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sabato 31 marzo 2018

UN PO' DI LUCE

Bussano alla porta
sono le ombre che vogliono entrare.
Qui dentro c'è ancora un pò di luce,
qui dentro c'è ancora un pò di noi.
Ci sono momenti
in cui credi di non poter essere di più,
ma se lo vuoi puoi annullare il vuoto.
Ogni anima in marcia verso la propria terra promessa,
aprendo la porta daremo un segnale al mondo che ci circonda.
Quando la libertà è messa in difficoltà
esce un leone dal petto.
Tenderemo la mano al buio
e delimiteremo il territorio.

BATTE IL CUORE

Batte il cuore
racconta una storia sempre diversa.
Un volo libero
sempre più in alto.
La liberà è nella mente
e nel cuore,
ma non è lo stesso se non c'è condivisione.
Batte il cuore
da Nord a Sud in questo pianeta
di antenne paraboliche.
Non siamo tutti consumati dalla televisione
c'è ancora voglia di andare altrove.

SPECCHI

Seguimi dentro allo specchio
tra le ombre
ed il tempo che scorre.
Dove sei?
vieni qui dove il male non busserà mai per entrare.
Specchi si rompono,
ma quando ci si specchia nei frammenti
tutto si ricompone.
Tienimi la mano
e seguimi
dove si prende consapevolezza di cosa siamo
accettando l'incognita sul dove andiamo.

LE MANI NELLA TERRA

Mama Africa
cerco i tuoi occhi.
Una goccia
in un mare d'indifferenza
e silenzio.
Con le mani nella terra
alla ricerca di un frutto
che porti un pò di pace a questa fame.
Mama Africa
poche gocce d'acqua
a cercare di fermare un pò la sete.
Lì dove il lamento
fa più male di una vita in catene
non c'è pace.
Vecchi,
donne,
bambini
in marcia verso una speranza.

LA GIUNGLA

Ho attraversato la giungla
di questi giorni.
Un animale libero
pronto ad affrontare il presente.
Ho vissuto sulla mia pelle i silenzi
e la trasgressione di quei giorni.
La libertà era al primo posto,
un desiderio presente.
Lungo strade affollate
ho incrociato volti,
sorrisi.
Quei giorni sono posati lì
sulla linea del tempo,
sull'anima.

A QUESTO MONDO

Nella vita ci si sente clandestini,
ma non c'è differenza
tra il nostro viso
e quello di un uomo con il viso segnato dal fango.
Siamo tutti umani
ci sono giusto poche differenze.
A questo mondo
c'è chi non accetta la bellezza del mondo.
Cresce il disprezzo
e l'indifferenza
davanti al dolore,
davanti alla morte.

LA COSCIENZA

La coscienza
catturata dal buio,
dalla noia.
Lo sguardo perso
in questo reticolato
dal quale fai fatica a staccarti.
La violenza
e l'indifferenza
indossano maschere che ti possono ingannare.
L'odio si mescola
con la cattiva coscienza
e mette paura per il futuro alle porte.

venerdì 23 marzo 2018

OLTRE LE STELLE (DEDICATA A MICHELE RUFFINO)

Una manciata di sogni
erano lì dove batteva il cuore.
Una mano sulla spalla,
una piccola speranza ad ogni risveglio.
Fuori non tutti sono esseri umani
si travestono da duri,
ma oltre lo sguardo
il vuoto più nero.
l'assenza dei valori di chi è uomo.
Ogni attimo una violenza psicologica,
dentro quella solitudine alla fine ogni antidoto
ha perso il suo effetto.
Ora sei oltre le stelle
a cavallo di scie luminose.
Forse un giorno su questa terra
ogni individuo imparerà ad apprezzare la bellezza
di chi gli passa vicino.
Ora angelo non versare più lacrime
regala ancora carezze a chi non trova pace  nel silenzio dell'assenza.

mercoledì 21 marzo 2018

I GIORNI DEL SILENZIO

Ci sono sguardi per tutti
e sorrisi malinconici.
Oltre un velo immerso nell' inquietudine
e la morsa stretta che si trova sul cuore.
C'è chi ha il rispetto
e l'attenzione per la realtà in cui si vive.


L'esplosione manderà in frantumi l'attimo,
il suono delle sirene taglierà a fette il silenzio che lo precede.
Ci sono verità sommerse
che a molti danno fastidio.
Bastano pochi cuori coraggiosi
a fare tremare un sistema.


Eroi a cui molti hanno voltato le spalle
gettando fango sul sudore
e sul sangue versato.
Piangono i figli degli eroi
mentre il distacco fa male.


Ma nonostante il tritolo
oppure il colpo di pistola
le idee continuano a camminare
e con la condivisione continuano a germogliare.

sabato 17 marzo 2018

UN VOLO TRA LE NUVOLE

Sei partito
senza fare le valigie.
Hai salutato
come facevi sempre.
Un volo tra le nuvole
fino alla pace.
Qui su questa terra
è difficile adattarsi a questo silenzio.
Sei partito
portando con te quei sorrisi
e quei legami che saranno eterni.
Oltre le nuvole,
oltre il sole.
A cavallo di una scia
verso una nuova realtà.

LE CAMPANE

Le campane
hanno ripreso a suonare.
Il sole è tornato
ma l'aria non si è fatta leggera.
Tu non ci sei,
tu e tanti altri sparsi  per i campi.
In fila per la visita,
impazienti di tornare a sognare.
Di quei sogni solo cenere
i corpi appesi alle pareti.
In quella stanza fredda
un silenzio tagliente si mescola alla follia dell'uomo.
Una schiera di lapidi bianche
ascoltano il rumore del vento che cambia.
Sergio
anche te come molti altri
vittima e cavia dell'odio.
Strappata l'innocenza,
in cambio c'è solo il silenzio.

A MODO SUO

Siamo pronti per partire
nella borsa poche cose.
Sulla strada
con il sorriso di un bambino.
Attraversiamo strade nuove,
ci sono sguardi che cambiano di continuo.
Scivolano in fretta le ore,
ogni giorno è diverso dal precedente,
unico a modo suo.
Siamo sempre pronti a partire,
scoprire nuovi lati del mondo che ci circonda.
Ogni attimo racchiuso in una foto da conservare
perchè senza il ricordo la storia perde colore fino a sparire.

UMANA FOLLIA

Oggi non rispondo
sono nervoso,
spento.
Ci sono attimi
dove gridare potrebbe non bastare.
Sono carico di parole
che sono fuoco,
sono lame.
Voglio un' ora d'aria
per respirare piano.
Cambierà forse la luna
oppure dovrò lanciare in aria un'imprecazione,
un pò di questa umana follia.

LA SEDIA VUOTA

C'è qualcosa che non capisco
oltre quello sguardo.
Un dubbio,
un vuoto al quale non riesco a trovare soluzione.
Lo sguardo spento
di chi ti guarda senza essere presente.
Una mano tesa
mentre il sorriso vuoto si mescola alle lacrime.
Adesso resta il silenzio,
la sedia è vuota.
L'ultimo flash
ha fatto gelare il sangue,
tu ora dove sei?
Dietro quali sbarre
si trova la tua mente?

OCCHI NEGLI OCCHI

Occhi negli occhi
certi attimi valgono molto di più di tante parole.
Sulle tue ossa
hai imparato ad accettare ogni tuo lato.
Punti di vista
da condividere senza la paura di dover fuggire via.
Dentro quello sguardo
un fiume in piena di dubbi,
di perchè.
Occhi negli occhi
per cercare un legame con chi ti guarda
e non sempre capisce.

lunedì 12 marzo 2018

ESSENZA

Tu non andrai in Paradiso
sei troppo critico
verso quella parte che c'è dentro te.
Hai smesso di cercare
quello che non puoi vedere.
Ti trovi solo
e non c'è pace.
Tra dubbi
e perchè
non c'è più la tranquillità.
Il segreto è guardare dove c'è il sorriso,
lì c'è la risposta alle domande.
L'essenza è dentro le cose,
l'essenza è anche dentro di te.
Il mondo non sempre plasma emozioni,
ma scelte di vita più o meno obbligate.
Noi ora siamo qui,
noi il prodotto dell'essenza
che è intorno a noi e ci sovrasta.

IL MOSTRO

Sola
ferma in quel parco.
Lo sguardo
e la mente velati dalla confusione.
Solo pochi flash
poi una forza ti prenderà alle spalle
e ti porterà dove vuole.
Nell'oscurità
dove le grida non escono dalle labbra.
Gli amici hanno voltato le spalle,
ti hanno lasciata sola.
Faccia a faccia
con il mostro di ogni fragilità femminile.

INGRANAGGIO

Siamo in un ingranaggio
in continuo movimento.
Dentro questo mondo
ci sono anime fragili
ed anime dannate.
Non basta fermarsi a pregare,
bisogna lanciarsi nell'avventura.
E' consentito solo un secondo
per respirare a pieni polmoni
prima di liberare l'energia.
Siamo pronti per la prossima azione
che sia un dono per chi ha bisogno di risposte,
di speranze.

UN LEGAME INOSSIDABILE

Io e te
seduti su quella stella.
Quando c'è silenzio
tu sei lì.
Con quelle note,
con quell'energia.
Mi prendi la mano
e mi regali mille emozioni.
Il mondo è più bello con te,
il silenzio viene spazzato via.
Io e te,
ogni giorno più di sempre.
Un legame inossidabile,
una canzone per ogni ricordo.
Io e te
quasi sempre così vicini.

GRIDA FORTE

Grida forte
fai sentire la voce.
Noi siamo le anime
che combattono la violenza.
La strada è in salita,
ma noi testuggine umana non perdiamo terreno.
Consapevoli dei rischi,
consapevoli di non essere capiti.
Grida più forte,
noi siamo anime libere.
Abbiamo giocato ogni carta possibile
prima o poi il risultato si vedrà.
Grida forte
fino a sentirti esplodere.
L'anima brucia,
ma non si consuma.

mercoledì 7 marzo 2018

VELENI

C'è un'aria pesante
che odora d'ignoranza
e malavita.
In questi anni fatti di veleni
noi li indossiamo ogni giorno
come una nuova pelle.
Noi li troviamo alle nostre spalle
con il loro bagaglio d'incertezze sul domani.
Le strade delle nostre città
trasudano sangue e lacrime.
La follia non fa distinzione
tra un'anima colpevole
e un'anima innocente.
La follia conosce solo la legge della giungla
senza rispetto,
senza pietà.
Viviamo anni di regole
trasformate in parole.
Regole che valgono
solo per chi non può fare altro che accettarle,
ma non per i potenti,
per loro non valgono mai.

ASPETTANDO PAROLE

Appeso ad un filo,
ad una parola.
I versi di una poesia
sono come il vento che soffia sulle vele.
Cerchi un qualcosa
che doni pace al tuo cuore,
che doni un ricordo per ogni cicatrice.
Chiuso nella tua stanza
aspetti parole.
Del viso si possono notare solo le lacrime
e qualche ruga.
Seduto su quella sedia
aspetti che il giorno finisca
per chiudere gli occhi
e lasciarti andare con la fantasia.

NOI SIAMO PETALI

Ti ho incontrata
tra gli sguardi di mille altre persone.
Hai colmato ogni mio vuoto,
hai trasformato ogni emozione.
Quella tua mano posata sul mio cuore
ha regalato risposte ai miei perchè.
Una storia iniziata
e passo dopo passo ha visto germogliare fiori sempre più belli.
In questo universo noi siamo petali,
viviamo al massimo ogni attimo
anche quello più breve.
Siamo due punti in questa terra,
ma siamo vicini
e tutto il resto è in secondo piano.

QUALCUNO

Ogni mattina
come ogni giorno passato.
La solitudine è una compagna
con la quale condividi ogni cosa.
Gli sguardi si girano altrove
e dalle labbra non escono parole,
ma dietro a qualche angolo di mondo
c'è qualcuno anche per te.
Qualcuno che ti prende il cuore tra le dita
e non giudica senza conoscere.
I passi migliori
si fanno se c'è rispetto reciproco.

giovedì 1 marzo 2018

ROSSO INNOCENTE

Il giorno ormai ha ultimato il suo giro,
di questa giornata rosso sangue rimane solo il silenzio.
La prateria è macchiata di sangue,
quel rosso innocente
resterà lì come un segno indelebile.
La terra dei nostri padri
ormai è stata strappata dalle nostre mani.
Fingendo una spartizione delle terre
conquistano eliminando ogni anima.
Passerà anche questo inverno,
non ci sono più lacrime,
dalle labbra non escono più le parole.
Sono arrivati con le armi
e nel silenzio dello spirito hanno sradicato un'intera popolazione.
Ormai della bellezza di questa terra
è rimasta una ferrovia a segnare un punto sulla nostra libertà.

LACRIME AMARE

Tornerà il sole
oltre i tuoi occhi.
I prati torneranno a fiorire,
torneranno i sentimenti.
Quei flash dai quali eri stato allontanato,
del passato solo lacrime amare
e violenza.
Spero un giorno si fermi questa processione di cadaveri
legati ad un no che non è stato accettato.
Quanto sangue dovrà ancora scorrere?
non è ora di un attimo di pace?
Una mano si poserà sulla pistola
a fermare il colpo,
a fare da scudo ai propri figli.
Si spalancano le porte dell'Inferno
per chi pensa solo al proprio essere.
Tutto il resto se non possono tenerlo
vorrebbero vederlo sparire.
Questo non è amore,
questa è follia.

INTRECCIO

Posato sul tuo cuore
cerco il tuo sguardo.
Parole bagnate dall'emozione,
non c'è muro che ostacoli.
Intrecciati sono i nostri cuori
che fanno ancora un passo in avanti.
Ci sono baci
che mi fanno esplodere il cuore.
Sotto questo cielo
mi fai volare ancora di più.

SEI COME UN RE

Sei come  un re
nella sua corte di pochi eletti.
Non c'è spazio per la diversità,
non c'è spazio per la contaminazione.
Ti senti un re,
libero dalle regole.
I conti da pagare
per te sono cose del popolo.
Nel tuo Paradiso
non c'è legge che ti sfiori,
che ti riporti con i piedi per terra.