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mercoledì 28 gennaio 2015

LE PAGINE DEL DIARIO

Le pagine del diario
stropicciate dal vento.
Poche righe,
il peso del nero su ogni parola.
Leggere la mente non e' mai facile,
troppe deviazioni,
troppi interrogativi.
Le pagine del diario
 ingiallite con il passare del tempo.
Non trovano riparo le parole,
il sole le fa seccare.
Ogni riga scolpita
e comincia a sanguinare.

HOPE

Il segreto
e' custodito dentro di te.
Quel tesoro tanto desiderato
e' racchiuso in te.
Quanti mali si posano tra noi,
molte prove da superare.
Ma lotteremo ancora,
non concederemo terreno.
La speranza sta nel cuore
e questo nostro sogno pulsera'.
Noi fatti di roccia
non cederemo.

ATTIMI DI VITA

Respiri
sulla nuda pelle.
Richiami
stretti al vento.
La via da seguire
presenta molte porte da valutare.
Battiti veloci,
piccoli sorrisi.
Ricordi in bianco e nero,
vuoti da colmare.
La ricerca della quiete
non è finita.
Piccoli passi sulla neve
per raggiungere il calore.

IL TUO BAGAGLIO (DEDICATA AD EUGENIO SIGNORI)

Sempre sulla strada,
nessuna meta,
una meta,
dieci mete.
Con il sole ad accarezzare ogni petalo
con il tuo bagaglio partirai.
Basterà ritrovarsi ancora qui
ad ascoltare il battito del tempo.
Fermi ancora qui
a ridere ancora un pò.
Il tuo volo ti porta sempre qui,
dentro noi.
Pochi attimi di ricordi
che resteranno indelebili nel tempo.

ATTACCO AL CUORE

Il sangue del drago
seccandosi diventa roccia.
Anche le nostre lacrime
ritroveranno la loro forza.
Trattenere le sensazioni
ad ogni ingiustizia non è facile.
Attimi di video
indelebili per gli occhi.
Colpiti
ma non affondati.
Sapremo ripartire
e ritrovare la via.

L'UOMO PIU' SEMPLICE

L'uomo più semplice
è quello che si trova a metà strada.
Non conosce rigidità,
raggiunge un accordo.

Passa il tempo a riflettere,
ritrovarsi un pò.
Si fa chilometri senza meta
ma anche ad occhi aperti riesce a sognare.

L'uomo più semplice
è quello che sa quando
non dare gas.
Lui è quello che sa accettare
la sconfitta in una sfida.

INQUIETUDINE

La terra sotto i piedi
comincia a scottare.
Cavalco un senso d' inquietudine
che scuote la mia mente.
Emozioni contrastanti,
ricordi invadenti.
La terra sotto i piedi
si spacca.
Rilascia calore
che accarezza le nostre membra.
Vuoti che si riempiono
di nuovi colori.

giovedì 15 gennaio 2015

JE SUIS CHARLIE

La religione non da spazio alla violenza
e nemmeno la libertà.
Certi atti sono un attacco alla vita,
ma dal profondo del cuore
c'è una reazione razionale.
Artisti impugnate il pennello
e colorate la libertà.
Non c'è gloria
nel silenzio dopo aver ucciso.
Musicisti impugnate le chitarre,
raccontate la realtà.
Senza la paura
e con il coraggio di rischiare.
Uomini impugnate le vostre menti
o qui tutto il diritto si dissolve.

MOMENTI DI VITA

Ho un ricordo
che porto con me.
L'ho chiuso in una valigia,
lo porto con me.
Tanti piccoli flash
che a volte mi fanno compagnia.
Ricordo quando da piccoli ridevamo,
dentro di noi il frutto dell'impazienza.
Se il passato può tornare
non è del tutto una bugia.
Chi dice che la realtà è fantastica
oltre quello sguardo non è sincero.

CRISI

Poche luci accese,
pochi attimi indelebili.
Dentro una gabbia umana
non c'è valvola di sfogo.
Dietro a quegli occhi
lacrime salate bagnano le pagine
di un altro giorno passato.
Questa realtà faticherà a mutare
tutto si scioglie,
corrode.
Pochi attimi sorridenti
dii parole spese forse una manciata.
Pugni chiusi,
agitati nel vuoto.
Occhi spenti,
animo di cristallo.

CLOCHARD

Uno sguardo da decifrare,
un sorriso ancora senza un seguito.
Fermo lì fuori dal supermercato
in cerca di un saluto,
di un pò di dialogo.
Scarpe consumate
attraversando brevi tratti di strada.
Una pacca sulla spalla,
una sigaretta in compagnia.
Andare avanti
si fa più facile.
Una carezza al buio
mentre l'ennesima notte da solo all' aperto ti avvolge.

PASSATO E FUTURO

Ho sbagliato,
forse non ho imparato
Ma ho un corpo
pieno di cicatrici.
Dal passato non sfuggo,
a volte faccio un tuffo tra i ricordi.
Il futuro è davanti a noi,
errare è umano.
Ma dagli errori si può ripartire
ed imparare a conoscersi di più.
Restare a colloquio con il proprio io
ti fa scoprire la parte oscura.

UN' ALTRA DIMENSIONE

Parlami delle tue bambole
e della loro vita sociale.
Un' altra dimensione,
migliore di questa.
Parlami delle emozioni
e del futuro che verrà.
E' una dimensione
dove non c'è spazio per le lotte di partito.
Dimensione in pace,
portane un pò da noi.
C'è bisogno di tirarsi su
e dare gas.

sabato 10 gennaio 2015

COLMARE UN VUOTO

Chissà quale ricordo
porti ancora davanti agli occhi.
Quegli occhi
incrociati ancora quando eri in culla.
Ma quello che ti mancherà
sono le sue parole.
Quelle piccole cose
che ti rendevano vivo il mattino.
Così poi dovrai associare quegli occhi
ad una voce nuova.
Chissà se mai esisterà
qualcuno come lei.
Ma questo lo capirai
prima o poi.
Resterai chiusa nella stanza
con il tuo umore ombroso.
Quando il sole colorerà il tuo viso
capirai che era la sua mancanza
quel vuoto sulle tue rive.

FIORI DEL MALE

Passano le stagioni
davanti ai nostri occhi.
Germogliano nuovi fiori
sulla nostra pelle.
Davanti ai nostri occhi
fiori del male non conoscono gelate.
Lunga è la strada,
piena di ostacoli.
La vostra contorta,
distorta,
rapace.
Dannato colui che vi ha rubato la libertà,
donandovi un fucile vi ha rubato l'innocenza.

SPIRALI IN VOLO

Hai notato
le mie piume.
Tutto insieme diventano due ali,
la strada è stata in salita ma sono qui.
Con queste mie nuove amiche
posso sorvolare tutto per poi ritrovare la pista d'atterraggio.
Questa mia libertà
ce l'hai anche tu.
Insieme tracciamo
spirali in volo.
Amiamoci,
viviamoci.
Scopriamoci  in ogni dettaglio,
colmiamoci  a vicenda
ogni angolo di vuoto che resta.

venerdì 9 gennaio 2015

IL VENTO FREDDO

Il vento ci fa segno di fermarci
e ci avvolge nel suo manto d'aria.
Un abbraccio ancora,
stretti nel freddo.
Il ghiaccio tutto intorno,
solo il suono del peso dei nostri passi.
Neve sugli occhi
che lucidi cercano un segnale d'intesa.
L'eco delle nostre parole
risuona nell'aria.
Come un battito d'ali
ci avvicinerà di più.

CONTROVENTO

La tua libertà
sta nelle tue scarpe.
Chilometri e chilometri
controvento.
Dentro di te un amore da conservare,
custodire.
I tuoi amici hanno venduto il cervello alla televisione,
per te è fondamentale la diversità di pensiero.
La libertà di parola
fa germogliare una comunità.
Non è con il piombo caldo
che ci si relaziona in una comunità.

CONFUSIONE

Per la tua freddezza
ci sarà un motivo.
Cosa c'è sotto?
un qualcosa ci sarà.
Mostrami il tuo sguardo,
c'è un misto di tristezza e paura.
Parole slegate,
da ricomporre.
Sensazioni contrastanti,
sguardi fissi ma un pò spenti.
Cosa ruota nella tua testa?
quale verità resta?

REAZIONE AL TERRORE

Spari,
ancora spari.
Subito dopo le sirene
e l'ansia.
Bastano pochi attimi
per osservare il terrore espandersi.
Non c'è pietà,
questa è pura follia.
La reazione più costruttiva
è un pensiero non violento.
Il tutto non è subire,
ma reagire con testa.
Bisogna usare la parte razionale in noi
e non nascondersi dietro alle illusioni.

SCAMBIO DI CALORE

La notte avanza
e gli occhi si chiudono.
Braccia attorcigliate
stringono te.
Ascolto il tuo battito
ed il respiro leggero.
Un bacio,
scambio di calore.
L'intreccio di dita e sorrisi
è l'amore che di noi si ciberà.