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mercoledì 25 luglio 2018

GRECIA

Sotto cenere e macerie
i corpi,
non resta nulla della serenità.
Occhi spenti,
bocche silenziose.
Tra le vie
solo il fumo
e ciò che resta del passaggio del fuoco.
Dov'è il blu?
dov'è la pace?
I bambini abbracciati alle madri
si sono trovati davanti il destino.
Dentro questi giorni
cosa rimane di ciò che era?
Sarà tutto diverso domani,
sarà difficile ripartire.
Dove sono i sorrisi?
dietro quale sguardo li troverai?
Un altro giorno è passato,
uno nuovo ormai è alle porte.
Nulla sarà dimenticato,
ogni cosa resterà qui nel cuore.

OGNI LATO

Porgimi la mano
fatti più vicina.
Ricordo indelebile
che tramanderò a chi verrà dopo.
Ho mosso il primo passo
accettando il rischio di fallire.
Porgimi le labbra
raccontano del tempo che è passato tra di noi.
Ho visto il tuo volto dissolversi
e trovare nuove direzioni.
Ti ho donato il cuore
portandone dentro ogni cicatrice.
Ho mostrato il mio lato irrazionale,
aperto le porte del mio sogno.
Accetta di me ogni lato
che sia una tragedia
oppure una commedia.
Accetta di me il passato,
concediti un altro passo dentro di me.

COMPAGNI DI UN TEMPO

Osservi il giorno cambiare
sembra tutto sbagliato,
tutto è così surreale.
La solitudine non è mai stata così presente,
i ricordi sanguinano ancora.
I compagni erano al tuo fianco
con lo sguardo rivolto verso quel girone infernale di piombo
e di sangue.
Un altro giorno è passato,
ma il loro ultimo grido ancora corre dentro di te.
L'uomo non sarà mai sazio
e cercherà sempre nuove guerre.
Sono tornati in pochi
e un senso di solitudine avvolgerà il cuore.
Compagni di un tempo
il terreno non sarà lieve
se l'uomo dall'errore non troverà il modo di cambiare.

lunedì 23 luglio 2018

DEMONI

Svestiamoci dei demoni
che ci perseguitano.
Combattiamoli senza paura,
l'intelligenza è l'unica vera arma.
Sarà una strada in salita,
non è mai facile.
Ricorderemo ogni passo compiuto,
ricorderemo ogni paura provata.
Porteremo le cicatrici
che racconteranno ogni errore
che ci ha fatto crescere.
Troverò la pace
nell'ascoltare ogni mio lato
sapendo riconoscere il giusto.

FAKE NEWS

Dalla finestra
si può vedere il mondo trovare colore.
Un nuovo giorno,
tocca a noi renderlo migliore.
Dentro la mente
è come una casa che contiene ogni pensiero.
Quante bugie raccontate,
dopo vi sentite migliori?
Raccontare una realtà falsa
ormai è più normale di una preghiera.
Alimentare l'odio
ed il disprezzo
ormai è più giusto di qualsiasi rispetto.

PAROLE LIBERE

Parole al vento
che volano libere.
Sento l'eco
che il vento porta lungo il viaggio.
Cavalco le tante emozioni
aspettando colpi di scena ad ogni angolo.
Parole bruciate
come un falò di ogni brivido
che porto sulla pelle.
Dentro la mente
ruotano immagini.
Si sovrappongono
per poi unirsi.

mercoledì 18 luglio 2018

L'ATTESA (DEDICATA A GIANLUIGI CABO CAVALLO)

L'attesa si posa qui
su ogni secondo di silenzio.
Ogni sensazione positiva
chiede attenzione,
ogni emozione ricerca nuove atmosfere.
Fratello,
amico
con la tua fantasia fai volare la mia anima.
Il passato ed il presente all'apparenza così lontani
trovano un punto di contatto.
Fratello,
amico
quell'eco che sento nella testa
è il ricordo di ogni parola condivisa.
Tornerà l'abbraccio,
qui mancano le tue canzoni.
Torneremo un giorno
a raccontare il nostro viaggio.

TORNERAI UN GIORNO

Tornerai un giorno
forse solo in un sogno.
Ci sono momenti
in cui il vuoto condiziona
e non basta un altro respiro.
Chissà se stai bene,
chissà se ci guardi,
io credo di si.
I giorni passano,
ma a volte il silenzio rimane.
Noi siamo qui
immersi nei nostri guai.
Tornerai un giorno
a sussurrarci di non arrenderci.

sabato 14 luglio 2018

LE OMBRE E LA TEMPESTA

Arrivano le ombre,
occupano ogni angolo.
Tremano le anime,
versano lacrime i bambini.
Muri nasconderanno l'orizzonte,
le mani sono macchiate.
Sporca è la coscienza,
le labbra non smettono di mangiare soldi.
Non ci sono esseri umani,
solo parole rimangiate.
Non è mai abbastanza
di potere rivesti la tua armatura.
Bambini nelle gabbie,
dignità sepolte.
Arrivano le ombre,
la tempesta ormai è su di noi.

FIGLIO DEL MONDO

Figlio del mondo
con una maglia rossa.
Nella speranza di arrivare a terra
c'è anche la paura della morte.
Gli occhi
sono ancora velati dalle lacrime.
Un mare di corpi
vittime dell'orrore.
Il cuore porta il peso del ricordo di quelle grida
e delle lacrime calpestate.
Figlio del mondo
non c'è mai fine al peggio.
Noi dall'altro lato
rischiamo di perdere ogni lineamento umano.

UN NUOVO INIZIO

Il mondo attende
risposte alle preghiere.
Guarda oltre gli occhi persi,
oltre le mani tremanti.
Quando arriverà?
il richiamo del vento parla di lui.
Porterà la parola,
porterà la libertà.
Rimarrà a casa la spada,
non ci sarà spazio per la violenza.
Tremeranno i troni,
si apriranno gli occhi.
Oltre le stelle
qualcosa arriverà.
Sarà un nuovo inizio,
sarà tutto diverso.
E' nell'aria che si posa
è nel sole che trova spazio dopo la tempesta.

mercoledì 11 luglio 2018

DNA

Pochi santi sulla strada,
noi non lo siamo di natura.
Peccatori recidivi,
dai guai non sappiamo stare lontani.
Dalla bocca
esce la verità,
il proprio pensiero.
Oltre le barricate l'altra faccia del mondo
che tratta la gente con disprezzo
e violenza.
Pochi santi regalano preghiere,
non fa per me il restare fermo ad aspettare.
Le verità fanno male
destabilizzano l'oscura bugia
che cercano di raccontare.

ALZHEIMER

Ti trovo
tra le radici della natura.
Non lo potevi capire,
la mente è velata dal buio.
Crollano le parole
e tutto diventa più difficile.
Un angelo ad ogni passo
ti segue.
Ti trovo
persa nel tuo spazio infinito
privo del tempo.
Va tutto bene
è una frase mescolata alla preoccupazione.
Nei tuoi occhi
il vuoto
e la distanza.

PAROLE MUTE

Gli sguardi
si fermano all'incrocio.
Sembra di vedere due anime
lontane anni luce.
Non c'è nulla che separi
ma è come se lo spazio si sia preso tutto da voi.
Anime si allontanano,
volano via.
Parole mute
ad un telefono all'angolo della via.
Lacrime salate
posate su frammenti di fotografie.
Lontano da qui
ogni cosa trova una nuova direzione.

PRIGIONIERO

Cadono le maschere
che indossi sempre.
Esageri
ma non ti accorgi dei limiti.
Non ci sarà un piedistallo,
qui ci sono distanze
e differenze.
Ora potrò vedere
cosa c'è oltre quello sguardo.
Nei miei occhi
potrai notare la noia.
Due volti,
due personaggi.
Prigioniero di un copione
che prima o poi ti starà stretto.

lunedì 9 luglio 2018

SILENTIUM (FEAT GIANLUCA CLEMENTE)

Il silenzio
penetra tra le pareti della stanza.
Arriva
e si posa lì sulle labbra.
Rimane solo una rosa bianca
posata in un angolo.
Il silenzio dopo la tempesta
trova dei solchi lasciati sulla pelle dal respiro.
Delicate nicchie
che con pazienza sempre ci riserviamo
per tornare a comprenderci.
Silenzioso il secondo
tra uno sguardo
e la prossima azione.
Il silenzio racchiude tutti questi nostri passi
tutte le battaglie affrontate per arrivare ad amarci.
Questo silenzio che ti dono
racchiuderà ogni eventuale perdono.
Amore
non temere per il vuoto buio
che vedi tra le mie labbra.
E' solo una rigenerazione dell'anima,
un lavoro fondamentale.
Un sussulto interiore
che possa portare una nuova armonia.
Come un rinnovato rintocco di diapason
che con la sua scia riesca a riempire di luce inedita
le virgole di ogni poesia
che amabilmente ascolterai.
Solo un attimo per me
per ritrovarti ancora
rivoluzionando me.
Ecco il risultato del silenzio.

IL CUORE IN GOLA

Prima di ogni cosa
c'è una fuga negli occhi tuoi.
Sotto questo cielo
c'è aria frizzante.
Un bacio
vale più di ogni perchè.
Occhi negli occhi
si crea un capitolo diverso.
Il cuore in gola
ad ogni battito legate alle tante emozioni.
Prima di ogni altra parola
ci siamo noi.
I tuoi sorrisi
li ho sempre con me.
Posati sul cuore
e nella mente.

FILO UNICO

Quanto odio,
quanto disprezzo.
Uccide l'anima
e ogni equilibrio si spezza.
Il diverso
una macchia scura da cancellare,
un peso sulla coscienza
candida della gente.
Un filo unico
posato sull'anima.
Il lamento dei sopravvissuti
non vi genera dolore?
L'indifferenza
è un seme che ha già dato frutto.

martedì 3 luglio 2018

LE PORTE DEL DOMANI

Il giorno ha lasciato il segno
tra le aule affollate di sguardi.
Un dono
ad allontanare i dubbi
e la tensione.
Il passo più importante
è stato affrontato nonostante le difficoltà.
Le lacrime di chi ha donato il suo tempo
per la possibilità di vederti realizzato.
Aprirai le porte ai giorni a venire
e guardandoti dentro
ti accorgerai di avere un dono
che  è il bagaglio di ciò che è stato il tuo ieri.

C'E' UN MOMENTO

C'è un momento
dove ci si ferma,
ci si trova soli con il proprio io.
Dentro ci sarà un segreto che resterà lì
e sarà il punto di contatto con l'interiorità.
Quanti demoni
gridano nella mente
e ostacolano il dialogo.
C'è un secondo
in cui ogni cosa trova il giusto senso.
Un segreto
posato tra le pareti del cuore.
Sarà come avere una candela accesa nell'anima,
alimenterà il contatto
tra ciò che è reale
e la fantasia.

REAZIONE

Esageri a prendertela,
dovresti viverla più serenamente.
I silenzi
portano ad una linea di confine.
Bastano le lacrime
anche se non sempre sono la soluzione ai problemi.
Chiudi gli occhi
per provare ad annullarne l'esistenza,
ma i guai seguono la stessa direzione.