Ho tra le mani una conchiglia
che porta con sé la bellezza del mare.
Chissà davanti a quanti occhi
ha raccontato il proprio viaggio.
Chissà a quanti cuori
ha svelato la propria magia.
In un presente
che viaggia sul binario del sogno.
Qualcuno forse un giorno potrà raccontare
cosa c'è oltre il brivido.
Hai consumato i miei occhi
liberandoti dalle pareti.
Come una sirena
scavi dentro questi occhi curiosi.
Ancora sono lì a chiedermi
se è reale ciò che sfioro
oppure è solo un viaggio troppo bello
per essere stato vissuto.
Una luce sveste quella corazza
facendomi riscoprire fragile.
Chissà davanti a quanti cuori
hai svelato la tua magia.
Sento il sangue scaldarmi le vene
mentre questi occhi si perdono di te.