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venerdì 30 dicembre 2016

RADICI

Aspetti un flash,
un ricordo.
Quella vertigine emozionante
che  ti riporti da loro.
Te lo chiedono le radici,
te lo chiede il cuore.
Hai imparato a stare al mondo,
a sentirti libero.
Qui dove posi il capo
c'è parte del tuo cuore.
Hai ritrovato le mani materne,
il suo sorriso.
Ogni tassello
ha trovato il suo perché.
S'intrecciano nuovamente il passato ed il presente
e ritorna la pace.

NEON FREDDI

La notte ormai è passata
ci sono le prime luci.
L'auto in marcia
verso i neon freddi dell' ospedale.
Se ti senti mancare
stringi tutto ciò che hai.
La strada è qui davanti agli occhi
da fare
e rifare con un nodo in gola.
Ora non ci sei più,
ma il ricordo di quei giorni è indelebile.
Un boccone difficile da buttare giù,
le distanze fanno male.

CI SONO GIORNI

Conservo dentro di me
l'attenzione per ogni particolare.
Ci sono giorni
in cui la mente esplode.
Troppi pensieri,
troppe immagini scorrono davanti agli occhi.
Leggi oltre i miei occhi,
oltre ogni mio pensiero.
La luce accarezza le mie pareti,
puoi vedere ogni ferita della mia vita.

BELLEZZA

Poso gli occhi
dove la luce si fonde con un battito d'ali.
Ritornano i colori,
ritrovo la bellezza del giorno.
Il giorno non rallenta il suo corso,
con le dita sfiora  il nostro tempo.
Ho preso atto
della realtà che mi circonda.
La bellezza di ogni attimo
scivola vicino alle nostre vite.
Dona momenti da vivere,
regala la possibilità di cominciare a capire.

lunedì 19 dicembre 2016

UN CIELO SENZA STELLE

Cosa cerchi?
è tutta la notte che ti sento muovere.
Un cielo nuvoloso,
un cielo senza stelle.
Cerchi risposte
che portino pace al cuore.
Ricordi su ricordi,
montagne del passato.
Ti ho sentito piangere,
chiedere un perché alle domande.
Cosa manca alla tua vita?
quale tassello è andato perduto?
Dentro un cassetto
troverai un' indicazione,
troverai pace.

COSTELLAZIONI

Dove vai
prendi il treno per una destinazione ignota.
A briglie sciolte
rivoluzioni il giorno.
Ci sono momenti
che restano indelebili solo così.
Quando si farà buio
con lo sguardo in alto
ricercherai risposte dal cielo.
Con gli occhi
farai nascere nuove costellazioni.
Hai in tasca quel biglietto
che ti regalerà un nuovo attimo.
Colori si mescolano
e germogliano risultati sempre diversi.

I COLORI DEL MONDO

Davanti agli occhi
il sole posa le sue mani sulla città.
Riprende vita il mondo,
ritrova i colori.
Una tavolozza
per lo spazio infinito,
c'è un giorno che germoglia piano.
Ci sono luci la sera
che ritagliano squarci diversi.
Anime per mano
popolano le vie.
Ad ognuno il proprio spazio
da condividere
e custodire.

VUOTO E TEMPESTA

Cambi di veste
per nascondere le insicurezze.
Ossa deboli,
pensieri da maledire.
C'è carenza d'affetto,
ci si sente soli.
Davanti al vuoto e la tempesta,
dentro una tenaglia sempre pronta a colpire.
Quante paure a luci spente
o sotto il sole.
Erba malata da estirpare,
tranquillità da conquistare.

lunedì 12 dicembre 2016

LE MIE CATENE

Libera le mie catene,
basta un sorriso.
Camminare vicini
mi ha aiutato a capire.
Sanguinano le vecchie ferite,
ne germogliano altre.
E' la vita,
la realtà.
Una boccata d'ossigeno
ci si sente vivi.
Pronti ad accettare di cadere
per poi rialzarsi.

IL DESTINO BEFFARDO

Ci sono ricordi
che il tempo non potrà cancellare.
Gli ultimi sorrisi di chi sognava di diventare,
la complicità tra esseri umani che hanno condiviso.
Il destino beffardo si è portato via le vite,
restano qualche superstite
ed i ricordi.
Il destino potrà togliere i giorni futuri,
ma non cambiare ciò che è stato.
La morte era alle spalle pronta a colpire,
ha tolto quasi tutto.
Di quelle lacrime
restano i ricordi e l'emozioni.
Di quegli applausi resterà
la fratellanza tra esseri umani.

IL SOLITO FILM

L'esercito in marcia
sotto un cielo che rimane nero.
Passano le ore,
sorgono muri.
Il padrone davanti alle telecamere
fa propaganda,
da spettacolo.
Il solito discorso,
la solita banalità.
Cambiano le carte sul tavolo,
ma loro rimangono.
E' un film già visto,
un risultato già scritto.

INCOGNITE

Scivoli tra le luci
e le ombre.
Abbracci il tempo
e tutte le sue incognite.
Ti hanno letto le carte
è stato come un viaggio
senza essere mai partito,
un' illusione.
I vuoti che porti nella valigia
un giorno si colmeranno.
Oltre quegli occhi
un oceano di un blu petrolio.
Quanti cuori catturerai?
nella tua rete troverai le risposte.

IL SAPORE DEL SANGUE

Ogni sorriso
ha il suo diritto.
La noia
è una brutta bestia.
Fanno male i pugni sulla pelle,
ma che gusto c'è a mostrare i muscoli?
La violenza ha il sapore del sangue,
essere bullo è uguale ad essere schiavo dell'ignoranza.
Fanno male le ossa,
fermo lì in un angolo
tra il sangue e le lacrime.

giovedì 8 dicembre 2016

ULTIMO TANGO

Mani sui fianchi,
dolci carezze.
Stretti,
vicini ancora un po'.
Dove sei?
manchi al cuore mio.
Metà del cielo,
il mio mondo ha perso colore.
Chiamami,
sogno un ultimo tango con te.
Le finestre ora sono chiuse
di quella nostra miscela restano i ricordi
e gli occhi di un figlio.
Gli occhi si fanno stanchi
è finito il giorno.
Si avvicina un nuovo sogno,
spero di trovarti lì dentro me.