Correva lungo binari
in una notte come tante altre.
Il buio ne inghiottiva il respiro
mentre di lui non restava nemmeno la sagoma.
Steso sulla panchina
il sonno aveva rapito anche il tempo.
Chissà se sarebbe tornato,
l'ho cercato in ogni sguardo.
Nei vagoni vuoti di un treno
ho ceduto alla stanchezza.
Correva nella notte il treno
verso soli lontani.
Era mio fratello,
era tutto.
Chissà se tornerà
o se il cielo l'ha abbracciato forte.
Chissà cosa penserà mia madre,
chissà quante lacrime verserà.
La mente che per troppo tempo aveva un velo davanti
troverà nei ricordi la strada di casa.
Tornerò ad accarezzarne la terra,
tornerò a casa.