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giovedì 28 novembre 2019

COME CORIANDOLI

Lanciati in aria
come coriandoli.
Liberi come angeli
o forse semplicemente come aquiloni.
Un palloncino al quale è stato dato il colore,
finalmente libero di alzarsi in volo.
Ho visto il sorriso di un padre
e di una madre,
ho visto le loro mani stanche indicarmi il cielo,
mostrarmi la libertà.
Ora è libero di volare
oltre le dune di sabbia,
oltre l'orizzonte.

NON E' MAI

Semplice non è mai
quando ti mordi la lingua
per non esagerare.
Un grande nodo in gola
fa male come un pugno sullo stomaco.
Semplice non è mai
ripartire senza sbagliare.
Semplice non  è mai
cambiare modo di vivere
senza rischiare di ricadere nell'ombra.
Ogni uomo convive con i suoi incubi,
ogni anima presenta il conto ai propri demoni.
A noi non servono armi
basta saper gridare
per aprire il cielo.

DISERTORE

La mente divorata
dal gioco di questa realtà.
Veleno online
trova ossigeno tra le righe di una storia mai cominciata.
La mente prigioniera
si lascia trasportare dall'onda ignorante.
Gli occhi persi
tra esultanze per il pallone
e risse per essere sempre in testa con gli ascolti.
Io cerco qualcuno
pronto a disertare quel mondo,
qualcuno pronto ad aprire gli occhi.

mercoledì 20 novembre 2019

SCENDE IN BICICLETTA (2° VERSIONE)

Greta scende in bici in città,
lascia che il vento
le accarezzi i capelli.
Vive spensierata la sua libertà,
libera di scegliere ogni passo.
Osserva le vetrine per Natale,
profumo di festa attorno a lei.
E' ancora presto per le luci,
ma si lascia trasportare dalla dolcezza.
Greta è ancora una bambina,
gira per la città in cerca di un dono.
Regalo pieno di amore
in una perfetta stagione.
Attraversa il ponte,
osserva il paesaggio.
Gli occhi sono alla ricerca
di colori sempre nuovi.
Greta ama la magia,
la cerca oltre il dettaglio.
A Greta piace correre libera
tra fiori e piante.

SENZA OSSIGENO

Immagini
e video corrono sul filo.
Il tempo inquinato
da grida senza decenza.
Il rispetto
una parola senza ossigeno.
Se non c'è ascolto
e rispetto non c'è futuro.
La mente occupata
dalla denigrazione
e dalla violenza.
Condiamo il nostro tempo
con il peggio di questa realtà.
Programmi vuoti
senza un senso.

RISPOSTE DAL CIELO

Il tempo è passato,
corre veloce.
Mi ritrovo a pensare
e a chiedermi perchè.
Ogni anima ha diritto di vivere,
la vita è troppo bella
per essere fermata così.
Un peso troppo grande sul cuore,
una decisione alla quale non c'è ritorno.
Lungo la via buia
non c'è retromarcia.
La distanza ormai c'è,
non resta che ricordare,
ma guardando lassù
forse qualcuno risponderà.

HO LASCIATO CORRERE

Ho lasciato correre
dentro di me la fantasia.
Quando si fermerà
avrò dato tutto.
Ho un biglietto in tasca
ogni volta diverso.
Un nuovo viaggio,
un nuovo percorso dentro
e fuori dalla mia anima.
Ho catturato ogni singolo attimo
ne ho fatto un disegno.
La mia libertà
è dentro ogni parola.
La mia libertà
è dentro ogni mio pensiero.

sabato 16 novembre 2019

GIUNGLA

La sveglia suona,
il silenzio è andato in pezzi.
Lo sguardo da coma
è quello del lunedì.
Sono le cinque,
ancora per un pò ballano le ombre.
Il freddo pungente sul viso
e sulle dita.
L'asfalto chiama
e mi ritrovo ancora nella giungla
tra spericolanti automobili
e con il ruggito del motore.
Ho limitato le parole
trasformandole in una innocente creatura leggendaria.

mercoledì 13 novembre 2019

OCCHI COMPLICI

Guardando i suoi occhi complici
cercherai linee
e colori complici.
Stretti in un abbraccio
ogni ruolo scenderà dal piedistallo.
Lui è il tuo sovrano
non porterà catene,
ma solo fantasia.
Dentro i tuoi occhi
lui ha trovato il mare.
Dentro i tuoi occhi
non ci sono scettri,
non ci sono comandi.
Stringi forte il tuo sovrano
è la passione che vi ha preso di sorpresa.
Entrambi sovrani dei rispettivi cuori,
entrambi persi nel calore.

FERITA

La musica si è fermata,
ancora sparano le armi.
Corpi calpestati
nella fuga generale.
Esplosione di odio
che alla città ferita
porta in dono morte
e lacrime.
Quanti sorrisi spezzati,
quante speranze perdute.
Una realtà ferita
che troverà la forza di rialzare il capo.
Quante lacrime 
verranno ancora versate per questa follia?
La notte bagnata dal sangue,
una cicatrice da non dimenticare.

NASSIRYA

L'alba ormai è passata,
l'attimo prende fuoco.
Uomini strappati con forza ai loro pensieri,
ai loro progetti.
Eroi nell'animo,
semplici nei gesti.
Scotta la sabbia sotto i piedi,
odora di morte.
Ora che le ombre
sembrano aver preso il posto di comando
a noi il compito di portare sempre la luce con il ricordo.
Ora che il fuoco delle armi è cessato
rimane il silenzio.
Una preghiera semplice,
uno sguardo verso l'alto.

lunedì 11 novembre 2019

QUESTO CIELO

La sento
sulle dita.
La sento,
l'energia arriva come un flash.
Il sorriso mi prende per mano
e mi porta oltre il gesto
e la delicata passione.
Dentro questo cielo
ho disegnato le mie emozioni.
Dentro questo mare
mi lascio prendere solo da te.
La sento
dentro i battiti del cuore.
L'energia pura del nuovo giorno,
la bellezza dell'amore.

MONDO CRUDO

Dove sono i sorrisi?
quante parole avvelenate,
quanto dolore.
Il giorno successivo
è uguale al precedente
pieno della crudezza dell'attimo.
Mi domando perchè
non si può essere sereni.
Mi domando perchè
tanto odio nelle parole.
Non c'è bisogno di troppe parole,
l'animale ha più rispetto
e cuore.
Non c'è respiro per noi
e per chi verrà.
L'aria avvelenata dall'odio
pesa come una pietra sul capo.

COLORI

Quanti colori,
quanti piccoli segni sul muro.
L'uomo conosce la storia,
ma ne annulla l'esistenza.
Segni sul muro,
segni che regalano pace
e sorrisi.
Bombe colpiscono,
ma non fermano.
Corrono i colori
tra le vie.
Incrociano sguardi,
si fanno spazio
tra i sorrisi
e l'odio.
Colori cancellano l'odio
con l'artistica magia.

mercoledì 6 novembre 2019

PUPPET (2° VERSIONE)

Ti trovi in mezzo al cerchio,
morti galeggiano all'interno.
Toccano l'esterno
senza superarlo.
Il nero avanza,
avvolge
per poi restituire.
L'odore nell'aria
è saturo di pensieri negativi.
Il carillon risuona
nel silenzio ormai spezzato.
La paura
si veste di tremanti respiri.
C'è un burattino che segna l'ora,
dice è il tuo momento 
e la via si dissolve nel respiro.
Ti vede sparire,
non puoi nascondere la faccia 
dietro al niente.
Galleggiano nell'animo
i dubbi del come uscirne.
Le parole
prigioniere delle labbra
non trovano via di fuga.

MIKY

Travolgente abbraccio,
occhi lucidi.
I pensieri
sono come un treno in corsa
che sfreccia tra le linee della mente.
Il dolore di una madre,
una ferita che non si rimarginerà.
Un cuore forte,
una determinazione immensa.
Le gambe tremano,
le tante emozioni si posano qui nei sorrisi.
Lo sguardo innocente sulla parete mi sorride,
niente sarà mai come prima.
Ci si potrà solo incamminare
e farsi forza,
Si potrà solo continuare a lottare
e ogni cosa sarà un pò più possibile.

PIANOFORTE

La stanza vuota,
il silenzio.
I libri sullo scaffale,
impolverati,
ingialliti.
Il vuoto di un incantesimo è ormai spezzato
dal suono del pianoforte.
Quelle note
raccontano qualcosa.
Parlano di questa realtà
fatto di ombre
e silenzi.
Parlano lingue ad ogni tocco con le dita,
si fanno largo tra le sfumature di nero.

ERRORI

Ci sono parole
che rimangono come resina tra le dita.
Mascherano il prossimo passo,
oltre lo sguardo
un' altra storia da raccontare.
Il respiro viene condito
con l'odio che affiora
e prende ogni centimetro di questo tempo.
Qui si agitano le croci,
processioni di parole nere
che trovano terreno fertile nel vortice.
Un tempo si agitavano bandiere
e si era comunità.
Adesso è discriminazione
e volgarità.
Proclami bevuti come acqua,
la gente si beve ogni cosa.
La mente cancella
e riscrive.
Gli errori ritornano
a bussare alle nostre porte.

IL VIAGGIO

Il viaggio,
la bellezza dell'incontro.
Intreccio tra realtà diverse,
gli occhi ricercano nuove bellezze.
Un evento
sfiora con le dita l'anima.
Ogni volta
sarà come la prima.
Il viaggio
si porta nel bagaglio l'immensità dei colori.
Occhi nuovi
in cui trovare punti in comune.
Sarà come tirare un filo
tra noi e loro.
Chiudendo gli occhi
si partirà verso terre lontane.

lunedì 4 novembre 2019

ON THE ROAD (DEDICATA A FRANCO E ANDREA)

Con il sole sul viso
a tracciare linee
e contorni.
Con il vento tra le dita,
libertà come gli uccelli in volo.
Momenti di condividere,
gesti semplici,
Ricordi da condividere.
negli occhi lucidi
L'amore per un figlio
da stringere sempre forte.
L'asfalto sotto i piedi,
i prossimi passi davanti agli occhi.
Il destino un cammino da vivere
e condividere sempre con il sorriso.
Le braccia aperte a ricevere la bellezza del giorno,
le lacrime per un momento delicato da vivere.
A cavallo dell'asfalto
alla ricerca della prossima emozione.

domenica 3 novembre 2019

IL RISVEGLIO

Hai provato
a farti capire.
Un letto che è una prigione,
la speranza però è un fuoco
e resiste.
Cerchi un sogno
che ti prenda per mano
e ti riporti a casa.
Rumori incomprensibili
si nascondono.
Ad ogni carezza
un passo in avanti.
Ad ogni lacrima
un nuovo battito d'ali.
Torna a casa anima,
apri gli occhi,
stringi le mani
ed incamminati sorridente verso la via di casa.

PREDATORI

Chiedi alla luna
cosa c'è oltre la sua luce.
La strada continuerà a vivere,
sarà l'ora dei predatori.
Innocenti al macello
il cui sangue sarà richiamo per gli squali.
Luna rosso sangue,
luna che custodisce la verità.
Poche anime innocenti
nascoste nell'ombra
attendono un segnale.
Nei loro occhi
la paura ha sciolto le certezze.
Alta nel cielo la luna rosso sangue,
il vento porta in dono la malinconia.

SIGNORA DELLE MONTAGNE

Lo sento il richiamo
è una questione di pelle
è una questione di sangue.
Sarà come la prima volta,
l'emozione uscirà
e si rivelerà.
La montagna
e il suo silenzio
cercano il mio cuore
promettendo la pace.
Uomini in marcia
verso la vetta.
Strada in salita
piena d'insidie.
Sento il peso
e tutto il dolore.
Vedo la meta,
sento le gambe cedere.
ricevere tutta la bellezza
di ciò che si vede.