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martedì 31 gennaio 2023

LA LUNGA NOTTE

 Correva lungo binari

in una notte come tante altre.

Il buio ne inghiottiva il respiro

mentre di lui non restava nemmeno la sagoma.

Steso sulla panchina

il sonno aveva rapito anche il tempo.

Chissà se sarebbe tornato,

l'ho cercato in ogni sguardo.

Nei vagoni vuoti di un treno

ho ceduto alla stanchezza.

Correva nella notte il treno

verso soli lontani.

Era mio fratello,

era tutto.

Chissà se tornerà

o se il cielo l'ha abbracciato forte.

Chissà cosa penserà mia madre,

chissà quante lacrime verserà.

La mente che per troppo tempo aveva un velo davanti

troverà nei ricordi la strada di casa.

Tornerò ad accarezzarne la terra,

tornerò a casa.

PELLE

 Vivo sulla mia pelle

portando segni indelebili.

I guai di ogni giorno

legati ai polsi

cercano sempre più attenzione.

Vivo sulla mia pelle

tutta la sofferenza.

Vivo di errori da non ripetere,

porto dentro segni che la vergogna lascia sanguinare.

Ogni mattina

lo stesso pensiero.

Gli errori sono sempre lì

ad aspettare che arrivi la quiete.

Vivo sulla mia pelle

ai polsi segni che il tempo muterà in cicatrici.


lunedì 30 gennaio 2023

SOLO AL FRONTE

 Soldatino di piombo

spedito al fronte.

Comandato da uno sguardo 

dove il gioco si è mescolato con la follia.

Era solo un gioco

ma era così uguale alla realtà.

La guerra sempre davanti agli occhi,

la violenza era padrona della mente.

Soldatino di piombo

solitario al fronte.

Una guerra chiusa in un'ora d'aria

dove gli occhi erano rapiti dalla prossima mossa.

La guerra era tutto,

un chiodo in testa che tornava sempre al comando.

Soldatino di piombo

aspetta il nemico.

domenica 29 gennaio 2023

SEMBRAVA COSI' DISTANTE

Tornerò alla mia città

dopo un viaggio così lungo.

Ero lontano anni luce 

immerso in un Universo 

che dalla terra sembrava così distante.

Quanto mi sono mancate 

le luci di questa città.

Ardono fuochi lungo le vene,

arde un fuoco dentro il cuore.

La nostalgia era tanta,

tutta questa normalità mi mancava come l'ossigeno.

Tornerò alla mia vita

dopo un viaggio che sembrava un salto nell'infinito.

Porto ancora sulla pelle

il brivido provato guardando l'Universo pieno di stelle.

La nostalgia era un nodo in gola

e faceva male,

molto male.

Ero lontano anni luce

e tutta questa tranquillità mi mancava.


ARRIVA L' ALBA

Hai accarezzato la terra

assaporandone l'essenza.

Soffia aria calda

mentre dall'orizzonte arriva il sole.

Una passione che brucia,

un ricordo da rivivere continuamente.

Arriva l'alba

e dall'orizzonte la tavolozza si riempie di luce 

e colori.

Lungo la strada

i sorrisi intrecciano le mani con la curiosità.

Africa

questa è l'Africa che scava dentro le tue lacrime.

Hai accarezzato la terra

portandotela sul volto.

Una parte del tuo cuore è qui

dove la bellezza è rapace.

Una passione arde 

mentre lungo la strada incontri piedi giovani alla ricerca dell'acqua.

Sorrisi a riempire il cuore,

sorrisi che porterai dentro il cuore.


FUOCO TRA LE DITA

Ho perso i capelli

è l'età che presenta il conto.

Fuoco tra le dita 

mentre il sole freddo racconta i giorni sfioriti.

E' la vita,

sono regole del gioco.

Non ho perso il sorriso

perchè nel vivere provo piacere.

Porto nella tasca della giacca

i casini che come calamite seguono il mio cammino.

Ho una benda davanti agli occhi

è l'età che mi brucia la vista.

E' la vita,

sono le regole di questo ring.

E' la vita,

si può solo accettare che ci sia un principio

ed una fine.


venerdì 27 gennaio 2023

IL FILO SPINATO

 Torneremo forse un giorno

il filo spinato 

ed il freddo una condanna.

Il fumo si alza 

e quell'odore di morte si posò sul nostro sguardo.

Torneremo forse un giorno

e riapriremo la porta di casa.

Il cane ci correrà a fare festa,

il gatto pretenderà attenzione.

Siamo in migliaia

tutti stretti in una fredda stanza.

I sogni non tornano da mesi,

quando arriva il buio le labbra tremano

e chiedono il perchè.

I Nazisti come ombre 

ci toglievano ogni piccola emozione.

Siamo cavie da laboratorio

per il loro divertimento.

Siamo carne da macello

da studiare,

calpestare.

Siamo ancora qui

con un pigiama a righe

e le lacrime sul viso.

A due passi dalle docce,

a due passi dal silenzio.


LE TENEBRE E LA LUCE

 Scenderanno le tenebre

su tutto l'Egitto.

Un cuore indurito

difficile da plasmare.

Cadrà la grandine,

cadrà ogni figlio primogenito.

Il pianto ed il dolore

ha straziato il respiro del vento.

La libertà

un sogno custodito dentro una preghiera.

Un cuore indurito

verrà piegato dal dolore.

Calerà l'ombra su ogni pianta

ed ogni casa.

Arriverà la peste 

ad accarezzare il tuo lamento.

La notte non avrà pietà

finché quel cuore non si piegherà.

La morte passerà oltre il sangue sulla parete,

la morte guarderà verso quel cuore.

Si aprirà la porta del domani

regalando ad ogni uomo la propria possibilità.

Lungo il cammino

tra insidie 

e paure.

Impronte sul cammino

fino al giorno in cui il destino fermerà il viaggio.

giovedì 26 gennaio 2023

TRINCEA

 Sotto un cielo che minaccia tempesta

si posizionano le forze.

Eserciti in marcia da giorni

condannati al dolore

ed alle fiamme.

E' la guerra,

quella bestia che avanza

immergendosi nel dolore.

Dentro trincee 

si aspetterà un attimo di tregua.

Tra due muri di terra

c'è giusto il tempo per una preghiera 

e per prendere la mira.

Il cielo va in fiamme

e versa lacrime amare.

Le mani imbevute del sangue

che ci condanna alla pazzia.

Compagni di pianti

e di sogni

riversi al suolo.

I sogni inghiottiti nel fumo

e nell'ombra.

Cadono angeli dal cielo

come bombe.

La terra trema

mentre i colpi di mortaio 

si fondono con le grida.

E' la guerra,

una bestia che non conosce freni.

Vuole sangue,

ne cerca sempre di più.

L'uomo non riesce a farne a meno,

la cerca senza sosta.

FIORE DI LOTO

Dentro il pugno

proteggi un ricordo.

Pietra angolare 

custode di frammenti di vita.

Gli occhi si fermano a guardare

un' immagine ingiallita.

Erano anime del mio mondo

ora sono un soffio di vento,

un ricordo.

Sarà un bagaglio di emozioni

è il passato che parla di me 

e di loro.

Sarà un fiore di loto

che custodisco nei miei silenzi.

Con gli occhi rivolti all'orizzonte

dalle mie labbra non escono preghiere

ma sorrisi.



martedì 24 gennaio 2023

FORSAKEN

 Le mani cercano

intrecci di respiri 

e di lamenti.

Affilerò le mie lame

nell'ombra che inghiotte il mio sguardo.

Cercherò le tue labbra

quando il mattino sarà alle porte.

Sarà il sangue caldo a guidarmi

tra le vie del momento che ci tiene per mano.

Cercherò i tuoi occhi

quando arriverà quell'attimo

che si chiama eterno.

Affilerò i denti

chiuso tra quattro fredde mura.

Sarà come riavere indietro la propria vita,

in questo corpo morente

torna a soffiare la vita.

Sarà per sete

ma ho cercato ancora quelle tue labbra.

Sarà per questo vuoto

che mi tiene prigioniero

perso nella malinconia.

Saremo per l'eternità

io l'ombra oscura

e tu la preda.

Sarà come accogliere ancora una volta

il brivido che la vita chiama amore.

Ti troverò con gli occhi rivolti verso il mare

a guardare la quiete che ha incatenato la notte.

Ti troverò lì

persa in mille e più pensieri.

Chissà a cosa pensi,

chissà se avrai paura.

Mi sento così solo,

chiuso tra quattro mura così fredde.

Sarà per sete

che ho cercato ancora le tue labbra.

Ora dentro questo corpo morente

è tornata a soffiare la vita.

lunedì 23 gennaio 2023

ERA UN SOGNO

Un attimo è bastato
era un sogno.
Era qui vicino a me
ma in un secondo non c'era più.
Lui era sangue del mio sangue
era il passato,
era parte della mia storia.
Ha preso una strada
che non conoscevo.
Avrei voluto rincorrerlo,
ma ne percepivo soltanto il respiro.
Un attimo è bastato
era un sogno.
Quel suo sguardo 
lo porterò in ogni passo.
Era il mio mondo,
era parte della mia vita.
Ha preso una strada nuova
con altre anime come lui.
Avrei voluto rincorrerlo,
ora il pensiero ancora sanguina
per la mancanza.

SARA' DESTINO

 Ho un conto aperto

sarà destino,

sarà fortuna.

Quell'attimo può attendere

perchè lunga è la corsa sulla strada della vita.

Il cielo versa lacrime di ghiaccio

sull' asfalto che ha raccolto anime 

senza più tempo.

Ho un conto aperto,

sarà il destino,

non era il tempo giusto.

Quel brivido può attendere

perchè lunga è la corsa sulla nuda pelle della terra.

Era una mattina come tante altre,

l'asfalto aveva raccolto il mio saluto.

Era una mattina come tante altre

ma l'asfalto raccoglieva lacrime pioggia

e ghiaccio.

L'asfalto raccoglie ogni giorno anime

e le accompagna oltre la linea dell'orizzonte.

Il punto di contatto 

tra il nostro mondo 

ed il loro silenzio è oltre le sfumature dell'alba.

Quel brivido dovrà attendere,

non era il tempo.


SUSHI

 Perso nell'attimo

in cui ogni frammento di vita

raccoglie in un sorriso tutta la sua bellezza.

Ho aperto ancora una volta le porte 

a quel mix di sapori.

Altre anime come me

sedute ad un tavolo ad attendere

che due bacchette incrocino il cammino.

Perso in quell'attimo

in cui i miei occhi incrociano un frammento di Giappone.

Ho aperto ancora una volta le porte del mio mondo

pronto ad accogliere ogni piccola sensazione.

Ne voglio ancora,

ne cerco sempre di più.

Altre anime come me

si perdono tra i piatti

e lo sguardo di chi ti guarda negli occhi.

martedì 17 gennaio 2023

LINGUE DI FUOCO

Siamo ancora qui

chiusi in questo eterno girone.

Siamo l'amore,

siamo il desiderio.

Due giovani anime

condannate per l'eternità

alle fiamme 

e all'eterna dannazione.

In un cerchio così affollato 

ci siamo anche noi

con la lussuria tra le labbra.

Resteremo qui

a contemplare tra le lingue di fuoco

ogni nostra piccola emozione.

Siamo condannati all'eterna dannazione,

anche il poeta ci lascerà nel triste girone.

Di noi amanti

ne porterà il respiro nel canto.

Siamo ancora qui

e ci resteremo finchè il tempo non avrà fine.

Siamo peccatori come tanti altri,

ma condannati all'eterno girone.

lunedì 16 gennaio 2023

IL DIARIO

 Chiusa dentro la tua stanza

persa in mille pensieri.

Leggi parole sul diario,

sono pagine ingiallite

di ricordi così lontani.

Il passato è tutto lì,

fatto di  sorrisi

e di amori non corrisposti.

Chiusa dentro la tua stanza

lasci rivivere i ricordi così lontani

di una vecchia signora.

Una nonna che a distanza di anni

è sempre lì.

Dentro le pagine ingiallite 

il peso di ogni lacrima versata.

Una vita consumata dal gas

insieme a tante altre persone.

In un freddo campo

sotto il peso della mitraglia

ha visto soffiati via i suoi ricordi.

Ora chiusa dentro la tua stanza

lasci respirare quei ricordi.

Il passato è tutto lì

fatto di sorrisi

e di un finale tragico.

Chiusa nella tua stanza

lasci che il viso venga bagnato dalle lacrime.

APRIRE GLI OCCHI

 Chilometri

dentro automobili.

Lungo strade diverse

così familiari,

così ignote.

Angoli di mondo

che i miei occhi hanno cercato per tanto tempo.

Sotto questo sole

ritrovo i colori

e posso aprire gli occhi.

Mi lascerò stupire

per mille 

e più sfumature di questa vita.

Chilometri d'asfalto

mentre dal finestrino 

scorrono immagini di mondo

e sorrisi diversi

e unici.

Gocce di pioggia

tra le dita.

Vedo sguardi 

attendere che torni il sole

mentre i bambini corrono

a cercare specchi d'acqua da accarezzare.

Mi lascerò rapire

consapevole che il cuore 

potrebbe tradirmi.

Troppo grande è l'emozione

di trovarsi faccia a faccia con il mondo.

Mi sentirà piangere,

mi sentirà vivere.

PEZZO DI CIELO

Ogni anima 

in marcia verso il proprio destino.

La vita presenta il conto

è inevitabile fare i conti 

con i propri santi

e con i propri errori.

Ad ogni anima

il proprio pezzo di cielo.

Il tuo è affollato di gente

perchè la chiave per la gioia

è la condivisione.

Dentro il tuo sorriso

un mare a volte così lontano da me,

ma con così tanti punti in comune.

Ogni anima

arriverà alla porta del cielo.

Tra le dita stringeremo un biglietto

sul quale c'è segnato che errare è umano,

abusarne è diabolico.

Ad ogni anima

il proprio spazio in questo cielo così diverso.

Dentro il tuo pezzo di cielo

c'è spazio per tutti

basta saper convivere.

Tra le dita stringeremo un biglietto

con il quale fare i conti

ogni volta che mentiremo a noi stessi.

Dentro il tuo pezzo di cielo

avvolto nel fumo dell' ennesimo sigaro

ti regalerò un altro sorriso.

giovedì 12 gennaio 2023

VIA DELLA LIBERTA'

 Era un giorno di festa

anche se pioveva.

La strada era affollata

dalle lacrime 

e dal dolore.

Un uomo perso nel vuoto

raccoglie gli ultimi respiri.

L'arma ha colpito

senza lasciargli il tempo.

Le sue parole 

avevano fatto tremare il male.

Sapeva quali corde toccare,

sapeva come scuotere le coscienze.

Ora in una città con il sangue alla gola

conta i morti che non finiscono più.

La violenza aveva aperto il vaso di Pandora

anni di fiori seccati al sole

di tritolo 

e piombo caldo.

La via era affollata

rendeva omaggio al primo di tanti eroi del nostro tempo.

Un nome che gridava contro il male

accettando il destino

scritto sulla pelle.


A MUSO DURO

A muso duro

contro una realtà.

Fanno male tutte queste preoccupazioni

che si attaccano sulla pelle

e nella mente.

Al telegiornale si elencano i pregi di un governo

io a muso duro contro le troppe bugie mascherate dai sorrisi.

Siamo in una realtà

di giochi di potere

e di harakiri a Sinistra.

Fanno male tutte quelle parole vuote alla televisione,

sono occhi rapaci chiusi in una stanza.

Le nuove generazioni 

sono prigionieri delle banalità

e delle mode.

Viviamo in una realtà

di città al fronte.

Non sono così lontane

dalla porta di casa.

Non sono un problema a parte,

sono tutte parte del tutto chiamato vita.

A muso duro

mi ritrovo davanti alle barricate

contro la realtà che si posa qui sulla pelle.


PICCOLI GESTI

 Occhi così profondi

ogni giorno mi portano dentro il mare.

E' l'amore scritto nei nostri silenzi

e nei piccoli gesti

quelli più veri.

Occhi così profondi

sciolgono le catene dei pensieri

e delle distanze.

E' l'amore 

che parla la nostra lingua.

Porto tra le dita

piccoli gesti molto semplici.

Liberi respiri

ma chissà se ti chiedi quali pensieri corrono nelle mente.

Occhi rapaci

ho giusto il tempo per preparare il volo

per poi ritrovarmi tra le pareti dell'amore.

E' l'amore

che anche quando vive nel silenzio

mantiene la propria vitalità.


RAGAZZI COME ME

Ripenso a com'era

e agli errori commessi.

Pecora nera

in una realtà così troppo diversa da me.

Ragazzi come me

avevano un mondo diverso.

Quanta invidia

e quanta rabbia.

Mi sono sempre sentito una pecora nera

in un mondo che non parla per me.

Ragazzi come me

avevano una diversa fortuna

che ho per troppo tempo invidiato.

Quel pensiero ha consumato la mente

e ha regalato un' invisibile cicatrice.

Il tempo ha sciolto quelle catene

che per troppo tempo 

hanno accompagnato la vita.

Ragazzi come me

ombre immaginarie agli occhi dell'amore.

Ero giovane

e non capivo.

Ero giovane

ed era una sconfitta che bruciava dentro.




CASTELLI DI SABBIA

 Castelli di sabbia

si dissolvono in pochi attimi.

Era questione di secondi

prima che l'acqua arrivasse a portare via ogni cosa.

Il tempo corre sul filo

e non si ferma,

non c'è modo di rallentarne il passo.

Castelli di sabbia

bruciati nel tempo di pochi secondi.

La vita è un pò così

oggi c'è,

domani potrebbe già essere passata oltre.

Davanti a questo tramonto

dove il sole si perde nell'abbraccio del mare

arriverà il momento di salutare.

Castelli di sabbia

dissolti in pochi respiri.

Il tempo è già passato 

e non torna indietro.


PER TROPPO TEMPO

 Hai pianto per troppo tempo

chiudendo nel cassetto sogni troppo grandi.

I giorni sembravano uguali

le solite parole,

lo stesso respiro.

Guardando dalla finestra

hai visto tante anime come te

perse nelle mille cose della vita.

Per troppo tempo

hai sentito una catena stringerti i polsi.

Un ombra accompagna il tuo cammino

ne avevi paura.

Per troppo tempo 

hai nascosto i tuoi occhi dietro le tende.

Ora non è più tempo di nascondersi

è tempo di affrontare ogni difficoltà.

Ora non è tempo di gettare la spugna,

stringendo i pugni potrai affrontare l'ombra.

Per troppo tempo 

sei stata chiusa in una stanza buia.

Ora è tempo di lasciare entrare i raggi del sole,

ora è tempo di uscire 

e vivere.


BRASILIA

 Erano tutti pronti

per la rivoluzione.

Scritta con il sangue,

scritta con l'odio.

La parola d'ordine

era vestirsi in maschera

per poi correre armati pronti a colpire.

La loro bocca 

parla di odio.

La loro bocca

libera veleno.

Non è questione d'idee,

qui c'è solo uno sbandieramento di pura violenza.

Erano in tanti 

pronti con armi

e bastoni.

L'aria tossica

odorava di violenza

ed ignoranza.

L'aria tossica

odorava di disprezzo

e di potere.

Erano tutti pronti

per la guerra.

La loro bocca liberava grida

mentre il cuore sognava rosso sangue.


mercoledì 4 gennaio 2023

SI TORNA A CASA

 L'Inferno 

è ormai alle spalle.

Torna a respirare,

torna a fiorire la terra.

Quante macerie,

sono il disegno di tutta questa follia.

Tacciono le armi,

si torna a casa.

Tacciono tutte quelle parole

che erano solo propaganda.

I tiranni stesi al suolo,

la loro mente per troppo tempo 

ha danzato tra le labbra del demonio.

Si rompono le righe,

il fronte saluta i propri eroi.

Si rompono le righe,

il fronte ricorda chi c'era

ed ancora riposa lì sotto questo angolo di cielo.

Si torna a casa,

il tempo dei sogni è tornato.

LA NUDA CARNE

 Colpisce,

fa male.

La pelle si spacca

mentre le parole vengono soffocate dal dolore.

Il mio unico peccato

è sognare un paese diverso.

La verga 

come frusta colpisce la nuda carne.

Quando finirà la punizione?

il mio unico peccato

è stato l'aver sognato una via di fuga da questa prigione.

Colpisce,

fa male.

Ci sono solchi sulla pelle,

la verga imbevuta del sangue.

Il mio unico peccato

l'aver sognato una via di fuga da questa prigione.

Siamo pecore al macello,

siamo il pasto per questi demoni.

Tortura,

questo attimo intriso di violenza 

è il vero volto di questo regime.

Insieme a tanti come me

legati ad un crudo attimo.

Le lacrime scendono,

non sento più la verga,

non sento più la mia pelle.

OMBRA NERA

Brucia la terra

sotto le armi nemiche.

Un'ombra nera

avanza su più fronti.

Non c'è pace,

non c'è resa.

Nei cuori

la follia si mescola con la paura.

Brucia il futuro

sotto i colpi di mortaio.

Bruciano i sogni 

di ogni soldato condannato alla trincea.

Gli occhi stanchi

segnati dal tempo

e dalla lunga attesa.

Chissà cosa succede a casa,

chissà se qualcosa è cambiato.

Bruciano le certezze

e non restano che le preghiere.

Gli occhi stanchi

segnati dalle ferite

e dal conflitto.


STANZA 17

 Apri la porta della stanza

un nuovo sfondo

che sembra una prigione.

Gli occhi 

segnati dalle lacrime.

Catene ai polsi

condannano il respiro ad un freddo letto.

Liberami da questa prigione,

portami oltre il sole.

La notte 

sogno di tenere tra le dita la luna.

Aprimi la porta del mondo

qui tutto sembra così piatto

e freddo.

Le parete segnate con il sangue

raccontano delle volte in cui ho gridato alla luna.



COME CLESSIDRA

 Dentro i tuoi occhi

come clessidra 

c'è la sabbia.

Oltre le linee dell'orizzonte

una realtà diversa.

In ogni anima 

un oceano in cui perdersi.

Guarda ora dentro i miei occhi

troverai sabbia accumulata

di giorni sempre diversi.

Quanti sogni 

galleggiano dentro due occhi profondi.

In ogni anima

ci sono sfumature diverse.

Quanti soli

ruotano dentro alla profondità dello sguardo.