Powered By Blogger

lunedì 28 dicembre 2015

IN BILICO

Società invalida
costretta alla bancarotta ormai.
Non si salva nessuno,
il buono onesto emigra.
I politici guardano il display
gestendo il paese come se giocassero con la play.
Solo guerre e magna magna,
del paese a rotoli non resta nulla.
A questo mondo vanno avanti
solo chi paga
o ha chi lo raccomanda.
Non c'è aria,
non c'è ossigeno.
Siamo in bilico
sul filo di un rasoio.
Siamo ancora qui
nonostante la politica da serie b.
Siamo sempre in bilico con i politici miliardari
noi civili costretti a fare i conti nel portafoglio.
Ancora c'è chi crede di smacchiarsi la coscienza
con i soldi per la chiesa.

ORDINARIA FOLLIA

La follia mi consuma
non mi da pace.
Terra bruciata intorno a me,
non c'è tregua.
Le provo tutte
cerco soluzioni soddisfacenti.
Scivola nelle vene
e lacera la mia pelle.
La mente mi scoppia
e manca l'aria.

LA LIBERTA'

Hai preso possesso della mia mente
mi vuoi burattino al tuo servizio.
Ogni via controllata,
non c'è fuga.
Le parole hanno peso,
qui va tutto a fuoco.
La libertà marchiata
con le lacrime nell'anima.
Non ho bandiere,
non ho trofei.
La mia mente non accetta condizionamenti,
a briglie sciolte scopro il mio limite.

IN SILENZIO

Il tempo corre
e non fa sconti.
Ci vogliono mille occhi
sempre aperti e attenti.
Quello che mi uccide
è il tuo silenzio.
Ciò che m'insidia
è l'indifferenza.
Parole non dette,
strette in gola.
Gola secca,
brucia e fa male.
Guardi dritto nei miei occhi
e senza dire nulla osservi i momenti perdere colore.

NON SI PLACANO

Cosa c'è dentro te
che rode e brucia l'anima.
Sentimenti,
lacrime
fanno più male e non si placano.
Il mondo va a rotoli,
noi barcolliamo ma non molliamo.
Ovunque sei lotterai
per non finire giù oltre il limite.
A cavallo del dubbio
sul domani ancora ignoto.

lunedì 21 dicembre 2015

PETALI SPARSI

Camminiamo
e solleviamoci da terra.
Tutto intorno danza
e noi ricomponiamo i nostri petali.
Ci vogliono far cadere
ad ogni loro propaganda,
ad ogni loro follia.
Ma noi siamo liberi
o almeno cerchiamo di esserlo.
Le nostre sensazioni sono acide ormai,
il nostro futuro un segreto
che conosce solo il destino.

DESTINO

Il destino ha due strade,
chiudendo gli occhi
e usando la fantasia le puoi vedere.
A cavallo di un fulmine,
ad un bivio esistenziale tra essere o sembrare.
Giorno dopo giorno crescerò,
crederò,
vivrò.
La vita è una,
va presa com'è
con il suo miele
e le sue spine.

MIRAGGIO

Freddo tra le dita
Scivola oltre me.
Passano gli attimi
Colorano e spengono la libertà.
Salgono vapori,
lì vedo all’ orizzonte.
Al lume di una candela
Catturo essenze diverse neanche troppo diverse da me.
Miraggio davanti agli occhi,
forse sono io che mi sono perso,
o forse non sono mai partito.
Labbra fredde,
la pelle si spacca,

ma quella sensazione mi piace ormai.

VOCE NEL BUIO

Chiamami tutta la notte,
cercami ovunque anche nell'ombra.
Voce cercami
dietro angoli di muro
e spigoli.
Grida forte,
fatti sentire.
Nel buio allunghi le mani,
cerchi me.
Vedi sagome,
illusioni ottiche.
Io sono lì,
vicino a te.

ATTIMI

Doni l'attimo
senza perdere il controllo.
Guidi mani inesperte,
piedi più fragili.
Puoi vedere il mondo
con le sue mille sfaccettature.
Ricerchi sguardi complici,
ricerchi l'invisibile.
Mille mani,
mille sguardi.
Occhi spenti,
menti chiuse.
Le tue dita sugli occhi
spalancano cieli,
ricreano identità.

giovedì 3 dicembre 2015

ARON

Seduto sui gradini,
occhi spenti,
un senso di solitudine.
Cerchi nel giorno seguente
il lato meno triste del risveglio.
Passano le stagioni,
il cuore pulsante necessita di feeling,
di un’ anima amica.
Ci sono aule di scuola
dove ti perdi volentieri in un sorriso.
Vicino ad un adulto,
dieci adulti,
cento adulti
germoglia la tua maturità.

mercoledì 18 novembre 2015

ERA DICEMBRE

Era inverno,
poche voci si potevano sentire.
La maggior parte
erano il richiamo del vento.
Solo sulla strada
accarezzavo la solitudine.
Scendeva la neve
e io tutto il tempo lo passavo
alla ricerca di un qualcosa.
Era Dicembre,
faceva freddo.
Le mani gelate,
un forte bisogno di calore.
La strada silenziosa
ricercava calore nei respiri di quei pochi passanti.

ISOLA FELICE

Ricerchi le mie mani
oltre il buio e le sagome.
Mi chiami,
fuggiamo via.
Cerchiamo isole felici
dove la pace regni sovrana.
La nostra tavola da surf
come un tappeto magico ci condurrà fino al sole.
Coltiviamo il meglio di noi
tenendolo sul palmo della mano.
Corriamo liberi,
curiamoci a vicenda l'anima.

ILLUSIONI OTTICHE

Chiamami,
allunga le mani,
ricercami al buio.
Ascolta ogni mio respiro
spendendo un istante in più per vivermi.
La tua voce mi cerca
dietro angoli di muro e spigoli.
Colmi ogni vuoto
che c'è dentro me.
Io credo in te,
la cosa migliore per me.
Allevi l'inquietudine dentro me,
lo scrigno dell'emozioni
sempre aperto pronto ad inglobare nuove sensazioni.
Vedi sagome,
illusioni ottiche.
Io sono lì,
vicino a te.
A cavallo degli stessi desideri
domineremo il nero.

OSSESSIONE

Dentro questo mare,
Oltre te.
Un qualcosa che non riesco a spiegare,
ho provato ad interpretarlo,
ma non conosco la risposta.
Una corsa al buio,
oltre lo sguardo un'ignota realtà.
Un passato che fa male,
l'ossessione dei soldi
e della vita da soldato.
L'anima incatenata chiede tregua,
necessita di luce.
Non c'è più vita,
non c'è che cenere.
La puoi vedere scendere
dalle pareti del corpo.

lunedì 9 novembre 2015

MIGRARE

Ho visto uccelli migrare verso un nuovo universo,
quello attuale è un disastro.
Cieli tempestosi,
cieli sporcati di un nero catrame.
Se non si è liberi
ci si sente morire.
Sprofondare in basso,
sempre più in basso,
fino al risucchio.
Uccelli in trappola,
aggrappati alle illusioni.
Speranze di un colore pastello
alleviano i dubbi che schiavizzano l'anima.

SILENZI

Ho chiuso gli occhi,
ascoltato il respiro.
Le luci si sono spente,
gli animi ancora accesi.
Quante parole negative,
lame taglienti.
Ci sono ferite che continuano a sanguinare,
ci sono silenzi difficili da spezzare.
Nulla cambia
è sempre la stessa storia.

IL GIOCO DELLE MASCHERE

Il gioco delle maschere e della follia
di chi non lascia spazio al dialogo.
Il gioco di chi si crede Dio,
tutti gli altri eterni secondi,
falliti.
Il gioco delle bugie
raccontate al popolo per alimentare l'insofferenza.
Il popolo come un gregge applaude
una marea di parole al vento.
Non si accettano stranieri,
si alzano barriere.
Il tempo cambia,
la storia è sempre la stessa.
Tutta propaganda,
tutta finzione.
Non esiste cuore,
non esiste religione.
La storia insegna
che il finale è sempre lo stesso
sia in tempi di guerra che in tempi di pace.
Il ricco si riempie la pancia e guadagna,
il povero perde tutto quel poco
che la vita gli regala.

mercoledì 4 novembre 2015

REQUIEM

Il tempo si è fermato,
ora solo il silenzio.
Resta il vuoto,
sei andato via.
Sognavi l'Africa,
ritornare dove il tempo ti aveva trasformato.
Il tempo ha voltato le spalle,
il bicchiere resterà lì sul tavolo.
Luci soffocate,
la stanza resterà fredda e vuota.
Noi anime resteremo qui
a ricordare ogni attimo vissuto al massimo insieme.
In quale angolo di dimensione sei?
lancia un segnale.
Un senso di vuoto dentro di noi
che si potrà colmare solo ricordando il meglio vissuto nel tempo concesso.
Ora rimangono le tue storie ed i ricordi,
continuerai a vivere dentro le parole.

LE VERITA'

Dove sono le verità,
le parole dette col cuore.
Non vedo che paura
e gente che si nasconde dietro al proprio dito.
Dove sono le giuste parole?
qui ci sono solo errori che non si correggono mai.
Questo mondo è proprio strano,
ti avvelena l'anima.
Il sangue si gela,
l'anima vacilla.

giovedì 29 ottobre 2015

LETTERE AL VENTO

Prediamo per mano il tempo,
un foglio bianco da riempire.
Una famiglia,
mille voci.
Poche parole
ma intense.
Bastano poche
per mostrarvi la nostra libertà.
Lettere al vento che fu
e che sarà.
Lettere a tutti coloro
che a mente aperta sapranno ascoltare.
Condivideremo sotto lo stesso cielo
tutte l'emozioni e l'anima delle parole.

COSA CHIEDERE

Non ho mai chiesto miracoli alla vita,
a questo mondo che si sforza di resistere.
Ho sempre accettato le condizioni,
non ho temuto le regole del gioco.
Ho l'emozioni dentro me,
hanno ridato colore al cuore.
A questo mondo spento
cosa chiedere?
Emozioni esterne dove siete?
ricerca continua,
mai finita.

LA DANZA DEL SOLE

La danza del sole
avviene tenendo per mano i raggi.
Calore sulle dita,
un senso di pace.
Ricerca il mio respiro,
l'intreccio nei movimenti.
Accarezzi i miei silenzi,
riempi i miei vuoti.
La danza del calore,
quello di tutti coloro
che non riescono a farne a  meno.

lunedì 26 ottobre 2015

SAMURAI

Vivo al massimo
il mio equilibrio.
Anche se il mondo è in bianco e nero
io rimango ad ascoltare il mio respiro.
La mia lama affilata
resta nel fodero.
Ma se il giorno dice guerra
è guerra.
Non c'è limite,
non c'è freno.
Se questo è il destino
andrò fino in fondo.
Consapevole di rischiare
accetto questa condizione.
Preferirei restare ad ascoltare il respiro del vento
piuttosto che affondare un colpo mortale.

ASSENZA

Oltre quello sguardo cosa c'è?
forse quel senso di smarrimento,
come un salto nel nero.
La mente persa,
assenza di calore.
Ad ogni battito del cuore
un sorriso smorzato.
Un muro di ghiaccio
al di là di quello sguardo.
Silenzioso lamento,
raggomitolamento,
contorsione.

domenica 25 ottobre 2015

FERITA PROFONDA

Tu mi ferisci,
non hai rispetto di me.
Io per te non sono niente,
cerchi d'isolarmi.
Il mio cuore è triste,
non riesce a capire.
Io sono qui per imparare,
il mio colore non deve generare disgusto.
Violenti la mia psiche,
mi ferisci nel profondo.
Dimmi perchè?
che senso ha l'insegnamento
se manca il rispetto.

VIA LONTANO

Cadono gli angeli,
scendono lacrime.
Insoddisfatti del mondo
e delle anime che lo popolano.
La terra rosso sangue
chiede tregua.
Si addensano le nubi,
il tempo è da tempesta.
Angeli riversi sul terreno
singhiozzano arrendendosi
al destino dell'umanità.
Il tempo cambierà,
l'oscurità volterà le spalle
e andrà via,
lontano.

ALBA

L'oscurità accarezza
e avvolge.
Il respiro rilassato,
il richiamo della notte.
Mi regali il tuo sole,
uniti siamo tutto,
io solo non sono che polvere.
Raggi di sole
sfiorano le pareti.
Il calore entra nella stanza,
riscalda l'anima.

SCIVOLA VELOCE

Il tempo scivola via,
la gente va e viene,
il mondo rimane.
Le lancette corrono
e non aspettano i ritardatari.
Spiegami perchè la vita è un mistero,
cosa c'è oltre la barriera tra vita e morte.
Il tempo corre sulle rughe del nostro viso
e sul bianco della barba.
Il tempo scivola veloce
le stagioni perdono il loro equilibrio.

POCHE PAROLE

Bastano poche parole 
ma efficaci.
L'intensità della voce
fa breccia nel muro.
Chiamami,
io risponderò.
Prendiamo insieme la via,
seguiamo la scia.
Qualcosa va bene,
qualcosa va male.
Il futuro è un castello da conquistare,
un salto in avanti con umiltà e coraggio.

giovedì 15 ottobre 2015

NON LO CAPISCO

Cosa credi
io non lo capisco.
Parliamo due lingue diverse
lontani anni luce.
La tua vita un reality,
la mia reale,
non costruita a tavolino.
Dentro locali
non cerco applausi da rock star.
Quando resterai solo
e il gregge si dimenticherà di te
il vuoto t'inghiottirà ed i soldi non basteranno.
I tuoi sogni costruiti a tavolino
conosceranno crepe e lacrime amare.

CANDELA SPENTA

Amore costretto,
amore spento.
Si perdono passaggi importanti,
la strada è in salita.
Ogni forma di affetto si dissolve.
dell'emozioni cosa resterà?
L'amore costruito a tavolino
spegne ogni candela.
Amore bendato,
privo di ogni significato.
Ogni bacio vuoto
privo di ogni dolce emozione.
Dove si trova la felicità?
in quale scrigno nascosto?

SEGNALI DAL CUORE

Fuori pioveva
dentro la voglia di fare mancava.
Mio padre mi osservava,
coglieva ogni mia sensazione.
La notte gli occhi cercavano nel buio
i segnali che il mio cuore cercava.
Ogni emozione custodita dentro me
troverà sbocco.
Dentro questi attimi
c'era insicurezza e paura.

PRIME PULSAZIONI

Ricordo annebbiato,
nemmeno un flash nella testa.
Vorrei qualche ricordo
di quel momento.
Attimo importante
che vivo solo nei racconti.
Questo per ogni essere umano
il lato triste della vita.
Posso fingere tutta la vita,
ma quel momento mancherà alla mia esistenza.
Resteranno le fotografie,
ma non sarà mai la stessa cosa.
Tutto questo è molto triste,
ma è la vita
ed è un mistero per ogni anima.

ERRORE

Aspettavo che il vento cambiasse
in silenzio fermo davanti al vetro.
Un mio errore
che non ripeterò.
Meglio reagire
fare sentire il peso delle parole.
Per il nostro futuro,
per l'avvenire.
Forse era paura
di ciò che sarebbe venuto dopo.
Al buio tremavo
accorgendomi di fallire.

LA LIBERTA' DI AMARE

Ho te
e non chiedo altro.
Mi hai portato verso l'alto,
oltre il limite.
Il bello di essere vivi
è racchiuso nel saper realizzare.
Il vuoto delle parole non dette
verrà colmato tra noi.
La libertà
non sempre è bella  vivendola da soli.
Ogni vuoto colmato porta dialogo,
un altro passo e supereremo la frontiera.
La libertà condivisa
colma ogni vuoto nella persona.

MURI ROSSI

Cieli tempestosi
si mescolano al vento forte.
Le mani sanguinano,
i muri rosso sangue raccontano la mia verità.
Voglio una chiave
per uscire da questo inferno.
La mente in fiamme
ogni pensiero fa male.
Voglio ossigeno,
una direzione.
Voglio un medico per la mia mente,
una direzione che mi sollevi.

BENE E MALE

Sei tu
tra bene e male.
Fingi bene
anche quando parli con Dio.
Cerchi la perfezione in ogni minimo gesto
senza sentirti uno scarto per ogni passo falso.
Il tuo crederti come Dio
un pezzo dopo l'altro ti lascerà
nella voragine della solitudine.
L'anima mangiata dal vuoto
ed alla fine rimane solo il pianto.

venerdì 2 ottobre 2015

MEMORIE D'AFRICA

Sono tornato a casa,
ma una parte di me è ancora lì.
Ascoltando il vento caldo
la si può sentire.
Mi sono unito al respiro caldo dell' Africa,
sono tornato a casa,
ma il ricordo?
un segno indelebile sulla pelle.
Quegli occhi,
quelle mani.
Anche se non mi sono mai scomposto
li abbraccerei uno per uno.
Io il loro maestro,
loro una piccola parte della mia storia.
Sorge il sole,
una nuova alba.
Memorie d'Africa
per chi non smette mai di scoprire.

LA RAGIONE

Ferma li
su quella panchina.
L'autobus tarda ad arrivare
ed il tempo sola sembra sconvolgerti.
L'ombra passa,
ma la ragione del tuo sorriso spento
è legato alla tua vita.
Attimi di solitudine,
momenti indelebili.
Le mani fredde,
il naso anche,
bisogno di calore.
Arriva l'autobus,
una nuova possibilità.

STRIDIO

Mi spingo dentro le tue paranoie,
mi sento soffocare.
Stridio a spezzare il silenzio,
lama scava dentro la mia pelle.
Piegato
mi stringo forte.
Lascio che il tempo scorra
ed anche le vostre cattiverie.
Spengo la luce,
ricerco il silenzio.
Scrollo via i dubbi
e non chiedo nulla.

L'OSCURITA'

L'oscurità
avvolge il mio sorriso.
Cambio pelle
quando mi sta stretta.
Non ho mani tese
e la mente mi si contorce.
Pensieri spenti,
parole vuote prive di sostanza.
non si arriva lontano,
si resta qui.

SANGUE

Sorgono eserciti
dall'odio e dall'indifferenza.
Dilaga la sofferenza,
scoppiano le bombe.
La popolazione in fuga
cerca una nuova dimora.
Sotto il peso di una guerra
nessuno può resistere.
Eserciti in guerra
cancellano ogni dignità.
Stendardi alzati,
la storia è fatta di tanto sangue
dai castelli alla contemporaneità.

IO E L'OCEANO

Oceano davanti ai miei occhi
e dentro il tuo cuore.
I castelli di sabbia
inghiottiti dall'onda.
Hai soffiato sulla ferita,
hai soffiato su di me.
Rievoca ricordi
e lentamente si cicatrizza la ferita.
L'oceano sfiora le mie lacrime,
mi culla lentamente.
Apprezza il mio silenzio
perchè delle parole al vento non c'è più tempo.

LABBRA

Labbra,
labbra su di me.
Di quelle dolci tue calde,
morbide.
Dentro una stanza
risuona la musica.
Chiami il mio nome,
cerchi la mia mano.
Dentro il sole
solleviamo i nostri cuori,
ci scambiamo calore.
Apri il tuo cuore
ne usciranno farfalle in volo.

RITROVERO'

Chiederti ancora tempo
a cosa serve?
La ragione la sai,
ma ignori.
Le parole hanno il loro peso,
ma vivere con il rimorso dei miei sbagli è dura.
Passo dopo passo ritroverò il tempo
e la voglia di parlare.
Steppe ghiacciate tra di noi,
non c'è più calore,
non c'è più tempo.
Sono senza speranza
e pieno d'interrogativi.

LE ORE DI LUCE

Il giorno vede le ore di luce diminuire,
comincia il freddo.
Cadono angeli dal cielo
e si posano come coriandoli al suolo.
Si fa buio presto
anche negli animi.
L'orologio lascia scorrere il tempo,
sprofondiamo nella poltrona cercandone la ragione.
Le mani stanche,
la mente ed il cuore chiedono calore.

sabato 19 settembre 2015

ETERNO DESTINO



Davanti all'esercito  schiere di umani
 che alle bombe rispondono con le pietre.
 Io sto con gli sconfitti,
con quelli il cui destino è scontato.
 Non c’è religione ne preghiera
 che cambi lo stato delle cose.
 Gli eterni secondi
 ai quali il fato non regala mai una seconda possibilità.
 Io dominatore delle parole
 me ne servo per combattere le bombe che cadono sopra il capo.
 Mille battaglie perse in partenza,
 a noi eterni sconfitti non restano che le lacrime.
 Ma anche da quegli occhi gonfi di tristezza
 e che chiedono pietà il mondo può ripartire,
 la vita può germogliare.
Non c'è storia,
 non c'è futuro finchè all'eterno perdente non sarà restituita la dignità.
 Noi piccoli punti neri
 nella carta geografica dei continenti.
 Non posso restare fermo,
 non posso restare indifferente.
 Anche se il potere ci toglierà la libertà noi continueremo a combattere,
 alla conquista di una dignità che nemmeno il destino potrà toglierci e che farà di noi i veri vincitori.
 Le proposte di pace sono solo un bluff
 che ogni sconfitto credulone porterà sulle spalle.
 Io sto con gli ultimi del mondo,
 quelli che delle lacrime ne fanno un tesoro.

SCARPE CONSUMATE

Moltitudini di famiglie
lungo il confine.
Hanno fame,
chiedono pace,
Cercano una dimora
che li salvi e li conforti.
Si alzano muri
che sanno di vecchio.
Bende davanti agli occhi,
il paese respinge il profugo.
Manda la polizia a calpestare,
non c'è spazio per l'accoglienza.
Il politico si crede forte,
confiandosi fa proclami.
Scarpe consumate ancora in viaggio
verso il posto più vicino.

LA TERRA DEI NOSTRI PADRI

La terra colorata dal sangue
chiede giustizia per questa vita.
Quella dei nostri padri,
coltivata e curata col sudore.
Tritolo esploso
per fermare la verità.
Le insane abitudini
prevedono l'inchino
e le carrozze in processione funebre.
Terra di cultura e libertà
ribellati all'omertà e al terrore.

ETERNA RICERCA

Faccio i bagagli,
vado via.
La realtà mi sta stretta
ormai odora di vecchio.
Voglio nuovi stimoli,
ne voglio sempre di più.
Mi manca l'averti sempre vicina
anche questa notte.
La verità è  m'inquieta
la situazione attuale,
voglio un nuovo dono,
dell'ossigeno.

DONNA DEL CAMPO

Le luci sfuocate
dei lampioni in lontananza.
Corpo riverso a terra
privo del rispetto.
La vita strappata via,
il corpo nudo usato
e contaminato.
Donna del campo
riversa al freddo
avvolta dal silenzio.
Povera anima
vittima della violenza umana
di chi non conosce il rispetto.
Desiderio marcio,
contaminato.

HELP

La ferita fa ancora male,
il freddo ci scava dentro.
C'è una frana in corso
dentro me.
Ricerco saggezza,
ma trovo solo il giudizio.
Ingenuità mia
non ti ho mai voluta.
Chiedo sostegno,
ma mi trovo solo a piedi nudi sulla strada.
La mia pelle si sgretola
e rimangono le piaghe.

PROFUMO DI CAFFE'

Il profumo di caffè,
le stanze si colorano.
Riprende il proprio corso il giorno,
il laboratorio si rianima.
L'abbaiare del cane
mi spezza la pace.
L'Arciragazzi ritrova calore,
scambio d'idee,
avviciniamoci ancora un pò.
Le imprecazioni per il caos,
il gettare la spugna.
I bambini gridano e giocano,
gli adulti fumano e socializzano.
Un'isola felice
che mi sta stretta ormai.

venerdì 11 settembre 2015

L'UOMO NERO

L'uomo nero ti cullerà
e non ti farà altro che tenerezza.
Hai paura,
ma non tutti sono criminali.
Per certi politici è così,
riempiono la mente d'insofferenza e inquietudine.
L'uomo nero non è cattivo,
chiede aiuto,
chiede pace.
Non è il nemico degli incubi,
il cattivo ha tanti colori.

GIUDA

Hai mosso le pedine,
stretto il cappio al mio collo.
Mi hai guardato
e sorridendo mentivi.
La lama ha affondato il colpo,
la sento dentro me.
Il tuo animo da Giuda,
il tuo scorretto atteggiamento.
Domani sarà un altro giorno,
ma tra noi ci sarà un muro di ghiaccio.
Non chiedermi perchè,
la risposta sta negli avvenimenti.
Chiediti perchè
il freddo ed il gelo ci separano.

DOLCE MARE

Ho toccato il tuo cuore
per un momento.
Hai accarezzato le tue mani
ed è stato come galleggiare in un dolce mare.
Hai illuminato le mie vie,
raddrizzato i miei sentieri.
Ho sfiorato i tuoi fianchi
e accarezzato la vertigine.
Hai soffiato sul mio viso,
stretto forte la mia mano.

L'ANIMA PRIGIONIERA

Sudore freddo e sangue,
l'anima prigioniera del destino segnato.
Senti già i chiodi
e quel peso su di te.
Le tenebre ti avvolgono,
sei solo.
Il sonno ha catturato i tuoi compagni,
l'ora è giunta.
Le tue dita sudate
stringono il terreno.
Pensi alle porte del Paradiso
ed a quell'inferno  che attende il tuo corpo.

DENTRO QUELL' ABBRACCIO

Sei così speciale
agli occhi miei.
Vieni con me
dentro al sogno.
Noi anime
legate al cuore da un filo.
Si spalacano le porte del sogno,
vieni con me.
Oltre lo specchio
ed il rosso porpora.
Dentro quell'abbraccio
che porteremo dentro di noi.
Sento dentro me le labbra secche
di chi ricerca amore,
non sono mai sazio.

REALTA' DIFFERENTI (2° VERSIONE)

L'atmosfera è diversa,
non sempre è facile ambientarsi.
Viene da gridare,
espellere le divergenze.
La strada non sempre è in discesa,
bisogna saper reagire.
Qualche volta la realtà
si dimostra una bugia,
un' illusione.
L'atmosfera può cambiare pelle,
farci passare dalle stelle al nulla
in un battito di ciglia.

SEMPLICI SORRISI

Sorridi
guardando il bambino correre.
Semplici sorrisi
ti regalano attimi di pace.
Viviamo momenti sereni
almeno tra di noi.
Soffi sul lato oscuro delle cose
alleviando il bruciore delle mie ferite.
Sfogliamo insieme l'album dei ricordi,
hai generato germogli dalle mie ceneri.
Sorridi angelo,
sorridi sempre.

OASI

Vedo orizzonti colorarsi
quando arriva il momento dell'alba.
Dune dorate
dentro gli occhi di chi conserva
al suo interno un'oasi come miraggio.
Aperte le braccia al sogno,
i pensieri vengono fagocitati dall'attimo.
L'oasi è l'attimo di pace
di ogni uomo che la ricerca con insistenza.
Ricorderai questo sogno,
ogni volta che chiudi gli occhi volerai.
L'oasi è dentro ognuno di noi
è la nostra libertà.

UNA GIORNATA DIVERSA

Sento caldo,
una giornata diversa dalle altre.
Il sole sul palmo della mano,
calore scivola tra le dita.
Guidare mi rilascia serenità,
ma se piove mi sale l'ansia.
Non amo la lentezza,
mi causa sonnolenza.
Con il sole tra le dita
posso costruire attimi di vita.
Dentro il sole
ogni frammento s'incastra.
E' la mia vita.

lunedì 7 settembre 2015

IL LIBRO DELLE ANIME

Ho aperto il libro delle anime,
mi sono posto mille domande.
Ho visto la solitudine,
ascoltato il lamento delle anime.
Quanta povertà nei cuori
ormai privi di emozioni.
Il seme del male 
ha dato i suoi frutti.
Ma forse non è tutto perduto,
si può ancora sperare.
Qualcosa prima o poi cambierà,
l'importante è lottare e non cedere.
Ho aperto il libro dei sogni
e delle speranze.
Il contenuto fatto di lacrime
mi ha stretto il cuore.
Ritroviamo i colori nei bambini,
nella loro vitalità.

FUORI PIOVE

Fuori piove,
dentro l'anima confusione.
Tutto intorno brucia
e si dissolve.
Ogni goccia sul viso
lascia solchi che posso sentire con le dita.
Paure che fanno sudare freddo
mentre ci si chiude nel silenzio.
Trattenuto dai dubbi,
un' aquila in catene.
Anime alla ricerca
di un'identità.

ANGELI IN CONCORRENZA

Angeli in guerra
li si possono osservare dalla terra.
Vogliono seguire lei,
avere più spazio.
Povere vesti,
grandi cuori.
Perchè farsi la guerra?
perchè scivolare così in basso?
Angeli fermi alla stazione
ad aspettare che lei arrivi.
Angeli si fanno concorrenza
scivolando a volte nella banalità.

IL PASSATO RITORNA

Chiudi gli occhi 
per non vedere.
Momenti di storia
che come una bomba atomica ti spezza.
I telegiornali pompano le notizie,
propaganda politica,
destra,
sinistra non fa più differenza.
S'identificano con numeri.
Il passato ritorna,
ma c'è qualcuno che non ci crede.
L'Africa  in fuga
posa il suo cuore in un barcone di fortuna.

TITANIC

Hai scritto su quella pietra
che ogni cuore è libero solo se è capace di piangere.
Nella tua mente
è come una foresta misteriosa.
Sovrano della tua mente
non trovi uno sbocco a tutto questo dolore
che ti divora l'anima.
L'interiorità
è un Titanic.
Vieni via da quel posto oscuro
e ritrova la tua luce.
Sentirti libero
non l'hai vissuto mai.

INDELEBILI CASINI

Mi sento preso alla gola
da attimi passati che non mi danno tregua.
La testa esplode,
manca l'aria.
La pressione bombarda il mio animo,
non riesco a riposare.
Casini passati,
indelebili.
Voglio staccare la spina,
liberare la mente.
Qui tutto esplode
e non lascia traccia.

MURI

La lingua del potere
non prevede del tenero per te.
Alza muri tra diversi,
non accetta l'integrazione.
Più che alzare lo sguardo
ignora.
Voi vittime dell'indifferenza
siete come sabbia in mezzo alle dita dei piedi.
Il potere v'ignora,
scuote la polvere per non avervi attorno.
Siano spediti indietro
i criminali del mondo.
Ma non per tutti
è questo destino.

IL TEMPO

Lo sento sulla pelle
il cambiamento del tempo.
Mi sento un rottame
privo d'energia.
Un mattino diverso dagli altri
mi regalerebbe emozioni.
Lo sento sotto pelle
e trovo la disillusione nel cuore.
Vedo tante maschere
anche quando non è carnevale.
I ricordi li custodisco nel cuore,
ma molte volte vivo nel passato.
Non vedo differenze,
solo una grande routine.
Come ci si sente ad essere liberi?
io ingabbiato nei condizionamenti.


lunedì 31 agosto 2015

DA LONTANO

Un giorno ci ritroveremo
quando meno ce l'aspettiamo.
Dialoghiamo poco,
molte volte mi domando se ci sei.
Chiuso nella mia stanza
ricerco attimi e parole tra di noi.
Siamo due pianeti che si guardano da lontano,
ma si sentono divisi dal silenzio.
Dove sei?
ho gettato le mie reti in cerca di te.
Guardo le lacrime dei poveri e dei malati,
tu dove sei?
Fatti vivo dentro di me,
ritroviamo il tempo per capirci.

GIORNO PER GIORNO

Ci sei sempre
dentro qualsiasi angolo di cielo.
Quegli occhi accesi
ad illuminare il viso.
Ago di svolta per il mio futuro
scivoli dentro i miei sogni e soddisfi tutti i miei perchè.
Hai stretto tra le mani il mio cuore,
colorato le mie mattine.
Due cuori equilibristi appesi ad un filo
che si possono vedere mentre planano giorno per giorno.
Volgi i tuoi occhi su di me,
catturami,
salvami.

DOMANI

Guardo la strada
e le sue mille direzioni.
L'asfalto a volte è una lama,
ci si può ferire.
Di notte con la luce di una lanterna
proseguo il mio percorso.
Ho avuto paura delle mie scelte,
paura di me.
Ora non più,
guardo davanti a me.

martedì 25 agosto 2015

ESSERE VIVI

Essere vivi solo per sentito dire
non è come sentirlo per davvero.
aprire gli occhi,
mille sbadigli il Lunedì mattina.
Accendere la fiamma sotto il caffè,
dimenticarsene,
andare via.
Fare mille cose
e pensarne tante altre.
Sentire sempre fame
anche prima di andare a dormire.
Odore di bruciato
è il caffè dimenticato.
La televisione accesa,
ma ignorata.
Accendere una sigaretta,
pensare ad una canzone del Juke-box.
Una che descriva bene quel momento
d'iperattività e confusione.

IL SILENZIO DELLA GUERRA

Riversi sul campo di battaglia,
gli occhi spenti,
il sangue sulle vesti.
Divorati dai corvi
nel silenzio più assoluto.
La guerra non ha freno,
non da tregua ai popoli.
L'avidità insaziabile del conquistatore
porta all'estinzione del sottomesso.
Non c'è pietà,
ciò che rimane è il sangue versato.

venerdì 21 agosto 2015

AMICI A QUATTRO ZAMPE

Due occhi indifesi,
un s.o.s alle nostre menti.
Amici a quattro zampe
che molte volte l'uomo non apprezza.
Abbandonati sul ciglio della strada,
molte volte maltrattati.
Mi piace pensare che un giorno s'invertiranno i ruoli,
così anche l'uomo può provare l'abbandono.
Un velo di tristezza
che ti gela il cuore.
Amici a quattro zampe,
amici del cuore.
Proteggiamo i nostri animali,
non costringiamoli a subire in silenzio un destino crudele.
Non lasciamoli soli
a cadere nella solitudine.
Sono un componente in più di una famiglia,
un cuore in più da fare felice.

SI PUO'

Quando passa la notte
ti ritrovi la mattina più speranzoso di prima.
Nonostante mille problemi sulle spalle
e l'incognita sui giorni a venire.
Sentirsi la vita scivolare tra le dita,
sentirsi deboli è umano.
Porsi la domanda che ne sarà di me?
è naturale.
Ma bisogna ricordarsi che si può,
con amore e volontà.
Ricaricare le pile 
per la battaglia.
Se si perderà
almeno resterà l'orgoglio di chi ti ha visto bruciare
e lottare per la vita.

VOGLIA DI PARTY

Ragazze al molo
sorridono felici.
Labbra sottili,
occhi carichi di gioia.
Attendono i propri compagni
di ritorno dalla pesca.
Voglia di party,
voglia di fiesta.
Scendono le vie del paese
spensierata la loro mente,
almeno quel poco per vivere qualche attimo di pace.
Ragazze piene di sogni nelle tasche,
matrimonio,
figli.
Riposare di più fa bene,
ma mai quanto fare l'amore
oppure ascoltare un disco appena comprato.

KWASHIORKOR

La sete
ti fa soffrire.
La fede può alleviare le tue sofferenze,
ma non può completamente proteggerti.
Inutile aspettare la liquidità temporale,
tu uomo sei solo con i tuoi fratelli.
Patirete la fame e la sete,
le malattie vi rivolteranno come calzini.
Le gole seccate dei bambini,
ogni pancia gonfia per malnutrizione.
Noi europei sovrani del nulla,
appesi ad un filo che fingiamo di non vedere
ignoriamo le vostre lacrime salate.

sabato 25 luglio 2015

ENIGMA

Tra l'Inferno ed il Paradiso
io troverò il mio enigma.
Dove poserò le mie spoglie?
dove mi troverai?
Appeso ad un interrogativo
tra santi e demoni.
Fate di me ciò che volete,
sono solo un uomo
condannato al suo destino.
Apritemi le porte,
cerco accoglienza.
Un passo ancora e avrò deciso
cosa fare nella mia vita successiva.

SMILE

Sorridi amore
rilascia calore.
Cosa pensi?
quali ricordi rievochi.
Prendi i giorni
e li riempi di allegria.
Sorridimi amore,
fallo sempre.
Tienimi la mano,
giorno per giorno insegnami a volare.
Metti alle spalle la tristezza,
avvicinati un pò.
Spostiamo insieme le nubi,
ancora emozioni insieme.

VERSO IL SOLE (DEDICATA AD ISMAELE LULLI)

Corri verso il sole
lontano da qui.
Strappato alla vita,
costretto a sparire.
L'odio e la follia
hanno fermato ogni tuo battito,
spento il sorriso.
Ma come si può essere così?
ti hanno spento la luce.
Le parole ormai non hanno più senso,
non resta che ricordarti in ogni gesto.
Il ricordo ti farà vivere dentro ogni persona
che ti ha potuto incontrare.

PROFEZIA

Stretto nella paura
le gambe tremano.
Tanti flash,
tante ombre.
I battiti veloci del cuore,
i secondi che corrono.
Il tempo sta per finire,
la mente si chiude.
Raggomitolato in un angolo
immaginando una profezia che annulli
ogni attimo di paura.

QUALCOSA DI ESPLOSIVO

Vivi di ogni emozione
custodita in silenzio.
ore e ore alla finestra
aspettando il suo rientro.
Credendo che qualcosa cambierà,
sentendo di poter volare.
Come un sogno da proteggere,
un disegno da colorare.
Una combinazione chimica,
miscela esplosiva.
Una direzione da seguire
anche a piedi nudi.

RAGIONI MAI CAPITE

Ho le mie ragione
per restare fermo ad aspettare.
Fermo sotto un lampione
a pensare.
Sono passati anni,
anni di ragioni mai capite.
Male interpretate,
digerite male.
Ho rischiato la follia
come etichettatura.

L'ORIZZONTE DELLA PERSONA

Dentro gli occhi
puoi vedere un oceano.
Ogni flash della storia
porta a galla i ricordi.
Mostrami
fino a dove sei disposta a spingerti.
Nella mente
ogni pensiero custodito.
Oltre lo sguardo
verranno svelati i segreti della persona.

PICCOLE COSE

Chiamami,
fatti sentire.
Non lasciarmi solo
fermo qui in silenzio.
Ricercami nelle piccole cose,
trova nuovamente il gusto di avermi vicino.
Parlami,
fammi sentire che ci sei.
Raccontami di te,
regalami il tuo cuore.

giovedì 23 luglio 2015

BLOOD BROTHERS

Sei tutto,
sei il mio stesso sangue.
Il mio salto nel vuoto
mai così sicuro.
Sentirsi protetti,
difesi.
Una dose di energia
quando tutto sembra sprofondare.
Un' alleanza,
un'intesa.
Ma non è sempre così,
a volte si può vedere affondare il rapporto.
Potrebbe rompersi qualcosa,
ci si allontana

IL LATO OSCURO DEL BLU

Il lato oscure del blu,
della profondità.
L'acqua può essere amica,
ma anche no,
Può donare
oppure togliere.
Resta un interrogativo
su cosa succederà.
Il lato oscuro
richiama dal profondo.
Un senso d'impotenza,
un velo di tristezza.
Manca il veliero,
quello che ti conduce fino all'orizzonte.
Il ponte tra l'acqua
e l'uomo.
Non è mai finita
nemmeno se sprofonderai verso il lato oscuro.

PELLEGRINI

La strada si popola,
riprende vita.
Pellegrini lungo la via
alla ricerca della luce.
Cercano una chiave
per aprire le loro menti chiuse.
Loro vivono di speranze,
credono nel giusto.
Ogni giorno popolano le vie,
si fanno forza.
Troveranno un tesoro alla fine del viaggio,
un attimo indelebile,
un sogno.
Ricercano Dio
in ogni piccolo gesto.
Mani giunte,
cuori aperti.
Il tempo è giunto,
richiede l'anima.

SOLO NERO

Dammi una ragione
per cambiare opinione.
Ricerchi la confusione
per annebbiarmi la vista.
Chiama un dottore,
sono scivolato dentro il risucchio.
Dammi una seconda chance,
una via d'uscita.
Devo prendere una decisione,
una via da seguire.
Ho solo nero davanti agli occhi
e non so dove sto posando i piedi.

FINO ALLA TUA PORTA

Seguo le stelle,
il loro percorso.
Alla fine
mi porteranno da te.
Il desiderio come una calamita
mi porta fino alla tua porta.
Ogni giorno un sole nuovo,
ma non c'è nessun calore dolce come te.
Un vento sempre diverso
mi spinge verso di te.
Tu angelo
custodisci tra le dita il mio cuore.
Sento il tuo calore,
il tuo amore.
Un' evoluzione continua,
un' emozione sempre più forte.

DENTRO IL CUORE

Prendi il tempo,
custodiscilo con cura.
Impara a viverlo al massimo,
impara ad ascoltarlo in ogni sua realtà.
Vivi con calma,
vivi al massimo.
Coltiva ogni emozione,
portala dentro il cuore.
Germoglieranno speranze,
emozioni per cui lottare.

ISOLA FELICE

Sogni un'isola piena di donne
e di libertà.
Aria pulita da respirare,
dove lasciarsi andare.

Ogni mattina un' elettricità nuova,
forte è il bisogno di allontanarsi dalla città.
Il caldo soffocante,
il bisogno di staccare la spina.

Un'isola
in cui ripartire.
Ricominciare a sognare,
a saper volare.

mercoledì 22 luglio 2015

COLPEVOLEZZA

Per te sono colpevole,
pecora nera in mezzo ai lupi.
Sono una testa pensante,
fiuto la fregatura.
Sono indigesto
per ogni concetto espresso.
Sono una pecora nera
in mezzo agli squali.
Colpevole di saper ancora sognare,
con ali immaginarie saper volare.
Mi hai etichettato,
condannato.
Non hai ascoltato le mie parole,
hai solo voluto ignorarmi.

LA FINZIONE

Che senso ha la televisione'
non si riesce a capire.
Ormai è tutta una finzione,
spazzatura.
I miti ormai non ci sono più,
non ci resta che spegnerla.
Non c'è più spazio per i sogni,
per l'emozioni.
Lì solo finzione
e freddezza.
Ormai la vita
è come un reality.

UBRIACHEZZA

Cammino su e giù per la via,
irrequieto,
confuso.
Mille pensieri,
mille interrogativi.
La mente sciolta
dopo l'ennesimo bicchiere.
Un goccio di troppo,
il paesaggio che gira.
Voglio più calma,
tranquillità.
Qui tutto esplode,
diventa polvere.

UNA VITA INTENSA

Lascia correre il tempo,
vivilo al massimo.
Coltiva le passioni,
limita le disillusioni.

Cura il tuo cuore,
fallo crescere.
Innaffialo di emozioni,
coltivalo.

Impara a convivere con le tue croci,
a conoscerti di più.
La strada sarà in salita,
non ti arrendere.

Soffia via la paura,
rimani a galla.

DESIDERI A LUCI ROSSE

Corri via
lontano dai riflettori.
L'atmosfera ti sta stretta,
ogni atteggiamento lascia una ferita.
Apprezzamenti,
desideri a luci rosse.
Mille occhi sulle tue forme,
un senso di disagio,
sofferenza.
Al momento questa è la tua vita,
tutto soffoca,
si secca.
Stringi forte il cuscino,
nel camerino in silenzio singhiozzi.

giovedì 16 luglio 2015

L'UOMO NERO

Vorresti sentirti sereno,
ma ti tremano le gambe.
L'uomo nero
fa paura.
Vive nella porta accanto.
vive a contatto con la tua vita.
Non temere il diverso,
impara a conoscerlo.
Giudicalo solo dalle azioni,
prova ad ascoltare la sua voce.
La televisione non aiuta,
getta benzina sulle paure.

IL FUTURO IGNOTO

Se il presente non è per noi
dimmi se il futuro mai lo sarà.
Il giovane si spegne
dopo l'ennesima delusione.
Il terreno sotto i piedi scotta,
l'aria si fa irrespirabile.
In Parlamento tutto sono bravi a parole,
tutti legati alla poltrona.
Ai giovani
il futuro ignoto.
I sogni
sono solo coriandoli d'illusioni.
Mare tempestoso nell'interiorità,
menti invecchiate
destinate a sparire.

L'IMMENSITA'

Solo sulla riva
ad aspettare lo scorrere del tempo.
L'attesa padrona
soffocante m'inquieta un pò.
I minuti scivolano veloci
non aspettano certo me.
Io solo davanti all'immensità
mi sento piccolo come una formica.
Scavo dentro me
alla ricerca di qualcosa di magico.
Un mare di solitudine,
un oceano dentro me.

QUATTRO MURI VICINI

Racchiudi dentro al sorriso
mille sensazioni.
Colori ogni realtà
virtuale e reale senza troppa distinzione.
Accarezzata dal buio
tra il respiro ed il caldo soffocante.
Quattro muri vicini,
vuoi molto di più.
Più spazio,
andare via.
Imperativo interiore,
scacciare via le tenebre,
cavalcarle ormai non basta più.

LA NEGAZIONE

Ti senti un Dio,
la testa montata.
La negazione del dialogo,
l'arroganza.
Quante menzogne,
sorrisi
e doppie facce.
Lame alle spalle,
amicizie soffocate in una bolla di falsità.
Per quanto ancora resterai così?
forse quando troverai terra bruciata aprirai gli occhi.

REALE O FOLLIA

Reale o follia
noi siamo qui.
Verifichiamo la situazione,
valutiamo i pro e i contro.
Non ho mai pensato al potere,
per me non esiste una piramide.
Sentirsi vulnerabili
davanti all'indifferenza.
La ferita sanguina,
brucia.

QUESTIONE DI FANTASIA

Apri le tue braccia
e lasciati andare.
E' questione di fantasia,
bisogna sentirsi liberi.
Anche senz'ali,
basta volerlo fortemente.
Ad occhi chiusi
oltre le montagne ed il blu.
Fatti sentire,
grida l'emozione a pieni polmoni.
Anche se resterai fermo
sarà come essere un' aquila in volo.
Sempre più in alto
stretto nell'abbraccio dell'atmosfera.

martedì 7 luglio 2015

UN ALTRO ABBRACCIO

Scivola tra le pareti
della mia mente.
Corre veloce,
corre dentro me.
Esponi le tue paure,
condividi ogni attimo con me.
Ho vissuto ogni secondo,
mi sono sentito un supereroe.
Era come stare in un sogno
ma allo scadere del tempo volavi via.
Alla fine del  tempo tutto è desolazione,
ma basterà un volo,
un ricordo.
Oltre quella notte e quei colori ritrovati
germoglierà nuovamente la vita.
Quando tornerai,
quando di rivedrò?
Al di là della luce
un altro abbraccio.
Due dimensioni differenti
a contatto ancora.
Due realtà intrecciate
da ricordi indelebili.
Quando avvolto dal buio tremavo
tu scioglievi le mie paure con una carezza.
Al di là del blu
e della tristezza.
Un esplosione piena di emozione,
un soffio caldo che spinge verso la giusta direzione.

SULLA PELLE

Cosa cambierà dentro te
se le mie dita scivoleranno su di te.
Non negherai
ogni emozione.
Mattone su mattone
si crea il futuro.
Elimina le distanze,
avvicinati ancora un pò.
Viviamoci sulla pelle
ogni emozione.
Condividiamo ogni cicatrice,
dentro di noi tutto è dinamite.

CORIANDOLI DI SOLITUDINE

Va tutto a fuoco
in quest' atmosfera senza più un filo d'aria.
Noi siamo ancora qui,
noi coriandoli o forse cenere.

Cosa resterà
quando il rogo si fermerà?
Un colpo di vento
solleverà i frammenti di cenere.

Viene sciolto tutto
in un bicchiere di troppo.
Con la solitudine
divido l'appartamento.

COMETE IN COLLISIONE

Esplodo involo
come due comete in collisione.
Bianca scia
che dalle mani raggiunge l'orizzonte.
Io creatura libera
non accetto gabbie.
Tu provi ad imbavagliarmi,
stringere il nodo fino a fare male.
Io non cado nella rete,
non mi fermo più.
Io volo dentro un vortice,
stringo i pugni,
apro il cuore.

venerdì 26 giugno 2015

MAZZETTE E CAVIALE

La politica
è un'orgia.
Piena di corruzione
e malafede.
Va pari passo
con il mondo del calcio.
In questa realtà
sopravvive chi compra più voti.
Tanti proclami,
tutte bugie.
Della gente
non interessa a nessuno.
Basta intascare
mazzette e caviale.

OCCHI BLU

Scivoli dentro l'oceano,
ritrovi la tranquillità.
Dentro quegli occhi blu
un misto di paura ed passione.
Anche senza parole
ogni piccolo gesto diventa magia.
Nuoti dentro questo mare,
hai lasciato andare le mani.
Le labbra bagnate,
le mille voglie spogliate delle vesti.
Quegli occhi blu
li hai già incontrati nell'inconscio.
L'hai a lungo desiderato
chiusa nella tua solitudine.

FOLLE GESTO

Batti un colpo
da sottoterra.
Una vendetta,
un folle gesto.
Spingi verso l'alto,
ricerchi l'ossigeno.
Reazione alla situazione,
cerca di farti sentire.
Batti ancora più forte
fino a vedere sanguinare la mano.
Non avere pace,
ricerca la tua vita.
Prima o poi si frantumeranno le barriere,
riaffiorerai dal terreno.

NOSTALGIA

Sarà solo un momento,
ma c'è tanta nostalgia.
I ricordi riaffiorano,
scivolano fuori.
La mia vita era diversa ieri,
un pò di nostalgia.
Su bianche pareti
disegno il mio umore.
Si ricordano ferite
ormai diventate cicatrici.
Sarà solo un ricordo un tempo rotto,
ora ricomposto dentro di me.

FUORI DALLA ROUTINE

Le giornate si allungano,
continua la routine.
Le fabbriche in azione
mentre le ragazze vanno al mare.
Vediamo colonne di fumo,
sentiamo la sirena d'inizio turno.
Colonne di automobili lungo l'autostrada,
l'asfalto scotta sotto i piedi.
Cominciano le vacanze,
per alcuni sarà come ritrovare la libertà.
Prendiamo il costume
e la voglia di nuotare.
A fine turno andiamo al mare,
anche se sarà notte tuffiamoci tra le onde.

giovedì 25 giugno 2015

ITALIA MIA

L'Italia una Repubblica
ridotta al non lavoro.
Voto comprato,
popolo derubato.
La solita strategia elettorale,
politico corrotto.
Giro di favori
mentre il viso resta solare.
Della nostra carne cosa ne fai?
l'importante è il caviale ed il bignè.
In parlamento è guerra,
dietro le quinte si fa il biscotto.
Tutto apparecchiato,
tutto deciso.
Ogni sera la solita propaganda televisiva,
il solito slogan da anni.
Doni l'ennesimo sospiro
dopo il tuo delirio.

CASCATE DI EMOZIONI

Cascata
di emozioni.
Davanti agli occhi lucciole
illuminano come fiaccole.
Noi due
con i cuori allacciati.
Baci,
ancora baci.
Mani si stringono forte,
chiedono sempre di più.
Cascate di desideri,
ricordi di custodire.

mercoledì 24 giugno 2015

L'UNICA ANIMA PER LE VIE

Le strade sono silenziose,
giusto il soffio del vento.
Altalene oscillano
senza nessuno a comandarle.
Io
l'unica anima per le vie.
Cammino
finché le gambe non saranno stanche.
Vorrei non essere solo,
ma non si può avere tutto dalla vita.
Mi ritrovo
a sognare ancora.
Le strade silenziose,
rimarranno così a lungo.
Passo tra i lampioni
e l'erba alta.

AUTORITA'

Tocco umano sulla pelle,
carezza,
segno d'affetto.
Non sempre va così,
a volte si pretende e basta.
S'ignora il rispetto,
si pensa solo a sé.
molte volte è violenza,
follia.
Si chiudono le bocche
per soffocare le sensazioni.
L'uomo ancora crede
di essere un' autorità.
Dovrebbe scendere dal piedistallo,
rispettare chi ha accanto.

LE PORTE DEL CUORE

Il volto
rivolto verso il cielo.
Un blu che si avvicina al nero,
una tavolozza che prevede tempesta.
Ogni goccia sul viso
poi scivola lungo il collo.
Ci ricoprono il corpo,
ci si stringe di più.
Si aprono le porte del cuore,
un'esigenza dell'anima.
Cielo da tempesta
mentre i cuori continuano a pulsare.

CAREZZA

Il respiro sulla pelle
abbatte i muri tra noi.
Basta una carezza
per ridurre le distanze.
Hai fatto crescere le radici
dentro me.
Lì dove il cuore pulsa.
Non vorrei più svegliarmi
da questo sogno.
Custodisco sotto pelle
il mio ignoto destino.
Li ritroveremo lì
in quel posto che racchiude il tutto di me e te.
Anche se resterà solo un istante
vorrei viverlo al massimo.

I COLORI SPENTI

Ombre vicine
dietro muri.
Intrecciate,
perse in un bacio spento.
Battito d'ali,
richiamo all'attenzione.
I colori spenti,
il silenzio che stringe il cuore.
L'anima si ribella,
spinge la mente dentro la testa.
Vorresti staccare la spina,
fuggire.
Un mondo solo in bianco e nero
ormai non soddisfa più.

domenica 21 giugno 2015

LIBRO APERTO

Non girarti troppo
se ti può fare male.
Dalla storia passata
bisogna saper ripartire.

Non vivere nel passato,
continua la tua storia.
Non chiudere il libro,
volta solo pagina.

Ogni lacrima che ti ha bagnata
verrà asciugata.
Mantenere accesa quella fiamma
chiamata personalità.

UNA SOLA DESTINAZIONE

Noi anime dannate
non ci accontentiamo mai.
Abbiamo trovato la nostra dimensione,
rifiutato la purificazione.
Dannati il giusto
per bruciare intrecciati.
Vogliamo tutto
e subito.
Non siamo pazienti,
ma cuori irrequieti.
Noi anime dannate
abbiamo una sola destinazione.
Il mio Eden
è dentro la mia bolla di sapone con te.

CHIARO DI LUNA

Cambio pelle al chiaro di luna
e poi vengo da te.
Mutazioni nel dna,
doppia faccia,
doppia personalità.
Voglio ancora un pò di tempo
per restare vicino a te.
Scambio di calore
prima di andare via dove la natura comanda.
Mutazioni di pelli,
 impasto di desideri mai esauditi.
La chiave non è la luna,
ma il tuo sguardo.

SALTO NEL VUOTO

Faccio ancora un salto
nel vuoto.
Tra pareti d'aria
vedrò perdersi le mani.
In caduta libera
senza freni.
Mi lascio andare,
prendere dai tentacoli del buio.
Voglio più chance,
possibilità.
Ma il risultato sarà lo stesso,
io comunque resisterò.
I secondi non si fermano,
corrono veloci.
Sempre più giù,
oltre il nero.

RABBIA E PISTOLA

Esplode la rabbia,
sempre più folle la tua personalità.
non è un sogno,
un videogioco.
In pugno una pistola,
regalo incosciente del sangue del tuo sangue.
idee contorte,
sogni violenti.
Sul pavimento
corpi senza vita.
Freddati,
lasciati lì a sanguinare.
Ancora violenza
e odio razziale.
Ancora ignoranza
e vite spezzate.

SOTTO LA PIOGGIA

Chiudi gli occhi,
mille immagini si sovrappongono.
Libera la mente,
pensieri torturano la tua pace.
Sotto la pioggia,
persa,
sola.
Senza qualcuno vicino
non si può vivere.
Una carezza,
può aiutarti a ripartire.
L'amore è una miscela,
formula magica per volare.

mercoledì 17 giugno 2015

CI SARESTI SEMPRE

Quando si chiudono gli occhi
si aprono porte.
Davanti al mio portone
c'è un eroe.
Perchè mio eroe ci sei solo quando dormo,
mi saresti utile nella realtà.
Tenendomi sul palmo della mano
allevieresti il mio dolore.
Ci saresti sempre,
non sarei mai solo.
Quando apro gli occhi
ho tutto tranne te.
Mi prendi per mano
e allontani le paure.
Le insicurezze mutate in punti forza
grazie a te.

URAGANO

Porte si spalancano
davanti a te.
Il vento su di te posa le mani
e ti porta via.
Non piangere per l'abbandono,
prima o poi tornerai.
Specchi in frantumi,
i frammenti come schegge su di te.
Anche se chiuderai gli occhi
il tempo non scorrerà più in fretta.
Lacrime salate
miste a polvere e detriti.
Non lasciarti andare,
resisti.

SCATOLA CHIUSA

Passo invisibile tra la gente
che si guarda ma non si parla.
Chiusi in una scatola senza ossigeno,
persi tra selfie e bottiglie.
Ad ogni angolo ombre impegnate in baci
offuscati da qualche bicchiere di troppo.
Gente confusa
a volte tutta presa dalla presenza
di falsi miti della televisione.
Con le mani posso tagliare  a fette l'aria,
davanti agli occhi marionette in pista.

PUGNO D'ILLUSIONI

Da bambine
si sognano i principi azzurri.
Da ragazze ci si ritrova
con un pugno d'illusioni
e una sigaretta.
Castelli in aria,
vittime del per sempre felici e contenti.
Da bambini
è bello sognare.
L'importante
è sapersi fermare.
L'eccezioni ci sono,
ma ci vuole fortuna.
Bisogna adattarsi alla realtà
e costruirci sopra.

SCOGLIERA

Fermi sulla scogliera,
una lacrima,
una preghiera.
Vogliono raggiungere casa,
la propria famiglia.
Le frontiere
si chiudono davanti ai loro occhi.
La polizia sgombera il luogo,
c'è chi grida e chi cerca la fuga.
Ma quegli occhi,
quelle mani.
Quelle grida,
tanti sogni in salita.
Fermi sulla scogliera ancora,
in attesa di un miracolo.

SOLLEVA IL MIO CUORE

Sei al sicuro tra le mie braccia,
ogni scheggia creata da fuori arriverà a me.
Vieni qui vicino a me,
solleva il mio cuore.
Fermiamo il tempo
ed i suoi derivati.
Bruciamo la noia,
costruiamo castelli con le idee.
Siamo un capolavoro del destino,
a volte ci fermiamo
ma è solo per pochi attimi.

domenica 14 giugno 2015

I CORVI

Sorvolano il cielo
arrivano per il pasto.
Si posano sulle case ormai vuote,
silenziose.
La speranza è che tornino a popolarsi,
che tornino i colori.
Un buco nero,
 dieci,
cento lacrime incontrollabili.
A quei corvi il triste futuro
di quei corpi.

SAGOMA RANDAGIA

Faccia a faccia
con lo specchio.
Distante anni luce
dalla forma migliore.
Assemblaggio di sagome
che sanno di randagio.
Quali pensieri hai nella testa
mentre lo specchio va in frantumi?
Cosa vedi oltre lo specchio?
forse un altro te.
Sospiri lentamente
e cerchi un approccio.
Le tue mani cercano una carezza,
un punto di contatto.

SOGNI DI PLASTICA

Sogni di plastica
confezionati,
dimenticati.
Fermo al binario
il treno attende.
Hai dimenticato la parola magica,
non conosci la destinazione.
Il tempo spaccato
a volte non risana le ferite.
Tu non ricordi,
distante anni luce.
Un miraggio nella mente,
l'ultimo sogno quando avevi dieci anni.
Ora ne hai trenta di anni
e di fantasticare non hai più tempo.

FUORI CONTROLLO

La politica
ha mille volti.
C'è chi vuole fare pulizia,
ci sono persone insofferenti.
Dimenticano in fretta
il passato del popolo.
Si riempiono la bocca di parole,
ma non realizzano che hanno la mente fuori controllo.
Non fanno più distinzione,
vogliono tutti fuori dalla riserva.
Fanno mille proclami,
mille bugie dette.
Fanno tanta scena,
loro attaccati alla poltrona.
Non conoscono la corretta integrazione,
a loro interessano i clandestini da espellere
e le ruspe in azione.
Nel loro mondo
non conoscono le parole rispetto e dignità.

OGNI SENSO

Sfiori la mia pelle,
mi dai sollievo.
Analizzi con ogni senso
le mille sfaccettature del mio corpo.
hai bagnato con le lacrime
la mia ruvida spalla.
Hai ritrovato il sorriso
in questo presente.
hai preso per mano la realtà,
dato un tocco magico.
Hai bussato al mio cuore,
soffiato via la polvere.
Abbattuto ogni muro
niente potrà fermare questo mix
di sentimento e riflessione.
Oltre il vetro comincia il giorno,
raggi di sole su di noi stesi vicini.

I FANTASMI DEL MIO PASSATO

Ritornano i fantasmi del mio passato
si legano stretti al mio presente.
Mi ricordano
che saranno sempre con me.
Ad ogni rintocco d'orologio,
ad ogni carezza nel buio.
Cercano un punto di contatto,
cercano complicità.
Custoditi dentro di me,
in ogni flash.
Tu puoi vedermi,
sentirmi parlare con l'aria.

lunedì 1 giugno 2015

IL MIO SOGNO

Sei il mio sogno
ad occhi aperti.
Intreccio di corpi
abbracciati in silenzio.
Battito d'ali,
insieme ce la faremo.
Sei la ragione
per cui sono ancora qui.
Mi hai gridato nelle orecchie
di restare ancora un pò fermo qui.
Tu sorridi dolcemente,
mi porti dentro il tuo mondo.
Una farfalla nel mio sogno,
un desiderio razionale.
Un sole caldo
che riscalda l'anima.

L'ORA MI HA DISSOLTO

Noi
simili e contrari.
Sotto questo cielo di finti santi
il vento ci porterà via.
Il momento ci richiama all'ordine
a testa alta dimostreremo di essere ancora qui.
L'ora mi ha dissolto
tra i suoi minuti.
Noi
vicini e lontani.
Il mondo che conosciamo
corrotto e distorto.
Soffiamo via la polvere
e coloriamo il mondo di novità.

DNA UMANO

Ascoltami,
parlerò piano.
Racconterò la mia storia,
l'uguaglianza in questa generazione.
Non ho catalogazione,
etichetta.
L'identikit del mio io
contorto,
distorto.
Il tuo dna
tra bene e male sarà disinvolto.
Noi umani
con sogni a volte irrazionali.
Noi embrioni umani
con pensieri razionali.
A muso duro contro gli uragani
contro gli ostacoli di questa società.

SPALLE AL MURO

L'insegnante corrotto
imporrà il suo regime.
Schiere di ombre
in fila come formiche.
Vuole menti chiuse,
ridotte a vegetali.
Libertà soffocate
dissolte nell'aria.
Bui ricordi,
aspettative sgretolate.
Vivono un incubo
che sprofonda nelle carni.
Il futuro
un destino ignoto.
Formiche spalle al muro
costrette a subire.

L'ULTIMO RINTOCCO

Vivo in questa isola
dove il folle è sovrano.
Il sano viene denigrato
e messo all' angolo.
Il nostro mondo
è pieno di squali affamati.
Degli avanzi
il pasto per corvi e mosche.
Ad ogni morso al cuore
un battito si aggiunge.
Un rintocco d'orologio,
un destino già scritto.
Il corpo in piena metamorfosi
aspetta l'ultimo rintocco.

martedì 26 maggio 2015

VOCE NELLA TESTA

Voce nella testa
richiama l'attenzione.
Chiede spazio,
concentrazione.
Voce femminile,
chiede amore.
La giusta attenzione,
il peso ad ogni parola.
Voci nella mente
che sembrano preghiere.
Come dentro ad un sogno
mi sentirò partecipe.
La voce mi cerca in ogni momento,
vuole me.
Dentro una bolla di sapone
mi farà volare.

TEMPO AL TEMPO

Dai tempo al tempo
prima o poi cambierà.
La storia di ogni giorno,
la routine che ormai annoia.
Sola davanti ad una porta
che forse non si riaprirà.
Come in un incubo
il sudore si raffredda in un attimo.
Specchi in frantumi
e ogni scheggia sul tuo viso
fa più male del solito.
Chiudi gli occhi,
prova a ripartire.
Nelle orecchie
le note di quella canzone che ti aiuta a sopportare.

COLONNE D'ARIA

La pelle fa male
e si spacca.
La terra sotto i piedi
comincia a scottare.
Colonne d'aria si alzano,
accarezzano il mio corpo.
Soffia forte il vento,
io dentro il risucchio.
La mente ridotta ad una centrifuga
i cui pensieri vanno in frantumi.
Cenere di coriandolo
cola dal capo sul mio viso.
Un mare dentro agitato,
un cielo tempestoso sopra il capo.

lunedì 25 maggio 2015

VUOTI DI MEMORIA

Ho vuoti di memoria,
perdo per strada l'emozioni.
Attraversato da una tempesta,
potrei scoppiare.
Mi sento incatenato,
condannato.
La mente al patibolo,
qualcosa sta succedendo.
Hai gettato benzina sui miei ricordi,
ridotto in cenere la mia scatola cranica.
Benzina sulle mie parole,
hai fatto un falò.
I miei peccati li conosco
e ci convivo.
Non stravolgo la mia realtà
per la tua verità.

CATTEDRALE D'AMORE

Mi lasci certezze
in ogni attimo insieme.
Le tue labbra,
il tuo respiro.
In me hai costruito
una cattedrale di baci.
Rilasciamo ancora calore,
altri momenti indelebili.
Un infinito abbraccio
da custodire gelosamente.
La mia sirena,
la mia felicità.
Un viaggio nella luce,
tanti flash di noi.

IL DONO

Il dono delle persone
sta nelle parole.
A volte dimentichiamo
di avere questi regali.
Il dono delle persone
sta nel pensiero.
Molte volte i falsi miti della televisione
ci annebbiano la mente.
La gente deve riaprire gli occhi,
cominciare a capire.
Ricominciare a sognare,
a realizzare.

ZOLFO NELL' ARIA

Sento l'aria viziata,
non c'è scampo.
Io non sono l'unico scemo,
non mi faccio giocare così.
Non chiedo nulla,
ma poi presento il conto.
L'aria corrotta
ha l'odore dello zolfo.
Un altro giorno così
non mi lascia ossigeno.
Le ultime certezze
vanno a fuoco.
Voglio una via d'uscita,
una risposta sincera.

SOLO UN UOMO

Mostrami i pugni,
fatti sentire.
Non sei un eroe,
una leggenda.
Rilasci il tuo respiro,
mi tratti da clandestino.
Mi fai sentire inutili ragioni,
da me avrai solamente una risposta.
Mostri la tua sicurezza,
sei solo un uomo.
Un gradasso inutile
con un atteggiamento distruttivo.

FEBBRE

Ho imparato a convivere
con la mia febbre.
Dentro una bolla
attraversa le mie pareti.
Cerca sfogo,
colonizza il mio corpo.
Mi lascia allucinazioni
e non è mai finita.
Ho imparato a convivere
con il mio veleno.
Sotto questo cielo
ho imparato a rischiare.

sabato 23 maggio 2015

SULLA MIA PELLE

Vivi sulla mia pelle
ogni mio disagio.
Fatti un'idea
di quello che c'è dentro me.
Apri i tuoi occhi
sulla mia generazione.
Noi,
quelli irrequieti.
Quelli delle tappe bruciate
e dei selfie in ogni momento.
Entra nella mia mente,
sentiti protagonista della mia anima.

TERRA DI SPERANZA

Bussano ancora alle porte,
vuoi ancora ignorarli?
L'indifferenza
è il vuoto che li sovrasta.
Non senti il loro richiamo?
quel pianto soffocato.
Chiusi all'interno del barcone
mentre il corpo si agita.
Chiedono un angolo di cielo in cui sperare,
un angolo di terra sulla quale ricominciare a vivere.
Bussano alle nostre coste,
chiedono riparo.
Fuori piove e fa freddo
tu cosa fai l' ignori.

PERCORSO MENTALE

Corre nella notte,
poche soste.
Binari su binari,
città per città.
Ogni angolo oscuro della mente
può essere attraversato.
Dolci attimi
dentro la mente.
Un viaggio ogni volta diverso,
ogni volta più emozionante.
Appena si chiudono gli occhi un viaggio,
una destinazione ignota.
Un percorso a briglie sciolte
per le vie della mia scatola cranica.

RICORDI BAGNATI

Gocce di pioggia
sui miei occhi.
Mentre attraverso la strada
scivolano davanti ricordi.
Tanti racconti indelebili,
flash davanti agli occhi.
Oggi resto chiuso a riccio
con i miei perchè.
Domani è un altro giorno
si vedrà come andrà.
Il tempo non parla la lingua
delle mie esigenze.
I miei ricordi bagnati
come un cane sotto la pioggia
in attesa del padrone.