.
Hai aperto le tue porte
per poi ricadere nell'ombra tra le tue catene.
Dentro quel pozzo
gli ultimi secondi.
Dentro quel pozzo
un corpo morto soffocato dall'angoscia.

COME PRIMA

Io so
cosa cambierà.
Se tu andrai via
non sarà più come prima.
Un cielo spento
sarà il mio.
I secondi correranno
e non saprò se mi pensi
oppure se sono diventato un ricordo senza colore.
Un altra realtà richiama la tua attenzione
ed io fermo qui a sperare nell'ultimo ripensamento.
Lo so cambierà la nostra anima,
ma io sarò sempre qui a sperare nell'inaspettato.

L'EREDITA' DELLA VITA

La mia eredità
sono i miei errori.
Ricompongo il disegno
per poter capire il domani.
La vita
un gomitolo di lana.
Intrecci ricchi di emozioni,
piccoli passi per costruire.
La tua eredità
sono i momenti che come flash porterai con te.
La mente
una scatola preziosa.
Un cassetto per ogni gioia
e ogni tormento.

lunedì 11 aprile 2016

BRIVIDI E RESPIRI

Con i tuoi occhi grandi
cerchi dentro me l'essenza.
Stringi mani diverse,
ma quando arrivi a me cosa provi?
Io vivo una vertigine dolce
che lecca corde emozionali.
Brividi e respiri
da esternare.
Tu mi guardi,
ma non dici.
Oltre lo specchio ti lasci andare
oppure resti in silenzio.
Ho imparato
a conoscere i tuoi passi.
La leggerezza delle tue parole
a scaldare
e rilasciare scintille.

TUTTO CIO' CHE VORREI

Cosa c'è oltre quello sguardo?
un silenzio pungente,
una lacrima.
Ho trovato il tuo cuore,
l'ho legato al mio sorriso.
Ti porto via con me
oltre quei quattro muri che ci separano.
Cosa pensi?
vedo un mezzo sguardo.
Indecifrabile è il tuo essere triste,
vorrei stringerti l'anima.
Vorrei regalarti il Paradiso,
quello solo per me e te.

SEI QUI

Sei qui davanti a me
e il tempo si ferma.
Oggetti ruotano,
ma noi fermi lì a guardarci negli occhi.
Mani si cercano
ancora per qualche attimo.
A volte
i troppi pensieri fanno male.
Ma il cuore non si comanda,
lui non conosce freni.
Sei qui davanti a me,
sei il sole sulle mie pareti.

L'ATTIMO GIUSTO

Giusta è la via,
giusto è il tempo.
Con le mani nel terreno
a cercare tesori
o forse sollevando solo polvere.
Giuste sono le parole
che trovano respiro nella condivisione.
Questo mondo silenzioso
cova odio ed indifferenza.
Il futuro una via ignota
che non trova risposte.

RADICI NELLA TERRA

Dove il vento soffia
noi posiamo le nostre anime.
Radici nella terra
mentre coltiviamo il meglio del giorno.
Il caso di essere qui ha una spiegazione,
ma è cosa per pochi.
Sotto questo manto di stelle che toglie il fiato
sfioriamo sogni comuni.
Catturiamo con gli occhi
qualche sogno
e una manciata di sorrisi.
Segni indelebili
da portare via.

mercoledì 30 marzo 2016

LUCI ROSSE

Ma dove vogliamo andare
noi onesti di questo mondo.
La realtà che ci circonda
non è fatta per noi.
Disonesti sempre in prima fila,
per tutti gli altri nemmeno le briciole.
A noi resta la speranza
e la pazienza di attendere.
Ma poi non si può sapere
se dietro l'angolo c'è la giustizia,
l'orizzonte.
Il futuro non nota la colonna di fumo,
s.o.s di chi vuole risposte dalla vita.
C'è invece chi espone sorrisi di facciata
e angoli a luci rosse
per poi trovarsi la strada spianata verso il traguardo.


sabato 26 marzo 2016

UMANI INDOMABILI

Siamo pieni di squali
pronti ad attaccare.
Ombre alle spalle,
ombre ovunque.
Le mie ferite sanguinano,
attirano zombie e mosche.
Siamo animali indomabili
aggrappati alla speranza.
La vita molte volte pretende una libbra di carne
sbattendoci in faccia tutti i casini.

COSA RIMANE

Cosa rimane del tempo
e delle sue molte facce.
Dilatazione emozionale
contrastante nell'anima.
Noi siamo il vento
che si mescola con la polvere.
Respiro affannoso,
la vita una corsa in salita.
Molte volte stringiamo nelle mani
un pugno di mosche ed illusioni.

I SECONDI DI SILENZIO

Siamo ancora qui
mentre il tempo irrequieto cambia volto.
Soffia forte il vento,
spazza via.
Andiamo via a briglie sciolte
con un bagaglio di equilibrio.
La vita è una giostra,
il destino un'incognita.
Siamo ancora qui
sotto questo cielo.
Aspettiamo che i secondi di silenzio
passino in fretta tra una parola ed un sorriso.

giovedì 24 marzo 2016

LE RADICI

Le radici sono importanti,
la cultura,
la contaminazione è essenziale.
Con i muri
si alimenta l'ignoranza e l'indifferenza.
Lo straniero per voi è da denigrare,
rimandare alla sua terra.
Alle frontiere
colonne di persone in fuga dalla follia umana.
Noi voltiamo le spalle,
noi non ci pensiamo.

UOMO DOMINA UOMO

Troppe bugie,
troppi interessi
e giochi di potere.
Quante pretese,
ci si crede divinità in piedi sul piedistallo.
C'è troppo abuso di potere,
c'è troppa falsità.
All'uomo basta un pò di potere
per perdere lucidità.
La propria natura un ricordo lontano,
uomo domina uomo.

mercoledì 23 marzo 2016

OLTRE QUELLA LINEA

Non è un gioco,
non è una lezione.
Oltre quella linea
che cosa succederà?
Si perde la testa,
non ci si controlla più.
Tutto intorno infastidisce,
dentro tutto ribolle,
tutto intorno risuona troppo forte.
Una reazione improvvisa
si può chiamare follia.
Poveri bambini
costretti a subire.
Angeli privi di ali
con un trauma con il quale convivere.

lunedì 21 marzo 2016

CI SONO SOLO IO

Siamo in due su quella bicicletta
su e giù per la strada di campagna.
Poi fermi su quel prato
a guardarci negli occhi,
a scivolare via.
Tu sai che non ho paura,
paura di dire che sono a cavalcioni di una stella.
Parli la mia stessa lingua,
quella di chi sa volare anche senza essere mai partito.
Non bastano le parole,
non è abbastanza.
Gli occhi poi si aprono,
ci sono solo io.

NUVOLE NERE

Hai ripensato alle sue parole,
al suo modo di fare.
La pace un sogno,
la vita un quadro astratto
se non si reagisce.
Sopra il capo nuvole nere,
tempesta in arrivo.
Il suo distacco,
la sua superficialità.
Ma come fa a restare ferma
con un desiderio anoressico
che non ti sfiora nemmeno per sbaglio.

SOTTO QUESTA LUNA

Ci ritroviamo dentro questo universo
e molte volte ho creduto di non essere all'altezza.
Per te metto da parte i pensieri,
tutti i miei casini.
Sotto questa luna
io aspetto te.
In attesa di un qualcosa
sotto le persiane di casa tua.
Partire
per cominciare a vivere.
Continuo a respirare quest'aria buona
che profuma di te.

SEGNALE

Chiamami,
lanciami un segnale.
Dimmi cosa ruota nella mente,
dimmi cosa trattieni dentro te.
Io posso capire,
io posso ascoltare.
Grida,
fai sentire che ci sei.
Un uragano dentro di te,
emozioni a contrasto.

venerdì 18 marzo 2016

MEZZANOTTE A PARIGI

Mezzanotte a Parigi
tra i vari profumi
e i boulevards.
Un intreccio di respiri
e suoni.
Mani che si cercano,
gocce di sudore che si scompongono
e ricompongono.
E' un amplesso naturale
nato da un sentimento viscerale.
Mezzanotte a Parigi,
l'acqua della Senna è tranquilla.
Dentro di te
un'esplosione di emozioni.

SOLITA VITA

Sempre la solita storia
dal maxi schermo.
Non cambia mai niente,
vanno avanti sempre gli stessi.
Non c'è più dignità,
non c'è più rispetto per la vita.
Un agglomerato di bugie
dal quale non ci si libera.
Sempre la solita vita
che non è più vita.

TABULA RASA

Ma dove andiamo?
non c'è più via di fuga.
Siamo sotto i riflettori,
non meriteremmo nemmeno le briciole.
Non c'è più vergogna,
bisognerebbe ripartire da zero.
Sembra di vivere in un film
dove non c'è che odio e disprezzo.
Bisognerebbe fare piazza pulita,
ricominciare da zero per imparare.

POVERO SOLDATO

Povero soldato
sempre con il cuore in tensione.
Il passo affrettato,
gli occhi stanchi.
Un forte bisogno di tregua,
un forte bisogno d'amore.
Il nemico alle spalle,
il nemico ovunque.
Un senso di smarrimento,
la desolazione dell'anima.

venerdì 11 marzo 2016

LA PRIMAVERA RITORNERA'

Battito d'ali
riporta la primavera.
Aria nuova,
vento del cambiamento.
Si fa spazio il ricordo
di chi nella neve ha trovato la sua patria.
Con lo sguardo verso il futuro
cercheremo un abbraccio dal domani.
Respiro leggero,
senso di libertà.
Fioriranno i giorni,
cambieranno i nostri passi.

INUTILE GUERRA

Dimmi come ne uscirai
da questa inutile guerra.
Sei ancora lì dentro il tuo film
dove  a regnare ci sei tu,
dentro quel cielo ci sei solo tu.
Ognuno si trova davanti ad un bivio,
ma tu di tutto ciò non hai rispetto.
E' tutta una bugia
dove chi ti sta intorno per te è una marionetta succube.
Dimmi tu chi sei,
scendi dal tuo piedistallo.
A noi molte volte manca il respiro,
non c'è dialogo,
non c'è destinazione.

martedì 8 marzo 2016

IL MURO ALLA FRONTIERA

Madre del silenzio
in cammino per la via.
Lungo la strada della frontiera
tendi la mano ad ombre scomode per chi non vuole capire.
Chiedono riparo,
sono in fuga dalle guerre,
sono in fuga dall'odio.
Costretti a marciare
per poi trovarsi faccia a faccia con un muro.
Il freddo avanza
e si sgretola sempre di più la solidarietà.
Madre proteggi col mantello questi figli in fuga,
regala calore con il tuo mantello e una vita migliore a loro
e una seconda possibilità a noi per essere migliori.

PENSIERI E VERITA'

Chiusi i miei occhi
posso volare.
La mente
una scatola da riempire di pensieri
e verità.
Il cuore
un metronomo anarchico.
La fantasia lascia dietro le spalle
coriandoli d'emozioni.
Apri la mente e il cuore,
vedrai la luce gremire la tua interiorità.

giovedì 3 marzo 2016

REGALI

Regali momenti
a cuori solitari.
Colori il presente
immaginando il futuro..
Ascolti i respiri
catturandone le diverse sfumature.
Perfetto gentiluomo,
perfetto e migliore.
Regali non incartati,
non ce n'è bisogno.

martedì 23 febbraio 2016

LA SFIDA COL MOSTRO

C'è gente che si chiude in se stesso
tutto il resto un mostro divoratore.
Ci sono giudizi,
ci sono malelingue.
Ma chi è troppo debole
si può sentire morire.
La violenza può spazzare
ogni germoglio del nostro andare.
Dietro false identità
ci sono diavoli pronti a colpire.

ANGOLI DA SOVRAPPORRE

Hai soffiato sulla povere
cercando angoli da sovrapporre.
Ricerchiamo le nostre ali di cera
per poi raggiungere un sogno,
una dimensione.
Ho capito i miei sbagli,
quegli attimi fatti di tagli.
Ci ritroveremo soli
tra i mille pensieri
e i nostri nomi.
Chissà se saremo noi padroni del futuro,
padroni di questi giorni.

CIO' CHE VOLEVI

Hai trovato ciò
che volevi?
Ora sicuramente
ti sentirai sollevato.
Chissà cosa ne hai fatto del tempo passato
e dei vuoti ancora colmare.
I troppi desideri,
la disillusione.
Stringi nelle mani
respiri e solitudine.
Dei passi a venire
rimane l'ignota sentenza.

mercoledì 17 febbraio 2016

SOLO CON IL VENTO

Alzati e cammina
nel deserto più perso.
Alle spalle solo il vento
che s'intreccia tra i capelli.
Vortice di solitudine,
si posa ancora più vicino.
Alzati e respira
senza la paura di sentirsi seccare la gola.
Oltre le dune
troverai nel coraggio il tuo compagno migliore.

NON HO PAURA

Ho imparato ad ascoltare
l'equilibrio dei miei sensi.
Non ho paura di andare incontro
al destino a me ignoto.
Ho accettato la mia strada
nel bene e nel male
e la percorrerò al massimo.
Non ho paura di rischiare,
non ho paura di cadere.
Ho allontanato i miei dubbi,
quei mostri.
Se cadranno gocce di sangue
saprò rialzarmi
e ripartire.
Vivere il giorno con il sorriso
il mio comandamento.

NERO PETROLIO

La terra germoglia
ricerca attimi importanti per ripartire.
In questi anni di un nero petrolio
non bisogna mai mollare.
Portare luce
dove non regna che il terrore.
Imparare a scorgere anche le luci più piccole,
ma non per questo da lasciare in secondo piano.
La terra ha bisogno di ossigeno,
la terra ha bisogno di rispetto.

martedì 16 febbraio 2016

CORIANDOLI D'INVERNO

Le strade si popolano
mentre alzi il ritmo del tuo passo.
Dietro le spalle
il profumo del pane appena sfornato.
Piovono coriandoli d'inverno
e si alza un vento freddo.
Le scarpe divorano chilometri
mentre tutto intorno si colora di bianco.
Puoi vedere i bambini
con i loro bianchi pupazzi.
Il freddo scivola tra le dita,
me le scaldo col respiro.

CONTAMINAZIONE

Ho accettato la contaminazione
perchè il bello è proprio scoprire nuovi orizzonti.
Non ho paura
di venire risucchiato dal vortice.
Nuove sfumature
per non smettere mai di crescere.
Non si cambia pelle del tutto,
c'è sempre un legame col cordone ombelicale.
Anche se cambierò direzione
lascerò impronte dietro di me.

giovedì 11 febbraio 2016

TASCHE VUOTE

Questo non è vivere
è una strada in salita.
La soluzione declina,
corre lontano da qui.
Bambini costretti a subire
un presente con le tasche vuote.
Nell'anima i sogni,
ma sono solo miraggi.
Scarpe consumate s'inzuppano quando piove,
non c'entra la nazionalità
è il destino che non li vuole.

LA STANZA

Fuori da quella stanza
c'è il mondo.
Oltre quei quattro muri
ci sono le stelle.
Chiuso in te stesso
non ricerchi luce oltre le fessure.
Quella stanza è una prigione
dove non c'è spazio per i sorrisi.
Graffia con le unghie sul muro,
fai sentire che ci sei.
Costruisci un puzzle con tutte l'emozioni,
non restare a subire indifferente.

IL MOMENTO PIU' BELLO

Goccia di pioggia sul viso
lascia solchi e corre veloce.
Bagna le tue labbra,
la pelle trova respiro.
Ho ricercato le tue rive
ritrovando la mia essenza.
Sento il tuo respiro
scivolare dal collo
giù fino ai piedi.
L'abbraccio più bello
non prevede calcoli
o limiti.

mercoledì 10 febbraio 2016

LA PROPRIA VOCE

Una lunga corsa controvento
alla ricerca della propria anima.
Lottare per un ideale,
realizzarne la forma.
Non si è mai contenti,
il risultato non soddisfa mai del tutto.
Trovarsi all'altro lato della barricata
è un motivo d'orgoglio.
Fare sentire la propria voce,
coltivarne il lato positivo e costruttivo.

L'ABBRACCIO

Quell' abbraccio durerà più dell'eternità
e anche se il destino è polvere
con il ricordo si ricomporrà ogni cosa.
La barca interromperà il suo cammino,
il sole farà vedere lontano.
Con gli occhi lucidi
e il groppo in gola si riprenderà a correre,
ma non sarà più come prima.
Ogni ricordo germoglierà
e lo terremo stretto nella mente.
Il domani un pò cambierà,
ancora un passo ci farà sentire più forti.

IL LATO MIGLIORE

Ogni persona ha il suo lato animale
da coltivare.
La parte creativa è l'essenza dell'anima,
chi la lascia scivolare via vive a metà.
Ogni fantasia è un'emozione,
i germogli dell'anima sono il lato migliore.
Occhi diversi ammirano le cose
cogliendo tutte l'emozioni racchiuse nell'attimo.
Ogni cosa è migliore
con un pizzico di follia buona.
L'emozioni riposte lì nel cassetto
ritrovano la luce.