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lunedì 26 febbraio 2018

ANGELO STRANIERO (DEDICATA A NONNA IRMA)

Sulla strada
ci sono diverse anime.
C'è chi ha la coscienza macchiata dall'indifferenza,
c'è chi tende la mano.
Anima libera
pronta a regalare dolcezza
ed entusiasmo.
Un'altra pagina da scrivere
e condividere,
non c'è ostacolo che rallenti il tuo passo.
Un viaggio che è un'avventura,
sotto questo cielo sei pronta a regalare
senza aspettarti qualcosa in cambio
che non sia un sorriso,
che non sia un attimo di gioia.
Quante piccole mani
ad accoglierti angelo straniero.
Non esisteranno differenze,
solo un percorso da compiere insieme per mano.

MIGRAZIONI

Posati lì su quel ramo
ascolteremo il vento cambiare.
Arriverà il momento di andare,
un giorno torneremo.
Qui sono le nostre radici,
qui abbiamo tutta una vita.
Il vento sta cambiando,
arriva il freddo.
Voliamo verso nuovi soli,
ma dentro al cuore porteremo questi pezzi di mondo.
Tenendoci la mano
partiremo per una destinazione diversa.
Andremo seguendo gli stormi
e sarà come una famiglia.

PRIGIONIERI

Ci sono momenti
in cui ci si sente persi.
Sotto un temporale
bisogna continuare a cercare un sorriso
che risollevi l'anima.
Isolati dal mondo,
chiusi da mille muri.
Prigionieri di ombre,
tra le dita stringono vuoti che non si riesce più a colmare.
Basterebbe poco,
sguardi senza parole.
Un sorriso a posarsi lì vicino,
un seme pronto a germogliare.
Una mano ci sarà sempre
anche se non sempre la si può vedere.

CIVILI NEL BUIO

C'è chi grida tregua,
c'è chi grida pace.
Qui cadono le bombe,
cadono i civili nel buio.
Strappata dal petto la vita,
lontano è il silenzio,
un miraggio la fine degli spari.
Il mondo guarda
e aspetta che l'incubo vada via.
Gli spari sono lontani da casa,
in un'altra parte del mondo.
Qui cadono le bombe,
soffrono i bambini.
Le preghiere non bastano,
non sono mai bastate.
Sono piccole gocce
in un oceano di cose da fare.
La pace non si trova con queste cose,
ogni uomo deve ricercare la parola,
ogni uomo deve tendere una mano.
Provare ad ascoltare
e capire.

CRISALIDE

Prigioniera
della realtà che è intorno a noi.
Non sempre si è più forti,
pronti a reagire.
Chiusa in te stessa
come in una crisalide che avvolge
e protegge.
Basterebbe una manciata di parole
a sciogliere le catene
e allora troveresti una mano amica.
Le porte si aprirebbero
ed il vento ti porterebbe dove batte il cuore,
dove c'è vita.

giovedì 22 febbraio 2018

TEMPI LONTANI

Il tempo racconta
che è condito di violenza.
Ragazzi armati
giocano sulla pelle di chi siede vicino.
Sfiorano le armi
come se fossero vecchi signori seduti al bar
con le carte da gioco tra le dita.
Lo stolto crede
che armare il professore
possa essere la giusta soluzione.
Si è persa la bussola,
lontani sono i tempi in cui contavano i libri
ed i sorrisi.
Il presente costringe
a guardarsi alle spalle.
Dentro a quella pistola non c'è la gloria,
non c'è il Paradiso.

IL VIAGGIO CONTINUA

Gli anni corrono senza pause,
le vecchie paure
hanno lasciato spazio alle nuove.
Bisogna solo farci un salto dentro
per imparare a vincerle.
Di errori ne abbiamo commessi,
quello che conta è imparare la giusta strada da seguire.
Il viaggio continua,
vecchi e nuovi sguardi con i quali condividere.
Gli anni corrono per tutti,
ogni tanto voltiamo lo sguardo,
ma solo per vedere ancora una volta il passo precedente.
Ogni tanto abbiamo la nostalgia
che si posa sul cuore.
Un groppo in gola,
perchè si perde qualcuno lungo il percorso.
Il distacco porta tristezza
e piccoli vuoti da colmare.

PRATI SILENZIOSI

Davanti agli occhi
un sole grande.
L'uomo  impreparato
rimane fermo coprendosi il volto con le mani.
Un giorno come tanti altri
trasformato nell'Inferno.
Ogni cosa si distrugge,
ogni essere umano si trasforma in un'ombra.
Nei prati silenziosi
non ci sono bambini che giocano.
Dalla follia umana
non si può sfuggire,
dal passato al presente
l'errore si ripete ancora.

L'INVOLUZIONE DELL'ESSERE UMANO

Siamo l'esercito degli indignati,
siamo coloro che non gradiscono
l'evoluzione delle generazioni.
Sono lo specchio dell'impoverimento
del mondo che li circonda,
la violenza e la follia
trovano ossigeno nella noia.
Ci sono errori che non si possono cancellare,
ci sono ferite che la coscienza difficilmente vedrà diventare cicatrice.
La noia si combatte con la fantasia,
colpire chi è debole non è un gioco,
ma solo follia.

OGNI STAGIONE

Batte il sole
sui muri delle case.
Profumo di libertà,
i bambini giocano nei cortili.
Un giorno come tanti atri,
un giorno con il sorriso
e con la pace nel cuore.
Alla sera sotto cielo
resteremo fermi a guardare le stelle.
Un'onda piena di gioia
tra un abbraccio
e mille sorrisi.
Ci sono amori che nascono sotto le stelle
e germogliano in ogni stagione.

QUALCOSA IN PIU'

Ascolti cosa corre dentro di te,
ogni sensazione.
Da ogni secondo che passa
cerchi di scoprire qualcosa in più.
La vita è una strada in salita,
ogni giorno con un'incognita sempre diversa.
La bellezza sta nell'imparare a riflettere,
a trovare le soluzioni.
Un passo ancora
per rendere migliore il giorno.

domenica 18 febbraio 2018

PENSIERI

Parlami di te
e di cosa ti passa per la testa.
Pensieri ruotano
e cercano di attirare l'attenzione.
Mani lontane
cercano di ritagliarsi lo spazio.
Distanze si sono create,
un muro di ghiaccio personale,
ma nonostante tutto io sono qui.
Un giorno distruggerò questo vetro
e sarò ancora lì.
Anche se siamo lontani,
non posso fare a meno di te.

LA FRAGILITA' DELLA PELLE

Dove sei?
dentro questa città.
I raggi del sole sfiorano i tetti
e l'aria fredda posa le dita sul cuore.
Anime fragili scendono in piazza,
vivono la routine di ogni giorno.
Il tempo continua a correre,
non conosce pause,
non regala favori.
Dove sei?
dentro allo specchio.
Posso vedere la fragilità della pelle
c'è chi la prende con filosofia,
c'è chi non accetta il destino
e maschera l'evidenza.
Batte il cuore
sotto questa pelle in cambiamento.
Il sapore rimane lo stesso,
oltre gli occhi saremo sempre noi.

IL TANGO DELLE OMBRE

Danzano le ombre
nel vuoto che le circonda.
Cercano attimi di tranquillità,
vogliono un drink,
un pò di armonia.
Il tutto prima che arrivi la luce
ad annullarne le tante emozioni,
ad annullarne ogni passo compiuto.
Le ombre attendono che scenda nuovamente la sera
e che il buio le prenda per mano.
Ritroveranno l'amore di ogni notte,
un pò di vitalità,
un passo di danza.

SABBIA DORATA

Guardo le dune
ritrovare colore.
Il passo è leggero,
a piedi andiamo verso il sole.
L'alba si posa sul nostro volto
mentre davanti agli occhi abbiamo una distesa
dorata di sabbia.
In marcia verso l'orizzonte
accarezzati dal respiro di un leggero vento caldo.
Guardo le duna
cercare in un abbraccio un punto di contatto.

mercoledì 14 febbraio 2018

SENZA CUORE

Lo scenario è di morte,
lascia tristezza,
azzera le parole.
Un corpo dilaniato
dalla follia di animali senza cuore.
Una ragione non si trova,
c'è bisogno solo di giustizia,
ma di quella vera,
non del colpire chiunque sia del colore dell'assassino senza fare distinzione.
Un corpo innocente spezzato,
rimangono le lacrime di una madre,
rimane il silenzio alle domande che ruotano nella testa.
La recente storia racconta delle voragini della giustizia,
di colpevoli con permessi premio,
d'ingiustizie che uccidono due volte i corpi innocenti lasciati senza vita.
Rimane la speranza,
l'unica cosa a cui aggrapparsi.

MORBIDEZZA

Ti vedo ad un passo da me
le labbra cercano la morbidezza che viene da te.
Mani si sfiorano
e quando chiuderemo gli occhi
saremo pronti a volare.
Ho il mio faro
che guida ogni passo anche quello più incerto.
Tu tenendomi la mano
mi regali l'energia per un altro salto
e se ci sarà il vuoto
sarà una sfida senza paura se tu sei con me.

ANNI E ANNI

Sono i giorni della campagna elettorale
e dei sorrisi mescolati alle parole.
Il popolo chiede risposte,
un cambio di direzione.
Ma la gente diventa come un robot
e non impara dagli errori commessi.
Sono anni e anni
di bugie colossali.
Se in palio ci fosse un premio prestigioso
certe persone sarebbero i migliori sulla piazza.
Ogni persona legata alla poltrona
ed i conti mai in regola.
Sono giorni di scontri ai microfoni
mentre la gente confusa necessita di verità
e di correttezza.

venerdì 9 febbraio 2018

LIBERI

Libera è l'anima
che corre lungo il filo.
Vedo emozioni scoprirsi un pò di più
anche per chi resta chiuso con il proprio io.
Libere le dita
cercano contatto con il peso del giorno.
Ci si sente vivi
pieni di gioia se c'è rispetto oltre alla compagnia.
Via dall'insofferenza
e dalle nubi che si affollano pronte per colpire.

IL CUORE E LA NOTTE

Dove sono gli occhi?
nascosti dietro lenzuola colorate.
Contro gli ostacoli
e le difficoltà
noi andiamo incontro allo scontro con il cuore aperto.
Andiamo via per mano
per sentirci più vicini.
La notte sarà più leggera
se qui siamo in due.
Un biglietto di sola andata per il cuore
dove ballano le mille emozioni,
dove corre troppo in fretta il tempo.

IL MARE DEL RITORNO

Siamo lontani,
il richiamo alle armi mi ha portato lontano.
Qui cadono le bombe,
viene a mancare l'ossigeno.
Non c'è spazio per i sogni,
non c'è spazio per il sorriso.
Davanti agli occhi il nemico
che come me vive attimi di paura.
La guerra porta via
e non sempre restituisce ciò che prende.
Attenderò che si alzi la marea
così salperò verso il mare del ritorno.

lunedì 5 febbraio 2018

LA SORPRESA

Non so cosa pensare
non ci sono parole.
Solo l'emozione
che annulla le mille cose che vorrei dire.
Tremano le mani
per la sorpresa.
Basta poco
per aprire un cuore.
Seguendo il suo battito
si trovano le chiavi che fanno sentire meglio.
Piccoli sorrisi
aprono il cielo.
Ballano le lacrime
tra l'occhio e la guancia.
Scendono lungo il viso
per raggiungere l'immensità.

LUNGA E' LA STRADA

Lunga è la strada da percorrere,
ogni volta è sempre più emozionante.
Stringo in mano qualcosa
che mi leghi a lei.
Un punto di contatto
tra la carne ed il terreno.
Lunga è la corsa
bisogna saper prendere bene la curva
per non rischiare di uscire fuori strada.
Quando il cuore arriverà in gola
e dall'emozione sentirai tremarti le mani
allora capirai di essere vivo.
Sono le emozioni
a rendere l'uomo più vero.

GIOIA O VUOTO

Dentro questo cielo
fatto di sorrisi e di finzione
si formano buchi neri nel terreno.
Sarà ciò che ogni individuo porta dentro,
una maschera per sentirsi migliore.
Dentro gli occhi un mare in tempesta
dal quale non è semplice sfuggire.
Gli sguardi di chi ti guarda
e non fa vedere se c'è gioia
o vuoto lì nel cuore.

GIORNI VELENOSI

Quello che ci siamo conquistati
rischia di sparire.
Avvelenato dall'odio
e dall'indifferenza,
i fiori contaminati dal male perdono colore.
Qui c'è rabbia trasformata in disprezzo,
in questo mondo la chiave
è l'informazione.
In questo universo di parole
molte volte messe lì solo per ingannare.
C'è gente che cerca vendetta
ogni pretesto è buono.
Il cercare un pretesto per restituire il favore
a chiunque ha gli stessi lineamenti.
La vendetta è degli stolti
perchè non c'è pace oltre il colpo di pistola.
Non c'è distinzione di età o sesso
basta colpire qualcuno,
basta un segnale che la follia è viva.
Noi siamo diversi,
combattiamo per i nostri sogni.
Non giochiamo sporco,
non calpestiamo gli altri.
La giustizia va fatta usando la testa
ed il buon senso,
non sta a noi restituire la violenza subita.
Odio chiama odio,
follia chiama follia.
L'unica soluzione è l'uso della parola
farsi capire non crea dolore.
Con la violenza non ci sarà mai una conclusione,
non ci sarà un peso in meno in questa realtà.