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venerdì 24 febbraio 2023

IL TEMPO SI E' FERMATO (DEDICATA A MICHELE RUFFINO)

 Gli occhi verso l'orizzonte

non c'è la paura.

Il tempo si è fermato

nel tempo di un salto.

Hai corso incontro alle stelle

nel tempo di un secondo.

Chi ha il pezzo di puzzle mancante

non ha il coraggio 

di affrontare lo sguardo di una madre.

Il giorno ha chiuso la scenografia

arrotolando il cielo.

Il tempo ha fermato la sua corsa

davanti alle lacrime.

Il sorriso davanti all'orizzonte

è ancora lì davanti al ponte.

Chi ha il pezzo mancante del puzzle

si liberi da questo silenzio

che come una lama affonda nell'anima di una madre.

Ora quel sorriso

cavalcherà il respiro del vento.

Ti ritrovo dietro mille e più sorrisi

perchè da qui non sei mai andato via.


GLI OCCHI SUL MONDO

I primi gesti

racchiusi in un battito del cuore.

Il sorriso stampato sul viso,

il profumo del caffè.

Le prime ore del mattino

con le lancette di un vecchio orologio

che sembrano andare a rallentatore.

Apri gli occhi sul mondo

mentre all'orizzonte le colonne di fumo si alzano.

Le fabbriche aprono le porte,

tutto prende vita.

La strada ghiacciata

accoglie le automobili.

Sempre con il sorriso sulle labbra

con gli occhi di chi li ha immersi nella curiosità.

Apri gli occhi sul mondo

e sulle mille difficoltà.

Ognuno con il proprio passo,

ognuno con la propria natura.


giovedì 23 febbraio 2023

UN FILO LEGATO ALLE DITA

 Seguo la luce

che mi conduce alla porta.

Oltre c'è il ricordo,

oltre c'è quel filo che è rimasto legato alle dita.

Dove soffia il vento

una dimora attende il ritorno.

Apro la porta 

e tutto trova il giusto colore.

Ho cavalcato il dorso di un drago

era il ricordo così sbiadito da non vedersi.

Ho portato le mani al viso

raccogliendone le lacrime.

Ad attendermi non c'è nessuno

solo un mare calmo.

La  notte riflette le sue stelle

sul ventre dell'oceano.

Mi sono fermato sulla spiaggia

a guardare il tempo liberarsi del peso del dubbio.

Ho portato le mani al viso

raccogliendone ogni emozione.

Dove soffia il vento

una dimora attende che torni a bussare alla memoria.


DAVANTI ALLA LEGGE

 Siamo tutti anime uguali

davanti alla legge.

Ognuno con i propri errori,

ognuno con i propri demoni.

La realtà però corre lontano 

e quella che vediamo 

è un disegno plasmato al contrario.

Tutta la vita ho creduto nella giustizia

ma aprendo gli occhi perdo ogni speranza.

Non siamo tutti uguali

lungo la lunga scala che porta al giudizio.

Ognuno di noi con i propri guai,

ognuno con i propri demoni stretti ai polsi.

Questa realtà a volte ha tinte dark,

la salita sembra non finire mai.

Davanti a Dio

avremo il coraggio 

di spogliarci delle nostre maschere?

L'unica giustizia che può esistere

è lontano da qui,

da questa realtà.


ROSSO SANGUE

 Il giorno si tinse di rosso

mentre si alzava la polvere da terra.

La coda di una cometa rosso sangue

s'incammina verso il destino.

Tre chiodi nella carne

hanno fagocitato ogni peccato.

Ad ogni colpo di quella frusta

il cuore ha sobbalzato nella prigione.

Perchè lo hai abbandonato

proprio ora che tutto è di un dolore infinito?

Il giorno si tinse di rosso

mentre attraversava le vie della città.

Ai piedi di una croce

vede compiersi il tempo.

Porta ancora davanti agli occhi

il terrore dei compagni

fuggiti tra le braccia della notte.

Ricordati di chi ti sta vicino,

riporta la luce in questo tempo di tenebre.

Tre chiodi nella carne

mentre c'è chi guarda la croce con indifferenza.

Tre chiodi che portano dentro tutto il male,

ai piedi di quella croce ora c'è solo il silenzio.

mercoledì 22 febbraio 2023

SIGARETTA

 Ho chiuso nell'ennesima sigaretta

tutta la mia inquietudine.

Sguardi lontani

osservano i miei passi.

Ho cavalcato le onde

di un mare in tempesta.

Non ho un nome,

non ho una ragione.

Guardo dalla scogliera

il mio passato fermo in un angolo.

Ho chiuso nell'ennesima imprecazione

tutto il veleno.

Scusatemi se sono così,

sono un muro di gomma sotto l'universo.

Non ho un nome,

non ho parole.

Ho solo un sorriso

ed un cuore pulsante.


LIBERI NELL' ARIA

Torni a casa

dopo anni di veleni.

La guerra ha consumato le pareti

ed anche il cuore.

I sogni liberi nell'aria,

di loro è rimasta soltanto la cenere.

Un falò della vita che ricordavi,

chiuso dentro quattro mura

liberavi le lacrime.

L'attimo era pericoloso,

il baratro era davanti agli occhi.

Tutto ciò in cui credevi

era lì chiuso nel silenzio di una tomba.

L'amore sfiorito sotto le bombe

non ha avuto il tempo di aspettare ancora.

Che senso ha tornare

se ad attenderti non c'è nemmeno il sole.

La guerra ha consumato ogni cosa,

uno tsunami ha spezzato il tempo

e l'amore.


PAROLE TAGLIENTI

 Stringi tra le dita 

il quotidiano del giorno.

Articoli di un presente infuocato,

negli occhi una cascata di incognite.

Sulla pelle porti il malessere

di una realtà nella quale rischi di affogare.

Stringi tra le dita 

parole taglienti

o forse solo propaganda.

Si parla di una realtà

condita di veleni

e di armi imbracciate.

Arriverà il momento di pagare il conto

e non ci saranno piedistalli

o raccomandazioni.

Gli occhi velati

raccontano di un mostro che non concede tregua.

Peccati incollati alla pelle

e sangue portato alle labbra.


CARA RAGAZZA

 Le luci delle automobili

che vanno a colorare 

tutto quello che c'è come sfondo.

La notte inghiotte le tante emozioni

mentre corrono i lampeggianti

lungo il filo del crimine.

Sotto le stelle

camminano le poche anime ancora per strada.

Cara ragazza

dov'è la tua dimora?

Dietro quegli occhi profondi

la fuga dalla quotidianità

che rende tutto piatto,

rende tutto così morto.

Sotto la luna

corrono le automobili.

Dov'è la dimora?

apri le porte del tuo tempo.


lunedì 20 febbraio 2023

PAURA

 Dietro ombre nere

sai come colpire.

Il brivido accarezza il pensiero,

il brivido gela il battito.

Dietro quale porta ti nascondi,

corro via dalle braccia delle tenebre.

Ho peccato di egocentrismo

ora libero il mio respiro dalle catene.

Dietro quale porta ti nascondi,

ho un'insidia tra le dita.

Una lama affonda nell'ombra

assaporando il sangue.

Corro via da queste quattro mura

che sono una prigione senza luce.

Ogni pensiero è stato accarezzato dalla paura,

da questo male posso solo fuggire.

Ombre nere si posano sulle tante emozioni

ne studiano il disegno.

Ho peccato ,

mi sono sopravvalutato.

Dietro quale porta ti nascondi?

io posso solo fuggire.


GENTE COME LORO

Arriva la violenza

in un giorno come tanti altri.

Le pecore vestite da lupi

alzarono il tiro contro gente come loro.

Il diverso pensiero 

è un problema da reprimere.

Dalle sale del potere

un silenzio assordante.

Il potere ha di meglio a cui pensare

seduto sul trono del comando.

Le pecore vestite da lupi

con le spalle coperte

dichiararono guerra ad ogni pensiero diverso.

Il diverso pensiero

deve migrare verso terre lontane.

Siamo in un paese 

di diritti contorti.

Il potere con il silenzio

diede il via libera alla violenza.

Le pecore vestite da lupi

colpirono gente come loro.

Dalle sale del potere

il solito silenzio assordante.


IGNOTO

 Scendo le scale

correndo incontro all'ignoto.

Ho aperto la porta

assaporandone l'emozione.

Il tempo si è fermato,

non c'ero che io.

Sono una donna 

chiusa nei propri pensieri.

La stanza chiama il mio nome

e mi ritrovo ferma 

a perdermi nel profumo del solito fiore.

Scendo le scale

sognando un segnale

che avrebbe cambiato ogni cosa.

C'ero solo io,

fuori dalla porta la nebbia si posava sul mio stupore.

Dentro me 

un mare tempestoso.

Sono una donna

chiusa nelle mie lacrime.


UN ATTIMO PIU' SEMPLICE

 Silenzio,

riposo.

I minuti scivolano lenti

non c'è un attimo più semplice 

del momento del respiro.

Ho mentito per troppo tempo a me stesso

è il mio limite.

Fermo nel buio

ascolto le ombre raccontare il loro momento migliore.

Mi lascio trasportare dalla notte

che mi spoglia di tutto il malessere.

Silenzi,

il tempo ne è impregnato.

Ho mentito per troppo tempo

ai miei occhi.

Mi sono raccontato di saper guardare

mentre ho ancora una benda davanti agli occhi.


NON C'E' RESA

 A che gioco stai giocando?

qui la terra scotta sotto i piedi.

In un ring di squali

richiamati dal sapore della paura.

Viviamo in un paese 

di giochi di potere 

e di silenzi.

A che gioco stai giocando?

ti ritrovo da solo davanti alle barricate.

Non ci sono bandiere,

non c'è resa.

Resteremo in piedi

davanti alla polvere che si alza.

La voce continuerà la sua corsa

e troverà nuovi compagni di viaggio.

In questo ring

corriamo sul filo.

Non ci sono bandiere,

ci siamo noi.

Non c'è resa,

si resta finchè c'è respiro.

giovedì 9 febbraio 2023

LA NOTTE

 La notte

cattura ogni brivido.

Quel cuore è ancora lì

sul patibolo.

La morte ne possiede la quiete

e ne accarezza i solchi.

Non c'è più nessuno

a guardare la vita spegnersi.

Il corpo scivolò lungo la scalinata

era il sacrificio.

Il cuore strappato

aveva raccolto gli ultimi raggi di sole.

Un nome cancellato dal libro della vita,

il corpo gettato ad abbracciare la polvere.

mercoledì 8 febbraio 2023

DENTRO LE PAROLE (DEDICATA A GIANLUIGI CAVALLO)

 Dove sei?

sento la voce,

ma non ti vedo.

Dietro quale ombra ti nascondi

mentre qui si attende una risposta.

Dove sei?

dietro un muro di silenzio ti nascondi.

Qui fuori in questa giungla

manca la magia,

manca la tua energia.

Dentro le parole delle canzoni

si toccano corde dell'anima.

Dove sei?

qui tutto è più vuoto.

Mi viene da grattare via la polvere

per poi cercarti dietro i ricordi di una fotografia.

Qui fuori in questa giungla

manca la tua magia.

Dentro le parole delle canzoni 

ritrovo ogni ricordo

di attimi condivisi.

Mi viene da grattare via la polvere

per portarti alla luce.

Tutto questo silenzio

non colonizzerà anche il ricordo.


FUGA

 Si tratta di una fuga

da tutto quanto.

Tra la natura

trova libertà il respiro.

In mezzo al nulla

si ferma il passo.

Fagocitato dal silenzio

si ritroverà la pace.

E' una fuga

da tutte quelle maschere 

che seguono i nostri giorni.

E' una fuga

da tutto quel veleno.

Corro verso la natura

che come uno scudo protegge lo sguardo.


VITE SPEZZATE

 Ho raccolto il tuo respiro

dal peso delle macerie.

La terra aveva tremato

sbriciolando ogni cosa.

Vite spezzate

e madri in lacrime davanti al silenzio gelido.

Avrei voluto chiudere gli occhi

e fingere che fosse un sogno,

ma era la cruda realtà.

Ho guardato le lacrime di un padre

davanti al corpo del figlio senza vita.

Ogni attimo è stato un pugno sul petto

ed il cuore ha un sussulto ad ogni timida speranza.

Ho raccolto le tue parole

che stanche si facevano strada tra la polvere

ed i detriti.

Avrei voluto regalare un minuto in più di speranza

in modo da fare germogliare la speranza.

Avrei voluto ancora un sorriso

ma non uscivano che lacrime.


SOLLEVARE DA TERRA

 Lasciati sollevare da terra

e portare sempre più verso l'alto.

Trova la pace,

trova il tuo posto tra le costellazioni.

Il tempo per un attimo si è fermato

per poi donarti un volo nuovo.

Lasciati sollevare da terra

raccogline il brivido

portando sulle labbra il sorriso.

Tornerai in ogni soffio di vento

e chiamerai il nome che vorrai.

Lascerai impronte lungo il cammino,

ti poserai con delicatezza sulla pelle.

Germoglia la quiete

anche senza le parole.

Germoglia nei silenzi

che custodiscono ciò che è rimasto nei solchi del cuore.


martedì 7 febbraio 2023

MIA REGINA

Mia Regina

porti tra le dita la mia storia.

In te è custodita la speranza,

in te è riposta la vita 

e la morte.

Quali carte potrei giocarmi

e quali rischi nasconde il tuo sguardo.

Si sono aperte le porte dell'Inferno,

mi chiedo solo se una volta oltrepassata la porta

arriverò mai a raggiungere la quiete.

Mia Regina

padrona del tempo

e dello spazio.

Libera le catene dai polsi,

svelami il destino.

Sarà vita

oppure ad attendermi sarà il patibolo.

La mente è prigioniera del dubbio

ed i pensieri sanguinano in ogni attimo che passa.

Dentro quei grandi occhi

cosa si nasconde.

Mi tremano le mani

portate davanti agli occhi per non vedere.

La paura

padrona di ogni attimo che non passa mai.

Liberami dalle catene,

svelami il prossimo passo.


SACRIFICIO

 Quanta fatica in ogni gesto

il mondo sembrava stringere il cappio al collo.

Non ti guardavi allo specchio

potevi solo sentire le lacrime scendere dal viso.

Tanta era la paura

di vederti legato ad appassire in un letto.

E' il tempo di reagire,

il tempo di raccogliere le forze.

Questo muro nero davanti agli occhi

può crollare in un solo secondo.

Ogni lacrima fredda sul viso

un mattone dal quale ripartire.

E' il momento di alzarsi

così da cominciare a colorare i giorni futuri.

Niente è semplice,

niente arriva in pochi attimi.

Sarà dolore,

sarà sangue.

Sarà sacrificio,

ma porterà la vittoria.

Ogni lacrima fredda sul viso

si porta dietro flash di un passato

da difendere.

Niente è semplice,

niente arriva in pochi attimi.


LA CASA

 Sei andata via

lungo percorsi oscuri.

Ombre hanno seguito il tuo passo,

ombre hanno ascoltato ogni tuo respiro.

La casa inghiotte ogni tuo pensiero

e conosce ogni tuo segreto.

Dove corri nel buio?

nemmeno una candela ad illuminare il cammino.

Senti occhi cercarti

dietro veli che custodiscono il soffio del vento

senti chiamare il tuo nome.

Dove corri?

la casa inghiotte le tue lacrime.

Quattro mura come una prigione

Dove corri?

fuori e buio.

La notte custodisce mille e più insidie

sempre ammesso che da qui uscirai.

Ombre seguono i tuoi passi,

ombre ascoltano ogni tua preghiera.


giovedì 2 febbraio 2023

SOGNAVI LA LUNA

Ogni sera

fermavi ogni attimo.

Lo facevi per vivere tutta l'emozione

di un sogno che riempiva il tuo cuore.

Sognavi la luna

e di poterci camminare.

Sognavi di posare le mani

sulla sua fredda pelle

per sentirla respirare.

Questo pensiero

era custodito dentro le lacrime.

Bastava davvero poco

anche solo un attimo.

Una scatola a fare da casco

e gli occhi lucidi pieni di vita.

Ogni sera lo stesso pensiero,

ogni sera lo stesso desiderio.

Due passi da sola

sulla pelle fredda della luna.

Bastava davvero poco,

bastava anche solo un attimo.


BARACCA NUMERO 15

Domani non ci sarai

me lo comunicasti in un attimo tutto per noi.

Mi guardavi negli occhi,

ma tanta era la fatica nelle tue labbra.

Eri così deciso,

l'illusione aveva ormai messo radici.

Il campo era affollato di corpi

ed il silenzio non ci abbandonava.

Eravamo prigionieri

con i sogni ormai cenere.

Cercavi di mascherare il dolore

mentre i nazisti gettavano i corpi in un angolo.

Padre non andare

da quella porta non si torna indietro.

Ti ho pregato con mille e più parole

ma tu avevi parole forti solo per me.

Dovevo resistere,

dovevo tornare a riassaporare le stagioni.

Domani non ci sarai,

ma sarai dentro ogni mio gesto.


mercoledì 1 febbraio 2023

SEI DA SOLA

 C'è un'ombra

che segue ogni tuo passo.

Un' insidia

dietro ogni porta.

Il cuore in gola

e un nodo così stretto da farti male.

Tu corri lontano da qui,

tu corri veloce fino a non sentire più nulla.

L'ombra ti segue

non ti da tregua.

Cerca sangue,

cerca dolore.

Sei da sola

in una strada che non ricordi.

Dietro ogni albero

può celarsi un pericolo.

L'ombra ti sottrae l'ossigeno

e nasconde il suo vero volto.

Non c'è tempo per mantenere la calma,

un'insidia è qui dietro le spalle.