UMANA FOLLIA

Avvolti dalla nebbia
abbiamo perso la direzione.
Bombe,
razzi
è l'umana follia.
Logorate trincee,
macchiate di sangue.
Distese di corpi
fagocitati dalla neve.
I freddi polpastrelli
stringono salde le armi.
Logorate menti umane
che del potere non sono mai sazie.
Risuonano ancora i vari conflitti
per quanto ancora continuerà la guerra?

RUVIDO MURO

Un solo uomo
davanti al muro del pianto.
Nei suoi occhi
un mondo diverso
non soggetto alla violenza.
I verdi prati,
la fioritura un ricordo lontano.
Le lacrime
ancora bagnano il ruvido muro.
Una mano straniera
ricercherà in lui la pace.
L'inferno chiuderà le sue porte
e tornerà a germogliare il mondo.

TERRA BRUCIATA

Si alza il fumo,
lo puoi vedere.
La strada fredda
è abbracciata dalla neve.
Avanti tutta,
l'ordine di qualche folle comandante.
La paura
si stringe forte al cuore.
Avanza l'esercito
non trova che terra bruciata.
Il freddo aumenta
genera crepe sulla pelle.
Davanti agli occhi
macchie di sangue sulla neve.
Ancora avanti
fino alla ritirata.

SETTIMO FIGLIO

Una nuova luna
porterà il prescelto.
Una strada da prendere,
una scelta di vita.
Ad un incrocio tra bene e male
una decisione è da prendere.
Tra le mani un  potere,
una nuova realtà.
Piccoli progressi,
piccoli passi in avanti,
Un viaggio
tra manipolazioni
e destino.

CORIANDOLI DI VITA

Le dolci emozioni
partono da qui.
E' come un giro in ascensore,
un' onda di emozioni.
A contatto con un fuoco
che accarezza il mio cuore.
M' immergo in questo mare
che con energia ci tiene a galla.
Battiti in petto,
sogni in evoluzione.
Tu regina sopra le mie palpebre
lanci baci
e coriandoli di vita.

UNA PROMESSA

Una promessa
da coltivare
ed innaffiare.
Un amore che germoglia
e respira a pieni polmoni.
Raccogliamo il tempo che resta,
lasciamoci spingere oltre la finestra.
Una promessa
è come una candela.
Rischia di spegnersi
bisogna custodirne la fiamma.

CAMBIA PASSO LA MIA VITA

Quando incrocio i tuoi occhi
mi tremano le gambe.
Soffia forte il vento tra le mie dita,
cambia passo la mia vita.
Quelle mani,
quel sorriso.
I tuoi occhi rapidi
si soffermano sul mio sguardo.
Battito d'ali nella pancia,
vertigine lungo la schiena.
Corre veloce il tempo
mentre le stagioni ruotano tra noi.

OMBRE SILENZIOSE

Ombre
celano tristezza.
Sagome impaurite
scorrono lungo il muro.
Attraversano silenziosi angoli
in cerca del divenire.
Una visione nuova
chissà quando ci sarà.
Ombre salgono i gradini,
sagome cercano la non repulsione.
Ci vogliono luci
ad illuminare gli angoli della città.

CUORI FREDDI

Sgretolati muri
non trovano spazio in tutti i cuori.
L'indifferenza un brutta bestia
con cui fare i conti.
Un muro di omertà
da far cadere.
Occhi privi di vista
non riconoscono l'esigenze dell' altro.
Cuori freddi,
menti spente.
Ci sono ancora ferite sanguinanti,
il mondo come può sopravvivere?

STRADA IN SALITA

Menti
accerchiate da pensieri.
Se piovono immagini
le possiamo vedere dentro di noi.
Cuori pieni di cicatrici,
ancora lacrimano senza sosta le ferite.
Se piovono baci
ogni persona coglierà attimi di pace.
Se piovono schiaffi
ogni persona si sveglierà.
Il mondo non è una favola,
la vita spesso è una strada in salita.

INSONNIA

Cerco di capire
il perchè dei silenzi rotti.
Battiti irregolari,
menti colme di pensieri.
Ricerco la tranquillità
tra i ricordi
che come flash fanno capolino dalla mia mente.
Più ricerchi silenzio
e più regna il caos.
La notte regina
abbracciata da mille pensieri.
Il sonno un treno perso
e non ancora tornato.
Pugni chiusi
battuti sul muro.
Pareti da infrangere
allo scopo di chissà quale risultato.

DOMANI

Gli occhi guardano
oltre l'ombra del guardrail.
Un domani
controvento.
La realtà impone
coraggio e saper rischiare.
Gli occhi ancora lacrimanti
sapranno reagire ai muri
che sorgono tra noi ed il futuro.
La vita presenta dei paletti,
bisogna saperli sradicare.

SONO ALLE PORTE

Accarezzi il silenzio
ed il buio irrequieto.
Sono alle porte,
ad un passo da noi.
Risuona l'allarme,
donne e bambini terrorizzati.
Schiere di uomini
pronti alla guerra.
Colonne umane
di gente in fuga verso il mare.
Battiti sempre più veloci,
grida
e terrore.
Sono alle porte,
la notte inquieta
versa lacrime miste al sangue.

UN CIELO IN DIVENIRE

Gelide mattine
sentite sulle dita.
La ricerca di un senso
continua verso un cielo in divenire.
Pochi attimi di dialogo,
il tempo racchiuso tra quattro mura.
Gli occhi rivolti verso il cielo
alla ricerca dell' immortalità.
Uomini incappucciati
alla ricerca della pace.
Chiusi nella propria testa
a contatto tra pace e paura.

REALTA' DIFFERENTI

Differenti situazioni
nel percorso dell' evoluzione umana.
Non sempre
tutto è parole e colori forti.
A volte
emerge il singolo nella sua solitudine.
Differenti realtà
tra allegria e solitudine.
La vita col tempo
impara a conviverci.
Il risultato finale
non è scontato,
lo si vede col tempo.
Due mondi paralleli
ma a volte anche a specchio.

SPIRALI DI FREDDO

Il vento sulla pelle
fa gelare l'anima.
Silenzi
ed oscurità.
I corpi
baciati dal vuoto
e dalle tenebre.
La mente persa
fatica a trovare stabilità.
Battiti
colorano questo spicchio di gelido silenzio.
Le mani perse nel buio
ricercano un' uscita dalle spirali di freddo.

SULLA MIA PELLE

Ho conosciuto la desolazione,

ho vissuto a contatto con la distruzione.

Giusto una manciata di domande alla notte

mentre distendo i nervi.

Ho un senso d'inquietudine

che mi scuote dalle fondamenta.

Veleno sulla mia pelle,

scivola lungo i fianchi.

E' parte di me,

non mi da tregua.

Mi tremano le mani,

chissà se c'è una via di fuga.

LA FERROVIA

Corre lungo la ferrovia,
non si ferma.
Dove porterà?
l'incognita rimane.
Ognuno esprime un desiderio,
una destinazione.
Corre lungo un filo
che troppo teso si può spezzare.
Il freddo ed il ghiaccio travolgono ogni cosa
e rendono difficile il dialogo.
Pochi sguardi,
molte speranze.
Alla ricerca del calore generato da un battito d'ali,
di una nuova realtà.

OLTRE

Noi anime ci facciamo accarezzare 

dal respiro leggero.

Oltre l'angolo di muro,

oltre il rosario.

Madre chiudi le tue labbra

e ascolta.

Bastano poche parole,

pochi attimi.

Attraverso il riflesso dello specchio,

oltre i frammenti delle lacrime.

Con le dita 

sfiori il crocifisso.

Ascolti il battito

farsi più deciso.

LO SCORRERE DEL TEMPO

Il tempo
non passa mai.
Sguardi s'intrecciano
per poi dissolversi.
Il giorno dura secoli,
le ore rallentano il loro passo.
Solo Dio conosce il dopo,
oltre quel confine solo il silenzio
attorno ad ogni anima.
Arriverà il sole
a scuotere ogni secondo
Ogni cosa ritroverà il suo ritmo
e si spalancheranno nuovi orizzonti.
Ritroverò quelle mani,
quegli occhi.
Saprò ripartire
e comincerò da te.

AMORE ELETTRICO

Elettricità
tra di noi.
Di quella
che a volte fa male.
Un amore
mai bugiardo.
Un bacio elettrico
da consumarsi ogni qualvolta
che ci si sfiora con le labbra.
Amore elettrico,
lo posso sentire sulle mie dita.
Lascia solchi sulla mia pelle,
non fa mai seccare le mie labbra.

SILENZIO LEGGERO

Chiuso qui
tra quattro mura.
Sfogo l'agitazione,
quel senso di vuoto
e di paura.
Un altro battito d'ali
rompe questo silenzio leggero.
Chiuso qui
nella mia scatola cranica.
Perso nelle vie della mente
sempre affollate di pensieri.

NON PARLARE

Non parlare,
non ha senso.
Il dialogo di sangue
io non lo tollero.
La tua linea d'attacco
è un vile attacco alla pace.
Menti vissute nella solitudine,
la violenza vi stringe al suo petto
dilaniato dalle ferite altrui.
Non c'è dialogo,
non rispetti il battito.
Tra le pagine vuote della tua mente
io leggo solo la malvagità.
Tra le righe vuote  nella tua coscienza
io vedo macchie del sangue  altrui versato.

I BINARI DELLA NOTTE

La notte cavalca un drago

ed io non scorderò mai la prima volta.

Sorvolava i tetti,

silenziosa in avvicinamento.

Ho aperto le braccia 

e non ho resistito a dirle si.

Conosce ogni pensiero della nostra mente,

ci guida nel sonno.

Mi tira su,

oltre il silenzio.

Ho sempre un biglietto in tasca

che cambia colore e direzione ogni notte.

Sono affezionato al mio mystery train,

corre sui binari per tutta la notte.

GEYSER

Lo specchio riflette la mia immagine
mentre i vapori accarezzano il viso.
Ho uno stato d'inquietudine
che mi percuote la mente.
Vapori come geyser
su questo viso che ricerca compattezza.
Specchio infranto
scomponi la mia immagine.
Il sangue cola tra le dita
e non si arresta.
Brividi,
le mie braccia tremano.

L'UOMO DEL RISVEGLIO

Strade silenziose,
qualche timido sole
tenta di farsi spazio tra le tenebre.
Una sagoma sulla strada
stretta nel suo cappotto.
Ancora avanti,
l'uomo del risveglio non si ferma ad aspettare.
L'alba regala spiragli di sole
e qualche goccia di rugiada.
Il peso leggero del suo passo si unisce
a quello sguardo sorridente.