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martedì 29 maggio 2018

VIVERE IN APNEA

Dentro lo specchio
trovi ciò che avresti voluto essere.
Fuori
il pianto per una realtà che lascia segni.
Vivere in apnea
nella paura del disprezzo.
Affoga il malessere nell'oscurità
e nel silenzio.
Non si può vivere
volendo essere diversi
disprezzando la propria natura.
La realtà ha il proprio peso,
ma ha anche il suo bagaglio di bellezza.

FRAMMENTI DI FOLLIA

I nervi trovano pace
si ritorna a respirare.
Dentro ogni emozione è latitante,
l'anima posa i piedi in una voragine di fuoco.
Gli sguardi contano più di mille parole
frammenti di follia che lasciano senza fiato i pensieri.
I nervi saltano
dopo essere stati tesi come corde di violino.
Solo il respiro
e l'amore
sono come Caronte traghettatore dell'Ade
mi riporteranno la pace.

UN GIORNO DIVERSO

Oggi è un giorno diverso,
ma non ha perso la propria bellezza.
L'attimo è cambiato
cercando di mutare la tua natura.
Dopo il buio di quell'attimo di collisione
è tornata la luce
è tornata la vita.
Hai trovato nuova forza nelle radici
per il percorso da compiere.
Senza mai perdere il sorriso
mattone dopo mattone hai trovato l'equilibrio
tra quello che era prima e ciò che sarà.
L'emozione cattura le lacrime
e lascia correre il cuore.

UOMO

Il sole ha posato
i suoi raggi sugli angoli.
Le radici si fanno strada
tra le linee del terreno.

Ogni essere umano
ricerca il calore
tra le braccia della luce.
L'oscurità ormai ha lasciato i territori
aspettando di tornare.

Uomo ricerca la bellezza
nella purezza della natura.
Uomo coprirti gli occhi
non servirà ad evitare la vergogna.
Dove una volta c'era la natura
ora sorge un mostro che regala veleno.

lunedì 14 maggio 2018

ICARO

Libere le ali
concedono un attimo d'immortalità.
Lontano dai silenzi
e dai muri.
Oltre quel muro,
oltre quel limite.
Con le ali di cera
un volo che è una corsa verso il sole.
Ignorando le parole,
ignorando la realtà.
Sentirti invincibile
ti ha reso cieco.
Il sole ha sciolto la tua gloria
spingendoti verso l'abisso.

PIOGGIA

Pioggia sulle strade
e sulle città.
Un silenzio
spezzato solo dalla forza del temporale.
Scendono gocce dal capo
e accarezzando le palpebre
svaniscono lasciando segni del loro passaggio.
Un giorno come tanti altri,
un attimo bagnato
che viene regalato.
Bambini corrono abbracciando la pioggia
come se fosse un amico lontano.

IL PESO DELLA STANCHEZZA

Non c'è motivo di restare ad aspettare
il tempo scorre
e non regala.
Una corsa sul filo
rischiando tutto
anche un colpo al cuore.
Lo senti sulla pelle
il peso della stanchezza.
Una corsa ancora
fino all'ultimo respiro.
Restare ad aspettare
è pari ad arrendersi.

SPAZI VUOTI (DEDICATA A MICHELE RUFFINO)

Il risveglio
non è più lo stesso.
Anche se il sole
si posa sulla parete
il giorno non è più lo stesso.

Madre
il cuore non avrà spazi vuoti.
Il dolore era troppo forte,
il loro gesto ogni volta mi lasciava agonizzare.

Al di là di questo velo
non proverò odio.
Madre
non piangere.
Anche se distanti
resteremo sempre un sentimento forte.

FRAMMENTO DI TEMPO

Porgimi una ragione
spogliala del vuoto che la circonda.
Rivestila di realtà,
falla sembrare vera.
Non è possibile ignorare tutto quello che rappresenta,
non è possibile coprire gli occhi con una benda.
Porgimi il cuore
liberalo dai veleni.
Un altro battito d'ali
per questo frammento di tempo.

PROMETEO

Fermo sulla roccia
guardi il destino.
Una punizione,
una condanna che si rinnova.
Ogni giorno
ti ritrovi a fare i conti con la realtà.
Sarà impossibile restare indifferente
al gesto dell'aquila.
Rimani fermo lì
accettando ogni attimo della sentenza.
Ogni brandello di carne
viene strappata come fogli di carta
bagnati dal sangue versato.

giovedì 10 maggio 2018

IL GIORNO GIUSTO

Posato sul ramo
attendi l'attimo migliore.
Imparare ad aprire le ali
e lasciarti andare.
Forse domani è il giorno giusto
e partirai come non hai mai fatto.
Il cuore condivide le paure,
il rischio da correre.
Domani quando il sole si poserà sull'attimo
troverai il coraggio di affrontare il vuoto.
Aprirai le ali
e sarà come se l'avessi sempre saputo fare.
Domani sarà il giorno giusto,
domani troverai la tua libertà.

LA TORRE

Dentro la torre
ritrovi attimi di riflessione.
Ascoltando il battito cambiare
lasci scorrere una lacrima sul viso.
Ogni sera guardando le stelle
leggi il cielo come se fosse un romanzo.
Davanti agli occhi
ciò che ogni frammento di te ha desiderato.
I desideri di ogni essere umano
sono posati lì tra le pareti di un battito.
Dentro la torre
aspetti l'attimo in cui una parola
romperà il silenzio.

METAMORFOSI (Feat Fabrizio Zottola)

C'è qualcosa di diverso
sento mutare il Dna.
Un'alba diversa dalle altre
l'ho sentita sulle labbra,
sulla mia pelle.
Si sono sciolte le acque
e la madre gravida è pronta a mettere alla luce  le proprie creature.
Nude ed illibate ansiose
di staccarsi da quel cordone ombelicale che le tiene legate a sé
per poi farsi trasportare liberamente dalle ali della fantasia
verso sentieri misteriosi da esplorare.
Lascio tracce del mio passaggio
sarò diverso da me,
sarò diverso da ogni cosa.
Ho così lavato le mie paure
nei colori di un arcobaleno ideale,
rallegrato un orizzonte
dalle tinte in bianco e nero,
reso libero  il mio cuore
dall'isolamento di una prigione  oscura.
Guarderò il mondo a testa in giù
chissà se sarà migliore.
accetto la metamorfosi
come se fosse una fase
in cui rimango sospeso
tra ciò che ero
e ciò che sono nel mio lato irrazionale.

RITORNO DALLA FRONTIERA

Tornano a casa
con il cuore in gola.
Emozioni rapaci catturano ogni attimo
e lo trasformano in quello migliore.
Le lacrime di un figlio scorrono lungo il viso,
lacrime di chi vede colmare il vuoto dentro l'anima.
Un abbraccio
che vale più di mille vissuti in un sogno.
Tornano a casa
con il loro bagaglio chiamato destino.
Un bacio vale più di mille carezze al cuscino,
pochi attimi a ridare vita
a quel cuore assopito.

martedì 8 maggio 2018

PERSEFONE

La realtà di sempre
è oscurata.
Qualcosa è cambiato
da quando quelle braccia
ti hanno strappata dal giorno.
Sarà come se nulla prima sia esistito,
una prigione senza sbarre,
ma da questo inferno non c'è via di fuga.
Solo pochi semi
a tracciare un segno sul destino.
Il passato solo uno sbiadito ricordo
l'affetto un peso sul cuore.
Ogni emozione ha avuto il suo spazio
ora non restano che la solitudine
e le lacrime.

A DUE PASSI DAL MARE

Ogni giorno
deve essere raccolto come un fiore.
Rimaniamo a due passi dal mare
e dentro agli occhi vedremo scorrere
immagini di quello che si è creato.
Davanti agli occhi non c'è più la polvere,
ma due occhi profondi.
Ogni giorno
è migliore del precedente.
Con gli occhi guardiamo il sole tramontare sul mare
un'altra emozione da condividere.
Abbiamo scelto di condividere questo mare
e di regalarcelo in ogni momento.

CAST AWAY (Feat Gianluca Clemente)

Lo sguardo affogato nel dubbio,
una domanda che fatica a trovare una risposta.
Dispersi in mezzo a questo oceano
mentre la solitudine avvolge ogni cosa.
Cunicoli di pensieri sparsi
in un oceano di mille campane mute.
In fondo al cuore
sogni stanchi.
Granelli di questa umanità
che eppure ancora ti appartiene.
Lo senti,
ti senti naufrago dentro te
Naufrago nel naufragio,
diapositive essenziali si frappongono.
Davanti agli occhi  i volti di una vita
si dissolvono tra le onde del mare.
La via di casa
è da qualche parte,
ma forse non hai più l'energia per restare a galla.
Ti lasci trasportare dove spingono le onde,
il tuo segnale arriverà a destinazione prima o poi.

FUORI DALLA FINESTRA

Guardo fuori dalla finestra
non è facile pensare positivo.
Questa realtà non lascia molti momenti di pace
è un bombardamento di parole.
Naufrago in questo mare di emozioni contrastanti
sotto questa pelle sentirò il cuore sobbalzare ancora.
Non è facile pensare positivo
siamo uomini soli
che fanno i conti con i propri guai.
Una donna
porta nuovamente luce.
Energia
a ciò che ai nostri occhi sembra spento.

venerdì 4 maggio 2018

QUATTRO MURI

Dentro quattro muri
si proteggono con le mani giovani anime.
Il buio davanti agli occhi
molte volte è un ostacolo che lascia un marchio sulla pelle.
Sagome si muovono
spezzando la pace
e lasciando libero solo il pianto.
Piccoli angeli
vittime della bestia che alberga dentro questi frammenti di niente.
Porteranno questa croce
e peserà sull'anima.
Crescere sarà una strada in salita
quel dolore sarà come un'ombra alle spalle.
Quando torneranno le notti di quiete?
questi piccoli angeli chiedono giustizia,
i loro sogni chiedono un segnale forte da parte del mondo che li circonda.

ORSO IN GABBIA

Mare in tempesta,
onde s'infrangono sulla costiera.
Ombre si ritrovano sole
e si condannano.
La solitudine di un uomo
che sente mancare l'aria.
Prigioniero del dolore
che scava buchi neri nel cuore.
Un orso in gabbia
ferito
e lasciato lì a soffrire.

AMISTAD

Lacrime versate
senti mancare la tua terra,
senti mancare la tua casa.
Ti hanno portato lontano
ma gli occhi dell'amore non li hai mai dimenticati.
Sei solo un numero
al bancone del mercato degli schiavi.
Non accetterai mai la tua condizione,
schiavi non per scelta,
ma perchè vittime del più forte.
Chiedi giustizia
ad una vita che ti ha voltato le spalle.
L'Africa prima o poi tornerà a bussare alla porta
e non ci sarà catena a tenerti legato.

mercoledì 2 maggio 2018

C'E' STATO UN TEMPO

C'è stato un tempo
in cui l'abbraccio contava.
Adesso sei distante
non la degni di uno sguardo.
La ferita sanguina
e sarà difficile sistemare la tela.
C'è stato un tempo
in cui eravate inseparabili.
Il silenzio vi ha allontanati,
lo sguardo distratto vi ha lasciati bruciare
e consumare come una candela.
Un muro difficile da scalare,
se non c'è volontà si rimane fermi a guardare.

DUE PIANETI

Danzando forse torneranno al proprio posto le cose,
forse il tempo cambierà.
Il volto visto in un sogno
forse si troverà dietro qualche angolo.
Ma non sempre le aspettative vengono soddisfatte,
non sempre ciò che appare è quello che ti aspetti.
Due pianeti distanti anni luce,
due visioni diverse del vivere.
Forse allora non fa bene creare castelli in aria
ma bisogna vivere tutto senza aspettarsi il Paradiso.

POLVERE

La polvere si alza
dal terreno.
Mani perse in un movimento
che come una danza scuote
il terreno sotto i piedi.
L'uomo dei vento
rilascia un respiro leggero,
rilascia poche parole.
Disegnerà sagome libere,
perchè senza libertà ci si ritrova in gabbia.
Un vento nuovo busserà alle porte
alzerà la polvere dal cuore
e gli darà nuova linfa.
L'uomo del vento
sorriderà compiaciuto dell'opera realizzata.

OGNI MALE

Arriverà il giorno
in cui si renderà conto delle azioni.
Non ci si potrà nascondere
o fingere che sia un film.

Arriverà il giorno
in cui renderemo conto di ogni male
e non si potrà fingere che sia fantasia.

Saremo tutti sullo stesso piedistallo
e saremo lì accettando il destino.
Accetteremo la sentenza
di ciò che sarà.

SUL PALMO DELLA MANO

Le mani nel terreno
cercano le radici
di ciò che è stato.
Sul palmo della mano
il disegno di ciò che il passato ha donato.
Dietro le spalle
ci sono ombre che si perdono tra gli sguardi.
Un punto di contatto
dove tutto è soprannaturale.
C'è ancora speranza
che tutto ciò non pesi sull'anima.

ONDA COLORATA

C'è un'onda
che attraversa la città.
Si porta dietro
i colori della realtà.

Mani al cielo
a sfiorare la luce.
L'onda colorata
non apre le porte alla violenza
e la disprezza.

Così dovrebbe essere il corteo
di chi ha un peso sul cuore.
Così dovrebbe reagire
chi vuole dare un suono alla voce del popolo.