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sabato 19 dicembre 2020

MONDOVISIONE

 C'è un mondo

lontano anni luce dalla semplicità.

Ci sono persone senza vergogna

e senza ragione.

Hanno rinnegato la propria natura

svendendo la dignità

per trenta denari

ed un complimento.

In mondovisione

conoscenza e serietà sono bandite

 lasciando spazio alla volgarità

ed alla spazzatura.

Hanno svenduto il proprio sorriso

per chi vive l'amore come un reality.

Quando l'ombra arriva a casa

chissà come vi sentite.

Sono persone

che cercano le sbarre di questa prigione.


venerdì 18 dicembre 2020

DISERTORE

 Il sole picchia in testa

mentre si percorre la strada.

Le ombre della notte sono distanti,

non c'è tempo per rallentare il passo.

Lontano dalla guerra

e da ogni violenza.

In fuga verso nuove terre

in cui non sentirsi diviso tra la forca

e la guerra.

Lunga è la corsa

che ha il sapore del piombo caldo.

Ci si riprende il proprio tempo,

ci si riprende i propri sogni.

Allontanando tutta la sofferenza

correndo verso il mare.

Senza la paura di non ritrovare la luce

scappando da quel mostro nero

che oscura anche il sole.

I TETTI DELLA CITTA' CHE DORME

 Notte,

una come tante altre.

Senza perdere la magia

mi regala un pensiero.

Sarà come volare sopra i tetti della città che dorme

perchè l'amore è così ti regala un' emozione

e tanti pensieri.

Notte,

ogni incontro ha sempre qualcosa di unico.

Il cuore bussa forte

mentre sul viso si disegna un sorriso sincero.

Un angelo posato vicino

porta luce alla strada.

Quella solitudine viene spazzata via

mentre tutto si colora.

Saranno quei due occhi profondi

a prendermi le mani.

MARE

 Gli occhi verso il mare

vedono pensieri immergersi tra le onde.

Un momento intimo

in cui ci si confronta con il proprio io.

Scorrono veloci le immagini,

ricordi di un tempo.

Lunga è la strada percorsa

mentre all'orizzonte s'intravedono le prime luci del domani.

Tra le onde del mare

ho sentito il richiamo che non conosco,

ma che un tempo qualcosa ha sussurrato.

Un' onda 

a spingere la corsa verso il sole.

Gli occhi verso il mare

si perdono nell'immensità.

Il vento spinge il domani a pochi passi dal mio respiro,

basterà quindi chiudere gli occhi

e lasciarsi trasportare.

IL SILENZIO DELLA RAGIONE

 Dentro quel sorriso

l'ombra del potere.

Non conosce sconfitta,

non conosce competizione.

Un solo vincitore

e non importa

se è una bugia.

Un solo falso vincitore

legato alla poltrona 

e ad ogni privilegio.

Dentro quelle parole

il silenzio della ragione.

Sorgono muri,

la violenza dilaga.

Dentro quello sguardo

l'inquietudine del mondo.

Non conosce sconfitta

non accetta la realtà.

martedì 15 dicembre 2020

DORMIVEGLIA

 Il peso del passo 

sulla terra umida.

I primi attimi del giorno

poco prima che il rosso dell'alba

prepari l'arrivo del sole.

Occhi ancora stanchi

mentre i sogni sono ancora lì.

C'è ancora una mano tesa,

quel biglietto per un altro viaggio.

I pensieri come immagini

si sovrappongono.

Con il corpo stretto in un dormiveglia

ritrovandosi nel punto di contatto tra il reale 

ed il sogno.

Il peso del passo

mentre la mente non è ancora pronta a raccogliere.

Primi passi di un giorno come tanti altri

mentre la luce cerca di farsi spazio tra i silenzi.

Llorona

 Scivola tra il buio

ed il fruscio del vento.

Le urla si fanno sempre più strazianti,

agli spettatori non resta che fermare il proprio passo,

Scivola tra le ombre

mentre corre verso un miraggio.

Alla ricerca del proprio sangue

che per colpa 

o per disgrazia non è che vento tra le dita.

Llorona sotto questo cielo

in attesa di trovare l'altro capo del gomitolo.

Lungo vie silenziose

il cuore combattuto s'illude di arrivare a destinazione.

Spettro prigioniero di un peso troppo grande

ed il lamento corrode l'apparente quiete.

La vana ricerca di quello sguardo

accompagna il lento passo della Llorona.

PROFUMO

 Sento il tuo respiro

mescolarsi a quel sorriso

che tanto piace a me.

Qualcosa arriverà,

noi siamo pronti a volare.

Io sono qui

con i miei pregi

e con i miei limiti.

Non ho paura di rischiare

forse per troppa sicurezza,

forse perchè in due si è più forti.

Sento il tuo profumo

raccontare l'amore.

Un salto in avanti

senza farsi soffocare dalla paura.

Sento che sapremo volare,

sento che se sbaglieremo sapremo come ripartire.

Il sole arriverà

ed il tempo sembrerà correre verso di noi.

venerdì 11 dicembre 2020

INVERNO

 Freddo sulla pelle,

il tempo sembra perdere il suo ritmo.

Tutto diventa nero

e pronuncia una sola

e semplice parola.

Quanti fantasmi,

quante ombre soffocano il tuo sorriso.

Il paesaggio lentamente scompare

è tardi per tornare indietro.

Sul cuore di una madre

resteranno i segni.

Una croce 

troppo pesante da portare.

Dove sono i tuoi occhi,

torna a casa anche solo per un attimo.

Inganna il destino

solo per una volta.

Arresta la barca

che traghetta l'anima verso il sole.

Il tempo non guarda negli occhi nessuno

e prosegue la sua corsa.

giovedì 3 dicembre 2020

GUERRA

 Ancora un attimo,

un respiro,

la quiete.

Le linee della notte

scivolano via accompagnate da una timida luce.

Dentro lo sguardo

i ricordi raccolti dietro le sagome.

Nel cuore una guerra

divide ciò che il cuore desidera

e ciò che la ragione si aspetta.

Davanti agli occhi

quella corazza che è come pelle ormai.

Compagna di un tempo,

fedele e tagliente.

Tornerò ancora sul campo di battaglia

forse per l'ultima volta.

Accetterò senza rimpianti

l'ultima destinazione.

BERLINO

 Gente per le strade della città

mentre ci si perde in un gioco di luci

e sguardi.

Davanti agli occhi 

ciò che resta di un muro che ha lasciato un segno indelebile.

Città che hai saputo cambiare il mio giudizio,

città che hai saputo regalare

e che attendi il prossimo ritorno.

Gente per il centro della città

mentre le ombre ormai sono padroni del contorno.

Occhi cercano

in questo vortice di pensieri

e di speranze.

Il mondo forse tornerà a correre

e ci ritroveremo più vicini.

MANCA L'ARIA

 Manca l'aria

mentre l'ombra avanza.

Il tempo rallenta ogni scatto in avanti,

qui tutto sembra svanire.

Ci sono ombre 

che leggono negli occhi la paura.

Sarà come in un dipinto

in cui l'ansia ti prende alla gola.

Manca l'aria,

forse anche solo un pò di luce.

Il tempo rallenta

e sembra non arrivare mai la luce.

Un suono di una sveglia,

gli occhi si aprono.

Il corpo 

un bagno di sudore

è tornato il giorno.