Powered By Blogger

domenica 29 dicembre 2019

CONCETTA (2° VERSIONE)

Lontano dalle vie di Tripoli,

distante dalla violenza.
Tu clown rom a trecentosessanta gradi
ti fai in quattro per regalare sorrisi.
Lungo la strada in salita
tra diffidenza e lacrime
porti un piccolo sole dentro una parola semplice.
Hai visto le lacrime dei bambini,
quella tristezza infinita.
Con il tuo naso rosso
a scacciare i cattivi pensieri.
Con le mani a ritmo
cercando di chiamare la luce
su questa città.
Quelle mani fluttuanti
esprimono voragini di pensieri.
Quegli sguardi smarriti
e bagnati dalle lacrime
innocenti emozioni prigioniere della realtà.
Materializzi emozioni
con la tua semplicità.
Basta davvero poco
anche un semplice gesto
per ricolorare il cielo di queste ombre tristi,

venerdì 27 dicembre 2019

TERRA PROMESSA

Ha percorso la lunga scala,
sfidato animali mitologici
e vortici.
Il peccato
è solo il lato più fragile di noi.
Ci sono anime
scivolate oltre il limite del non ritorno
ma che sono tornate sui loro passi.
Ha percorso la strada
oltre la salita,
oltre il muro.
Le gambe facevano male
ma è arrivato ai tuoi occhi.
Ha lanciato lontano tutte le maschere,
ha scacciato tutti i fantasmi.
Prendendo la tua mano
ha accettato di non trovare una terra promessa.
A volte basta un pò di fantasia
per poi saperla disegnare.

TEXTURE

Fermo sul punto
incapace di muovere un muscolo.
Mi sento ancora dentro
tra sbarre
e silenzio.
Aspetto ancora il momento
 in cui forse il sole troverà un momento per me.
Sento il peso sulla mente
e sul cuore.
L'Inferno ha aperto le sue porte
e ha cercato di risucchiare la mia linfa.
Fermo su quel punto,
la bocca sigillata,
le emozioni svanite.

ERA UN SOGNO

Ha preso le mani
e ti ha portata oltre il campo di fiori.
Era un sogno,
era la gioia a briglie sciolte.
Con la sua grande mano
ti portava sul palmo.
La libertà
profumava di semplicità.
Una corsa oltre il fiume
tra gli alberi
e con il vento in faccia.
Ha sussurrato poche parole
alla porta della tua timida reazione.
Era un sogno,
era tutto così vero.

domenica 22 dicembre 2019

LA ROSA DEL DESERTO (2° VERSIONE)

L'aria calda tra le dita,
l'orizzonte si colora
accarezzato dai primi raggi del sole
Ogni ombra svanisce 
lasciando il posto alla magia.

Carovane di beduini in marcia 
alla scoperta dell'emozione.
La sabbia tra le dita
diventa una cosa sola con il sorriso
ed il sudore.

Davanti alla porta del tuo cuore
la tua vita semplicemente fragile.
Dentro questo sole
ritrovi l'energia in ogni gesto.

ANDROMACA (2° VERSIONE)

Stringi dentro le lacrime di dolore,

che fine ha fatto la tua libertà.
Durante la notte sogni
un periodo di pace e di armonia.

Ti sei sentita schiava di un mondo
che non era il tuo.
La città brucia,
grida e morte aspettano sulla soglia di casa.

Dolce Andromaca fatta schiava
del mondo invasore.
Chissà se i mari ti porteranno
il periodo di pace.

Andromaca piange
le spoglie silenziose dell'amore.
Il sole oscurato
dall'avidità del potere.

Il corpo prigioniero,
il cuore continua a ricordare.
Un giorno arriverà la pace
a cavallo della luce
a porgerle un altro respiro.

giovedì 19 dicembre 2019

LA CORSA DEL TEMPO

Ho visto il tempo scivolarmi tra le dita,
mi sembrava passato un secondo.
Un attimo per me,
per i miei pensieri.
Quando il sole ha raggiunto la porta di casa
ho capito di essermi perso nella corsa dei minuti.
Dentro quattro mura
ho lasciato correre libere le immagini.
Il mio mondo
un semplice sorriso.
Tutta la vita in un  attimo,
tutta la gioia in un pensiero.
Giorno per giorno,
attimo per attimo.
Ho trovato ogni parola
anche quella più difficile.
Ho visto il tempo sfuggirmi,
mi sono perso dentro le immagini.
Ho rivisto abbracci
che non torneranno
e non smetteranno di mancarmi.
Sguardi
e ricordi di Natale
che non torneranno.

LA CHIAVE

Ho trovato la chiave,
ho trovato la via.
Alla porta ho trovato la luce
e ho potuto perdermi dentro.
Il tempo si è fermato
almeno per un attimo.
Ogni secondo tra le braccia
di un semplice cuore.
Ho portato il sorriso
e tu il colore.
Dentro quella porta
ho trovato la vita.
Dentro il tuo cuore
ho trovato un momento
che vale più di mille parole.

LINEA

Oltre la linea
e le sue sfumature.
Oltre le lacrime
e la solitudine.
La terra sotto i piedi scotta,
sul cuore il peso di una pietra.
Giovane cuore
con mille sogni.
La notte regina
ti prende le mani
e ti porta dentro al suo cammino.
Il cuore sente freddo,
manca la dolcezza di chi è lì oltre l'orizzonte.
Giovane cuore
porti sul viso i segni del dolore.
Quando il sole passerà il testimone al buio
ti ritroverai in un angolo a contare i ricordi.
Qualcosa forse cambierà,
il cielo non rimane sempre nero.
Forse un giorno saprai capirlo,
forse un giorno saprai accettarlo.

lunedì 16 dicembre 2019

ADESSO PARLO IO

Adesso parlo io,
la mia voce risuonerà.
Un muro come barriera
si è posata tra tante anime
ed il sorriso innocente di un piccolo angelo.
Adesso parlo io
 per regalargli almeno un momento.
Povero angelo
escluso dal presente.
Povero angelo
a cui viene negata una possibilità
di essere lì
tra tanti sorrisi come il suo.
Adesso parlo io
del vostro cuore vuoto.
Provare
per regalare un sorriso.
Non negargli il diritto,
la possibilità di vivere ogni momento come tutti.

ANGOLO DI MONDO

Mi troverai lì
nell'angolo di mondo
dove nuotano i pensieri.
Dentro righe di parole scritte,
uscite come respiri.
Mani concentrate in un semplice gesto,
la mente leggera come piuma.
Mi troverai dentro le immagini di ieri
con lo stesso sorriso semplice
che ho adesso.
Io ho raccolto ciò che di buono c'era,
ora ho un presente tutto da vivere,
tutto da raccontare.

LA FELICITA'

Mi hai chiesto della felicità
 e dentro alle mie parole
forse hai trovato la chiave.
Non ho la certezza che sia notata da tutti,
troppe anime vogliono sempre di più
ignorando ciò che hanno davanti agli occhi.
Dove posa il capo la felicità?
io l'ho trovata dentro due occhi
che come radici mi hanno preso per mano.
Non è nel denaro,
non è nella vanità.
E' dentro ai sorrisi,
nella semplicità.

mercoledì 11 dicembre 2019

VIAGGIATORE

Il vento ha soffiato sulle vele
e sui sogni.
La nave ha preso il largo
pronta ad abbracciare la sua libertà.
Cosa c'è oltre il buio
e la nebbia
è ancora un'incognita.
Dentro quell'anima silenziosa
la natura del viaggiatore.
Aprendo le braccia
liberi di farsi trasportare dalla magia,
pronti a cogliere il calore anche dal vuoto.
La nave tra le onde
ha perso il controllo,
ha perso la via.
Il battito accellerato,
i bambini piangono,
ma la speranza come una lanterna
porta luce tra le ombre.

PRIGIONIERO

La stanza vuota,
il silenzio.
Immagini ingiallite
raccontano di un qualcosa che c'era
ed ora fatica a tornare.
Prigioniero del tuo pensiero
e di quel demone al bancone del bar.
Gli occhi stanchi,
le lacrime.
Ho visto le fiamme
e mi sono domandato
se non c'era un'altra strada.
Ricordi inghiottiti dal calore
mentre t'illudi che il passato possa sparire.
Ogni centimetro divorato dal fuoco,
ma quella lacrima resterà lì
sul tuo viso.

VOLATI VIA

Ha tracciato linee
sul volto della gente.
Ha sempre scelto lui
se pensare
o lasciarsi portare dall'onda.
Ha sparato alle sue parole
perchè faceva troppo male
restare ad ascoltare.
Il tempo si è fermato,
i sogni sono volati via.
Su questi giorni
è calato il sipario.
Ha sparato sulla dolcezza
perchè era troppo per la sua realtà.

giovedì 5 dicembre 2019

IL VOLO

Il giorno ha preso il volo,
qui sul terreno un tappeto di angeli
ed eroi.
Dove arriva la violenza?
non ha bussato alla porta.
Piombo caldo
a spezzare le ali.
Fuoco
su ogni loro sogno.
Gli eroi hanno combattuto
facendo da scudo allo sguardo impaurito.
Ci sarà mai una fine alla follia?
credo non ci sia limite all'odio.
Vite spezzate
che non torneranno a giocare.
Qualcuno forse fermerà
questa violenza.

ANCORA UN MOMENTO

Chiedo ancora un momento,
un attimo dove il respiro
abbraccia la magia.
Lo sguardo raccoglie
la bellezza
e la passione.
Dentro quell'abbraccio
c'è tutta l'essenza.
Dentro ai tuoi occhi
l'oceano del quale sento di fare parte.
Non fermare la giostra,
lasciala libera di girare.
Lasciamoci perdere ancora
dentro la delicatezza delle labbra.

domenica 1 dicembre 2019

ANCHE DI PIU'

Il vento
forse ha risvegliato.
Anime libere da catene
e bandiere.
Le piazze tornano a respirare,
tornano a sentirsi importanti.
Saranno cento,
saranno mille
e anche di più.
Il vostro odio
scivolato come veleno
forse ha risvegliato il guerriero senza armi.
La vostra indifferenza
la combattiamo con la cultura
ed il dialogo.

DIMMI

Dimmi la verità
sul tuo passato.
Ogni anima ha la sua strada
e svuota il proprio armadio
dagli scheletri.

Dimmi la verità
sui tuoi silenzi.
Quante cicatrici
porti nel cuore?

Liberati dalle ombre,
fatti largo a cavallo della quiete.

Dimmi cosa c'è oltre il sorriso,
forse sono solo io a vivere dentro un film.
Raccontami dove vanno le parole
una volta uscite dalle labbra.

OGNI DETTAGLIO

Ascolti ogni parola
per poi raccogliere la conclusione.
Guardi attentamente
ogni dettaglio.
Non perdi nulla,
annulli ogni bugia.
Dentro quello sguardo
ci sarà un'anima
che ci troverà un viaggio mai fatto prima.
Dentro quelle labbra
parole delicate come gocce sulla pelle.

giovedì 28 novembre 2019

COME CORIANDOLI

Lanciati in aria
come coriandoli.
Liberi come angeli
o forse semplicemente come aquiloni.
Un palloncino al quale è stato dato il colore,
finalmente libero di alzarsi in volo.
Ho visto il sorriso di un padre
e di una madre,
ho visto le loro mani stanche indicarmi il cielo,
mostrarmi la libertà.
Ora è libero di volare
oltre le dune di sabbia,
oltre l'orizzonte.

NON E' MAI

Semplice non è mai
quando ti mordi la lingua
per non esagerare.
Un grande nodo in gola
fa male come un pugno sullo stomaco.
Semplice non è mai
ripartire senza sbagliare.
Semplice non  è mai
cambiare modo di vivere
senza rischiare di ricadere nell'ombra.
Ogni uomo convive con i suoi incubi,
ogni anima presenta il conto ai propri demoni.
A noi non servono armi
basta saper gridare
per aprire il cielo.

DISERTORE

La mente divorata
dal gioco di questa realtà.
Veleno online
trova ossigeno tra le righe di una storia mai cominciata.
La mente prigioniera
si lascia trasportare dall'onda ignorante.
Gli occhi persi
tra esultanze per il pallone
e risse per essere sempre in testa con gli ascolti.
Io cerco qualcuno
pronto a disertare quel mondo,
qualcuno pronto ad aprire gli occhi.

mercoledì 20 novembre 2019

SCENDE IN BICICLETTA (2° VERSIONE)

Greta scende in bici in città,
lascia che il vento
le accarezzi i capelli.
Vive spensierata la sua libertà,
libera di scegliere ogni passo.
Osserva le vetrine per Natale,
profumo di festa attorno a lei.
E' ancora presto per le luci,
ma si lascia trasportare dalla dolcezza.
Greta è ancora una bambina,
gira per la città in cerca di un dono.
Regalo pieno di amore
in una perfetta stagione.
Attraversa il ponte,
osserva il paesaggio.
Gli occhi sono alla ricerca
di colori sempre nuovi.
Greta ama la magia,
la cerca oltre il dettaglio.
A Greta piace correre libera
tra fiori e piante.

SENZA OSSIGENO

Immagini
e video corrono sul filo.
Il tempo inquinato
da grida senza decenza.
Il rispetto
una parola senza ossigeno.
Se non c'è ascolto
e rispetto non c'è futuro.
La mente occupata
dalla denigrazione
e dalla violenza.
Condiamo il nostro tempo
con il peggio di questa realtà.
Programmi vuoti
senza un senso.

RISPOSTE DAL CIELO

Il tempo è passato,
corre veloce.
Mi ritrovo a pensare
e a chiedermi perchè.
Ogni anima ha diritto di vivere,
la vita è troppo bella
per essere fermata così.
Un peso troppo grande sul cuore,
una decisione alla quale non c'è ritorno.
Lungo la via buia
non c'è retromarcia.
La distanza ormai c'è,
non resta che ricordare,
ma guardando lassù
forse qualcuno risponderà.

HO LASCIATO CORRERE

Ho lasciato correre
dentro di me la fantasia.
Quando si fermerà
avrò dato tutto.
Ho un biglietto in tasca
ogni volta diverso.
Un nuovo viaggio,
un nuovo percorso dentro
e fuori dalla mia anima.
Ho catturato ogni singolo attimo
ne ho fatto un disegno.
La mia libertà
è dentro ogni parola.
La mia libertà
è dentro ogni mio pensiero.

sabato 16 novembre 2019

GIUNGLA

La sveglia suona,
il silenzio è andato in pezzi.
Lo sguardo da coma
è quello del lunedì.
Sono le cinque,
ancora per un pò ballano le ombre.
Il freddo pungente sul viso
e sulle dita.
L'asfalto chiama
e mi ritrovo ancora nella giungla
tra spericolanti automobili
e con il ruggito del motore.
Ho limitato le parole
trasformandole in una innocente creatura leggendaria.

mercoledì 13 novembre 2019

OCCHI COMPLICI

Guardando i suoi occhi complici
cercherai linee
e colori complici.
Stretti in un abbraccio
ogni ruolo scenderà dal piedistallo.
Lui è il tuo sovrano
non porterà catene,
ma solo fantasia.
Dentro i tuoi occhi
lui ha trovato il mare.
Dentro i tuoi occhi
non ci sono scettri,
non ci sono comandi.
Stringi forte il tuo sovrano
è la passione che vi ha preso di sorpresa.
Entrambi sovrani dei rispettivi cuori,
entrambi persi nel calore.

FERITA

La musica si è fermata,
ancora sparano le armi.
Corpi calpestati
nella fuga generale.
Esplosione di odio
che alla città ferita
porta in dono morte
e lacrime.
Quanti sorrisi spezzati,
quante speranze perdute.
Una realtà ferita
che troverà la forza di rialzare il capo.
Quante lacrime 
verranno ancora versate per questa follia?
La notte bagnata dal sangue,
una cicatrice da non dimenticare.

NASSIRYA

L'alba ormai è passata,
l'attimo prende fuoco.
Uomini strappati con forza ai loro pensieri,
ai loro progetti.
Eroi nell'animo,
semplici nei gesti.
Scotta la sabbia sotto i piedi,
odora di morte.
Ora che le ombre
sembrano aver preso il posto di comando
a noi il compito di portare sempre la luce con il ricordo.
Ora che il fuoco delle armi è cessato
rimane il silenzio.
Una preghiera semplice,
uno sguardo verso l'alto.

lunedì 11 novembre 2019

QUESTO CIELO

La sento
sulle dita.
La sento,
l'energia arriva come un flash.
Il sorriso mi prende per mano
e mi porta oltre il gesto
e la delicata passione.
Dentro questo cielo
ho disegnato le mie emozioni.
Dentro questo mare
mi lascio prendere solo da te.
La sento
dentro i battiti del cuore.
L'energia pura del nuovo giorno,
la bellezza dell'amore.

MONDO CRUDO

Dove sono i sorrisi?
quante parole avvelenate,
quanto dolore.
Il giorno successivo
è uguale al precedente
pieno della crudezza dell'attimo.
Mi domando perchè
non si può essere sereni.
Mi domando perchè
tanto odio nelle parole.
Non c'è bisogno di troppe parole,
l'animale ha più rispetto
e cuore.
Non c'è respiro per noi
e per chi verrà.
L'aria avvelenata dall'odio
pesa come una pietra sul capo.

COLORI

Quanti colori,
quanti piccoli segni sul muro.
L'uomo conosce la storia,
ma ne annulla l'esistenza.
Segni sul muro,
segni che regalano pace
e sorrisi.
Bombe colpiscono,
ma non fermano.
Corrono i colori
tra le vie.
Incrociano sguardi,
si fanno spazio
tra i sorrisi
e l'odio.
Colori cancellano l'odio
con l'artistica magia.

mercoledì 6 novembre 2019

PUPPET (2° VERSIONE)

Ti trovi in mezzo al cerchio,
morti galeggiano all'interno.
Toccano l'esterno
senza superarlo.
Il nero avanza,
avvolge
per poi restituire.
L'odore nell'aria
è saturo di pensieri negativi.
Il carillon risuona
nel silenzio ormai spezzato.
La paura
si veste di tremanti respiri.
C'è un burattino che segna l'ora,
dice è il tuo momento 
e la via si dissolve nel respiro.
Ti vede sparire,
non puoi nascondere la faccia 
dietro al niente.
Galleggiano nell'animo
i dubbi del come uscirne.
Le parole
prigioniere delle labbra
non trovano via di fuga.

MIKY

Travolgente abbraccio,
occhi lucidi.
I pensieri
sono come un treno in corsa
che sfreccia tra le linee della mente.
Il dolore di una madre,
una ferita che non si rimarginerà.
Un cuore forte,
una determinazione immensa.
Le gambe tremano,
le tante emozioni si posano qui nei sorrisi.
Lo sguardo innocente sulla parete mi sorride,
niente sarà mai come prima.
Ci si potrà solo incamminare
e farsi forza,
Si potrà solo continuare a lottare
e ogni cosa sarà un pò più possibile.

PIANOFORTE

La stanza vuota,
il silenzio.
I libri sullo scaffale,
impolverati,
ingialliti.
Il vuoto di un incantesimo è ormai spezzato
dal suono del pianoforte.
Quelle note
raccontano qualcosa.
Parlano di questa realtà
fatto di ombre
e silenzi.
Parlano lingue ad ogni tocco con le dita,
si fanno largo tra le sfumature di nero.

ERRORI

Ci sono parole
che rimangono come resina tra le dita.
Mascherano il prossimo passo,
oltre lo sguardo
un' altra storia da raccontare.
Il respiro viene condito
con l'odio che affiora
e prende ogni centimetro di questo tempo.
Qui si agitano le croci,
processioni di parole nere
che trovano terreno fertile nel vortice.
Un tempo si agitavano bandiere
e si era comunità.
Adesso è discriminazione
e volgarità.
Proclami bevuti come acqua,
la gente si beve ogni cosa.
La mente cancella
e riscrive.
Gli errori ritornano
a bussare alle nostre porte.

IL VIAGGIO

Il viaggio,
la bellezza dell'incontro.
Intreccio tra realtà diverse,
gli occhi ricercano nuove bellezze.
Un evento
sfiora con le dita l'anima.
Ogni volta
sarà come la prima.
Il viaggio
si porta nel bagaglio l'immensità dei colori.
Occhi nuovi
in cui trovare punti in comune.
Sarà come tirare un filo
tra noi e loro.
Chiudendo gli occhi
si partirà verso terre lontane.

lunedì 4 novembre 2019

ON THE ROAD (DEDICATA A FRANCO E ANDREA)

Con il sole sul viso
a tracciare linee
e contorni.
Con il vento tra le dita,
libertà come gli uccelli in volo.
Momenti di condividere,
gesti semplici,
Ricordi da condividere.
negli occhi lucidi
L'amore per un figlio
da stringere sempre forte.
L'asfalto sotto i piedi,
i prossimi passi davanti agli occhi.
Il destino un cammino da vivere
e condividere sempre con il sorriso.
Le braccia aperte a ricevere la bellezza del giorno,
le lacrime per un momento delicato da vivere.
A cavallo dell'asfalto
alla ricerca della prossima emozione.

domenica 3 novembre 2019

IL RISVEGLIO

Hai provato
a farti capire.
Un letto che è una prigione,
la speranza però è un fuoco
e resiste.
Cerchi un sogno
che ti prenda per mano
e ti riporti a casa.
Rumori incomprensibili
si nascondono.
Ad ogni carezza
un passo in avanti.
Ad ogni lacrima
un nuovo battito d'ali.
Torna a casa anima,
apri gli occhi,
stringi le mani
ed incamminati sorridente verso la via di casa.

PREDATORI

Chiedi alla luna
cosa c'è oltre la sua luce.
La strada continuerà a vivere,
sarà l'ora dei predatori.
Innocenti al macello
il cui sangue sarà richiamo per gli squali.
Luna rosso sangue,
luna che custodisce la verità.
Poche anime innocenti
nascoste nell'ombra
attendono un segnale.
Nei loro occhi
la paura ha sciolto le certezze.
Alta nel cielo la luna rosso sangue,
il vento porta in dono la malinconia.

SIGNORA DELLE MONTAGNE

Lo sento il richiamo
è una questione di pelle
è una questione di sangue.
Sarà come la prima volta,
l'emozione uscirà
e si rivelerà.
La montagna
e il suo silenzio
cercano il mio cuore
promettendo la pace.
Uomini in marcia
verso la vetta.
Strada in salita
piena d'insidie.
Sento il peso
e tutto il dolore.
Vedo la meta,
sento le gambe cedere.
ricevere tutta la bellezza
di ciò che si vede.

giovedì 31 ottobre 2019

APPLAUSO (DEDICATA AD ALDA MERINI) - 2° VERSIONE

C'è stato uno sguardo,
c'è un ricordo che resterà.
Una parola semplice,
un' immensa creatività.
Dentro quelle pagine
l'essenza di un' esistenza.
Brillano gli occhi lucidi,
bagnati dall'emozione.
Un altro applauso 
per una donna speciale.
Ti ricorderemo con il sorriso,
la storia ti onora.
Il tempo ha continuato a scorrere,
ma alla fine hai lasciato la tua scia.
Nelle impronte della creatività,
segni delicati della presenza dell'arte.
Ora porti dolci intrecci di versi al vento,
a noi anime affamate di parole
hai regalato un paio di ali grandi.
I miei occhi ancora ti osservano
mentre come un lampo illumini il cielo
e porti speranza.

martedì 29 ottobre 2019

PROFUMO D' ORIENTE

Ci sono vie
che raccontano storie.
Racconti di parole,
racconti di sguardi.

Occhi si perdono,
raccontano di lingue differenti.
Culture con le quali fondersi
senza paura.

Profumo d'Oriente,
i colori delle spezie,
il canto di una preghiera.
Le vie si popolano
di luci
e di respiri.

Con l'anima immersa nel suono della voce
si crea un gioco di gomitoli di lana.
Realtà si legano
senza giudicare.

QUESTO MONDO

Questo è un mondo
a volte pericoloso.
La realtà è fatta di idoli
che non hanno nulla da raccontare.
Questo è il presente
fatto di parole vuote.
Respiri prigionieri del virtuale,
desideri prigionieri del televisore.
Il mio occhio li guarda,
ma non riesce a darsi una risposta.
Ombre prive di pensiero,
prigioniere dei falsi eroi del nostro tempo

GITANO

Madre
prendi per mano tuo figlio.
Condividerete ricordi
e paure lungo il cammino.
Presente,
si è il presente che ha teso le mani.
Madre
la tua natura è motivo d'orgoglio,
ma anche una condanna.
Figlio gitano,
nomade nel pensiero.
C'è una storia in ogni linea del volto,
c'è una strada che ti aspetta.

lunedì 28 ottobre 2019

APRI LE ALI

Apri le braccia,
mostrami il sorriso.
Sulla pelle l'entusiasmo per un desiderio,
negli occhi lucidi un'emozione bagnata.
Apri le ali
ne hai il diritto.
Usa la fantasia,
non è un male ogni tanto lasciarla correre a briglie sciolte.
Prendi la tua valigia
piena di sogni
e di dolcezza.
Gli occhi curiosi cercano di capire,
il cuore cerca risposte
e calore.

TRAVESTITI DA PECORE

Giocano a scacchi
i lupi travestiti da pecore
mascherando illusioni
come necessarie decisioni.
La gente
vittima dei sogni di sagome che gonfiano il petto.
La gente chissà se un giorno aprirà gli occhi
prima di colpire con la fronte sul muro.
Giocano a scacchi
con in palio i giorni sereni
di ogni persona onesta.
Battono il pugno sul petto,
combattono per il proprio cielo.
Ad ogni richiesta d'aiuto
l'indecisione sul cosa prendere
se un anno di pace
o un nuovo territorio da colonizzare.

ULURU

La notte
avvolge il suo respiro.
Il pensiero vola
tra le ombre
ed il peso di ciò che è andato perso.
Nello sguardo stanco
le lacrime scavano solchi indelebili.
Sulla pelle le radici di una storia,
sul cuore il dolore per le violenze
di chi vuole sempre di più.
Non cantano più le donne,
nel villaggio un silenzio che gela il sangue.
Non corrono più i bambini,
ora il silenzio comanda
e quei pochi occhi ancora aperti
riprendono il proprio cammino.

BIANCO

Guardo il muro,
mi avvolge.
Non ci sono sfumature
è un ostacolo per il cuore
e per la mente.
Guardo oltre l'orizzonte,
c'è il bianco,
prigione per gli occhi.
L'ho colorato di rosso
fino a farmi male.
Ho cercato tutta l'energia,
ho messo tutta l'essenza.
Ogni centimetro è caduto,
ogni frammento di muro
mi sussurrava di liberarmi dagli incubi.

LABBRA

Le labbra
trovano nella delicatezza
tutta l'essenza.
Le emozioni che ogni anno migravano
ora hanno un cielo
e una terra promessa.
Il treno arriva alle spalle,
prende per mano
e scrolla via la paura.
L'amore come una bolla
si poserà tra il respiro
e la parola.
Un oceano solleverà due corpi intrecciati
e porterà su quella stella
la bellezza del gesto.

giovedì 24 ottobre 2019

VERSI ALLA LUNA

Hai scritto parole
che mettono a nudo la tua umanità.
Versi liberi
da leggere alla luna.
Tremerà forse la voce,
sarà l'emozione.
Alza lo sguardo,
recitagliela come fosse una preghiera.
Le arriverà come una carezza,
sarà come una goccia di speranza
in questo oceano d'incognite.
Versi sinceri,
dolci
e allo stesso tempo taglienti.
Versi che raccontano di te
e della realtà.

WOUNDED KNEE

Soffia il vento
passa tra le linee della natura.
La quiete della pianura
ormai non presenterà più il conto.
I guerrieri calpestati,
donne e bambini privati dei sogni.
Sul sentiero di guerra
non restano neanche le lacrime.
Non tornerà più il bianco bisonte,
non si sentirà più il canto al sole.
Colpevole il potere,
colpevole il denaro che priva l'uomo della vista.
Soffia il vento
sul popolo estinto.
Un tappeto di rugiada
rivestirà il silenzio della pianura.

mercoledì 23 ottobre 2019

CON UN SOGNO DA REALIZZARE (DEDICATA A MARCO SIMONCELLI ) 2° VERSIONE

Capiterà che sentirai l'asfalto
prenderti il respiro.
Un amore a volte pericoloso,
ma al quale non si può rinunciare.
A pieni giri verso il traguardo,
ma non questa volta.
L'asfalto caldo
ti ha raccolto in silenzio.
L'asfalto ti tiene lì,
prigioniero del destino.
Il respiro trattenuto
di un tifo vivo
al quale resta il pianto
ed il ricordo.
Capiterà che non ci sarà una seconda chance,
ma resterai grande per l'eternità.
Un amore a due ruote
con un sogno da realizzare.
Il cuore sulle curve del circuito
fino all'ultimo secondo.
A pieni giri nella vita
finché il destino non ti ha preso.

lunedì 21 ottobre 2019

APE REGINA

Sarà protezione,
un gesto semplice che dura nel tempo.
Tra le mura di casa
condivide il tempo
e l'esistenza.
Sarà madre,
sarà regina.
Richiamo vigoroso,
richiesta di sostegno.
Sarà protezione,
sarà pronta alla guerra.

STRADA IN SALITA

Guardo fuori dal vetro
vedo la gente passare.
Persa nei pensieri
di giorni difficili.

Non c'è mai tempo per ascoltare,
non c'è mai il desiderio di capire.
Persone prigioniere del presente
che è una strada in salita.

Ogni cuore diventa pietra
e non conosce reazione.
Ogni uomo svuota l'anima
ritrovandosi in compagnia del vuoto.

mercoledì 16 ottobre 2019

UNA BAMBINA

Alza il braccio
verso il cielo.
Una bambina
mostra una foglia al cielo.
Le gocce di emozioni
si fondono con la curiosità.
Ferma con lo sguardo sulle linee delle foglie,
cerca nella delicatezza della loro caduta
l'essenza della natura.
Il tuo battito piccolo angelo
si perde nell'immensità dello sfondo.
Il tuo sguardo curioso
si lascia immergere nella complessità della vita.

NON LO CAPIRANNO MAI

Scorrono lentamente,
immagini scivolano davanti agli occhi,
ma restano come petrolio sugli occhi
e sulla pelle.
Immagini del dolore,
immagini come pugni sullo stomaco.
Non conoscono il peso di quelle lacrime
e forse non lo capiranno mai.
Giovani anime
perse nel silenzio di chi non ha saputo farsi capire.
Smarrita la retta via,
sembra una strada che porta verso un muro pieno d'incognite.
Dove sono le parole di una madre?
queste ombre coltivano il dolore come fosse una soddisfazione.
Dove sono i racconti di un padre?
queste sagome vagano nell'ombra
e deridono chi non ha avuto una possibilità come loro.

lunedì 14 ottobre 2019

IO SONO UN ALIENO

Se questo è il mondo
io sono un alieno.
Realtà violenta
e follia nel cervello
e nell'anima.

Non c'è freno alle bombe
a restare indifferenti cosa ci torna in tasca?
Basterebbe una parola
a tagliare il silenzio.
Basterebbe poco
per fare breccia tra le linee dell'odio.

Un tradimento lascia i segni,
resterà l'amaro gusto.
Quanti innocenti dovranno pagare
prima di aprire gli occhi?

Ombre in fuga dalla terra,
ombre alla ricerca della pace.
Se questo è il mondo
io sono un alieno.

SFUMATURE LEGGERE

Il passo affrettato,
ormai è sera.
Le ombre riabbracciano le fredde luci,
la strada si vuota.
La mente
si riempie di sfumature leggere.
La via di casa è silenziosa
piena di foglie secche cadute al suolo.
Il freddo alle porte,
tira un forte vento.
Un paio di giri di chiave
e ci si ritrova ad annegare in un bicchiere
la solitudine di un pensiero.
Passa in fretta la sera,
scivola tra le dita il tempo.

CONTRASTANTI EMOZIONI

Ti sei chiesta tante volte
cosa c'è oltre quello sguardo.
Oltre gli occhi lucidi
ci saranno muri pronti a lasciarsi cadere.
Tutti quei silenzi,
tutta quella distanza
forse si dissolverà.
Ti sei chiesta
come sarebbe stato scivolare più vicino.
La paura di una reazione
frena il pensiero,
le gambe tremano.
Il segreto è lasciarsi andare
meglio una lacrima
che il rimorso di non aver rischiato.

mercoledì 9 ottobre 2019

SENZA GUARDARE

Alto il sole,
l'atmosfera si fa elettrica.
Arriveranno dall'orizzonte,
porteranno il nero,
porteranno il dolore.
Il potere
toglie la vista alle persone.
Il potere
svuota il loro cuore.
Arriveranno alle porte,
colpiranno senza guardare.
Il mondo?
rimane in silenzio a guardare?
Alte le barricate,
ad ogni colpo
una decisa risposta.
Resistere,
noi siamo gli ultimi
che per gli altri non hanno valore.
Resistere
anche se poi arriva la morte.
Alto il sole,
forse è una delle ultime occasioni per vederlo.
Arriveranno alle nostre porte
e non resteranno che gli avvoltoi
a banchettare sul nostro silenzio.

SULLA STRADA

Gente sulla strada,
gente il viaggio.
La sera fredda
si posa sulle dita.

Vedo luci lungo il percorso,
mostrano il cammino a tutti noi.
Gambe stanche
in marcia lunga la strada.

Uomini,
vecchi,
donne
e bambini.
Ricercano il calore
per le dita
e per il cuore.

Lunga è la via
che porta ovunque il cuore vuole.
Gambe stanche
si fanno forza.

Vedo terra all'orizzonte,
vedo il futuro
e le sue insidie.
Ci sono le speranze,
ci sono le certezze.

LA VANITA' DEL SOLE

Il sole si specchiava
mostrando ogni suo vanto.
Ogni giorno sfumature diverse
abbracciano lo stesso sorriso.
Trascinate via
le altre distrazioni.
L'ego non trattiene più le mani
e le pareti non bastano più.
Il sole si specchiava
e rideva al vanto che gli riempiva il corpo
svuotando il cuore.
Gli amici
sono diventati ombre
che non hanno valore nemmeno sul registro.
L'ego inganna
e intanto genera isolamento da ogni calore.

sabato 5 ottobre 2019

SULLA PELLE

Ci chiama,
lo sento dentro me.
Il richiamo,
la curiosità.
Tornare a casa
almeno per un attimo.
Il cordone  ombelicale
è ancora qui,
convive con ciò che sono adesso.
Sulla pelle
porto le mie radici
e tutti i passi fatti dopo.
Ci chiama,
lo sento sulla pelle.
Il pensiero è qui,
trova luce
e battiti.

VIVO SEMPLICE

C'è gente che vive da star
e venderebbe il proprio sangue
pur di stare sul piedistallo.
Gente si veste di ricchezza
spogliando l'anima.
C'è gente che sogna da sovrani,
ma non fa per me.
Sarebbe tradire la mia natura,
sarebbe come uscire da me stesso.
Vivo semplice
a me basta conservare ciò che rappresenta me.
Mi tengo le mie ombre,
tutti i sogni semplici.
C'è chi si trasforma per un capriccio,
tutto questo non fa per me.
Mi tengo i miei sogni,
stringo a me le speranze.

ANGELI (DEDICATA A DENISE RUSSO)

Racconta una storia
quella lacrima salata.
La strada ora dove porterà?
corri sulla strada degli angeli.
Una montagna sul capo,
un cuore strappato dal petto.
Dove sei ora?
Hai trovato la pace?
Io ora mi ritrovo qui
a chiedermi come si può finire così.
Ora siamo tutti qui
a chiedere risposte.
Hai trovato la via di casa
dove la luce con delicatezza ti ha preso per mano.
Ora dentro quel sole
è posato il sorriso
ed il ricordo.
Domande dettate al vento
che come carezze forse ti arriveranno.
Ricordo bene
eravamo più giovani.
Ricordo il sorriso
anche se è passata una vita.
Ora saranno immagini
e ricordi.

PIOVE

Piove senza sosta
sulla città addormentata.
Piove
come se non ci fosse un domani.
Il silenzio spezzato,
sirene in arrivo dalla strada principale.
C'è un corpo tra le lamiere,
c'è il pianto di una donna.
Cade la pioggia
bagna i sogni aggrappati ad una lacrima.
Complicato il prossimo passo,
l'accettare di essere soli non è mai semplice.

LIBERO

Libero
come il vento.
Leggero
come neve.
La libertà
racchiusa in una corsa a briglie sciolte.
Disposto a rischiare
un colpo al cuore,
disposto ad accettare
di trovarsi solo sulla strada.
Il vento mi parla,
lo sento tra la pelle e l'orizzonte.
Libero dalle catene,
libero di volare.
Ci ritroveremo qui
pronti a correre.

ITALIA LONTANA

Ragazzi alla porta,
pronti a volare.
L'Italia forse sta stretta,
si va in cerca di speranze.
Casa tua è lontana,
chissà quanto ti mancherà.
Gli occhi dolci di chi ti ama
li porti dentro di te.
C'è bisogno di fortuna
anche a costo di piangere.
Ragazzi in fuga,
coltivano sogni in cui ci siano speranze
anche solo per un'occasione.
Una possibilità di lavoro,
una possibilità di farsi capire.

IL SENSO DEL TEMPO

Ho perso il senso del tempo,
ancora un bacio.
Cerco calore
e stendermi leggero come una piuma.
Cerco amore
tra le tue parole.
Ho bisogno di capire,
ho bisogno di sapere.
Una vita confusa
difficile da giudicare.
Ho perso il senso del tempo,
forse parlo troppo.
Tutta colpa dei pensieri
che da mattina a sera mi fanno prigioniero.
Questo sono io,
quello che si perde dietro alle parole.

COLPO AL CUORE

C'è un passo
che resterà un sogno.
Un'arma colpisce,
un disegno si poserà sul terreno.
Un cuore si ferma,
gli occhi si chiudono.
Non andrà via del tutto,
tu racconta la sua storia.
Un sorriso sincero,
un cuore leggero,
ora solo un nome sulla lapide.
Un colpo al cuore,
una lama penetrata in profondità.
Un percorso interrotto
da una forza estranea.
Da quel sangue
non germogli vendetta.
Da quel sangue
germogli verità
e giustizia.

mercoledì 2 ottobre 2019

LA STRADA OLTRE IL FIUME (DEDICATA A FABIO MARAN)

Dove si colora l'orizzonte
arrivano in volo stormi di uccelli.
Lì dove si fanno spazio i raggi del sole,
lì oltre il fiume.
Un sorriso sincero,
una parola gentile.
Alla riva opposta ci troveremo
 e dei ricordi porteremo la bellezza.
Dove con delicatezza arrivano i raggi del sole
ci sarà un nuovo incontro.
Oltre gli occhi lucidi
ci sarà ogni singolo momento vissuto.
Dentro quel respiro
ci sarà la pace.
Oltre il fiume
una nuova strada dalla quale saluti
senza perdere il sorriso.

VOLO LIBERO

Volo libero
mentre l'alba trova spazio tra le luci.
Viene il giorno,
un nuovo momento libero
anche solo per un secondo.
Ali nere in volo verso terre nuove
alla ricerca di atmosfere diverse.
Ali libere di esprimere
cosa c'è dentro il battito.
Dalle finestre si vedono ali in volo
a disegnare linee scure,
differenti sfumature.
Arrivederci nero,
arrivederci a voi.
Oltre il mare
un nuovo nido,
un lungo respiro
e un sorriso.

INQUIETUDINE

Raccontati,
spogliati dei dubbi.
Rumori nella mente
ruotano
e cercano spazio.
Desideri parlare,
farti capire.
Nelle vene veleno,
carnefice è il lato marcio di una sagoma.
Raccontati,
lancia un s.o.s.
Non lasciarti andare
e vedere sciogliere come acido sulla pelle.
Lascia correre fuori l'inquietudine,
ci sono cicatrici sul cuore,
ma almeno si è vivi.
Torna il sole,
abbraccia le colline
e ogni singola strada.
Un giorno nuovo
nel quale fermare una lingua avvelenata.
Non c'è violenza,
non c'è vendetta.

OGNI SINGOLO MOMENTO

Cattura l'attimo
in cui le nuvole fanno spazio al sole.
Un abbraccio sincero alla gioia
mentre i colori cavalcano onde creative.
Sorrisi a cuore aperto,
un momento speciale.
Ogni singolo momento
vale di più,
molto di più.
Non ci sono monete
che possano valerne l'esistenza.
Ogni segno sul corpo
racconta di noi.
Segni sulle dita
e sul cuore.
Battiti che puoi divorare
per assaporare la delicatezza dell'emozione.

IL VIAGGIO DEL SOLE

Chissà dove corre il sole
alla fine del suo tempo.
Scivola
tra le braccia del silenzio.
Arrivano le ombre,
arrivano alle spalle.
Tenendo i raggi del sole
sul palmo della mano
con delicatezza lo posano al suolo.
Arriva sera,
cambiano i colori,
cambiano le luci.
Tutto sarà diverso,
racconterà un momento tutto da scoprire.

venerdì 20 settembre 2019

LE BRACCIA DEL FUOCO

Fuoco scalda l'anima
rifugio dal silenzioso nero che avvolge lo sfondo.
La montagna custodisce il corpo
ed il sonno che ha preso il sopravvento.
Sotto un manto di stelle
un' ombra solitaria rilascia respiri
e preghiere.
In un angolo pagine di luoghi lontani
trovano luce nel riflesso delle braccia del fuoco.
Signora del buio
allunga le braccia verso il respiro.
Cade la neve
posando con delicatezza tutta la propria dolcezza.
Una notte sempre diversa dalle altre
è arrivato il Natale.

MOMENTO SPECIALE

Un momento speciale
lo posso trovare dentro ai tuoi occhi.
La notte libera emozioni,
libera i pensieri.
Non ci sono più prigioni per le parole del cuore
ora è il momento di trovare la luce.
Intreccio di silenzi
che uniscono colori
e respiri.
Un momento speciale
è il lasciarsi scivolare dentro il cuore.

AMICO DI UN TEMPO

Lunga è la corsa
sempre con il sorriso sul volto.
Il bello della vita
è proprio dentro i gesti sinceri.
Sguardi veri
tracciano linee comuni,
rendono solide le radici.
Anche se andrai via
io resterò qui ad aspettare l'amico di un tempo.
Dentro l'abbraccio
l'affetto di una vita condivisa.
Dentro le lacrime
il peso della distanza.

LUNA PIENA

La strada è luminosa,
ma non per le auto in movimento.
La luna nel cielo è piena,
non scalda,
ma conosce come prenderci
e portarci dentro un abbraccio.
Occhi verso il cielo
cercano in un gomitolo un legame con l'emozione.
Notte carica di sentimenti
da donare a chi è sempre pronto ad ascoltare.
Sotto la luna piena
liberiamo quei pensieri che aspettano solo un' occasione.

SFUGGE DALLE DITA

Il tempo corre
lasciando dietro le spalle la scia.
Come un aquilone spinto dal vento
oltre i limiti,
ogni uomo rincorre un momento che sfugge dalle dita
e non tornerà più.
Vola alto nel cielo
e non si fermerà.
Troppe volte ci crediamo immortali
ignorando i piccoli momenti.
Troppe volte ci crediamo vivi,
ma della vita non assaporiamo niente.
Parole,
tante parole non dette.
Strette in gola
rimaste in silenzio,
ferme come ombre.

mercoledì 11 settembre 2019

UNA MANO

La stanza fredda
il silenzio rotto dal pianto.
Fermo davanti allo specchio
chiedi una risposta a questa situazione.
Il giorno che colore avrà?
ogni cosa messa in discussione.
Di quel corpo cosa sarà?
si rialzerà o sparirà?
Una mano ti sfiora,
le parole ti stringono forte.
Una lacrima condivisa
può essere una dose di forza
non necessariamente un segno di debolezza.
Una mano fraterna
che si fa strada tra le nubi della mente.

PRIMA DI MORIRE

I colori
colano sulle labbra.
La foresta brucia,
l'animale versa lacrime prima di morire.
La pace divorata dal calore,
corpi innocenti costretti a diventare torce umane.
Un destino ormai segnato
anche se il grido continuerà a farsi sentire.
Brucia l'Amazzonia,
muoiono gli uomini
e gli animali.
Qui giocano con l'ossigeno,
qui giocano con il futuro.
Nel cuore di denaro
non c'è niente.
Prima o poi però
la terra presenterà il conto.
Un giorno
tutte quelle monete potrebbero non bastare
a rendere limpida di nuovo l'anima.

DIVORATA LA CARNE

Divorata la carne,
divorata l'anima.
Non c'è più tempo,
non c'è più spazio.
Ogni cosa si è persa
dietro allo sguardo di un altro giovane.
Diversi pensieri
difficili da condividere.
Un tempo era tutto diverso,
eravate innocenti.
Divorato il sentimento
appeso ad una croce.
Un amore clandestino,
tu ora hai voltato le spalle
e di lui è rimasto solo il nome sul legno.

I VOLTI DEL TEMPO

L'ATTESA

L'attesa è regina
nel suo castello delle ore.
I minuti interminabili
portano tensione all'anima.
L'attesa è sempre presente,
fa parte del giorno che inizia
e poi va a morire.
L'attesa è un vortice
che odora di nervosismo.
Spirale con sfumature nero pastello,
un dipinto che non è mai finito.

LA VELOCITA'

Il suono del motore,
la velocità.
La corsa tra le linee della mente
è come un pensiero in fuga verso una nuova immagine.
Quanto è forte
il desiderio di vedere dove si può arrivare.
La pista è piena di persone
pronte a correre verso il proprio destino.
Sempre lo si può ascoltare il motore,
ruggito di un leone pronto a non farsi sopraffare.

CALMA

Mare calmo,
giusto un paio di onde piccole
s'infrangono sulla scogliera.
I pensieri
trovano tregua dalla vivacità dei giorni passati.
Mare calmo
pieno di respiri.
Odore di sale sulle dita
e in ogni centimetro di pelle.
Rimane calmo il gabbiano sulla scogliera,
osserva il mare
e le sue vele.

venerdì 16 agosto 2019

BAJA CALIFORNIA SUR

Baciati dal sole,
accarezzati dal silenzio.
Percorrendo la lunga via
regaliamo sorrisi sinceri,
non fa parte di noi l'ipocrisia.
Nell'aria profumo di storia,
tra le dita l'ennesimo caffè.
Vestiamo il nostro lato animale
dell'ossigeno del giorno
e stringendo tra le dita i sogni
attendiamo di essere notati dalla realtà.



IL VENTO

Il vento trova il coraggio
e compie la prima mossa.
Se il colpo è forte
non è mai un saluto.
Il suo richiamo ricorda
che dobbiamo restare ad ascoltare.
Il respiro pesante,
il riposo spezzato.
Il vento avanza
pretendendo sempre di più.
Il mio silenzio
ormai non basta più.

lunedì 12 agosto 2019

OGNI MIO GESTO

Ho raccolto le forze
e ho portato il sorriso
dove non è una strada in discesa.
Ogni giorno traccia linee
che conducono oltre le distanze.
Lì dove si posano i raggi del sole
ci sarà una lacrima a caccia di un'altra carezza.
Quanta dolcezza arriva,
non siamo mai soli sotto questo cielo.
Tu angelo
sei vicino ad ogni mio gesto.
Vorrei vederti,
vorrei ancora un attimo in questa mia vita.
Rimani sempre qui,
perchè ho ancora tanto bisogno di sentire la tua forza.
Mostrami ogni giorno la direzione,
regalandomi un nuovo sorriso.

domenica 11 agosto 2019

VELENO IN CIRCOLO

Sento il respiro della terra
e le sue imprecazioni.
Le sue radici
sono tra il vuoto
ed il Paradiso.
Noi ombre
la portiamo alla ribellione.
Noi calpestiamo le sue volontà
e non sappiamo più cos'è il rispetto.
Arriverà il conto
e le lacrime saranno salate.
Un peso sulla coscienza
sarà il rimorso che divora il silenzio.
Quanto tempo c'è ancora
per rimediare al veleno in circolo.
Torneranno un giorno gli uccelli
come una nuvola libera.
Tornerà la vita
a ricordarci che anche se siamo solo ombre nere
abbiamo la scelta sul prossimo passo.

D-DAY

Io posso sentirli ancora,
non posso dimenticare.
Nessuno può dirmi che è stata solo una bugia,
io quel volto lo porto come una croce sul cuore.
Il tempo è passato,
ma la lontananza traccia solchi sul viso.
Mancano le parole,
mancano gli sguardi.
La costiera si tinge di rosso sangue,
migliaia di corpi,
migliaia di sogni riposano lì.
La guerra ci separò,
quel cane che colpisce senza distinzione
mi regalò solitudine.
Ogni notte penso ai miei compagni
che ho sentito morire.

SAMURAI VS SAMURAI

Dove sei?
ti ho cercata tra i respiri.
Un ramo in fiore
strappato dalle mie dita.
Pochi passi mi separano dal nemico,
la lama pronta a colpire.
La mia anima poi sarà leggera
e tornerà la pace.
Occhi nei suoi occhi
cercando un frammento di attimo
nel quale vederlo tremare.
Le lame s'incrociano,
il vento sfiora le dita
prima che cali il sipario sul duello.
Tornerà il silenzio
e mi ritroverò solo a contare ogni attimo
che mi separa da te.
Passerà l'Inverno nel cuore prima o poi,
l'albero tornerà a portare frutto
accarezzato dai raggi del sole.

martedì 23 luglio 2019

A PICCOLI PASSI

Tra le dune
ascolto un altro respiro.
A piccoli passi
ritornano i colori.
Mi scatena l'emozione
ed è più forte di me,
non posso ignorare il cuore.
Tra le dune
trovo la mia libertà.
Tu angelo della Primavera
mi ricordi che devo lasciarmi andare.
Solo chi rischia
assapora il gusto dell'incognita.
Solo chi rischi
assapora la vittoria.

VACANZE AL MARE

La colonna di auto
si muove verso la stessa direzione.
Un attimo di libertà,
tutti pronti a farsi abbracciare dai raggi del sole.
I bambini lasciano scivolare fuori la magia,
la spiaggi si anima di bellezza
e di sorrisi.
Tutti tra le onde del mare
giocano a restare in equilibrio.
Basta poco per essere sereni,
basta poco per lasciarsi andare.

DIETRO IL VELO (SCRITTA CON FABRIZIO ZOTTOLA) (RIVISITAZIONE DELLA POESIA DEL 2014)

Ho incrociato il tuo sguardo dietro gli angoli della città. Mi sono perso negli occhi, ci sono scivolato dentro.
Hai il deserto davanti a te,
le tue labbra asciutte
e in ostaggio.
Sono segregate dietro uno strato nero
e sottile di stoffa.
Bramano ardentemente di trovare acqua fresca
sorgente di vita nuova con cui placare la tua sete.
Dietro veli nascondi la tua identità. Codice che vieta di trovare la tua libertà.
Le tue orme che sono la prova unica
e tangibile della tua presenza,
si perdono tra la folla indifferente ed ostile. Due diverse realtà s'intrecciano e provano a convivere. Due mondi a confronto la cui pace è una incognita. Chissà se un giorno ci ritroveremo sullo stesso percorso. Chissà se un giorno le distanze lasceranno il passo alla condivisione.
Hai due occhi tristi
e rigonfi di rabbia che chiedono aiuto
e tu come un fantasma ti aggiri inquieto
per le strade di Kabul alla ricerca di quella verità
che non troverai mai perché,
qui conta la legge degli uomini
e non quella giusta e buona di Allah. Velo nero che copre la luce del sole. La tua vita è una condanna e passa come tra catene e pareti d'aria. Dietro quel velo quanti sogni custoditi dietro lividi.
Le ferite che nascondi dietro il burqa fanno male,
ma fanno ancor più male i ricordi carichi di odio
e di violenza cicatrici indelebili dell' anima. Cicatrici coperte, lacrime segrete. Dietro quei lineamenti il punto di contatto tra onde diverse.


giovedì 18 luglio 2019

A VOLTE

A volte mi chiedo
di che colore sarebbe la realtà
se fosse tutto diverso.
Non mi vergogno del mio presente,
non provo vergogna per la mia diversità.
Sono qui
in questo cerchio di dannati.
Il fuoco non basta più,
dal loro animo non basta più il lato più animale.
A volte mi chiedo
come sarebbe se tu fossi diverso.
Agli occhi miei
un mostro gigante.
Un corpo insormontabile
che tante volte mi regala tanta paura.
Tante parole
hanno fatto capolino.
Lame affilate
hanno disegnato cicatrici
sul mio animo semplice.
Da questo dolore
ho raccolto la rabbia.

mercoledì 17 luglio 2019

LUCE ACCESA

La luce è accesa
ma tu dove sei?
C'è uno sguardo assente,
c'è un corpo che non reagisce.
Dentro la stanza
le ombre ti prendono per mano.
In quel freddo angolo
cerco un freno al tuo isolamento.
Una reazione
ecco cosa servirebbe.
Una scossa
che riporti il battito
ad avere la sua ragione.

ARRIVA DAL MARE

Arriva dal mare
come un vento nuovo.
Dall'acqua ritrova il battito,
una vita torna a casa.
Ci si accontenta di poco,
giusto di una coperta
e di un sorriso.
Dal mare
germoglia la vita.
La riva attende il momento
per accogliere
aprendo le porte come fosse una casa.
Con le luci della sera
arriva il freddo.
Qui c'è bisogno di calore
e di tanto amore.

I SEGNI DEL CAMBIAMENTO

Vivi le tue cicatrici,
piccoli segni del cammino.
Lividi sulle dita,
piccoli tagli che raccontano ciò che è stato.
Tante storie
immagini contorte,
ingiallite
ed indelebili.
Errori
che porti nel cuore.
Un tempo era tutto un peso,
ora è un disegno da spiegare.
Un tempo era tutto violenza
e di quel sangue ignoravi il peso sulla coscienza.
Ora la parola è come ossigeno
e ti regala luce.

NON C'E' PIU' TEMPO

Avvelenano il  mare,
plastica si posa sulla pelle,
difficoltosa la respirazione.

Si fingono innocenti
coprendosi con le mani gli occhi.
Cercano di pulirsi la coscienza
pronunciando qualche parola.

Esseri viventi 
costretti a subire.
Non c'è più tempo
bisogna dire basta.

Cambiare,
agire.
Non restare fermi
lasciandosi sprofondare.

DISTESA DI ANIME

Dentro quello sguardo
domande su domande.
Lunga la strada,
distesa di anime perse.
Non c'è più libertà
è una prigione
che regala catene ogni sera.
Dietro l'angolo
la solita richiesta da occhi sempre diversi.
Ogni notte la solita preghiera
a cui sono state negate le parole.

domenica 7 luglio 2019

LA FOLLIA

Famiglie all'angolo,
tagliato il filo di un intreccio.
Hanno fatto commercio di sorrisi,
anime innocenti trattate come figurine.
Carne da macello
ridotta alla violenza
e al degrado.
Dove posa il capo l'umana decenza?
del rispetto poche tracce.
Famiglie divise dall'onda nera
che rilascia marcio
e dolore.
Dentro alle scosse
e alla violenza
il lato peggiore di un animale.
Si cerca di cancellare
ogni colore in questa immensità.
Via i ricordi,
via i sogni.
Niente più emozioni,
non c'è spazio neanche per pensare.

VORACE TEMPESTA

Hai imparato a chiudere gli occhi,
hai provato a voltare pagina.
Il peso della mano
lo senti ancora sul viso.
Il peso dell'amore malato
lo ritrovi sempre nei suoi occhi.
Ombre nere
passano davanti al viso,
sono le paure che tutto possa tornare.
Hai perso la forza
è rimasto giusto un attimo
per ripulire il sangue.
I tuoi sentimenti
sono la preda per la vorace tempesta.
Cenere sul cuore,
il viso ricoperto di lividi.
Ombre nere davanti al viso
sono gli incubi che tutto questo possa continuare.

giovedì 27 giugno 2019

LIBERA

Libera dal peso dei pensieri,
libera dal vuoto che come un vortice
cattura e poi stringe.
Prendi la valigia di cartone
e raggiungi la serenità.
Poche cose importanti
e un sorriso da mostrare
ai curiosi passanti.
Occhi lucidi
glassati di contrastanti emozioni.
Alla ricerca della fortuna
che qui ormai non c'è più.
Se un giorno ne sentirai il bisogno
volta lo sguardo
e cerca frammenti di ingiallite immagini.
Qui non c'è più umanità,
qui non c'è più spazio per l'idea diversa.
Nuovi orizzonti da ricolorare
per non viverli come freddi silenzi.
Libera di andare oltre il limite
con delicatezza cadono gocce di colore
che odorano di novità.

lunedì 24 giugno 2019

LIVIDI

Adesso non voltare le spalle,
non lasciare che tutto il nero
li porti dove non c'è respiro.
Dona loro la luce
per non tremare più dalla paura.
Lividi lungo il corpo,
odore di sangue
e di dolore.
Conducili verso la pace
lontano da quel luogo sicuro
solo a chi non vuole vedere.
Regala loro una seconda possibilità
se nel loro cuore c'è umanità.
Lontano da quella fossa dei leoni
che regala violenza
e sangue.

LA BELLEZZA

Un giorno
il mondo lasciava germogliare.
Erano momenti
di riflessione.
Eravamo soli
e respiravamo la complessità del mondo.
Dove sono i principi?
dove sono le certezze?
Odora di maturità,
porta sulle spalle il peso dei giorni passati.
Negli occhi incontrati lungo la via
c'è la bellezza della diversità.
Dal cielo d'Oriente
al battito dell' Occidente
tutta la bellezza delle linee che portano sullo stesso percorso.
Oggi è un peso
impossibile da capire.
L'onda nera divide l'anima
e rilascia distanza.
Mondo togli la maschera,
mondo recupera la tua anima.
Sale sparso
e violenza
tutto il resto non trova respiro.

LO SPECCHIO

Lo specchio
regala un attimo
in cui la mente viene portata lontano.
Posando le mani
ti senti trasportare
dove milioni di domande sono ancora senza risposta.
Il fuoco brucia ancora dentro di te,
cerca solo una mano complice.
Dentro lo specchio
i sogni ancora cercano il momento  per germogliare,
sono fermi lì dove li avevi posati.

domenica 23 giugno 2019

NON BASTA

Sangue,
ancora colpevoli.
Giovani angeli strappati al sole
e lasciati senza vita.
L'esistenza non ha più valore,
voi demoni come fate a resistere in silenzio
senza sentirvi esplodere.
Angeli strappati a quel mondo
tutto da vivere,
tutto da capire.
Non basta una preghiera
a cancellare quel silenzio.
Dimmi un perchè a tutta questa sofferenza,
dimmi una ragione per mettere al mondo
e poi cancellarne l'esistenza.
Trova il coraggio di darmi un perchè
anche se il silenzio
evidenzia l'assenza di una risposta.

GIOCARSI LA VITA

La strada
porta insidie
e pensieri.
La velocità traccia linee
che non sempre si possono controllare.
Guardati allo specchio adesso,
guardati
e poi dimmi quanto valore ha il respiro
se metti in campo il peggio di te.
Violento lo scontro
che lascia frammenti di vetro
e pochi battiti leggeri prima del silenzio.
Ora dimmi se valeva la pena
giocarsi la vita
per poi fingere di essere il migliore.
Ora dimmi cosa resterà
se non una ferita aperta
e quel pianto straziante.

ERO INNOCENTE

Quante strade
ho attraversato.
Ero giovane,
ero innocente.
Facevo le cose
senza pensare che potevo rischiare.
La città
mi sembrava uno spazio infinito.
Erano giorni
in cui ogni passo lasciava cadere le radici
di ciò che sono ora.
Ero solo,
tutto era diverso,
tutto era troppo grande.
Ho imparato a crescere,
ho imparato a conoscere completamente me.
La porta si è aperta,
ciò che è arrivato poi
è tutto ciò che sono
e che continua a crescere.

lunedì 17 giugno 2019

BALLATA DEL VIAGGIATORE

Aquile in volo
cambiano direzione,
cambiano città.
Volano lì dove la luna
prende per  mano le stelle.
Lì dove regna la pace
e il vento soffia sulle ali.
Queste parole
sono come una ballata del viaggiatore.
Un attimo
in cui ci si troverà davanti
a questa nuova realtà.
Lì sono coloro che un tempo erano qui
e ora con le mani ti accompagnano oltre il fiume.
Ancora una volta
noi resteremo qui
a raccontarci i giorni passati.
Noi porteremo ogni tua parola
dentro quel battito d'ali chiamato ricordo.

VALE DI PIU'

Quando arriva sera
troviamo un attimo per noi.
Un momento
indelebile.
Parole su parole
non sempre portano un risultato.
A volte vale di più
restare fermi a guardarsi
e raccontarsi senza parlarsi.
Ci troveremo lì
dove il nostro mondo non ha limiti.
Le anime sono tante,
ma con una sola ci si troverà
legati da un respiro.

RUMORE

Quanto rumore
oltrepassa ogni altra cosa.
Non c'è più sicurezza,
non c'è più il confronto.
Solo un conflitto
e un fiume d'odio gratuito.
L'aria avvelenata,
ogni giorno con i  denti affilati
sempre pronti a colpire.
Che futuro ci sarà
se non si trova un punto per dire adesso basta.
Lingue velenose
affilate come lame.
Pronte ad eliminare
perchè il parlare non soddisfa più.
Noi dall'altra parte della barricata
abbiamo una diversa filosofia.
Noi sempre pronti ad ascoltare,
voi sempre pronti a discriminare.

venerdì 14 giugno 2019

CI SONO PAROLE

Ci sono cose
che sono rimaste ferme
e non sono passate.
Ci sono parole
che volevo dirti ancora
e che ora porto con me.
Di giorno sono pronta a tutto  per lottare,
ma poi la notte mi riscopro fragile.
Sento la distanza pesarmi,
avrei voluto averti qui
anche solo per un attimo.
Ora sei lì
dove c'è la pace.
Lì ti arriverà il mio pensiero
e quel richiamo che ti farà voltare con il sorriso.
Non ho perso la forza,
ho ancora molto da fare,
ho ancora molto da donare.
Qui rimane il pensiero
e un passo successivo per regalarti
quello che il presente ti ha negato.
Angelo mio
ora non andare via.
Resta qui dove posso vederti,
resta qui dove posso stringerti ancora.

JAVIER

Era il 26 Dicembre
lungo la strada in una coperta
un piccolo angelo abbandonato.
La madre non si vede,
dietro gli angoli dei muri solo il silenzio.
Figlio di desaparecidos
non temere una mano arriverà.
Un nuovo nucleo
ti prenderà per mano
e ti regalerà una seconda possibilità.
Chissà dove si trova la famiglia,
sicuramente ci pensi
e anche crescendo ritrovi nelle lacrime una speranza,
un sogno.
Un giorno forse ci sarà un perchè,
forse arriverà il momento della verità.

giovedì 6 giugno 2019

LA DANZA DEL CONTATTO

Ho imparato
a leggere nel tuo respiro
ciò che è stato
e che arriverà.
Come in una danza
ci troveremo vicini
più uniti di prima.
Dentro un respiro
c'è molto da scoprire.
Caldo,
freddo
nel profondo ha il suo perchè.
Ho imparato a stringerti
e nel silenzio di un contatto
portarti lì dove c'è tutto me stesso.

ESTATE

Estate
sei alle porte.
Hai fatto capolino
tra il sorriso
e l'attimo.
I fiori regalano colori,
maturano i frutti.
Arriva il mattino,
ogni colore troverà il suo giusto posto,
ogni respiro troverà il giusto equilibrio.
Estate
sei qui dentro.
Notte dolce
prende per mano
e conduce dentro il sogno.
Cavalco un pensiero
da cui escono immagini.
Dentro ci sono i giorni
e la varietà di attimi.

martedì 4 giugno 2019

FONDALE MARINO

Toccando il fondo
raccogli le forze.
Trovando il giusto equilibrio
per non lasciarti cadere.
Una scia infinita
si posa sulla pelle
e non va più via.
L'onda in arrivo è veleno
odora di plastica e morte.
Della libertà resta un corpo abbandonato,
sullo sfondo i colpevoli del disastro.
La nostra indifferenza,
il nostro disprezzo.
Un peso sulla coscienza
che porteremo con noi
se non siamo pronti a capire.

INCONTRO

Guardalo bene
e poi conquistalo.
Stretti in un abbraccio
più forte di quello di ieri.
Avvolti dall'acqua
che prende
e poi culla.
Gioia di un momento da custodire,
un attimo da trattenere stringendolo tra le dita.
Guardalo
è proprio lì davanti a te.
Non ha paura del silenzio,
non più.
Le ombre vi guardano negli occhi
e vi sussurrano di non temere
se vi avvolgono.

SOLI NON SIAMO MAI

Passano le ore,
rimane tutto fermo.
Corrono le lancette,
ma non ritorna l'attimo appena passato.
I sorrisi che un tempo erano qui
ora non ci sono più.
Restano i ricordi
e le foto.
Il dolore è andato via
qui è rimasto solo il silenzio.
La notte ha bussato
ricordando che anche se il sonno prende il comando
soli non siamo mai.
Passano le lacrime,
restano i pensieri.
Prenditi per mano
e non smettere di camminare.

lunedì 3 giugno 2019

BATTE IL SOLE

Casa
finalmente si vede il traguardo.
Batte il sole
portando la luce
che trova spazio tra i muri
e le finestre.
Casa
è dove c'è serenità.
Lì dove anche se ci sono difficoltà
ci si ritrova più forti.
Due labbra si cercano
e mentre i respiri si avvicinano
per poi stringersi forte
si ritrovano dentro questo sogno
che il battito del cuore rende vivo.

LE LINGUE DEL VENTO

Apriamo le braccia
sempre pronti per il volo.
Liberiamo in aria le mani,
liberiamo il respiro.
Tracciamo linee,
disegni leggeri.
Immaginiamo siano le lingue del vento
che trovano il loro spazio nell'infinito cielo.
Senza mai perdere il contatto con il terreno
coloriamo l'attimo disegnando ogni sfumatura.
C'è una nuvola in arrivo
sono gli uccelli che tornano a popolare i cieli.

mercoledì 29 maggio 2019

SCENDE LA PIOGGIA

Scende la pioggia
e posandosi qui vicino
si ferma la magia.
Ancora per un attimo restiamo qui
liberi dal tempo
e dalla fretta.
Due anime si cercano
scoprendosi più vicine
e molte volte fragili.
Scende la pioggia
bagna l'attimo passato
e quello che verrà.
Tornerà il sole
portando via tutta la malinconia.
Torneranno i colori
e cresceranno germogli dentro l'anima.

DENTRO

Dentro il primo passo
è contenuta l'innocenza
di un salto verso l'ignoto.
Le ombre si dissolvono
e torna il sole.
Ancora un passo
oltre al coraggio ci vuole fortuna.
Prendi la mano
e porta dentro ogni anima un pizzico di magia
che non può mancare.
Dentro uno sguardo
c'è la leggerezza di un pensiero.
Dentro uno sguardo
la pesantezza di un dolore.

giovedì 23 maggio 2019

MANICOMIO

Hai la mente piena di pensieri
che danzano tra le curve.
Vorresti gridare,
vorresti fermare tutto questo
I colori si fanno accesi
e colano lungo il capo.
Davanti agli occhi
un muro si fa sempre più alto.
Ballano i  dubbi,
cavalcano lacrime salate
che attraversano il sentiero
che dagli occhi porta all'anima.
Dentro questa prigione
vedo ombre incamminarsi verso il nero.
Hai graffiato il muro
cercando di togliere dal corpo il veleno.
Un altro minuto è passato
chiuso dentro questo inferno interiore.
Anime vagano lamentandosi
ed il cuore ad ogni loro grido si fa più pesante.
Ti hanno condannato
a vagare nell'ombra.
Ti hanno lasciato lì
solo con i tuoi sogni confusi.

LA LEGGEREZZA (DEDICATA A MATTIA LINCETTI)

Dimmi cosa senti
e cosa ti dice il cuore.
Le mie mani
cercano di capire.
Posato lì
con il sorriso mi dimostri la tua forza.
Il viso s'illumina
e ogni negativo pensiero lascia spazio al sole.
Dimmi cosa pensi
e se qualcuno senza capire ti giudica.
Quel vuoto
con il sorriso lo si può colmare.
Anche il non vedente
può capire.
Dimmi chi sono io,
tu per me sei la leggerezza di un respiro.

FUOCHI

Di questa notte
resteranno le parole
e qualche riflesso dei fuochi
sulle onde che raggiungono la spiaggia.
Giovani seduti guardano lontano,
guardano l'orizzonte dove c'è l'ignoto.
Vogliono liberare le vele
navigando verso ciò che sarà.
Chiudendo gli occhi
lasciano scivolare fuori la magia.
Bastano poche parole,
basta aprire le braccia.

MESSIA

Troppe parole
piene di sfumature.
Sono le lingue dei serpenti
che giocano con i sogni.
Le bugie sul tavolo
mascherate da promesse.
Il gregge applaude
acclamando il Messia dei nostri giorni.
Il gregge privo di vista
è sempre pronto per una foto ricordo.
Acclamano il supereroe
che mostra i muscoli
senza provare prima a pensare.

GUERRA NEI CIELI

Arrivano alle spalle
imbracciando le armi senza paura.
Il cielo diventa il campo di una battaglia,
piombo caldo traccia linee tra le nuvole.
Il cielo è nero
avvolto dalla malinconia
e dall'odore di morte.
Le sirene risuonano
e del silenzio rimane solo il ricordo.
Come pioggia
cadono al suolo gli aerei.
Demone è la guerra,
demone a volte è il destino.
Arrivano alle spalle
donando giusto un attimo di sorpresa
ed il brivido del pericolo.
Alla fine non resterà che il pianto
e della cenere.

sabato 18 maggio 2019

OCCHI CONFUSI

Quando eri piccola
era tutto più semplice.
Ora guardi il mondo
con occhi confusi.
Allo specchio cercavi sorrisi
diversi da quelli del passato.
Tra le mani una vecchia fotografia
di quando è cominciato il viaggio.
Ogni sera tra braccia diverse
cercavi emozioni tra le parole.
Ogni sera cercavi te stessa
dentro uno sguardo sempre diverso.

LUNGA ERA LA STRADA

Lunga era la strada,
voltando lo sguardo
una piccola lacrima abbraccia il sorriso.
Una vita vissuta bene
ora racchiusa in un film chiamato ricordo.
Il prossimo passo è lì
oltre il primo gradino.
C'è ancora tempo
per una parola.
C'è ancora tempo
per ridere.
Lunga era la strada,
il passo veloce,
l'anima leggera.

FRONTIERA

Il vento
solleva la polvere.
Una colonna nera
cattura ogni centimetro di terra.
Forte è il rumore
che prende il posto della quiete.
Non porta mai nulla di buono
quando dalla collina si sente sparare senza sosta.
Quanto sangue versato
e quanto ancora scorrerà bagnando la terra.
Questa è l'ora degli avvoltoi che banchettano
mentre la frontiera torna silenziosa.

sabato 4 maggio 2019

CIELO NERO

Hai provato a gridare,
ma dalle labbra non usciva che il silenzio.
Hai provato a bussare alla porta,
ma ogni gesto era una carezza sempre più leggera.
Di questo corpo
cosa resterà?
Saranno solo parole
che il vento spazzerà via.
Steso lì sotto un telo,
in un silenzio pesante,
in un freddo che ti ha fatto prigioniero.
Dei sorrisi
cosa resterà?
Sotto questo cielo nero
non c'è che un vortice senza fine.

PELLE

La senti la pelle
che racconta ciò che è stato.
Odora di ciò che sei ora
e sarai,
porta sulle spalle la croce degli errori.
Due corpi intrecciati
in un abbraccio sempre più forte.
Capriole in aria,
sono i pensieri di chi continua a sognare.
Respiri legati da un gomitolo di lana,
due anime colorano l'attimo
come fosse una tela.

TENTAZIONE

Hai bisogno di ossigeno,
un attimo dove rimani in silenzio.
Dolce è il richiamo
e sfiorandoti maschera il sapore con l'illusione.
La tentazione è la colpevole,
l'uomo è solo debole.
Il buio inghiotte la mente
e ogni pensiero.
Hai bisogno di lavare gli occhi
così da poterli aprire.

NEL MIO GIORNO

Il cuore
è sotto pressione.
Sarà per le mille parole
dette in questa falsa realtà.
Una pecora nera
in questo quadro di squali
sempre pronti a colpire.
La tranquillità
un vecchio ricordo
che non ho più incontrato.
Parlo di te,
della tua mancanza nel mio giorno.
Parlo di ciò che era
e che ora sembra non trovare più la via di casa.

venerdì 12 aprile 2019

SONO COME NOI

Silenziosa è la città,
sono tutti fuori dalla porta di casa.
Gridano parole mescolate alle imprecazioni,
parole bagnate dall''odio
e dal disprezzo.
La loro anima minacciosa
non potrà mai essere dimenticata.
Piangono i bambini
hanno paura di vedersi cancellare ogni sogno.
Si cerca di negare il loro passaggio,
evidenziare ancora di più la diversità.
Tutto questo regala un ruolo importante,
ogni parola di disprezzo
è sale per l'anima.
Questa nostra civiltà avvelenata
non ricorda la storia.
Ogni persona ha dimenticato il passato,
chi siamo stati
e cosa ogni anima ha provato.
Gli ultimi del mondo
sono diventati ombre
e del loro diritto viene annullato il rispetto.
Anime disperate
a cui si cerca di eliminare anche il nome.
L'umiliazione
e l'indifferenza
li ha privati di ciò che un tempo era la solidarietà.
Sono come noi,
con lo stesso sangue.
Ma per molti questo pensiero è pura follia,
loro sono un ostacolo per ciò che l'odio vuole mostrare.
Forse per voi sarà solo essere buonista,
ma è solo essere realista.
Io sto con chi è ombra
e fa sentire la voce.
Io non alzo le barricate
cerco solo di ascoltare.
A voi ombre auguro buona fortuna per il giorno che verrà,
a noi non è rimasto neanche il rimorso.


lunedì 11 febbraio 2019

DENTRO IL CERCHIO

Seduto in un angolo
cerco tracce di vita
oltre lo schermo di un computer.
Bastano pochi attimi
e dopo un apprezzamento
verrà restituito un pò di calore al mio ego.
C'è vita oltre quel cerchio
dal quale non sono mai uscito.
Un attimo d'amore l'ho sempre sognato,
ma non l'ho mai vissuto.
Madre dentro me c'è un fuoco,
ma se non sono all'altezza ti chiedo perdono.
Madre decidi tu ogni cosa,
io alzo solo gli occhi verso di te.
Vivo dentro il cerchio
e cosa c'è oltre le sue linee
non l'ho mai saputo spiegare.
Dentro le mie lacrime salate
c'è l'esigenza di restare a galla
e provare a convivere con me.


mercoledì 6 febbraio 2019

UN ALTRO GIORNO (DEDICATA A MANUEL BORTUZZO)

Un altro giorno
ha svolto il suo compito.
Fuori dalla finestra
la libertà dell'aria.
Gli occhi lucidi,
la realtà scivolata
dentro ad un quadro a tinte scure
lascia scivolare fuori le lacrime.
Il tempo ora lascia spazio al silenzio,
ma non è sfumato il desiderio di continuare a lottare.
Dal dolore
non c'è sempre la scritta fine,
una nuova direzione
in cui il sole è l'abbraccio di un'intera comunità.
Ci saranno ostacoli
e momenti in cui il nero inghiottirà senza aspettare.
Non ci sono limiti
e se non si getta la spugna
il sole non smetterà di scaldare.
Saranno i sorrisi
e le parole sincere  a restituire forza
ed il domani sarà un pò più semplice.

7 KM DA GERUSALEMME

La strada
è in salita.
7 km da Gerusalemme,
un percorso per trovare risposte alle molte domande.
Non sono solo lungo la strada,
forse vivo un sogno,
forse un giorno ci sarà un perchè a tutto questo.
Ho visto qualcosa,
ma non riesco a capire.
La vista confusa
è come coperta da un velo
che toglie ogni possibilità di credere.
Dalle tue labbra sono uscite parole
che non riuscivo a sentire.
Dalle tue labbra ho raccolto la verità
e l'ho posata dentro di me.
In due sulla strada
o forse sono da solo.
Ci sono parole che sciolgono le catene,
risposte si posano come gocce di pioggia
e riportano luce all'anima.
Ho trovato il punto di contatto
tra i miei occhi
e le tue verità.
Quel sangue colato dalla croce
chiama il mio nome.
Comincio a capire
ed il cuore ferito ricomincia a volare.
Ho imparato a sentirti,
ora tutto ha il suo corretto posto nel tempo.
Ti troverò dentro le parole
lì in quei dettagli che una volta erano sfumature lontane.