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lunedì 26 settembre 2016

GIORNI A VENIRE

Ci sono briganti ai quali è stato tolto il pane,
ma qui la storia è diversa.
La legge è un' utopia,
rivoltata come un calzino.
C'è chi comanda
e mangia fino a scoppiare.
Leggi ad personam
e cariche a vita.
Un paese fatto di false promesse
mentre lacrime scendono dal viso
di chi non riesce a portare a casa il pane.
La giustizia un'utopia
o forse esiste solo quella divina.
Il cammino in salita non è per tutti,
c'è chi riempie la poltrona
e sistema i giorni a venire.
A noi resta il grido di protesta,
basta saperlo fare con testa.
La violenza non è roba per noi.
A noi i colori e le idee,
a voi i peccati di gola
ed i giochi di potere.

MURI

Sorgono muri
nel paese
e nelle menti.
Tempi oscuri,
tempi di paura.
Il tutto alimentato dalla politica
e dall'intolleranza.
Muri difficili da superare
per tutti senza distinzione.
Gente senza scarpe attraversa asfalto
e fango per un muro,
per un sogno in frantumi.
Il mondo è soffocato dal potere
e dall'indifferenza.

SBALZI DI UMORE


Sbalzi di umore
come la banca
e le montagne russe.
Ti senti soffocare,
chiuso dentro quattro mura
ti senti esplodere.
Intorno indifferenza germoglia,
un fiore privo di vista.
In questo universo
germogliano foreste cieche.
L'attimo svuotato da ogni senso
non resta che cercarlo altrove.

sabato 24 settembre 2016

VUOTO CHIMICO

Lo stomaco ricerca il gusto,
un altro peccato,
un'altra esigenza.
Ricerchi il sapore,
un vuoto chimico da riempire.
Leccherai le ferite,
le labbra seccate di una bocca senza salivazione.
Ascolti il richiamo della gola
che vuole qualcosa,
vuole tutto.
Un bisogno senza freni,
bisogno divoratore che è difficile maledire.

CONFEZIONATO

Plastificato il cuore
di chi vive confezionato.
Collocato in uno scaffale,
telecomandato dalle voglie.
Ci sarà un' anima
che ti schioderà
e ti porterà via.
L'aria comincia a mancare,
tu fermo lì ad aspettare.
Questi momenti spenti
sono attimi persi,
gettati via.

LA PACE BENDATA

Sorge il sole,
i raggi sfiorano le porte.
Spade,
scudi,
sangue versato.
Chi abbasserà le armi
e ricercherà la pace?
Si alzano gli stendardo.
i cavalieri si trasmettono forza.
La pace bendata
corre lontana da qui.
Alle porte di Gerusalemme
si apre il sipario del conflitto.

CIELO ROSSO

Gli occhi rivolti al mare,
misterioso è il suo respiro.
Lontano guarda l'orizzonte
che regala emozioni.
Cielo rosso
specchiato nell'acqua.
Le dita la sfiorano,
cercano dolcezza.
Una culla nella quale tuffarsi
e sentirsi liberi.

CONTAMINAZIONI EMOZIONALI

Piccole conquiste
che il cuore conserva.
Gelosia
e gesti leggeri.
Battiti del cuore
dove c'è il nuovo che avanza.
Carissime contaminazioni emozionali,
vicine,
strette in una mano che rilascia dolcezza.

venerdì 23 settembre 2016

OCCHI CHIUSI

Occhi chiusi,
la notte avvolge sempre
e a volte sconvolge.
Si corre fuori per le strade,
si cerca la luce.
Battiti e tremori
mentre crollano i muri
e la natura presenta un nuovo conto.
A pagare sono solo chi è innocente,
il colpevole riempie la sacca di monete
e si gode l'ottima salute.

OGNI RITORNO

Vieni qui
vicino a me.
ogni ritorno
è un'emozione sempre più grande.
Ho colto l'attimo,
mi sono fatto spazio tra i tuoi pensieri.
Andiamo via da qui,
cerchiamo nuovi angoli,
nuovi soli.
Sotto gocce di pioggia
correremo trovando riparo tra le nostre braccia.
Coltiviamo i sogni,
degli errori commessi conserveremo il ricordo
perché non è tutto marcio quello che risulta errato.

ALBA SILENZIOSA

L'alba silenziosa
si trova dove posano il capo le stelle.
Vento leggero
accarezza l'asfalto.
Cullando con dolcezza
chi riposa sotto quel manto.
Mani tese a raccogliere il mondo,
ma non saranno mai solo carezze.
Questo mondo non ricorda più il silenzio e la pace,
la natura si ribella,
la natura fa sentire il suo peso.
Dove si trova il silenzio?
dove sono i colori veri non contaminati?
Ogni giorno la stessa preghiera,
ogni giorno si colora di quel sembrare
che è solo illusione.

OMBRE E POLVERE

Sfioro il vuoto buio
che sfila qui vicino a me.
Non rimpiangiamo niente
tra respiri e silenzi.
Battiti,
ci si sente vivi ancora un po'.
Ombre e polvere
posate lì si regalano la dolcezza.
Poche parole sussurrate
per non stravolgere l'attimo
e l'oscurità.

UNA FOTOGRAFIA

C'è una fotografia
che mi ricorda quei giorni.
Il tempo sembra volato,
a volte la fortuna fa capolino anche qui.
Ricordo la solitudine dei giorni prima
dove vedevo volti,
ma raggiungevo muri ed illusioni.
Ricordi che porto con me dentro quella valigia
con un po' di malinconia.
Noi siamo ancora qui
a rievocare ricordi passati.
Ci sono nomi scritti dentro me,
indelebili parole che conservo con cura.
Quante parole,
un abbraccio ancora,
quello che un po' mi è sempre mancato.
Sinceri lo siamo sempre stati,
diretti con le parole
rispettando la vera essenza dell'amicizia.

ANIME ROBOT

Via,
io vado via.
Male su male
piramide di giorni privi di moralità.
Corro lontano,
faccio a pugni con il presente.
Vedo anime robot
la cui vita si consuma piatta
come la calma senza sentimento.
Questo mondo nero ciminiera
fatto di guerre e lacrime.
Ma come ci si può sentire vivi
se il vero senso dell'amicizia è andato perduto
e quello che resta è un'illusione.

DIGNIDAD PERDIDA

Restiamo a galla
per non sparire.
Ci facciamo spazio
in questo vertice.
C'è una fila di persone
con modi da marionette.
Tre azioni ripetute,
gli occhi persi nel vuoto.
Questo pianeta
ha perso la sua dignità.
Un mondo senza vergogna
e senza ossigeno tra le curve dell'anima.
Non conosce pace,
non conosce rispetto,
ma solo il rosso della violenza.

martedì 6 settembre 2016

L'ERRORE

L'errore accoglie
ed accompagna a tratti.
Il peccato non è una barzelletta,
ha molte facce,
porta sempre il suo bagaglio a mano.
Passi falsi da imparare
e anche se genera sangue bisogna saper reagire.
La storia non è fatta solo del buono,
ma porta sulla pelle ogni nera sfumatura.
L'errore non è un vicino da ignorare,
ogni azione una lezione da imparare.
L'errore ed il rimedio lì vicini,
opposti ma così vicini.
Un insegnamento ad ogni passo
da cogliere per crescere.

RISCHIO SOPRA UN FILO

Ancora un passo
anche se davanti c'è il vuoto.
Un rischio da correre
anche se il cielo si fa tempestoso.
Passo dopo passo
mi sentirò vivo ancora un pò.
Chiamami per nome,
potrai vedermi barcollare ma non mollare.
Sospeso sopra un filo
andrò sempre avanti.
Rischierò sempre un pò,
ancora un giorno da vivere a cuore aperto.

A BORDO CAMPO

Il peso del campo,
gli sguardi,
il respiro altalenante.
La parola non mantenuta fa male
e brucia ancora.
Quando si aprono gli occhi
ci si ritrova soli a bordo campo.
La tristezza,
il non rispetto.
Un rischio,
una scommessa.
Una porta che era ancora aperta,
ma ora non resta che l'amaro ricordo.

A PIEDI NUDI

Un segno sulla pelle
profondo che fa male.
Sanguinano i ricordi,
si è rotto qualcosa dentro te.
Cosa ti manca di più?
forse la parola,
il sorriso.
Lacrime sul viso
scivolano fino al cuore.
Cammini da sola
a piedi nudi dentro il vortice.
Poche parole,
sempre avanti dopo l'arrivederci.
Non ti volti indietro,
non getti la spugna.
Ti ha strappato il sorriso,
ti ha scartata come una carta dal mazzo.

APRI OGNI PORTA

Anima libera
assapora il vento,
non ignorare il tempo.
Prendi sul serio
le parole di chi ti vuole aiutare.
Non chiudere gli occhi mentre stai volando,
tienili aperti per cogliere ogni cosa.
Anima libera abbraccia il vento,
non temere di sembrare pazza.
Quante carezze immaginate,
quante lacrime salate sul tuo viso.
Apri ogni porta che ti dona gioia,
non temere il dolore,
la delusione.
Coltiva la tua libertà,
regala il tuo meglio.

OGGI COME IERI

Lì vicino a te
scivola lentamente,
genera radici.
Qual è il futuro?
qual è la fine?
Oggi come ieri
siamo pronti a resistere.
Io sono qui vicino a te,
non sei sola mai.
Ricordo ogni momento,
ogni sogno.
Ieri temevi di non farcela,
domani con i pugni al cielo ti sentirai forte.