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giovedì 13 giugno 2013

LA TAVOLA DA SURF

La costa è silenziosa,
non c'è nemmeno un'anima.
L'acqua mi cerca,
sento che chiede di me.
Le onde nascondono insidie,
ma saprò domarle.
Con la mia tavola da surf
darò un tocco di magia al tutto.
Cavalcherò le onde senza timore
e non avrò timore di farmi male.
L'acqua sfiora il mio viso
come una carezza dolcissima.
Con la mia tavola da surf dominerò il mare
e lascerò esplodere tutte le emozioni.
Sono lì dove trovo pace,
sono solo davanti ad ogni sfida.
Mi sento come dentro un sogno
che continua a stringersi intorno a me cullandomi dolcemente.
Quella tavola da surf è l'amica che non tradisce
e mi sprona ad essere migliore.

A PIEDI CON TE

Cercherò le tue labbra
tra i piccoli bagliori della notte.
Dentro una stanza
cercherò le tue mani ancora.
Io sono sempre qui
e niente mi divide da te.
Vorrei saper volare,
ma lo so fare solo con la fantasia.
Tu ci sei e aspetti sempre l'ultimo minuto
per non bruciarti qualche istante in più.
Indicami la via da seguire,
io proseguirò a piedi con te.

PARLARE AD UNA PIETRA

Guarderò il mare
e la mia mente ci nuoterà dentro.
Lascio liberi  i pensieri,
riconosco subito quelli giusti.
Sento il vento sul viso come carezze
o a volte schiaffi.
Gli occhi gonfi di quella solitudine
che si annida dentro il mio cuore.
Vorrei parlare anche solo ad una pietra,
ma chissà se mi ascolterà.
Davanti a me i bagliori dell'alba
ed io sono fermo qui ad aspettare.

IL SANGUE RIBOLLE

Mi penserai mai
mentre resterai sotto le coperte.
Anche solo un momento magari,
oppure la tua mente sarà occupata dalle carezze di un altro.
Non mi fiderò più dei tuoi giri di parole,
dei tuoi sorrisi vuoti.
Il sangue ribolle in silenzio
mentre si stringono i pugni.
Tu forse in attesa di lui per l'ennesimo bacio
o per una notte di passione.
Io fermo qui
a rimangiarmi ogni parola.

ROUTINE

Tante parole perse per strada
e ogni giorno è sempre la stessa storia.
Non voglio ascoltare l'ennesima fantasticheria,
dimmi come uscirne.
Il dialogo tra noi ormai è in crisi,
avrei bisogno di chiudere entrambi gli occhi
e continuare a camminare.
La mia mente frulla di pensieri
e la pazienza ormai scarseggia.
Mi è rimasta solo  la speranza di poterne uscire
senza fare a botte per sopravvivere.

martedì 4 giugno 2013

LE ORME DELL'AMORE

Seguo le orme
dell'amore.
Come un segugio
arriverò fino a te.
Cercherò le tue carezze,
scivolerà la mia mano sui tuoi fianchi.
Forse cerchiamo la stessa cosa,
forse un sogno ricco di emozione.
Un sogno che una volta finito
mi faccia dire ancora.
Quante carezze ti darei,
un battito d'amore senza fine.

VORAGINE DIVORATRICE

Fammi posto,
lasciamo un pò di spazio.
dentro di me
una voragine divoratrice.
Mille domande senza una risposta
è la mia tristezza quel buco nero dentro me.
Confusione ovunque
e la follia trasuda fuori da ogni angolo di me.
Ho lanciato un richiamo d'aiuto,
chissà se lo sentirai.
Chiamami per nome,
tirami fuori da qui.

MILIONI DI PAROLE

Quanti pensieri hai nel cuore,
chissà se mai li racconterai.
Quel sorriso sempre sulle labbra
a cercare di catturare ogni attimo.
Con le mani vuoi un contatto,
anche solo una carezza.
Una parola sincera,
un bisogno per te.
Ci sono milioni di parole pronte a dipingerti,
io lo so.

SCORZA DURA

Viviamo dietro false illusioni
ed immaginiamo una scorza dura ed immortale.
Giochiamo un pò troppo con il fuoco
e non ci rendiamo conto della realtà.
Giochiamo troppo spesso tra dentro e fuori
credendoci delle divinità immortali.
Molti si fanno viaggi sballo
fino all'inferno.
Ci si crede invincibili,
ma poi si scopre la cruda realtà.
La vita ci dona una pelle,
ma noi spesso ce la giochiamo.

LACRIME SALATE

Piccola mia dove corri ora?
mi chiamerai appena ti sei calmata?
Negative vibrazioni
stritolano la realtà.
Tristezza negli occhi,
chissà se passerà.
Occhi gonfi di lacrime salate
che rischiano di fare germogliare rovi nel cuore.
Il mio cuore  prigioniero di un filo spinato
aspetterà di capire cos'altro accadrà.