Ho contato ogni cicatrice
sul tuo petto.
Una vita al limite
dove la speranza troppe volte era troppo poco.
Ballano sul tuo umore i guai,
prigioniero dei vizi
che toccano corde alle quali non si riesce a resistere.
Ho contato le tue lacrime
per ogni peccato.
Ho abbracciato ogni tua paura
sperando di fartela vivere con speranza.
Ballano sul tuo corpo
le vertigini.
Fragili,
sono fragili sogni.
Il destino però a volte ascolta la voce,
aspetta solo una tua reazione.