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venerdì 30 novembre 2012

ORSACCHIOTTO

E' magico
sentire il tuo calore.
Quando il sogno si fa reale
posso assaporare te.
I miei occhi
cercano il tuo sorriso.
Ho bisogno di te,
dei tuoi baci.
Voglio stringerti forte
ed essere il tuo orsacchiotto.
Così che la notte sia più dolce
e ti regali un nuovo valzer.
E' magico
quando ci sei.
Sei il raggio di sole
dentro me.

PUGNO DI FERRO

Chi sale sul carro dei vincitori
in fretta dimentica chi resta con i piedi per terra.
Davanti agli occhi
una colonna di marionette.
Gregge telecomandato
da un padrone che si sfrega le mani davanti al potere.
Chi altro salirà sul carro del potere?
come una marionetta ubbidirà al suo padrone.
Il tiranno sale le scale
e si affaccerà a salutare.
Sotto il gregge è in adorazione
per chi usa il pugno di ferro.

CERVELLI IN FUGA

Quando cresce la tensione
il paese si agita.
Cervelli in fuga
corrono verso un'altra dimensione.
In questa realtà
non c'è più ossigeno.
Mi sento come una pecora
che si prepara al macello.
Tanti cervelli in fuga
cercano una nuova direzione.
Il sentirsi dentro la fossa
fa parte di questa realtà.

NON TRADISCE LE ATTESE

Chiudi gli occhi
e lasciati scivolare.
Il vuoto cullerà
la nostra vertigine.
La notte non tradisce le attese
quando ci sei tu.
Respirerai il mio odore
mentre mi accarezzerai.
Chissà se sotto il sole
tu mi respingerai.
Sul corpo gocce di sudore
scivolano sempre più giù.
Vorrei tanto sapere se sotto il sole
tu mi vivrai.

NON VOGLIO FUGGIRE VIA

Non corro via da te,
mi sento leggero.
Le parole non dette
sono come un crimine.
Il nostro amore è porpora
e ti vedo scivolare dentro me.
Ti osservo riposare accanto a me
e non voglio fuggire via.
Il nostro sogno
è un sole che non diventa mai tiepido.
Ogni silenzio tra le parole
porta amore.
Noi non siamo esseri impenetrabili
in questo universo.

mercoledì 14 novembre 2012

SURF

Scivola la notte
tra le coperte.
Restare in silenzio
a guardare il buio sopra di noi.
Quando è notte
si passa dal lavare i denti al fare del surf.
Respiri sotto le coperte
tra flash passati e silenzi.
Le notti con te
sono come un'eterna campestre.
Giochiamo a scoprirci
e respirarci a vicenda.

COSA NE SAI TU

Cosa ne sai tu
dell'amore.
Tu che vivi seduto sul divano
ad aspettare che il tempo passi.
Intanto fuori la gente si innamora
e tu resti solo davanti alla televisione.
Quando farà freddo
tu non lo condividerai.
Cosa ne sai tu
dei silenzi d'amore.
Pareti dipinte d'amore
non ne hai mai avute.

SAGOME IN FILA

Guerra,
siamo ancora soli.
Viviamo di nausee
mentre fuori si gioca a morire.
Tra le braccia delle povere madri
figli che sono destinati a non crescere.
Da lontano solo sagome
in fila verso il forno.
Siamo solo polvere
in una guerra di pura follia.

POCHI ATTIMI

Cosa cerchi
dietro i miei silenzi.
Ti bastano pochi attimi
per capire che dentro me ci sono temporali.
Quante volte
mi hai scosso sperando in una reazione.
Adesso tu
non cerchi più di capire i miei pensieri.
Dentro me quei silenzi
che corrodono la nostra storia.

DUE PASSI SENZA TE

Sento il vento
sfiorarmi il viso.
Davanti agli occhi
quello sguardo.
Il mio giorno si colora
solo di te.
Che senso avrebbe fare due passi in avanti
senza di te.
Quanti baci vorrei,
ma posso solo immaginare.
Ti tendo la mano,
non lasciare che si perda.

L' UOMO INQUIETO

Davanti agi occhi
il niente.
Vuoto e solitudine
davanti allo sguardo dell'uomo inquieto.
Tanti pensieri dentro
e sente contorcersi la mente.
Non si ferma mai,
la mente continua a macinare immagini.
L'uomo inquieto
cammina nel vento.
Un meccanismo all'interno
che continua a marciare.

SUL FILO DEL RASOIO

Corri
sul filo del rasoio.
Tra curve di pensieri
e vuoti a sostituire parole.
L'atmosfera è tagliente,
la si può tagliare a fette.
Corri sul respiro del mondo.
L'interiore
e la mente s'infiammano.

martedì 6 novembre 2012

UN PASSATO CHE TORNA

Ricordi che sanguinano
di un passato che torna.
Un senso di terrore
invade la mente.
La tua paura
scivola lungo la schiena.
I ricordi di quelle violenze
ti corrodono dentro.
Tremano le gambe
e tutto sembra esplodere.
E' un ricordo che torna,
ma che non lascia via d'uscita.
Il tuo mondo si corrode
tra  respiri e lacrime.

ITACA

Voglio sapere
cosa c'è oltre quello sguardo perso.
Forse il sorriso
di una ninfa del mare.
Il tuo cuore
rema verso casa.
Nel tuo sguardo penetrante
il peso di un lungo viaggio.
Voglio sapere chi sei straniero
tu che conosci le stelle.
Itaca  è l'unica tua ragione
di continuare a remare.
Oltre il mare tempestoso
e la punizione per un'offesa.

LA SPERANZA

La speranza di rincontrarti
e forte come il ferro.
Il desiderio di rivedere
quegli occhi che in me portano il sole.
Chissà dove sei ora
e a cosa pensi quando resti sola.
Davanti agli occhi
quel sole che mi ha fatto capire cos'è l'amore.
Quando la passione chiama
io so che lì ci sei tu.
Tu che con un sorriso
mi regali l'amore.

LA SOLITUDINE (2° PARTE)

Che cosa fai?
corri lontano.
L'aria si è infiammata
e non si può resistere.
Anche l'ultima nave è partita
tu ora dove andrai?
La notte avanza
e ti ritroverai solo.
I pensieri esplodono
e un senso di solitudine invade la tua mente.
Davanti a te solo il mare in tempesta
tu ora cosa farai?

FILOSOFI DELL'AMORE

Il grido della passione
come un demone infiamma.
Un sogno pieno di sentimento
che cammina sulla pelle.
Due corpi in movimento,
due filosofi dell'amore.
Una volta uniti
il tutto esploderà.
Gocce sulla schiena
si sommano ad abbracci affettuosi.

OLTRE IL RIFLESSO

Cerco nel vuoto
un momento diverso dal solito.
I silenzi
come specchi si rompono.
Ogni volta che chiudo gli occhi
sento qualcosa dentro me pulsare.
Sentirsi libero
di poter volare.
Guardo oltre il riflesso
cercando oltre il sogno.