La poesia è vita e, come tale, si alimenta in tutto ciò che è emozione, amore, sofferenza, gioia, speranza, nel rapporto e nell’impatto tra l’io e il mondo esterno. Diventa comunicazione, sogno, denuncia, ribellione e da’ voce anche al silenzio.
La verde montagna
chiama i tuoi occhi ancora una volta.
Una strada porta verso la cima
fino a poter sfiorare il sole.
Tra le pareti di roccia
riposa lo sguardo fiero.
Il silenzio
veglierà sulle vuote stanze.
Lontani i tempi
della gloria
e delle spade.
Tra le pareti di roccia
riposa lo sguardo fiero.
La corona non tornerà a splendere
e nel silenzio ricorderà il suo signore.
Siamo una goccia
in mezzo al mare.
Siamo sfumature
in questo mondo in movimento.
Anime per la strada
cercane risposte alle tante domande.
Anime per la strada
scoprono sorrisi nuovi da stringere forte nel ricordo.
Magico è ogni momento
dove si condivide il prossimo passo.
Siamo solo una goccia
ma lasciamo una scia.
Mentiremmo dicendo che è facile,
mentiremmo dicendo che non si prova dolore.
Siamo umani in cammino
con un biglietto stretto in una mano.
Magico è ridere
e condividere un attimo sotto le stesso sole.
Anime condividono lo stesso sogno
che scivola tra le dita.
Siamo la coda di una cometa,
un' impronta nella neve.
Siamo l'attimo di luce,
siamo umani in viaggio lungo la strada.
Sotto il fuoco
che trasforma in cenere i sogni
si attende l'attimo per avanzare.
Danzano nel buio le armi
accompagnando gli interminabili secondi
con la polvere
ed il sangue.
Il nemico è alle porte,
non aspetta di bussare per entrare.
Esplode la notte
mentre gli avvoltoi pregustano il prossimo banchetto.
Corpi piegati sul filo spinato,
corpi di compagni di lacrime
e di sogni condivisi.
Danzano nel fuoco i pensieri
destinati alla cenere.
Ancora un attimo prima di avanzare
e di scacciare con un solo colpo
le ombre nere che ci circondano.
Non parlarmi
potrei non capire.
Guardo i tuoi occhi
non trovandoci nulla.
Bugie,
quante bugie in quei sorrisi.
Una maschera
con la quale convivere fuori dalla porta di casa.
Il mondo che colori
non è lontano dal nero di un vortice.
Non parlarmi
potrei non ascoltare.
Parliamo lingue diverse
anche se condividiamo lo stesso sole.
Nei tuoi occhi
trovo solamente la follia.
Tra le dita
lasci ruotare le parole
per trovare una combinazione più credibile.
Ho guardato l'emozione
accendere un fuoco.
Bruciano gli occhi,
bruciano le labbra.
Un pensiero portato alla luce,
una sfumatura che parla di te.
Un brivido forte
accompagnato da un respiro.
Ho guardato dentro due occhi così profondi
e ho perso il battito per un attimo.
Bruciano gli occhi,
brucia il cuore.
Ci si sente così immortali,
così vivi.
Gente attende
nei bunker impolverati.
Le bombe cancellano lo sfondo
e quei luoghi che conservano ricordi.
Chiusi nel bunker
anime condividono un pasto caldo
ed il ritornello di una vecchia canzone.
I bambini con i peluche stretti al petto
cercano la pace in un amico di stoffa.
All' esterno il suono delle sirene
si mescola con gli aerei militari
armati di distruzione.
Arriverà la fine di questo momento,
i bambini attendono di correre a colorare il mondo.
In viaggio
lungo la strada della vita.
Abbracciando con dolcezza
i pensieri che ruotano nella mente.
Ricordi scolpiti sulla carne
odorano di profumi di terre lontane.
In viaggio
tra le curve della mente.
Dettagli indelebili
intrecciano le dita con le sfumature.
Il tempo dilatato
rallenta la sua corsa.
Ricordi scolpiti nelle curve della mente,
immagini sovrapposte di sguardi.
Guardo occhi
persi nel vuoto.
Cicatrici lungo il corpo
e nell'anima.
Prigioniero del tempo
che sembra negare la luce
e l'ossigeno.
Un'ombra nera
davanti a lui.
La fragilità
in ogni suo gesto.
Crollano i sogni
ed i sacrifici.
Crollano i muri del suo mondo
mentre l'atmosfera sembra un felino
affamato della sua preda.
Guardo quegli occhi
bagnati dalle lacrime.
Cicatrici sulle dita
consumate dal tempo.
Prigioniero dei propri errori,
la strada di casa
un ricordo lontano.
Bandiere e stendardi
posati al suolo.
Corpi vengono raccolti in silenzio
perchè non servono parole.
Per un attimo la lama viene posata
per rendere onore
a chi è rimasto legato al suo fatale destino.
Prima che arrivi la tempesta
bisogna liberare i corpi.
Una dura battaglia,
una di tante in questo mondo.
Per un attimo
la lama trova la via della quiete.
Ora è il tempo del pensiero,
il tempo dell' onore.
Poche parole
quelle essenziali.
Una lode al giorno
e alla sua magia.
Sorge il sole
sfiorando il tempio.
Gli occhi rivolti verso le sue mura
aprono le porte di ogni emozione.
Poche parole
con il sorriso sulle labbra.
Dove si posa il sole
arriverà la magia.
Una lode all'essenza
e ad ogni piccola creatura
sotto questo cielo.
Quante volte vorremmo non vedere
tutto il male che scorre fuori da noi.
Veleno che va a posarsi
nel cuore di ogni persona.
Specchio del mondo che ci circonda
porta alla luce tutto questo dolore.
Sangue
e lacrime scivolano dentro un vortice.
Quante volte non vorremmo sentire
sempre le stesse bugie mascherate da coriandoli.
Specchio del mondo che ci circonda
dimostra che non è tutto marcio ciò che resta in piedi.
Quanto veleno su questa terra,
quanto male dal quale non riusciamo a liberarci.
La notte
raccoglie i respiri
e la malinconia.
Il tempo
sembra perdere il ritmo.
Ogni ombra
mette a nudo i desideri
e le paure.
Ho camminato nel buio
sfiorando le prime luci
che faticano a raggiungere le dita.
Ho danzato tra le ombre
in cerca di risposte.
La notte
è ancora la regina.
La notte
raccoglie i nostri battiti.
Il tuo pensiero
sembra scivolare nell'ombra.
Ogni gesto di violenza
va condannato senza esitazione.
Davanti agli occhi
una possibilità che apre la porta che conduce alla libertà.
Nell'anima
un vortice di emozioni contrastanti
bagnate dalle lacrime.
Ci sono sagome
così lontane da noi.
Ci sono anime
che non capiranno mai.
Davanti agli occhi la strada
che da qui conduce alla libertà.
Niente più catene,
niente più dolore.
Ora puoi correre via
abbracciando la tua idea.
Ombre nere sono in arrivo
per decidere con il sangue il destino.
Ombre nere che mai capiranno
il vero senso della libertà.
Prendiamoci ancora una possibilità
per attraversare la porta
che da qui conduce alla libertà.
Ho guardato oltre lo specchio,
ho cercato dentro ai tuoi occhi.
Dentro quella profondità
mi sono riscoperto così fragile,
così vivo.
Il sole è tornato
e si è posato qui.
Mi sembra di volare
senza ali dietro le spalle.
Ho guardato in galassie lontane
distanti anni luce da me.
In qualche angolo di cielo
un anima c'è sempre.
Attendo che la porta non resti chiusa
stringendo tra le labbra parole.
Attendo che si spalanchi la porta
e che quel sorriso
non sia solo un' immagine sbiadita.
Le ombre
si sono raccolte qui.
Ho fatto un sogno
che sembrava così vero.
In tutta questa vita
fatta di potere
e di comando
qualcuno ha mentito.
Guarderò le mie spalle
prima che il cobra
colpisca a morte il trono.
Ho guardato le stelle nel cielo
cercando la quiete nel loro cammino.
La lama colpirà
quando l'ombra si sentirà al sicuro.
Tornerò a sognare,
tornerà la quiete.
Qualcuno ha mentito
e nell'ombra ha immaginato la morte,
nell'ombra ha desiderato il mio mondo.
Parole chiuse in un baule
scritte su fogli ingialliti.
Parole dimenticate
chiuse in qualche luogo.
Foglio ingiallito
chiuso in una bottiglia.
Ha preso la via del mare
e corre in silenzio verso l'orizzonte.
Parole
che unite formano un poema.
Tutto ciò che non è stato detto
è chiuso lì in quella bottiglia.
Parole ingiallite
posate su un foglio.
In pochi attimi
ha avuto il sopravvento.
Sono bastati pochi secondo
per risvegliare quella fiamma.
Un giorno dove la follia
ha spezzato via ciò che sei.
Bloccato nel traffico,
nella confusione del giorno.
L'attesa infinita
ha aperto le porte ad un' altra parte di te.
Tutto ciò che eri
è rimasto oltre la portiera dell'automobile.
Tutta questa rabbia
da dove arriva?
Gli occhi di una bambina che si allontana
hanno fatto da detonatore alla mente.
Il mondo sembra crollare,
la vita sembra un vortice di fuoco.
Il troppo potere
rende ciechi.
Non vuole ascoltare,
non vuole capire.
La mente
persa in un vortice di denari
e menzogne.
Non vuole guardare,
ignora l'evidenza.
Non sente nulla,
non vede la linea di confine
tra il giusto
e la tirannia.
Il troppo potere
gli ha legato ai polsi le catene.
Guarda negli occhi il suo destino
abbracciando il poco tempo concesso.
Ci sono presenze
che dall'oscurità
seguono i tuoi passi.
Insidie dietro angoli,
la paura ha un retrogusto dolce.
Una presenza alle spalle
accompagnerà il tuo passo.
Una mano dall'ombra ti seguirà
e nel buio unirà intreccio
e mistero.
Pericoli dietro angoli,
la tua paura risveglia la sua fame.
Non sarai sola
una sfumatura accarezzerà ogni tua paura.
Guardami negli occhi
e dimmi la verità.
Un bambino solo sotto le bombe
disegna bandiere sulla polvere.
Non c'era paura nei suoi occhi
forte era il desiderio di giocare.
Con quel sorriso
si sarebbero arrese le bombe.
Di quel bambino
non c'è più traccia.
L'esplosione l'ha portata via
a disegnare con le stelle.
Ripenso ancora a quel sorriso
che ho più volte cercato.
Segui ancora la stella
che ti conduce lungo la strada.
Abbracciando ogni piccola emozione,
accettando ogni limite.
Crescerai piano piano
sapendo sbagliare
senza puntare il dito contro altri come te.
Segui sempre la stella
ti porterà lungo strade sicure.
A piccoli passi
vedrai anime affiancarti.
Ci sarà chi resterà
e chi scivolerà lungo la corrente
che condurrà verso altri mondi.
A piccoli passi
imparerai a cadere.
Lunga è la strada,
ti porterà verso il domani.
C'è chi chi terrà il tuo passo
e chi deciderà invece di cambiare rotta.
Soffia forte il vento
bussa alle porte.
Il silenzio
cavalca nel sorriso di gente lontana.
Soffia forte il vento
lancia un richiamo che sembra un nome.
Per ogni persona
un richiamo che sembra un nome.
Per ogni persona
un richiamo diverso.
Ogni anima in viaggio
cerca il proprio significato.
Accarezzando la nuda roccia
cerca in lei la pace.
Soffia forte il vento
il cui respiro sembra preghiera.
Uomini in marcia
cercano i lei la quiete.
Uomini accarezzano la nuda roccia
cercano in lei le risposte di una vita.
Confesso a Dio
di aver continuato a peccare.
Ho sbagliato
e dal cadere ho imparato.
Nel silenzio
ho leccato le ferite
portando sulla pelle le mie cicatrici.
Confesso a Dio
di non aver mai capito.
Con le preghiere
non si lava via il peccato.
Sono un uomo come tanti altri
che porta acqua ai pensieri.
Sono un uomo come tanti altri
con le proprie idee.
Confesso a Dio
di avergli più volte negato il sorriso.
Sbagliare fa parte della vita,
non ho mai pretese
se non quelle di avere le risposte di ciò che è stato.
Bussano alla porta
mentre i giorni sono volati via.
In catene verso la prigione
con il suo freddo abbraccio.
In catene per le parole scritte,
un sovrano che ne odia l'essenza.
Io sarò fermo sulla nuda pietra,
lui maschera l'attesa con il sorriso.
Condannato per i versi di una poesia
dove un tiranno viene messo a nudo.
Condannato
per averlo disegnato come debole.
La spada attende al patibolo
l'arrivo del mio ultimo sguardo.
Siamo anime
in cerca della via.
A piccoli passi
guardando dove si posano i piedi.
Il vortice
cerca sempre carne fresca.
Il vortice
chiama per nome le sue prede.
Siamo anime
in cerca del cielo.
Facciamo a botte con i nostri errori,
mostri tante volte invulnerabili.
Siamo anime
prigioniere dei pensieri.
Prendi il treno
allontanati per un attimo
dalla solita routine.
C'è bisogno di fermarsi
e di pensare.
C'è bisogno di andare da soli
a colorare nuove sfumature.
Prendi il treno
che corre verso il sole.
Non negarti il tempo per sognare,
non negarti un attimo solo per te.
Hai la testa
prigioniera di mille pensieri
e incubi.
C'è bisogno di andare da soli
a colorare qualche nuova sfumatura.
Quando vedo Bologna
penso a te.
Dentro un sogno
cadono le barriere.
Il tempo si è fermato
e dentro un respiro
siamo prigionieri di confessioni.
Quando vedo Bologna
vedo i tuoi occhi.
Dentro questo sogno
siamo sullo stesso piano
con tutte le nostre sfumature.
Tra quei capelli lunghi
c'è Bologna di sera.
Il sogno è imprevedibile,
cadono i muri davanti ai pensieri.
Il sogno è imprevedibile,
cadono le distanze davanti ad un drink.
Ci sono sguardi
che ti accompagnano
per pochi attimi.
Piedi nudi
in cammino sulla strada.
Sguardi segnati dalla povertà,
sguardi che cercano anche solo un piccolo gesto.
Quanta povertà lungo la strada
e tutto ciò che hai comincia a farti male.
Quanta povertà davanti agli occhi
e tutto ciò che hai comincia a pesare.
Ci sono sguardi
che restano dentro l'anima.
Te li porti dentro
finché c'è respiro.
Attraverso la valle
passando vicino ai fiumi.
Proseguo il viaggio
in compagnia di un amico
che porta luce
e forza al mio passo.
Pericoli dietro pietre,
l'occhio tra le fiamme è lì davanti.
Ci sono attimi
in cui mi sento privato dello scudo.
Ci sono attimi
in cui mi sento spogliato di ogni difesa.
La compagnia avvolta nell'oscurità
il mondo sembra destinato a spezzarsi.
Tutto scivola nel buio,
ma continuo a camminare verso le fiamme.
Deve bruciare l'anello
che ha avvelenato le menti
e i cuori.
Deve bruciare
e portarsi dietro l'oscurità.
La battaglia è cominciata
sia sul campo di battaglia
sia dentro me.
Tornerà a regnare la pace,
tornerà il sovrano al suo trono.
Una corsa infinita
tra le curve della mente.
Un pensiero
accarezza le corde dell'emozione.
Due occhi così
aprono il Paradiso.
A piccoli passi
senza fare troppo rumore.
Mattina abbracciata al sole,
emozione che profuma d'amore.
Una corsa infinita
nei battiti di un cuore.
Non c'è resa,
bisogna sentirsi vivi.
Dentro quelle labbra
cerchi due ali d'angelo.
C'è un nuovo volo
dentro alle tue labbra.
Sarà un sogno,
sarà solo un attimo nuovo.
Due occhi profondi
aprono le porte del cielo.
Libera di volare
e di sognare ancora un pò.
Una corsa dentro le labbra
che contengono parole
posate lì in attesa della libertà.
Il respiro abbracciato ai raggi del sole,
c'è un nuovo volo.
A piccoli passi
abbracciata al vento.
.
Un mattino
che porta nel cuore le lacrime.
Una vita
soffocata dall'indifferenza.
Dove sono i sorrisi?
dove si trova la vita?
Una preghiera davanti alla fiamma
di una candela che ancora brucia.
Quanta indifferenza,
quanto odio in questo mondo.
Il vuoto è a pochi passi da noi,
ma siamo prigionieri di un'illusione.
Dove sono i potenti?
è proprio ora che escono dall'ombra.
Dove sono le parole?
Dove si trova la verità?
Io vittima dell'indifferenza
in quel mattino ho chiuso gli occhi.
Arriverà il momento
in cui il vuoto prenderà tra le dita il nostro respiro.
Arriverà il momento
in cui non ci sarà nemmeno il tempo per capire.
Sono un uomo,
sono solo con i miei pensieri.
Fermo alla rotonda
ad ascoltare le mie labbra
cercare di cantare quella cantilena di un tempo passato.
Ho occhi stanchi
e paura del buio.
Fermo alla rotonda
in un attimo in cui il nero è padrone del momento.
Ho gambe stanche
e fantasmi che seguono il passo,
ma sono solo i rami degli alberi
durante il temporale.
Sono un uomo
con tutti i demoni
e con la fragilità.
La parola
ed il pensiero si fermarono.
L'esplosione,
le grida
e poi le sirene.
Ci sono verità
che ballano sui vetri esplosi.
Non sempre riescono a trovare la luce
perchè è più facile coprirsi gli occhi con le mani.
Qui ci sono polvere
e macerie,
Qui c'è il silenzio
ed il sangue ancora caldo.
La parola
ed i pensieri sono fermi alle 10:25.
L'attimo odora di morte
e di silenzio.
