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giovedì 4 aprile 2013

LUCCIOLE DAL CIELO

Le mani cercano
qualcosa che deve arrivare da lì.
Tutti con gli occhi verso l'alto
in attesa di qualche avvenimento.
Scendono lucciole dal cielo
che riempiono le labbra di quel senso di gioia.
Si apre il cielo
e una cascata di luce avvolge tutto.
Gli occhi brillano dall'emozione,
forse è un incantesimo di qualche fata.
Le mani raccolte
si perdono verso il cielo.

INALAZIONI DI POLVERE

Cosa resta ormai
di me e di te.
Ci piace farci male
e regalarci dei momenti di inalazioni di polvere.
Restano i ricordi di ieri,
quelli non si scioglieranno mai.
Ma ora voglio cambiare ogni cosa,
non possiamo continuare a recitare.
Cosa resta di noi?
del nostro dolore nascosto.
Noi siamo polvere
e resteremo per terra.

MADRE GITANA

Madre gitana
attraversi la strada con i tuoi figli.
La tua vita è una giostra
senza confini.
Tra la gente ti distingui per le tue differenze,
ma chissà se sarai mai accettata.
Gli occhi preoccupati ti guardano con diffidenza,
le mani sulle borse per paura del furto.
Madre gitana  con un nastro rosso tra i capelli
mentre attraversi la strada cerchi con lo sguardo
ogni gesto dei tuoi figli.

DIETRO IL VELO (2° PARTE)

A piedi nudi
sulla terra.
Sempre dietro veli
nascondi la tua identità.
Codice che vieta
di trovare la tua libertà.
L'anima imprigionata
sin dal primo momento.
Velo nero che copre
la luce del sole.
La tua vita è una condanna
e passa come tra catene e pareti d'aria.
Chissà quanto ricerchi quella libertà
che forse mai vedrai.


TEMPESTA NELLA MENTE

Anima triste
persa tra cerchi di vuoto.
Un mare di liquame
invade la tua mente.
Quanti interrogativi
ti stringono in una morsa.
Anima solitaria chiusa in una scatola
senza via d'uscita.
L'anima persa in una tempesta
di domande senza risposta.
Gli occhi fissi all'orizzonte
che non lascia detto cosa porterà con sé.

mercoledì 3 aprile 2013

LA FINE DEL SAMURAI

Non senti una lama trapassarti
e bagnarsi del tuo sangue.?
Sacrificio per l'onore
di un samurai dal cuore in tormento.
Tutto è bianco e nero,
non c'è più vita.
La speranza di un cambiamento
che forse non arriverà.
Sangue caldo cola dal fianco
e non c'è più dialogo dopo l'ultimo respiro.
Si spegne il samurai
come una folata di vento.

TENERA CARNE

Io nuoto dentro me
e raggiungerò il mio scopo.
Capirò meglio me
in ogni dettaglio fondamentale.
Quanti interrogativi ruotano
e mi rendono non del tutto interpretabile.
Non mi capisco sempre
ed è quello che mi rende alternativo.
Nuoterò nel mio mare
per scoprirmi di più.
Leverò ogni vestito
per guardare oltre la tenera carne.

FIORE SBOCCIATO

Sento fiori sbocciare
in un lampo dentro di me.
Io non so fare la guerra,
il mio essere pacifista non dovrebbe sorprendervi.
Cerco sempre il dialogo
anche quando non resta che cenere.
Mi sento leggero
e potrei volare sopra ogni elemento
che della vita niente rispetta.
Guardare la televisione
mi ha aiutato a capire come ragiona il mondo.
Qui tutto brucia
e vince chi mente meglio.

IL RIMPIANTO

Ho sentito i miei desideri
andarsene con te.
Da quando te ne sei andato via
non resta che il pianto soffocato.
Sento le mie passioni spegnersi
e non c'è spazio nemmeno per un'erezione.
Vuoti di parole
soffocate dal silenzio.
Non c'è più spazio per le passioni,
sento solo un vuoto dentro me.
Dove sei ora?
chissà se almeno un pò mi rimpiangi.

SENZA PAURA

Ho visto il sole illuminare lo sguardo di un cieco
e filtrare tra le pareti dell'anima.
I veri colori sono quelli
che solo il cuore conosce.
Il battito cresce
mescolandosi all'emozione.
L'emozione di fantasticare
un soffio di vento solo con
l'ascolto di un suono.
Quanti passi vengono fatti in silenzio
senza farsi piegare dalle paure.