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lunedì 29 ottobre 2018

POCHI ATTIMI PRIMA DELLA GUERRA

Come la notte
attraversa ogni angolo di questo momento.
Si posa sullo sguardo rivolto al proprio amato,
regala ancora un brivido pieno di emozione.
Libero dalle catene del dovere
per un attimo ancora si accende la magia.
Come se il domani non esistesse
prende ancora un attimo tra le braccia dell'amore.
Prenditi ancora questa sera,
prendi ogni secondo.
La guerra ormai è alle porte
pretende la sua attenzione.
La guerra è un felino perennemente affamato
che spoglia la gente comune della propria tranquillità.

FUOCO

Fuoco,
vedo alzarsi fumo in lontananza.
Non bisogna perdere la  razionalità,
ogni azione ragionata porta distante.
Il mondo sta cambiando,
il bene di ogni giorno
è un' impronta svanita nell'immensità.
Fumo,
vedo cenere al posto della bellezza di saper condividere.
Nubi si fanno avanti minacciose
come eserciti pronti alla battaglia.
Ogni uomo deve conservare la propria umanità
per non ritrovarsi soltanto come un' ombra vuota.

NEVE

Coprirà ogni cosa,
si poserà leggera.
Accompagnerà ogni anima
lungo le vie silenziose.
Piccoli frammenti
di delicatezza su di noi.
Fuori tutto si ferma,
fuori tutto cavalca il freddo.
Occhi affascinati
da queste onde bianche che si fanno spazio
tra il verde e l'asfalto.

LA PAURA DEL BUIO

Ascolta le mie parole,
quelle poche che pronuncio.
Il buio ormai non è solo alle spalle
è in ogni angolo.
Dall'ombra
non escono solo respiri.
Una situazione di fragilità interiore
che ti lascia poco spazio per pensare.
Ogni notte la stessa tragedia
è il buio che fa paura.
Nel nero si disegnano sagome
che ritornano ogni volta che la luce prende la via di casa.

AFRICA (DEDICATA A GUIDO POLLINI)

Era ieri,
era l'ultimo saluto.
Anche se sono passati anni
la memoria non perde frammenti di ricordi.
Era lì l'Africa,
la sfioravi con i ricordi.
Sei andato via
lasciando impronte sul terreno.
Era ieri,
era la tua storia.
Molte cose sono cambiate,
ma i ricordi quelli non invecchiano mai.
Ora sei lì
dove non ci sono confini.
Ora sei nell'aria
che accarezza la tua amata Africa.

DENTRO UN ABBRACCIO

Dentro un abbraccio sempre più vero
c'è la dolcezza.
Dentro gli  occhi
la pace del respiro.
Cattura l'emozione
contenendola dentro la mano.
Un volo
senza alzarsi da terra.
Un salto
oltre il passaggio di una frazione di secondo.
Dentro il battito
un film che dura una vita.
Tanti piccoli frammenti di realtà
che formano una scia.

CIELO NERO

In quel nero
hai posato le dita.
Lasciandoti andare
a ciò che è stato.
Un ricordo
che troppo spesso dimentichiamo.
Un peso sull'anima
che lacera ogni pace.
In quel cielo cupo
si racconta una storia di sangue
e lacrime.
Davanti a quel prato
una schiera di croci silenziose.
Una bianca scia di anime
che hanno dato l'ultimo respiro per il domani.

giovedì 25 ottobre 2018

MODELLO DI CIVILTA'

Dimmi a cosa pensi
guardando il mondo cadere nell'ombra.
L'odio trova spazio
liberandosi dalla gabbia.

Dimmi cosa provi
vedendo certe immagini continuamente.
Non ti si chiude lo stomaco?
io provo un'immensa tristezza.

Lontani dalla civiltà
lontani da certi modelli.
Quelli attuali sono soltanto una parodia
che non porta più a ridere.

Siamo spettatori con la memoria corta,
siamo quelli che si coprono gli occhi
e le orecchie per non ammettere.

IL RISVEGLIO DELLA CITTA'

La città si sveglia
apre gli occhi la regina di questa realtà.
Sciolte le catene
da due gocce amare per dimenticare
il nero legato alle spalle.
La città apre le braccia
a raccogliere un attimo sempre diverso.
Luci di un alba ancora lontana
il buio e le paure posate in un angolo a guardare.
Ancora un passo nel presente
tenendo alle spalle quello che era ieri,
ma dal quale si può sempre imparare.

mercoledì 24 ottobre 2018

LA COSCIENZA

Sorridi,
fallo sempre.
Lascia un segno profondo,
fai tremare il cuore.
Guardami oltre lo specchio
e non temere di sentirti come un albero spoglio.
Una lacrima non perderà mai il suo peso,
ma troverà una ragione in più per posarsi sul viso.
Sarò la tua coscienza
che scrollerà ogni tuo pensiero.
Semplicemente sarò te
ogni volta che saprai guardarti.

GIOVANE DONNA

Cerco parole
che raccontino un legame con te.
Giovane donna
vorace di dolcezza
e attenzione.
Un angelo privo di ali
a piedi scalzi risale la pendenza del mio viso.
Due occhi da sirena
sciolgono ogni catena.
Cerco parole comprensibili
tra tutte quelle che dico.
Raccolgo quelle piene di sensazioni
e le dono a te.

giovedì 18 ottobre 2018

ANCORA UNA VOLTA

Vive dentro un sogno,
dentro due occhi grandi.
Oltre il suono di un battito del cuore
lì dove c'è la pace.
L'Oriente è alle porte,
la pace interiore ad un passo.
Sulle rive del fiume
libererà il sorriso ancora una volta.
Tra le vie strette
troverà sguardi
e mani a sfiorare l'aria.
Anime libere
pronte all'ascolto dell'interiorità.

SEGNALI DI VITA

Piccolo angelo
hai liberato in aria le mani.
Senza fare rumore
hai ritrovato la forza in una lacrima.
Erano i giorni come ieri
a renderti prigioniera,
a farti ritrovare sola.
Ormai non ci sono più le catene,
solo un triste ricordo posato lì sull'anima
come una ferita.
Piccolo angelo
le ombre sono dietro le porte,
fai piano prima di correre.
Dopo sarà tutto più chiaro,
tutto sarà di nuovo luminoso.
Corri piccola
non lasciarti accarezzare dal vento.
Corri verso le luci della sera,
lì dove ci sono segnali di vita.

martedì 16 ottobre 2018

NESSUNO

Cuore batte forte
ed indica la direzione.
La gente troppo spesso dimentica di averlo,
forse viene annullato del tutto.
Sciolta la luce,
dissolta in un muscolo indurito.
Occhi,
la gente non sa più guardare con occhi sinceri.
Quanta tristezza in questo mondo,
civiltà si dissolvono nell'odio.
Quanto silenzio sotto questo cielo,
nessuno ha una parola di conforto,
nessuno ha una richiesta di perdono.

SOGNI

Hai riguardato il bagaglio
hai tutto?
Pronta per partire,
la destinazione è dove respirano i sogni.

Bastano giusto un vestito
ed una giacca per il freddo.
Senza dimenticare la fantasia,
quella piccola chiave che porta a volare.

Un salto nel buio
può fare un pò paura.
Si parte,
si torna,
ma è il contenuto che riveste il ruolo dell'incognita.

PELLE CONTRO PELLE

Respiro il tuo profumo,
pelle contro pelle lascia tracce.
Mani si stringono
e si desiderano.
Se davvero mi vuoi
resta qui ancora un pò.
Dietro quello sguardo
i segni del passato che lentamente si dissolvono.
Ferite si rimarginano
e lasciano speranze per il domani.
Se davvero mi vuoi
indossa la tua armatura
e lotta insieme a me.

COMPAGNA SILENZIOSA

A piedi sulla strada
attraverso porzioni di ricordi.
La sento dentro di me
tutta questa nostalgia.
Sale fino al cuore
e mi lascia un velo di tristezza.
Non c'è niente oltre quella mano,
solo i segni del tempo.
La solitudine posata sulle spalle,
compagna silenziosa ad ogni passo.
Vorrei raccontarle di me,
vorrei dirle che non fa per me.

SABBIA SULLA MIA MANO

Hai posato sabbia sulla mia mano
dicendomi che questo siamo per il mondo.
Ci siamo evoluti in tante cose nei secoli,
ma non si può fare distinzione tra le bocche giovani da sfamare.
Anime diverse
con storie differenti da condividere.
Nessuno è migliore,
nessuno ha il diritto di cancellare l'altro.
Hai posato polvere sulla mia mano
dicendomi che non c'è un destino diverso per tutti noi.
Soffrirò di più
vedendo come l'ignoranza porta i giovani cuori
ad allontanare un colore diverso.
Soffrirò di più
vedendo come la follia vuole annullare il diverso.

sabato 6 ottobre 2018

CONTATTO

Scende la pioggia
siamo in Febbraio,
forse Marzo.
Ho perso il contatto
con il tempo che volta le spalle.
Dentro la bottiglia di liquore
disegnerò sorrisi nuovi
che cambiano ciò che sono.
Precipitare dentro il fondo della noia
non è proprio il migliore destino.
Scende la pioggia
ed io mi ritroverò lì a quell'incrocio.
Seduto sull'asfalto
mentre dalla bocca escono imprecazioni
c'è anche una richiesta d'aiuto appena sussurrata.

UNA PAROLA IN PIU'

Hai forse una parola in più
per il giorno che arriverà
quando resteremo in silenzio.
Schiena contro schiena
con gli occhi verso le stelle.
Un sorriso io ce l'ho quasi sempre,
ne ho la scorta nella tasca della giacca.
Ci sono gli occhi
che si cercano anche al buio.
Si fanno spazio tra i respiri
e le ombre fino ad arrivare a te.
Hai un filo
per unire le nostre anime.
Porta un pò di pace
oltre la soglia della porta del mio cuore.

SEMPLICE

Semplice non lo è mai stato
con tutte le contraddizioni
sono io.
Un bagaglio sempre aperto
è l'interiorità.
Pieno di tutte le diversità
tutto questo rende migliore l'anima.
Semplice
niente è così semplice.
Parole,
regole
niente è stato un salto nel vuoto
senza la paura di sparire.

UOMINI E DONNE

Uomini e donne
fermi in stazione in attesa di un segnale.
Io come loro
aspetto uno sguardo che mi riscaldi l'anima.
Dove sei?
qui piove senza sosta
ed il binario si svuota.
Il treno ormai è ripartito
ed io sono ancora qui ad imprecare
battendo i pugni contro il vuoto.
Uomini e donne alle mie spalle
raggiungono le automobili.
Dove sei?
forse non sei mai partita.
Il freddo tende la mano
in cerca delle dita della mano.
Un giorno nero,
un giorno come tanti altri.

giovedì 4 ottobre 2018

L'ERRORE E' UMANO

Hai deciso di cambiare
accettando che la strada di assottigli.
Mettendo da parte la fantasia
e la pazienza nell'aspettare.
Dagli errori
non sempre s'impara.
A volte si ricade nel vortice per rivedersi
e per rivivere l'attimo ancora una volta.
Hai detto che voltavi pagina,
hai detto che non ci sarebbero stati ripensamenti.
La verità è che non sempre ripetersi
è un peccato capitale.
Lì dove cielo e terra si sfiorano
c'è il nuovo passo da compiere.
Intanto però perditi pure
nell'attimo che ti circonda.

LA CONSEGUENZA

 Ma che occhi hai?
mi vedo fluttuare al loro interno.
Ho un battito
che non conosce regole davanti a te.
Credo che questo tremolio
sia solo la conseguenza dell'emozione.
Ho legato il mio cuore
ad una realtà.
Dammi la mano,
non temere di fare un altro passo.
Ho imparato a guardare indietro
senza lasciarmi fermare dalla nostalgia.
Dentro ai tuoi occhi
ho annullato la distanza.
Due occhi che fanno crollare ogni barriera
all'apparenza insormontabile.

martedì 2 ottobre 2018

TESTUGGINE FELINA

Si muovono nell'ombra,
raggiungono la meta.
Ancora pochi attimi
e saranno alle spalle.

Un unico felino
che ha pochi punti deboli.
Non ha paura di rischiare,
non ha paura di trovarsi spalle al muro.
Avanza nell'ombra,
una testuggine felina non  arretra di un passo.

Il richiamo
un unico suono.
Un comando per ogni felino,
un senso di appartenenza.

Un patto fatto con il sangue
e con la neve.
Un unico corpo
che non conosce la solitudine.

NON HO MAI SMESSO

Ancora le sento quelle voci
e di chi non ho incontrato
ho imparato ad immaginarla.

Noi qui da tanti anni
coltiviamo ricordi.
Sono passati tanti anni,
ma sembra che sia passata solo un'ora.

Non ho mai smesso di pensare,
non ho mai smesso di ricordare.
Solo così giorno dopo giorno
si conservano le immagini.