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sabato 19 dicembre 2020

MONDOVISIONE

 C'è un mondo

lontano anni luce dalla semplicità.

Ci sono persone senza vergogna

e senza ragione.

Hanno rinnegato la propria natura

svendendo la dignità

per trenta denari

ed un complimento.

In mondovisione

conoscenza e serietà sono bandite

 lasciando spazio alla volgarità

ed alla spazzatura.

Hanno svenduto il proprio sorriso

per chi vive l'amore come un reality.

Quando l'ombra arriva a casa

chissà come vi sentite.

Sono persone

che cercano le sbarre di questa prigione.


venerdì 18 dicembre 2020

DISERTORE

 Il sole picchia in testa

mentre si percorre la strada.

Le ombre della notte sono distanti,

non c'è tempo per rallentare il passo.

Lontano dalla guerra

e da ogni violenza.

In fuga verso nuove terre

in cui non sentirsi diviso tra la forca

e la guerra.

Lunga è la corsa

che ha il sapore del piombo caldo.

Ci si riprende il proprio tempo,

ci si riprende i propri sogni.

Allontanando tutta la sofferenza

correndo verso il mare.

Senza la paura di non ritrovare la luce

scappando da quel mostro nero

che oscura anche il sole.

I TETTI DELLA CITTA' CHE DORME

 Notte,

una come tante altre.

Senza perdere la magia

mi regala un pensiero.

Sarà come volare sopra i tetti della città che dorme

perchè l'amore è così ti regala un' emozione

e tanti pensieri.

Notte,

ogni incontro ha sempre qualcosa di unico.

Il cuore bussa forte

mentre sul viso si disegna un sorriso sincero.

Un angelo posato vicino

porta luce alla strada.

Quella solitudine viene spazzata via

mentre tutto si colora.

Saranno quei due occhi profondi

a prendermi le mani.

MARE

 Gli occhi verso il mare

vedono pensieri immergersi tra le onde.

Un momento intimo

in cui ci si confronta con il proprio io.

Scorrono veloci le immagini,

ricordi di un tempo.

Lunga è la strada percorsa

mentre all'orizzonte s'intravedono le prime luci del domani.

Tra le onde del mare

ho sentito il richiamo che non conosco,

ma che un tempo qualcosa ha sussurrato.

Un' onda 

a spingere la corsa verso il sole.

Gli occhi verso il mare

si perdono nell'immensità.

Il vento spinge il domani a pochi passi dal mio respiro,

basterà quindi chiudere gli occhi

e lasciarsi trasportare.

IL SILENZIO DELLA RAGIONE

 Dentro quel sorriso

l'ombra del potere.

Non conosce sconfitta,

non conosce competizione.

Un solo vincitore

e non importa

se è una bugia.

Un solo falso vincitore

legato alla poltrona 

e ad ogni privilegio.

Dentro quelle parole

il silenzio della ragione.

Sorgono muri,

la violenza dilaga.

Dentro quello sguardo

l'inquietudine del mondo.

Non conosce sconfitta

non accetta la realtà.

martedì 15 dicembre 2020

DORMIVEGLIA

 Il peso del passo 

sulla terra umida.

I primi attimi del giorno

poco prima che il rosso dell'alba

prepari l'arrivo del sole.

Occhi ancora stanchi

mentre i sogni sono ancora lì.

C'è ancora una mano tesa,

quel biglietto per un altro viaggio.

I pensieri come immagini

si sovrappongono.

Con il corpo stretto in un dormiveglia

ritrovandosi nel punto di contatto tra il reale 

ed il sogno.

Il peso del passo

mentre la mente non è ancora pronta a raccogliere.

Primi passi di un giorno come tanti altri

mentre la luce cerca di farsi spazio tra i silenzi.

Llorona

 Scivola tra il buio

ed il fruscio del vento.

Le urla si fanno sempre più strazianti,

agli spettatori non resta che fermare il proprio passo,

Scivola tra le ombre

mentre corre verso un miraggio.

Alla ricerca del proprio sangue

che per colpa 

o per disgrazia non è che vento tra le dita.

Llorona sotto questo cielo

in attesa di trovare l'altro capo del gomitolo.

Lungo vie silenziose

il cuore combattuto s'illude di arrivare a destinazione.

Spettro prigioniero di un peso troppo grande

ed il lamento corrode l'apparente quiete.

La vana ricerca di quello sguardo

accompagna il lento passo della Llorona.

PROFUMO

 Sento il tuo respiro

mescolarsi a quel sorriso

che tanto piace a me.

Qualcosa arriverà,

noi siamo pronti a volare.

Io sono qui

con i miei pregi

e con i miei limiti.

Non ho paura di rischiare

forse per troppa sicurezza,

forse perchè in due si è più forti.

Sento il tuo profumo

raccontare l'amore.

Un salto in avanti

senza farsi soffocare dalla paura.

Sento che sapremo volare,

sento che se sbaglieremo sapremo come ripartire.

Il sole arriverà

ed il tempo sembrerà correre verso di noi.

venerdì 11 dicembre 2020

INVERNO

 Freddo sulla pelle,

il tempo sembra perdere il suo ritmo.

Tutto diventa nero

e pronuncia una sola

e semplice parola.

Quanti fantasmi,

quante ombre soffocano il tuo sorriso.

Il paesaggio lentamente scompare

è tardi per tornare indietro.

Sul cuore di una madre

resteranno i segni.

Una croce 

troppo pesante da portare.

Dove sono i tuoi occhi,

torna a casa anche solo per un attimo.

Inganna il destino

solo per una volta.

Arresta la barca

che traghetta l'anima verso il sole.

Il tempo non guarda negli occhi nessuno

e prosegue la sua corsa.

giovedì 3 dicembre 2020

GUERRA

 Ancora un attimo,

un respiro,

la quiete.

Le linee della notte

scivolano via accompagnate da una timida luce.

Dentro lo sguardo

i ricordi raccolti dietro le sagome.

Nel cuore una guerra

divide ciò che il cuore desidera

e ciò che la ragione si aspetta.

Davanti agli occhi

quella corazza che è come pelle ormai.

Compagna di un tempo,

fedele e tagliente.

Tornerò ancora sul campo di battaglia

forse per l'ultima volta.

Accetterò senza rimpianti

l'ultima destinazione.

BERLINO

 Gente per le strade della città

mentre ci si perde in un gioco di luci

e sguardi.

Davanti agli occhi 

ciò che resta di un muro che ha lasciato un segno indelebile.

Città che hai saputo cambiare il mio giudizio,

città che hai saputo regalare

e che attendi il prossimo ritorno.

Gente per il centro della città

mentre le ombre ormai sono padroni del contorno.

Occhi cercano

in questo vortice di pensieri

e di speranze.

Il mondo forse tornerà a correre

e ci ritroveremo più vicini.

MANCA L'ARIA

 Manca l'aria

mentre l'ombra avanza.

Il tempo rallenta ogni scatto in avanti,

qui tutto sembra svanire.

Ci sono ombre 

che leggono negli occhi la paura.

Sarà come in un dipinto

in cui l'ansia ti prende alla gola.

Manca l'aria,

forse anche solo un pò di luce.

Il tempo rallenta

e sembra non arrivare mai la luce.

Un suono di una sveglia,

gli occhi si aprono.

Il corpo 

un bagno di sudore

è tornato il giorno.


lunedì 23 novembre 2020

RACCONTAMI

 Raccontami ciò che eravamo,

questi attimi rischiano di non avere ricordo.

Quante anime innocenti

morte per la terra,

morte per un sogno.

La terra del bisonte

ora accoglie una ferrovia rumorosa.

Non ci sono più i villaggi,

ora non c'è più il silenzio.

Nuvola Rossa,

Toro Seduto

saranno solo ombre per lasciare che si creda in una bugia.

Non resterà nessuno

e del loro sguardo resterà solo una piuma.

Raccontami ciò che sognavamo,

raccontami di come giocavamo senza fermarci.

Di quel mondo non è rimasta che una colonna di fumo

che odora di morte.

Raccontami della nostra libertà,

forse il bisonte avrà ritrovato la via di casa.

BLU IMMENSO

Custode dei pensieri
sollevati dal vento.
Nel blu immenso
non ci saranno più catene ad imprigionare la mente
e gli occhi.
Luna
custode di ogni sfumatura.
Conosce ogni segreto,
porta la luce lungo la strada.
L'ombra troverà ogni insicurezza,
quest'ombra che mostra ogni fuga dagli ostacoli.
Luna 
torna padrona dell'attimo.
Libera le mani dalle catene,
libera il cuore pronto a correre libero.

INVERNO

L'Inverno arriva
con il suo delicato respiro.
Regna il silenzio
sul gelo di questa notte.
Poche gambe corrono lungo il filo,
cercano calore.
Un pasto caldo,
una carezza,
un brivido ancora per poi resistere in questa vita.
Negli occhi tristi il libro aperto
di chi non passa notte senza un cane vicino
e con le lacrime come compagna di viaggio.

mercoledì 11 novembre 2020

VOLTARE PAGINA

Come un regalo
è arrivata nel tuo cielo.
Sono quelle volte in cui basta un sorriso,
sono quelle volte in cui conquisti il Paradiso.
Sposerai solo in un' illusione
e sarai il supereroe solo per il tempo di una stagione.
Conosci per certo una sola verità,
non c'è violenza in un sentimento così puro.
Davanti avrai ostacoli sempre più simili a muri
e ogni giudizio ha il sapore del veleno.
Come un regalo
custodisci una storia non ricambiata.
Prigioniero
di una realtà antagonista del sentimento.
Vittima
di un mondo che non parla la stessa lingua.
Imparerai a voltare pagina,
imparerai ad accettare un segno rosso sul tuo nome.

lunedì 9 novembre 2020

GUARDEREMO IL DOMANI

 Guarderemo il domani

e lo penseremo senza muri.

Un mondo da vivere

e condividere con chi ha le possibilità

e con chi non ne ha nemmeno una.

Guarderemo il domani

nella speranza d'imparare dagli sbagli.

L'uomo però difficilmente  non ricade nell'errore

e si lascia bendare dal potere

e dal denaro.

Nelle nostre mani 

ci sono i colori del mondo che vogliamo.

Nelle nostre mani

c'è un disegno che racchiude miliardi di speranze.

martedì 3 novembre 2020

VIVO

 Sono tornato in carreggiata,

si riparte allo stesso livello.

Lontano dai veleni,

lontano da certi errori.

Cambiare vita non è facile,

il fondo l'ho già accarezzato.

Non resta che risalire

ripartendo dalle certezze

e dalle speranze.

Sono tornato

e mi sento vivo.

Ho imparato a respirare

senza fingere di essere invincibile.

LE PICCOLE SFUMATURE

 Leggi la mia mano,

raccontami le piccole sfumature

che l'occhio non riesce a riconoscere.

Un presente in salita,

un futura da colorare.

La mente prigioniera del presente

fatto di veleni

e d' incognite.

Leggimi i prossimi passi,

il mondo imparerà ad ascoltare?

Leggi le mie labbra,

c'è un sos stretto tra le linee del vivo.

giovedì 29 ottobre 2020

LA MORTE

 Il mondo 

cade nell'ombra.

Torna il sangue,

torna il terrore.

Un' idea distorta

porta le armi alla gole

e porta al silenzio innocenti respiri.

L'ombra colpisce

e poi si nasconde dietro chissà quanti complici silenzi.

Il nero alza muri

verso tutto ciò che è diverso dal proprio mondo.

La morte attraversa la strada

fermandosi negli angoli dove non c'è battito,

ma solo il pianto della gente.

POLVERE

 Sale il fumo sulla strada

mentre l'atmosfera si scalda.

Ombre avanzano

portano violenza 

ed indifferenza.

Bruciano le strade

mentre dalle loro bocche

ringhia il vuoto dell'anima.

Si alza la polvere davanti agli occhi

mentre si perdono di vista i reali problemi.

E' tutta violenza

mentre la città brucia.

Ombre cavalcano la disperazione

ignorandone il contenuto

ed il colore.

lunedì 19 ottobre 2020

UN MOMENTO TUTTO PER NOI (DEDICATA A MICHELE RUFFINO)

 Ascolto i segnali

che il presente regala.

Cerco  ancora

un momento tutto per noi.

Cerco un angelo

per poterlo guardare negli occhi

e per potergli dire figlio mio

io sono sempre qui.

Il passo riconosce la debolezza

ed il cuore chiede sempre di te.

Ascolto tutto il mio silenzio

e cerco di lottare contro tutto questo dolore.

La promessa è sempre viva

e continuerò a portare la voce

dove c'è bisogno di reazione.

Ti cerco dentro la stanza,

lo so che ci sei.

Tutto è rimasto come prima,

tutto racconta di te.

giovedì 15 ottobre 2020

PROFUMO

 Ho guardato il percorso

svanire davanti agli occhi

Ho sentito il peso del passo

confondersi con la delicatezza del deserto.

Il sole arriverà a colorare

tutto lo stupore che potrai leggere dentro ai miei occhi.

Guardo l'orizzonte disegnare linee

mentre mi sento trattenere ancora un attimo

con la sabbia tra le dita.

Chiudendo gli occhi 

lascio che questo momento venga via con me.

Era l'alba,

profumava di libertà.

Un tuffo dentro ai colori

mentre con la mano si cerca di stringere forte il sole.

SFUGGE AL CONTROLLO

Tutto sfugge al controllo,
abbiamo smesso di ascoltare.
Il tempo si è travestito da terrore,
tutto corre come un timer impazzito.
E' tardi
la natura chiama.
Mentre il tempo scivola dalle dita
i potenti sprecano parole 
per poi dimenticarsene.
Al nuovo che avanza 
l'ultima speranza
per allontanare l'indifferenza dal disegno catastrofico.
Tutto sfugge,
tutto muore.
Non c'è più tempo,
reagire
o vedere avvelenato il prossimo passo.

lunedì 12 ottobre 2020

COSI' VICINO, COSI' LONTANO (DEDICATA A CARLO ACUTIS)

 Così vicino,

così lontano.

Libero di abbracciare la luce

senza aver paura.

Dentro quell'animo innocente

il salto nel vuoto verso l'immensità.

Sarà ogni giorno come la prima volta,

sarà l'emozione di una parola arrivata al cuore.

Così vicino,

così lontano.

L'amico segue i passi

lanciando segnali,

regalando la propria forza.

Dentro quel cuore giovane

l'abbraccio forte del giorno.

Le distanze spezzate

da una certezza dettata dal cuore.

Un volo lontano,

un volo oltre il sole.

Per noi è tutto così difficile,

per lui era tutto così unico.

SULLA CITTA'

 Fuori piove

mentre ci si trova lungo la strada.

Le auto in colonna

attendono di proseguire il viaggio.

Senza ansie,

senza la rabbia.

Attendono l'arcobaleno sulla città

dopo la tempesta.

Il ruggito del motore,

 la marcia può riprendere.

Il mostro è dietro l'angolo,

attende paziente l'arrivo delle prime vittime.

Non indossa maschere

è padrone delle nostre reazione.

venerdì 9 ottobre 2020

LEGGERO

 Osservo i tuoi silenzi

mentre lo sguardo maschera muri interiori.

Parole,

quanto peso hanno i suoni della voce.

Chiusa dentro una prigione invisibile

l'anima cerca risposte.

Osservo il tuo volto

raccontare un'altra verità.

Davanti ad un sorriso forzato

cadono tutte le maschere.

Libera le parole

per poi sentirti più leggero.

Anche il sorriso si troverà

libero dalle catene.

LA PROMESSA

 La promessa 

davanti allo sguardo attento di parenti

e amici.

L'amore giusto per il tempo di una vertigine

prima di una metamorfosi irreversibile.

Il sorriso davanti all'altare 

ha lasciato il posto al veleno.

Non c'è più libertà,

non c'è più la serenità.

L'amore malato 

ha soffocato i sogni nel cassetto di una giovane donna.

Non ci sarà resa davanti alla violenza,

ci sarà la continua ricerca di conforto.

L'amore 

giusto per il tempo di una candela accesa.

Non resterà il silenzio,

ma ci sarà una richiesta d'aiuto.

mercoledì 30 settembre 2020

NON SEI SOLO

 Chissà se hai sentito

la delicatezza della sua vicinanza.

Non sei solo,

c'è chi cerca un segnale.

Ogni giorno due ali

cercano di raccogliere il tuo lamento.

Ogni giorno lui è lì

e non ti lascia solo.

La panchina del parco

attende in silenzio il tuo ritorno.

Passerà questo tempo,

tornerà il sole.

Di questo silenzio 

porterai ogni cicatrice.

Chissà se hai capito che non sei solo

e se non è uno sguardo familiare

c'è il richiamo di un viaggiatore.

lunedì 28 settembre 2020

SCUDO SPEZZATO

Sei andato via così
tra le braccia del mare.
Ci sarà un gesto 
che resterà scolpito nei gesti immortali
dei semplici eroi.
Una vita spezzata,
uno scudo spezzato
per dare salvezza a giovani cuori.
Corri verso il sole
per poi trovarti per strade nuove.
Ci sarà un gesto che resterà
mentre al di là del mare rimane un saluto con la mano
ed uno sguardo bagnato dal dolore.

UNA POSSIBILITA'

 L'Africa è lì

oltre il mare.

Non è lontana dal cuore

mentre il corpo sente il peso della fatica.

Ho la gola secca,

il corpo disidratato.

La vecchia terra è lì

dove sorge il sole.

Forse un giorno tornerò,

forse un giorno troverò la forza

di ricordare l'abbraccio violento del mare.

Ad ogni persona il suo spazio,

io chiedo solo una possibilità.

Non porto scarpe,

non porto che quattro stracci,

ma sono pronto a partire da zero.

Chiedo solo un attimo,

chiedo solo una possibilità.


AUTUNNO

 Torna l'autunno

con i suoi colori.

L' estate  è ormai al binario

pronta ad attendere la prossima corsa.

Torna il vento freddo

che accarezza le sfumature.

Gli occhi abbracciano un'emozione  sempre nuova

e si perdono tra i colori del tramonto.

C'è chi si perde guardando il cielo

e chi rimpiange la vecchia stagione.

Torna l'autunno

con i suoi profumi.

martedì 22 settembre 2020

LE STRADE

 Le strade

accolgono uomini

e donne in marcia.

Lanciano slogan,

cercano il confronto.

Il potere

convive con la mutazione da leone

a pecora.

Ignoranti poltrone 

pettinano il vuoto con le menzogne.

Uomini e donne di ogni colore

e religione

chiedono rispetto,

chiedono attenzione.

Il potere

e la sua carovana di prevedibilità

non stupiscono più.

Chi mangia con indifferenza su una lacrima salata

continuerà a volerne sempre di più.

IL TEMPO DEL SILENZIO

 Mi hai donato parole

come coriandoli a Carnevale.

Questo è il tempo del silenzio,

questo è il tempo dei giudizi.

Conosci ogni mio respiro,

conosci ogni mio pensiero

che sia per la guerra

o per la pace.

Questo è il tempo dell'incertezza

e della paura.

Conosci ogni mio sguardo,

ogni mia incertezza.

lunedì 14 settembre 2020

DALLE PAROLE E DAI GIUDIZI

 La mente troppo chiusa

porta la tragedia fino alla porta di casa.

Ora quelle lacrime

chi le raccoglierà?

Chi saprà aprire gli occhi

forse riuscirà a vedere il taglio netto

fatto alla tela.

La gente è condizionata

dalle parole

e dai giudizi.

Ora c'è un corpo senza vita,

come lo spiegherai quel tuo stesso sangue spezzato.

Dentro di te forse le sfumature portano giudizi

ed è più facile scivolare nell'ignoranza

che provare a capire

e scoprire piano la bellezza della diversità.


MOLTO DI PIU'

 Non c'è parola

non c'è rispetto.

Ombre nere 

avanzano anche contro donne

e anziani.

Il bavaglio e le catene

non saziano il potere.

Vuole di più,

molto di più.

Il tempo ha il sapore del sangue,

sulla linea di questo presente

i segni delle torture.

Noi restiamo come sempre a guardare

mentre il potere ed i suoi complici

vogliono sempre più sangue.

Le ombre prendono il controllo

soffocando anche il più piccolo lamento.

martedì 8 settembre 2020

FANGO

 Il branco

un' ombra armata di odio

e niente altro.

Il nero 

non conosce freno.

Mostrano i muscoli

usano i guanti,

nella sostanza non sono che polvere.

Non conoscono freno,

ogni loro respiro è ricoperto di odio

che soffoca anche il più piccolo segno di essere umano.

Una vita innocente spezzata

mentre c'è chi ancora lancia fango sul ricordo.

Di quel sorriso 

rimane il ricordo.

Non c'è perdono,

non c'è pace.

Ombre vuote

hanno mostrato i muscoli

avendo solo quello.

Bestie feroci

che non hanno fermato la mano.

Chissà se qualcuno alla fine chiederà almeno scusa,

chissà se alla fine qualcuno darà giustizia a quel sorriso.

lunedì 31 agosto 2020

NOMI

 Cosa dirai

davanti all'evidenza?

Negare l'onda che ci prende alla gola 

è pura follia.

Davanti a tanto dolore

e alle lacrime 

volterai lo sguardo?

Davanti alle bare silenziose

avrai la forza di negare ancora?

Scorrono i nomi,

una lista infinita.

Vite spezzate

accompagnate da un silenzioso pianto

fatto nell'anima.

Cosa dirai

davanti ad ogni speranza spezzata?

Avrai il coraggio di negare

l'esistenza di questo dolore.

IL DESTINO

 Ci sarà

un momento traboccante di lacrime

e di preghiere.

Sguardi

e parole scomode

piegate,

cancellate.

Sagome in marcia

tengono per mano il destino.

Ci saranno eroi semplici,

scomodo il loro respiro

e ogni loro verità.

A noi rimane l'insegnamento

da custodire.

Sagome in marcia

per il labirinto contorto del nostro mondo.

PENSIERI

 Di cosa parlano i tuoi pensieri?

sono come lettere chiuse in un cassetto.

Se non ci sono parole

restano gli interrogativi.

Dubbi indelebili

pieni di polvere.

Non temere il giudizio,

non temere il silenzio.

Esci da quelle quattro pareti,

liberati di quei quattro soli di cartone.

Ritrova la via che porta alla luce,

sarà una storia completamente diversa.

Libero di volare

e di non sentirsi prigioniero.

giovedì 20 agosto 2020

LONTANO

 Dove sei?

il tempo corre

ed il vuoto è padrone del giorno.

Strappato dalla terra

e portato lontano.

Un ragazzo in catene

attende con il cuore in gola che passi l'ennesima giornata.

Un ragazzo in catene

sogna la carezza di una madre.

Lontano,

lassù dove c'è giusto il fruscio del vento.

Una madre coraggio

abbraccia sguardi

e parole solidali in una piazza che ritrova calore.

Una madre 

non smette mai di lottare

e di sperare che l'incubo finisca.

Arriverà 

il momento del ritorno.

Non sempre arriva,

ma questa volta arriva.

Finalmente libero,

finalmente a casa.

Una madre attende

pronta ad accogliere l'abbraccio.

Una madre che non ha mai smesso di lottare

ora ha ritrovato la gioia.

IL VENTO SOFFIA FORTE

 Ricorda

ciò che il tempo ha donato.

Non temere le lacrime

ed il silenzio.

C'è un' immagine scolpita sull'anima,

racconta il passato

ed i tanti sorrisi.

Con gli occhi rivolti verso il sole

accarezzi l'invisibile sensazione

che ci sia un qualcosa.

Dimmi cosa senti

quando il vento soffia forte.

martedì 18 agosto 2020

CASA

Casa,

ecco la via di casa.

Avevo perso di vista

ogni cosa del mio mondo.

Tutto sfuggiva tra le dita

arrivava per poi volare via.

Casa,

ecco la porta di casa.

Non ho timore di entrare,

non ho timore di sbagliare.

Casa è il mio cuore

fatto di sguardi quotidiani

e dolci parole portate da un vento lontano.

Casa è dove il presente

si mescola con il passato 

aspettando il futuro.

Casa è il pensiero delle madri

ed il cuore ne conserverà per sempre

il segno indelebile.

LE STELLE DEL CIELO

 Avvolgono il tempo

che ci prende per mano.

Stanno lì dove il cielo ci sovrasta

ed è naturale questo timore che si prova.

Notte padrona del respiro

e di un nuovo sogno stretto tra le dita.

Sono lì 

a rendere più speciale l'attimo.

Avvolgono il tempo

e di quella luce c'è sempre bisogno.

Punto di luce,

musa rapace per l'emozione.

lunedì 3 agosto 2020

TRA IL GESTO E L' ANIMA

La notte
avvolge ogni pensiero.
Un'arma in un angolo
racconta il contrastante rapporto
tra il gesto
e l'anima.
Samurai in silenzio
ho raggiunto la mia quiete.
Compagna di viaggio
non ti dimentico,
ma ti lascio in un angolo.
Custodisco ricordi,
cerco pace,
cerco silenzio.
La notte avvolge il respiro
e legge ogni mio silenzio.

domenica 2 agosto 2020

AMERICA

Le molte domande
le hai portate nella valigia di cartone.
Lungo la strada verso il nuovo sole
si sciolgono i nodi di ogni dubbio.
Oltre le onde l'America,
oltre le onde l'ignoto.
Dentro gli occhi di un bambino
l'innocente certezza che sarà un avventura.
Le molte domande riposano lì
dentro quattro pareti che raccontano di pianti
e di sorrisi.
Il vento soffia 
spingendo la nave verso orizzonti nuovi.
Gli occhi guardano l'orizzonte,
vedono il sole,
vedono la terra in lontananza.
Gli occhi bagnati
raccontano di speranze,
nascondono paure.

PUNTO DI CONTATTO

Terra tra le dita,
un punto di contatto
tra ciò che è stato
e ciò che sarà.
Terra martoriata
dall'uomo che vuole tutto
e tutto avvelena.
Pianeta terra 
soffocato dalla plastica
e dall'inquinamento.
Pianeta nudo
crocifisso nell'indifferenza.
Si vive nella speranza del domani che arriverà,
chissà se poi tutto cambierà.

giovedì 30 luglio 2020

LE STRADE

Le strade affollate
di automobili.
Sembrano eserciti in guerra,
schieramenti di persone vittime di una metamorfosi.
Ci saranno grida,
ci saranno parole al veleno.
Catastrofe sono le corse delle ambulanze
a raccogliere il silenzio delle anime dopo la violenza.
Le strade affollate
vittime della velocità.
Ci sono gesti
e molte volte il male trova la luce.
Le strade popolate di clacson
e di sguardi di donne in attesa sul marciapiede.

UN MOMENTO NUOVO

All'orizzonte
ci sono falò.
Emozioni profonde
strette alle fiamme.
Scavano in profondità
gli occhi di chi resta in silenzio 
ad attendere un momento nuovo.
All'orizzonte
ci sono falò numerosi come stelle.
Con gli occhi verso l'infinito
si sente forte il bisogno di calore.
Un abbraccio forte
che tolga il respiro.

mercoledì 29 luglio 2020

CON QUESTI OCCHI

Con questi occhi
guardo la vita.
Quanto è bella la diversità,
sfumature che ci rendono così diversi
e anche così simili.
Tu che guardi negli occhi
e non dai valore al mio respiro
non riesci ad ascoltare,
non riesci a capire.
Dove per me c'è rispetto
per alcuni di voi c'è ignoranza
e veleno.
Viviamo entrambi 
questa vita.
A me la gioia di vivere,
in voi il veleno di chi non prova nemmeno ad ascoltare.
Con questi occhi
mi lascio emozionare da restare senza fiato.
Voi che mi donate la paura
non conoscete la bellezza di raccogliere una storia differente.
Non provate nemmeno a guardare
puntando il dito
non imparate a crescere,
non imparate a vivere.

DOVE ARRIVA L'ONDA

Siamo il silenzio di un pensiero
che raggiunge la sua quiete.
Dove arriva l'onda
ci sono occhi persi
mentre il corpo raccoglie in silenzio
contrastanti emozioni.
Il molo accoglie parole,
storie e colori che un pò parlano di noi.
Siamo il silenzio degli occhi
e nessuno vuole volare via.
L'onda cerca nuovamente le braccia
ed il calore.
Mare sempre pronto ad accogliere
mentre una scintilla riaccende il fuoco.

venerdì 24 luglio 2020

PICCOLI PASSI

Piccoli passi
per poi prendere il volo.
Libera come l'aria,
pronta ad accettare una nuova possibilità.
In volo sopra i limiti,
oltre ogni volontà.
Basta crederci
e non mollare neanche per un secondo.
Piccoli passi
per poi conquistare anche il tempo.
Un salto
per poi lasciare scivolare fuori il sorriso.
In volo oltre i limiti
per poi sentirsi invincibili almeno per un attimo.
Basta crederci
e non fermarsi mai.
Bastare restare umili
e accettare il rischio di non farcela.
Senza mai perdere il sorriso,
ritrovando dentro sempre tutta te stessa.

IL CASTELLO DI VELENI

Il mondo capovolto
trova il coraggio di guardare.
Uomini tengono tra le dita la bella vita,
le stesse mani sporche del dolore.
Uomini travestiti da sovrani
annullano ogni lineamento umano.
La violenza un vanto
col quale costruire un castello di veleni.
Dove sono gli occhi?
sembra tutto capovolto.
La violenza un vanto,
sovrano dell'illusione di un eterno tempo,
ora resta la possibilità
di restare in silenzio a pensare.

ERO PICCOLO

Ero piccolo
ma conservo qualche flash.
Londra aveva rapito la mia età,
lì ho cominciato a cambiare.
Pochi passi sentendomi straniero,
erano i giorni di Genova,
erano i giorni neri intrisi di violenza.
Ero piccolo
con il pallone nella testa.
Ero piccolo,
ma guardai quelle immagini.
Flash di grida
e di sangue tra le dita.
Ero piccolo
ma conservo i ricordi.
Era la Genova del 2001
ed io ero a Londra.

lunedì 20 luglio 2020

SEGNI (DEDICATA A FEDERICO ALDROVANDI)

Si accendono fiaccole,
piccole speranze.
Era un giorno come tanti altri
ma il tempo è stato strappato.
L'età innocente aveva lasciato il posto al tempo maturo,
tutto è finito sull'asfalto.
La violenza ha colpito
fino a non sentire più la forza.
Un corpo esanime
sull'asfalto.
L'età dell'amore svanita,
resta la ferita aperta di una famiglia.
La violenza ha colpito,
ma non vincerà la guerra.
Lì nell'immenso blu
due occhi non perdono di vista la via di casa.
Lì dove c'è la luce
la quiete avvolge un semplice sorriso.
Restano i ricordi
indelebili segni nella mente.
Restano immagini
posate tra le dita come coriandoli.

MARE CALMO

Mare calmo
avvolgi il silenzio.
Il corpo scivola verso l'ignoto
e prende il largo.
C'è quiete dentro il ventre di donna,
il respiro di una vita che lentamente trova il suo spazio.
Mare calmo
avvolgi il corpo.
Porta il respiro
e la nuda pelle
a contatto con gli scogli.
Libera la mente,
libera i pensieri.
Libero di lasciarsi trasportare
con la curiosità di scoprire.

mercoledì 15 luglio 2020

RIMORSO

Un'altra notte
senza riposo.
Il buio
divorato dal rimorso.
Un'anima 
ha pagato con la vita.
Un'altra notte
a chiedere perdono.
Non posso stare in silenzio,
devo liberare la coscienza dalle ombre.
Davanti allo specchio
faccio a pugni con il riflesso.
Non riconosco più,
ciò che ero ha lasciato il posto ad un'ombra.

LUNGA STRADA

Lunga strada
avvolgi il mio silenzio.
Fidati 
non è una guerra.
Fidati
non fermerò il passo.
Porto i segni,
cicatrici disegno dell'errore
dal quale non smetto mai d'imparare.
Dentro di me ho mille domande,
chissà chi risponderà.
Guardami negli occhi,
vedrai una sagoma cercare la luce
per trovare il giusto spazio.

NON TORNA INDIETRO

Il cuore strappato,
il silenzio non torna indietro.
L'uomo vuole di più,
non prova dolore per il sangue versato.
La natura agonizzante
non trova sollievo.
Cerca pace,
cerca un altro respiro.
I mari avvelenati,
le foreste in fiamme.
Il popolo del mare prigioniero
costretto alle catene.
La vita non segue il corso degli eventi
è ostaggio dell'odio.

venerdì 10 luglio 2020

DISERTORE INNAMORATO

Un altro tramonto è arrivato
e ci saranno occhi persi nei colori.
Rivali per i  colori
trovano punti di contatto.
Non restano in piedi le bandiere,
hanno fatto il loro tempo.
Intrecciate le mani
non cercano più le armi.
Rivali solo per i colori,
l'amore scioglie  le catene.
Via il veleno dalle labbra,
via il veleno dagli occhi.
L'amore annulla ogni muro,
il sole sfiora la luna
è finita la giornata.
Le armi abbracciano il vuoto,
non avranno più spazio nelle loro azioni.

TERRA DI NESSUNO

Giochiamo nella terra di nessuno
scoprendo ogni carta sul tavolo.
Il futuro un'incognita,
un salto nel vuoto.
Ombre sul giorno
mentre alla strada non basta più la solita salita.
Terra martoriata,
c'è sempre chi non si accontenta della ricchezza
e vuole sempre di più.
C'è chi guarda lo specchio
e stringendo il fucile
immagina di schierare la violenza in prima linea.
Loro che salutano con la mano
trasformandosi da piccoli punti nel mondo
ad immortali portatori di dolore.
A noi comuni mortali 
resta il conto da pagare.
Del nostro dolore
non c'è traccia sul loro volto.

ORIZZONTE

L'orizzonte
ritrova i colori.
Il giorno porta tra le dita
l'incognita del prossimo passo,
ma dona emozioni sempre diverse.
L'orizzonte
ogni attimo sfiora un'anima diversa.
Conosce ogni sfumatura,
conosce la profondità di ogni sorriso.

martedì 7 luglio 2020

LINEA DI CONFINE

La linea di confine è davanti agli occhi
racchiude le incognite su ciò che arriverà.
C'è un tempo per rischiare,
ci si mette in gioco.
C'è una linea di confine
tra il rispetto
e l'amore malato.
Ritrovarsi vicini
e sentirsi vivi.
I lividi saranno messi da parte
e si cercherà di essere migliori.
Davanti agli occhi la bellezza,
prenderla per mano
e prendere la via di casa.
La linea invisibile
è il confine tra l'essere uomo
o soltanto colpevole.

MOLTO DI PIU'

Non ti basta più respirare,
non ti basta più guardarti soltanto.
Vuoi di più,
molto di più.
Hai trattenuto per troppo tempo un sogno
è il momento di aprire la porta
e lasciarlo volare.
Mostra dove porta il sentimento
e quali colori abbraccia.
Ora lascia correre il battito
e lasciati emozionare.
Libera il sorriso
da ogni catena.

venerdì 3 luglio 2020

YODIT

Arriverà il lieto fine
fatto di sorrisi
e calore.
Cadono i muri,
si dissolvono le distanze.
Quella domanda prima o poi arriverà
e allora sarà un fiume in piena di colori
e di ricordi.
Il domani un capitolo da scrivere
intanto il cuore è immerso nel presente.
Non c'è fretta,
il domani arriva presto.
Il tempo anche se corre veloce
ci regala frammenti di ricordi.
Il tempo anche se a volte è un nemico
non nega il tempo alle tante emozioni.

1980

Corriamo dentro ad un labirinto,
noi cerchiamo la verità.
Sono passati anni
non ci sono certezze,
non ci sono ancora i colpevoli.
Ci sono persone che piangono
senza una luce a portare pace.
Noi cerchiamo risposte,
non ci sarà freno finché non arriverà la verità.
Corriamo dentro ad una lacrima
cercando di alleviare solo per un attimo il male.
Vogliamo che torni il sole,
fuori da questo vortice forse un giorno 
ci si scoprirà tutti più vivi.

IO SARO' ANCORA QUI

Raccontami la tua spensieratezza,
tu rendi ogni cosa semplice.
Io immerso nei problemi
resto a galla cercando terra.
Raccontami di te,
cosa c'è dietro quello sguardo?
Spogliati dei tuoi veli,
scopri le carte davanti a me.
Domani io sarò ancora qui
circondato dai guai.
Giganti 
custodi del mio respiro.
Sono sempre lì 
ad aspettare il mio ego.
Io che non cerco un sostegno,
io che preferisco fallire da solo.
Conservo ogni cicatrice
e ne imparo ogni lezione.

venerdì 26 giugno 2020

OCCHI PROFONDI

Hai seguito il cuore
fino all'orizzonte.
Davanti a due occhi così profondi
ci si sente come davanti al mare più profondo.
Le parole restano immobili
ad aspettare un segnale.
Finalmente davanti a quella porta
che tutto può cambiare.
Hai seguito il cuore
fino al nuovo capitolo di una storia.
Non temere il nero,
non temere l'ignoto.
Lasciati andare tra il buio
e le prime luci di un giorno diverso.

OGNI MIO PECCATO

Ho raccontato ogni mio peccato,
mi hai visto contare ogni cicatrice.
Accetto volentieri il rischio
di perdere le ali in volo.
Accetto volentieri il rischio di cadere
per poi trovare la chiave per ripartire.
Ho messo a nudo ogni paura,
vortice o drago pronto ad insidiare la mia quiete.
C'è un prezzo da pagare sempre,
niente è facile.

giovedì 25 giugno 2020

BUON VOLO

Il biglietto è pronto,
il volo è alle porte.
Allaccia le cinture
e non temere,
ciò che è stato resterà 
come un segno indelebile nella memoria.
Buon volo,
per chi crede
o per chi ha un'altra speranza
ci si ritroverà dove i colori si lasciano sfiorare dalle ore.
Tra le braccia del sole
ad attendere la bellezza di una sfumatura.
Tornerà,
forse tornerà ora quel momento
oppure arriverà quando il giorno lo vorrà.
Libera le ali
e affronta il prossimo passo tra le nuvole.

lunedì 22 giugno 2020

TI TROVERA' SOLO

Si fa largo
tra le ombre.
Prende per mano le paure,
lei salvezza
o condanna in attesa dell'attimo che verrà.
La notte 
si aspetta di fare prigionieri.
Si fa spazio
tra i gesti 
e tanti dubbi.
Ti troverà solo
e saprà dove trovare terreno fertile.
La paura un'insidia alle spalle,
la paura una cicatrice sulla pelle.
Continuerà ad esigere ancora un respiro
per poi saziarsi delle tue emozioni.

ANIMA NERA

Qui scorre la rabbia,
cresce il nero tra le anime.
C'è chi guarda,
ma non ascolta.
C'è chi grida
senza provare a capire.
La rabbia brinda sul malessere che prende alla gola,
si traveste da ombra.
Qui scorrono le parole,
taglienti lame.
Sono come il sale sul terreno
a lasciare morire ogni speranza.
Ogni anima 
sceglie come reagire.
C'è chi resta nell'ombra
e chi raccoglie il proprio sangue.
In tempo di pace,
in tempo di guerra
siamo pronti a non cedere terreno.

domenica 7 giugno 2020

EREMITA

In marcia 
lungo la montagna.
Una corsa verso il sole,
una ricerca di silenzi.
Eremita
lontano da tutto.
C'è bisogno di pace,
c'è bisogno di meno parole.
La casa è lì
nell'intreccio tra la quiete
e le stelle.
Una corsa senza fermarsi
fino alle porte della quiete.
Fermare il tempo,
regalarsi un momento ancora
lontano dall'ansia,
lontano dalla routine.

ARRIVERA' IL VENTO

Arriverà il vento,
tornerà a sfiorare l'anima.
Gli occhi stanchi del vecchio
cercano solo un momento fatto d'amore.
Sotto questo cielo
si sente una voce.
Un richiamo 
da non sottovalutare.
E' un cuore
che chiede solo un pò d'amore.
Arriverà il vento,
cambierà la stagione.
Porta tra le dita 
un richiamo diverso ogni giorno.
Sotto questo cielo
non si può restare indifferenti.
Sotto questo cielo
la vita ha bisogno di una mano.

LE PAGINE DI UN LIBRO

Ho osservato gli occhi
perdersi nell'ombra.
Piccoli passi
tra le righe delle pagine di un libro.
Ti ho visto perdere
dentro ai pensieri
e non essere più in grado di tornare.
Ti porterei una luce,
forse così troverai la via di casa.
Solo con i pensieri,
abbracciato ad un corpo lontano.

LIBERI

Liberi il respiro,
liberi la danza.
Oltre il vetro
scorrono le immagini,
corrono le stagioni.
Il tempo della guerra
non è mai passato.
L'uomo non può farne a meno,
l'uomo vuole sempre di più.
Scotta la terra sotto i piedi
bagnata dal sangue
e dal potere.
Arriverà il sole,
non deve morire la memoria.

martedì 2 giugno 2020

I CAN'T BREATHE

Si alzano colonne di fumo
mentre le strade si riempiono di  sguardi.
Gente chiede giustizia 
per un corpo soffocato nell'indifferenza.
Colonne di urla
e lacrime
avanzano tra le ombre.
Vogliono fare sentire la propria voce,
vogliono giustizia.
Non si può stare in silenzio,
l'indifferenza uccide l'anima.
Si alzano le grida,
non è più tempo di sperare.
Forte il grido,
forte la richiesta di una risposta.
Il perchè resta una parola vuota
soffocata da un'ombra indifferente.
Agire, 
portare alla luce tutto il marcio.


CATENE

Sento i tuoi occhi addosso,
la paura un cappio al collo
che non abbandona le mie rive.
Non c'è distinzione per te
tra donna e animale.
Come un trofeo,
un vanto.
Sento le tue mani,
cicatrici segno del dolore
mescolato al veleno.
Non sarò ancora  un numero
nel tuo elenco dei peccati.
Io libera dalle catene
voglio una nuova direzione.

mercoledì 27 maggio 2020

OLTRE IL RESPIRO

Cosa c'è oltre il respiro?
ancora molti se lo chiedono.
Una vita spezzata
da chi mostra i muscoli
indossando le vesti del guerriero
spogliato di ogni valore umano.
Hai cercato di farti capire,
ma il richiamo era come un grido muto.
Ora sei sulla strada
e per lui sei solo un trofeo da mostrare.
Questo non è l'uomo
e nemmeno il peggiore animale.
Come potrà dormire sereno?
non avrà il rimorso come compagnia.
Per lui il corpo sul terreno
è solo l'ennesimo insetto da schiacciare.
Cosa c'è oltre il respiro?
c'è un sorriso stampato sul viso.
Su questa terra ci saranno moglie
e figli a piangere ancora.
Su questa terra
forse un giorno si faranno i conti con la vergogna.

HAI GUARDATO

Hai guardato dentro l'occhio,
hai raccolto un esile corpo.
Cercavo una porta per la salvezza,
in quell'attimo c'era la vita
o c'era la morte.
La realtà mi ha donato una possibilità,
crescere non è mai semplice
come semplice non sono io.
Non hai mai smesso di guardare dentro a questi occhi
chissà cosa vedi ora.
Una nuova strada,
una nuova terra.
Non ho perso nulla
lungo la strada.
Ho ancora il cordone ombelicale,
ma gli ho trovato lo spazio giusto nel mio mondo.

SORRIDIMI ANCORA

Sorridimi ancora,
non lasciare la mano.
Tra noi non ci sono fantasmi,
non ci sono altri sguardi.
Il passato è un bagaglio
che non condiziona mai il nostro cammino.
Sorridimi ancora
non tremare davanti alle paure.
Ho trovato casa
tra le tue labbra.
Ho trovato il sole,
la mia direzione.

lunedì 18 maggio 2020

RESPIRO NUOVO

Un pezzo di lui
dentro ad un respiro nuovo.
Nel suo sorriso
troverai un filo tra ciò che era
e ciò che la realtà ha creato.
Una parte dello spirito
sarà sempre dentro ad uno sguardo nuovo.
Qualcosa resterà
e sarà come conoscersi da una vita.
Porterà dentro il petto
un gomitolo di lana
che unisce due realtà.
Dentro i suoi occhi
troverai un ricordo sempre diverso
che terrà viva la memoria.

SEGNI SULLA PIETRA

In cammino
attraverso la lunga strada.
Tutto è destinato a cambiare,
tanta  è la nostalgia del volo libero dell'aquila.
L'uomo bianco sposta i segni sulla pietra
e priva della vita.
Non c'è più futuro,
non c'è più respiro.
I sogni prigionieri di un demone,
corazza di metallo
e una fame insaziabile.
La nostra libertà violentata a lungo
ora viene strappata dal petto.
Non sfioreranno più l'inchiostro rosso,
non daranno attenzione all'inchiostro nero.
Resteranno ad aspettare
un altra stagione sulla pelle.

ODIO

Quanto odio davanti agli occhi,
non conosce freno.
Non c'è colore,
non c'è differenza-
La paura di quello che non si conosce
colpisce sempre in profondità.
Quante parole,
lame,
percosse.
Non c'è nemmeno l'interesse a capire,
c'è già un'etichetta sul capo.
Vorrei sapere perchè
non si può provare ad ascoltare
senza fare del male.
Il mondo non è tutto così,
ma c'è una parte di loro
che non vuole cambiare.

MARE INQUIETO

Il mare era inquieto,
il vento soffiava sull'avanzata.
La scogliera era davanti agli occhi
e la paura era tanta.
Ad attendere
c'era il nemico pronto a colpire.
Il giorno esplose in quell'attimo
dove i compagni persero il sorriso.
Davanti agli occhi
una pioggia di fuoco.
Il nemico continuava a sparare,
non arretrava di un passo.
Tanta era la paura
ma non rallentò il passo
nemmeno per un attimo.

domenica 10 maggio 2020

SEMPLICE NON E' MAI

Provare a capirsi
semplice non è mai.
Catturati da un respiro
che rende indelebili i segni delle sensazioni.
Semplice non è mai
noi casi umani,
noi così diversi.
Madre
posa le armi.
Non è tempo
per la guerra.
C'è ancora modo di credere
che si possa costruire la fortuna dentro un sorriso.
Semplice non è mai,
ma noi siamo ancora qui.
Semplice non è mai
quando non ci sono le parole.

NIENTE

Niente
ecco cosa vedono i tuoi occhi.
Fingendo di sapere
e stringendo tra le dita la sabbia.
Troppo preso dall'ego
per non provare a capire.
Ci vorrebbe lo spazio per gli altri,
ma tu fingi di non capire.
Niente
è quello che si può vedere negli occhi.
Prigioniero del materiale
che t'incatena privandoti di un'altra realtà.

MASCHERE

Hai tra le mani
le redini di un gioco mortale.
Tu lo vedi così
ed il ghiaccio ha preso il posto della tenera carne
e si fa largo tra i silenzi.
Perso dentro il gioco delle maschere
nella speranza di allacciare la paura.
Hai tra le dita
il desiderio degli occhi pieni di terrore.
Largo tra le ombre
ha rotto il tuo silenzioso riposo.
Sul tuo volto un sorriso
mentre il dolore lascia posto al sudario.
Arriverai a raccogliere un bacio strappato
mentre indossi un'altra delle tue maschere.

LE LINEE DEL TUO CORPO

Un uomo
risale le linee del tuo corpo.
Perso nella bellezza
e nella leggerezza.
Arriverà alle labbra
pronto a lasciarsi andare.
Sarà facile arrendersi
e lasciare che sia il vento
a spingervi più vicini.
Un uomo in cammino
verso il sole.
Un uomo pronto a volare
e affrontare le tempeste
per tenere vicino questo respiro
che non smette di chiamare.

sabato 2 maggio 2020

HAI VISTO IL MONDO

Hai visto il mondo
cambiare continuamente.
Hai visto l'uomo
non imparare mai dal proprio errore.
Davanti allo specchio
in compagnia dei segni sul viso.
Gli anni corrono sulla linea
e non hanno paura di mostrare cosa cambierà.
Hai visto il mondo
avvelenato dal potere.
Ci sono notizie sempre nuove
che raccontano la realtà difficile.
C'è la politica
fatta di bugie
e cori da stadio.
C'è il calcio,
ha venduto il cuore
per riempirsi le tasche di denari.
Hai visto il mondo,
chissà se un giorno imparerà a convivere
con le tante realtà.

LA STRADA

Lunga è la strada,
sono ore di viaggio.
Siamo liberi come aquile
pronte a scoprire cosa c'è oltre la salita.
In viaggio verso orizzonti,
ci saranno sguardi sempre diversi ad attenderci.
L'asfalto brucia sotto i piedi
mentre corriamo lungo la strada
che porta verso il sole.
Guarda fuori dal vetro,
la città respira di tranquillità.
Lunga è la strada,
c'è sempre da scoprire.
Perdersi dentro i profumi,
circondarsi di sorrisi
sempre nuovi.

TRA LE DITA

La notte
accompagna ogni respiro.
Traccia linee nel cielo
mentre annulla le distanze tra noi due.
Ad un passo dal mio respiro
per poterti stringere.
La notte
accompagna l'amore.
Stringe tra le dita tutti i pensieri,
conosce ogni parola che tengo stretta
tra le labbra.
Ad un passo dagli occhi miei
per poi non allontanarti più.
La notte
custodisce ogni battito.
Stringe tra le dita
tutte le mille emozioni.

LA RABBIA

La rabbia prende
e traveste da lupo.
Quante parole,
quanti sguardi.
Preferisci restare fermo
e lasciare che ritorni la pace.
La nebbia si posa sullo sguardo,
i battiti scoprono nuovi ritmi.
Preferisci restare in silenzio,
non hai voglia di alzare la polvere.
Cosa guardi davanti a te
mentre intorno tutto sembra impazzire.
La rabbia prende
e traveste da drago.
Forse preferisci cercare nuove strade
per riportare la serenità.

venerdì 1 maggio 2020

LA STANZA E' PICCOLA

La stanza è piccola,
accoglieva però tante anime.
Domani saremo nei campi
con il sole
e la fatica.
Poche monete
per tante ore di lavoro.
Ho guardato negli occhi
i miei fratelli soffrire.
Lontani da casa,
lontani dal cuore.
Cercavano fortuna,
cercavano un' occasione.
Poche monete
sulle quali piangere ogni sera.
Il padrone non guarda nessuno negli occhi
e non dona valore al nostro dolore.
La stanza è affollata,
siamo come prigionieri
per stringere tra le mani pochi denari.

SAAMIYA

Corre ancora
per la pista silenziosa.
Volando sul terreno,
lasciandosi spingere dal vento.
Un sogno nel petto,
trovare spazio tra i respiri
delle atlete che sognano ad occhi aperti.
C'era un sogno
che all'orizzonte portava in Europa.
C'era un sogno
costato sudore
e denaro.
Il mare ha guidato la speranza
dall'Africa fino a vedere in lontananza il traguardo.
Ora il sogno
è custodito tra le onde del mare.
Nel suo respiro
è vivo il ricordo.

REGINA DELL' ATTIMO

Regina dell'attimo
che ci accompagna.
Sarà la salvezza
oppure il vuoto
a raccogliere il nostro prossimo passo.
Il tempo sembra fermarsi
e le lacrime continuano a scendere.
La paura stretta alle dita di una mano
segue i nostri passi.
Regina dell'attimo
è l'ora che chiede un gesto,
una reazione.
Davanti agli occhi
un muro accompagna i pensieri
e le speranze.

NON HO PIU' PAURA

Non ho più paura,
sono libero.
Un tempo il nero che avanzava
prometteva tempesta.
Lungo la strada
mi sento finalmente libero.
Vedo la città accendersi
e la notte smette di fare paura.
I pensieri trovano nuovi sentieri
e le tante sensazioni trovano pace.
Non ho più paura della polvere
che sollevandosi crea sagome.

sabato 25 aprile 2020

CI SI SENTE PICCOLI

Guarda le stelle,
perditi nell'immensità.
Dolce
e complessa la notte regina del momento.
Ci si sente piccoli
come punti neri.
Una distesa di verde
porta tra le mani la speranza.
Sotto i piedi la sabbia del deserto,
un viaggio che sembra non trovare fine.
Sotto questo cielo
si sogna ad occhi aperti.
Sotto questo cielo
si cerca la via di casa.
Il vento caldo soffia sulla pelle
e spinge i viaggiatori verso nuove realtà.

PIOVE

Piove
su questa terra arida.
Piove sull'indifferenza
lasciando in evidenza i mali.
Indifferenti con chi non ha nulla
se non il respiro
e poco altro.
Lontani dal Dio che ci sovrasta,
più vicini al guerrafondaio
che non guarda negli occhi la ragione.
Piove sulle tende
di chi attende ancora una mano per ripartire.
I potenti sorridono
alle telecamere.
Ci regalano la follia
mascherata da sorrisi
e rassicurazioni.

LA PAURA

Hai l'acqua alla gola
e guai attaccati alla pelle.
Quante paure e dubbi tra le dita
e la realtà sembra un gigante difficile da superare.
Hai il veleno
in circolo nel sangue.
La paura degli occhi,
il sentirsi un nulla senza fine.
Se la forza arriva da due sguardi
tutto risulta più semplice.
Se il peso è troppo
non respingere l'aiuto.
Hai l'acqua alla gola
e cicatrici sempre nuove.
Trova la forza
e prendi per mano la tua storia.

LIBERO

Ho perso,
ma non ha fatto male.
Ho perso,
ma vederti sorridere vale più di mille parole.
Libero dalle catene,
libero dal freno che ti trattiene.
Ho perso,
ma ti ho visto correre libero.
Via lontano dalle paure
che ancora ti cercano.

MONTAGNE SILENZIOSE

Le acque si sono calmate,
l'aria torna buona almeno per un pò.
Il ricordo di chi ha lottato
rimane nella Storia,
il sangue resterà un tutt'uno
con la terra.
Non si spara più sulle montagne,
il nemico ha abbandonato le strade.
L'amore per la libertà
racchiuso dentro un eterno battito.
L'amore per la terra sotto i piedi
e per i ricordi che i giovani
hanno il compito di non dimenticare.

sabato 18 aprile 2020

IL SEMAFORO

Fermo al semaforo
ad aspettare la prossima corsa del tempo.
Il viso segnato dagli anni,
le mani stanche.
Gli occhi ancora accesi
cercano un attimo di dialogo.
Un attimo
in cui sentirsi vivi ancora.
Fermo al semaforo
aspettando un'occasione.
Attendendo l'angelo
compagno di una vita.
Il tempo
ha fermato le parole.
Il tempo
ha curato la ferita.
Il semaforo è come la casa
che un tempo portava la luce.

NON E' FACILE

Non è facile capire
dove si trova davvero l'errore.
Brucia nel petto il dolore,
brucia ogni angolo di pelle.
Davanti agli occhi
i guai si materializzano.
Non è facile lottare
con la parte più oscura.
Soffocando le lacrime
c'è spazio per fare ancora un passo in avanti.
Anche le ombre
avranno paura.
Anche il nero
abbasserà le pretese.
Non è facile capire
che sono un uomo
come tanti altri.

SILENZIOSE STRADE

Silenziose strade
affollate di pensieri.
La natura piegata da un respiro
trova amore tra le braccia della notte.
Cerca pace,
cerca cibo
l'ombra seduta su quel freddo gradino.
Prega in silenzio,
lacrime scendono dai suoi occhi.
Un vuoto troppo grande da tenere nella mano,
un peso troppo grande sul cuore.
Silenziose strade
pronte ad accogliere.

lunedì 13 aprile 2020

L'UOMO IN CATENE

Chiusi i cuori,
chiuse le menti.
L'odio cresce
avvelenando la mente,
avvelenando il cuore.
Due uomini a confronto
in un monologo di domande.
L'uomo in catene
abbassa il capo.
Accettando la via,
accettando la sorte.
Gli occhi stanchi
provati dalla sofferenza.
Aspettando il peso da portare sulle spalle
per poi lasciarsi portare via.
Chiusi sono gli occhi
della gente che crede di conoscere ogni verità.

VIAGGIATORE

Amico mio
ripensavo a particolari di un tempo.
Scatti ingialliti
di semplici sorrisi
e di libertà.
Amico mio
motore o scintilla per radunare sorrisi
e parole.
Qui dentro ci sono mille flash
conservati come ricordi.
Amico mio
semplice viaggiatore.
Quale terra ora aspetta il tuo respiro,
quanti soli hai visto
perdendoti dentro ai colori.

SALVATI

Salvati
libera ogni nodo stretto qui.
L'errore ha il suo peso
e troppe volte ci si sente
prigionieri in catene.
Hai indossato maschere
per nascondere le tue debolezze.
Fragile respiro,
solo un cuore semplice ti può liberare le mani.
Via le catene
e poi tornerai a respirare.
Libero dagli errori di un tempo,
ma porterai i segni sulla pelle.

ORA D'ARIA

Cerchi aria
tra le mura del presente che ti trattiene.
Trovi un punto di contatto
tra te e la libertà,
trovi un dialogo tra te
e la parte senza freni presente nell'anima.
Cerchi luce
fuori dal tunnel della routine.
Vuoi un'ora di libertà
dove lasciare volare i pensieri come coriandoli.
Fuori dalla prigione
del ripetere sempre la stessa azione.
Fuori dalla gabbia dei pensieri malinconici,
liberi da quella sensazione di fallire
senza poter reagire.

sabato 11 aprile 2020

PEZZO DI TERRA

Lampeggianti
lì sulla spiaggia.
Sguardi di curiosi
e parole.
Un corpo fermo lì
sotto un lenzuolo.
Di rosso sangue
si colora la storia
e la cultura.
Cosa resta?
rimangono le parole indelebili.
Un pezzo di terra,
la scenografia di una storia colorata di giallo.
Sotto quel telo c'è l'arte,
dentro quel silenzio c'è un'anima
strappata al giorno.
Quell'anima
tornerà a volare.
Al male resterà un groppo in gola
e un peso sulla coscienza.

NOTIZIE

La fame del potere
non conosce freno
Notizie su notizie,
proclami
e bugie.
Il popolo all'angolo del ring,
il ricco si riempie lo stomaco
e non smette di volerne.
Il potente si nasconde dietro maschere
e colpisce senza provare ad ascoltare.
Notizie su notizie,
pugnali dietro le spalle
e bugie.
Sorrisi di facciata
e santini nelle tasche.
La fame non rallenta mai,
la fame non li abbandona mai.

NERO

Buio,
nero davanti agli occhi.
Si perde il filo del discorso,
si perde la pazienza di provare a capire.
Non c'è sconfitta
se si gioca tutti quanti rispettando le regole.
Rabbia,
fa tanta rabbia colorata di un nero tempesta.
La gente non è portata
a seguire linee guida.
Non c'è spazio per provare a capire,
siamo fatti così.
Non è un esercito interi,
ma una buona fetta di civiltà.

lunedì 6 aprile 2020

ADDIO

La notte
ha inghiottito ogni cosa.
Eravamo tranquilli,
eravamo impreparati.
Abbiamo cercato la salvezza,
ma per molti di noi è rimasto solo
qualche secondo per gridare.
Madre è stata tanta la paura,
il tempo si è fermato.
Addio al sorriso di tanti ragazzi,
addio alle povere anime inghiottite dalle macerie.
Madre
l'orologio del campanile si è fermato.
L'Italia intera si fermerà,
ma non smetterà di raccontare.
Parlerà della tragedia,
parlerà della terra che una notte tremò.
Il tempo tornerà a correre,
i prati torneranno in fiore.
Loro saranno lì,
le anime strappate quella notte.

domenica 5 aprile 2020

BRUCIA IN SILENZIO

Raccolti in preghiera
in attesa di un segno.
Dietro le spalle
altre ombre cercano
un momento tra le parole
ed il silenzio.
Brucia l'abbazia,
bruciano i libri.
Oscuri silenzi
fatti di morti
e di veleno.
Nera la lingua,
nere le dita della mano.
Bruciano i manoscritti,
bruciano in silenzio gli eretici.
La verità trova luce
e metterà spalle al muro anche il male.
Lunga è la strada da percorrere
ogni anima farà la sua scelta.

sabato 4 aprile 2020

IN FACCIA

Arriverà la fine
e noi saremo pronti.
Senza bandiere,
ma con tanti sentimenti.
Grideremo in faccia al dolore
la nostra ribellione.
Arriverà la fine
in cui torneremo ad innamorarci.
Condivideremo ogni emozione,
ogni colore.
La fine della guerra,
la fine della tragedia.
Ricorderemo il nome di ogni anima caduta,
ricorderemo i giorni di questa resistenza.

FOTOGRAFIA

Ci sono momenti indelebili,
il tempo sembra correre sempre troppo veloce.
Ogni piccola emozione
dura quanto un respiro.
Siamo semplici anime
ma anche difficili da capire.
Crescono i pensieri,
ricordi un tempo prigionieri in una scatola.
Ora finalmente liberi
dalle catene della mente.
Momenti indelebili,
immagini in bianco e nero.
Il tempo sembra non avere un attimo per rallentare,
siamo sempre in movimento
in attesa di un'altra fotografia.

PRIMA O POI

La colpa è del silenzio
e dell'indifferenza.
Prima o poi gli occhi si apriranno,
non si può fingere in eterno.
La colpa è del potere,
chi ha le tasche piene di denari
la sete non riesce a fermarla.
E' la vita di ogni giorno
fatta di articoli di giornale
e social affilati come lame.
La colpa è del cielo nero
sopra il nostro capo.
La colpa è di chi soffia ogni giorno
sulle paure di ogni uomo.

MADIBA

Le mani verso il cielo,
il profumo della libertà.
I giorni infiniti
dietro le sbarre.
Ogni attimo di solitudine
scolpito sulla pelle.
Questo è il primo giorno,
il giorno della festa.
Mani gioiscono
mentre gli occhi emozionati
lasciano scendere qualche lacrima.
Libertà,
finalmente la libertà.
Vivere
e godersi al massimo ogni secondo che passa.

lunedì 30 marzo 2020

SARA' SOLO IL TEMPO

Prima o poi forse cambierà,
ma sarà solo il tempo
a soffiare sulle ferite.
Un vuoto dentro,
un terremoto nell'anima.
Ci si sente il cuore in gabbia,
ci si ritrova feriti nella mente
e nel cuore.
Prima o poi ci si troverà
che sia il vento del Nord a soffiarci più vicini
oppure la sabbia del deserto ad unirci.
Le distanze prima o poi scompaiono,
non è per sempre questa fredda lontananza.
Ci si ritrova a parlare al cielo stellato
chiedendo una risposta.
Volendo un segnale,
un perchè.

ANIMA SELVAGGIA

Silenziosa
richiama l'attenzione.
Gli occhi verso la cima
cercano un punto di contatto
con la sua anima.
Silenziosa respira
pulsante di vita.
Selvaggia anima
dietro al suo sguardo
un tesoro fatto di tante emozioni.
Sempre pronta a dare,
la parola chiave troppe volte
l'uomo finge di non conoscerla.
Il rispetto alla base di un legame
che sia di carne,
che sia di roccia.

domenica 22 marzo 2020

IL TEMPO DELL' ATTESA

Quiete,
silenziosa quiete.
Solo il vento
ad aprire le braccia.
Sempre pronto a soffiare
tra i colori di una stagione
con la valigia già in mano.
Quiete,
L'autunno libera la sua creatività.
Una nuova prospettiva di vita alla porta,
La primavera prima o poi tornerà.
Soffia il vento tra i rami
come un richiamo alla migrazione.
Il cielo si colorerà di una nuova sfumatura,
saranno gli uccelli in volo verso nuovi soli.
Prima o poi torneranno qui
dove tutto ricomincia.

LA STESSA LINEA

Siamo sulla stessa linea,
non c'è distinzione.
Siamo al fronte,
siamo feriti.
Il silenzio gela il cuore
c'è giusto il respiro della natura.
Tornerà la vita,
tornerà la libertà.
Facciamo buon uso del tempo
facciamolo per noi,
facciamolo per chi il tempo non ce l'ha più.
Tornerà il sole
e potremo aprire le ali ancora
come una volta.

sabato 21 marzo 2020

COVID-19

Il silenzio della sera
rotto solo dal motore del dolore in marcia.
Colonne di anime in fila
ancora per un viaggio,
l'ultimo viaggio.
Uomini piangono l'assenza,
la vita strappata in solitudine.
Ovunque andrete
qui resterà l'essenza.
L'intera comunità ferita,
la strada ripida sembra impossibile da percorrere.
Quanta sofferenza,
quanto dolore.
Non si vede ancora la fine del tunnel,
dove si trova la luce?
Qui resta la speranza,
quando sarà la fine della guerra?

CUORE

Parlami,
raccontami ogni dettaglio.
Svela ogni mistero
e poi porta alla luce
ogni diversità.
Alla mia porta
un sorriso può bastare
in cambio del segreto
che si nasconde dietro il battito del cuore.
Parlami,
porta solo poche cose,
porta la pace.
Liberati dalle ansie
e dalle paure.
Il mio cuore
chiede sempre di più,
ha trovato in te la quiete
e la gioia.
Il mio cuore esigente
comandante del tempo
e del sentimento.

giovedì 19 marzo 2020

COLORE NUOVO

Gli occhi rivolti al fiume
lì dove c'è uno dei cuori poveri della città.
Negli occhi penetranti della povertà
c'è quello squarcio che brucia l'anima.
Una mano tesa
alla ricerca di un gesto sincero.
Lì dove il fiume saluta la città
batte il cuore della povertà.
Cercano cibo,
cercano calore.
Sognano un colore nuovo
con cui dipingere il giorno.

SENZA TESTA

Spezzata la libertà,
la normalità delle ore.
Come un' epidemia
non bussano alla porta,
non condividono lo stesso cielo.
Prende fuoco il mondo
mentre strappano dal petto il cuore.
Divorata la pace
da un mostro senza testa.
Cerca oro
portando in cambio la morte.
Come un' epidemia
porta via l'uomo
e anche i bambini.
Il tamburo non risuona più,
hanno avvelenato anche quella magia.

VALZER

Ballano le ombre
accarezzate dal respiro.
Libere dalle catene,
libere come il pensiero.

Danzano i fantasmi
che portano il terrore nell'animo del bambino.
Intrecciano nuove energie,
cambiano pelle anche le paure.

Il tempo di un valzer,
il tempo di un respiro.
Nuotano dentro spazi
che sono gli stessi
che ogni giorno attraverso silenziosamente.

domenica 15 marzo 2020

SAHARA

Le mani nella sabbia
cercano un contatto.
Sarà un ricordo indelebile,
non sarà soltanto una fotografia.
Sarà diverso dal solito,
sarà il Sahara.
Il respiro del mattino,
il calore sul viso.
L'orizzonte è lontano,
troppo lontano
è solo un primo passo il mio.
Restano i colori,
il respiro del dromedario,
il richiamo del cammelliere.
I sorrisi,
non c'è tanto tempo,
si riparte.

FUORI DAL BUIO

Uscirai dal buio
assaporerai l'aria sulla pelle.
La luce alla fine del tunnel,
ancora una corsa senza fermarsi.
A volte ci sarà un angelo
che sarà scudo per la salvezza.
Ti aprirà le porte,
sarà la spada per la tua libertà.
Accetterà il rischio da mettere in conto,
sarà un sacrificio.
Uscirai dal buio
anche se sarà una strada in salita.
L'eroe torna a casa
a lui l'onore
e la preghiera in silenzio.
Uscirai dal buio
e tornerai a casa.

WANTED

Lunga è la strada
con il sole negli occhi.
Il calore sul corpo,
la stanchezza.
Le mani in catene,
lo sguardo spento.
All'orizzonte
qualche luce di una silenziosa città.
Sarà la giustizia
ad aprire le porte.
Il tempo correrà più veloce,
ci sarà giusto il tempo di una preghiera.
Silenzio,
la giustizia ha parlato.
Un corpo spento,
privo di vita.

ALBA

Alba,
quanto bella è l'alba.
Come un pitto che libera i colori
lei porta luce sotto questo cielo.
Ci si scoprirà più fragili,
ci si scoprirà più vivi.
Noi piccoli punti neri,
l'immensità lassù accompagnerà in silenzio
con il suo sorriso.
Ci si scoprirà più veri
con tutti i nostri limiti.
Tornerà la sera,
torneranno le stelle.
Arriverà il silenzio,
resterà la vita.

sabato 14 marzo 2020

LOLLO

Lollo
questo è un gioco.
In palio c'è la verità,
vedremo un giorno cadere al suolo
tutte le maschere del male.
Figli a cui l'amore di una madre
sarà lo scudo per l'oggi
e per il domani che bussa alla porta.
Lollo
questo è un segreto da custodire.
Fuori dalla porta
il mostro ha occhi ovunque,
non è mai sazio.
Fa paura,
molta paura.
Lottare e crederci
è la priorità per la dignità.
Arriverà il sole
ad abbracciare la città
e porterà alla luce la verità.

PLASTICA

Mostrano i muscoli
e sorridono i potenti sotto i riflettori.
La natura in ginocchio,
muore in silenzio
sotto i nostri occhi indifferenti.
Plastica invade lo spazio
e come una prigione accoglierà il mare.
I potenti sorridono davanti al televisore
voltano pagina sull'errore
tanto è solo un problema per un futuro lontano.
Muore l'animale
prigioniero del nostro disprezzo.
Plastica sulla pelle,
in catene la libertà.
La morte regina vestita di un veleno nero
arriva e porta via in silenzio.
I potenti sorridono
alzano pollici alle parole di chi porta alla luce il problema.
Sarà solo il frammento di uno show
non cambieranno,
non lo fanno mai.

PRIGIONIERI IN SILENZIO

Vortici,
ancora vortici.
In questo silenzio
fatto di ombre che convivono
con il desiderio stretto in gola.
Tornerà la libertà
e sarà un pò come volare per la prima volta.
Respiri,
ancora respiri.
In questo mondo di mille colori
c'è ancora qualcuno che vuole lasciarsi andare.
Siamo prigionieri del presente,
noi saremo ancora qui
quando il vento ci restituirà la libertà.

giovedì 12 marzo 2020

RESTARE IN PIEDI

Siamo appesi ad un filo,
siamo noi gli arbitri del presente.
Possiamo fermarci
e lottare
oppure chiudere gli occhi
e voltare il capo.
Gente in attesa del cadavere
che attraversi il fiume della realtà.
Siamo appesi ad un filo,
bisogna fermarsi
e resistere.
Ci saranno semplici cuori
a regalare il respiro.
Ci saranno angeli senza ali
pronti a donare
e non fermeranno la mano
finché non sarà una vittoria.
Anche se si sentiranno cadere
continueranno la loro marcia.
Ogni persona alzare le barricate,
ogni persona deve ricominciare a pensare.
Restare in piedi è la parola d'ordine,
restare umani è la chiave del presente.

OMBRE SUL MURO

Ho visto il tempo fermarsi,
ho visto il sole più grande.
L'ombra ha preso per mano la storia
e di quel giorno è rimasto il dolore.
Ci sono ombre sul muro
era il momento del gioco,
della serenità.
Ho visto grida soffocate,
anche le parole sono diventate cenere.
Saranno nel respiro del vento,
saranno parte della storia che qualcuno ricorderà.

NON TEMERE

Non temere tutto passerà,
sarà un momento
poi tornerà il sole.
L'ombra è padrona del presente
racconta il lato di te più sommerso.
Non temere
il calore tornerà.
E' solo un momento
è solo un terremoto al cuore,
passerà.
Arriverà la pace
con il suo respiro.
Arriveranno le parole
piccole
e grandi speranze da custodire.

giovedì 5 marzo 2020

IL RICHIAMO DELLA VIOLENZA

Ombre nere
vuote,
prive di cuore
e di coscienza.
La follia che odora di marcio
è disposta a tutto
anche al richiamo della violenza
su un cuore giovane.
A loro va bene
mescolare il sangue
e la violenza.
Ciò che conta è mettere paura,
trasformarsi nell'orco padrone dei nostri silenzi omertosi.

lunedì 2 marzo 2020

LIBERO

File di persone curiose
guardano diritto oltre l'orizzonte.
C'è chi soffre
e nel silenzio la notte non calma il dolore.
Apri quella gabbia,
lascia correre libera la libertà.
Ha due occhi profondi,
ha un cuore pulsante sotto tutto quel pelo.
Apri la gabbia
lascialo vivere sereno
finché il tempo continua a correre.
Lascialo libero di saltare
finché risuonerà il suo richiamo.
File di ombre curiose
che non regalano rispetto.
Apri la gabbia
per una volta liberalo dalla tortura.

UOMINI FRAGILI

Il mare prende,
il mare raccoglie.
Uomini fragili
in marcia verso il rischio.
Davanti agli occhi
sguardi pronti al giudizio.
Sul corpo i segni dei colpi,
corpi nel mare.
Senza vita,
stretti in un abbraccio con il respiro dell'acqua.
L'uomo ha perso la sua essenza,
non sempre succede,
ma quando succede fa male.
Non siamo esseri umani,
siamo ombre indifferenti
che non provano vergogna.
Il mare piange le anime,
per noi non hanno nome,
non hanno valore.
Per noi egoisti punti neri
ci sarà mai il pentimento?

LA TUA FOLLIA

Ferma la mano
accendi la spia rossa del pensiero.
Gli occhi scheggiano ogni attimo
e la tua follia cerca il sangue
ed il suo sapore.
Ferma l'arma,
gettala nel vuoto.
Riportala alla realtà di ogni giorno,
libera le sue mani
ed il suo sorriso.
Pensa al peso del suo sangue sul cuore,
prova rimorso per il solo pensiero.
Ferma la mano,
comincia ad ascoltare.
Non c'è piedistallo,
non c'è premio per avere avuto il coraggio di colpire.
Chi resta in piedi
non è il padrone,
non è il male.

PARLAMI

Parlami
so che non sono perfetto.
Cerco di fare del mio meglio,
cerco di sentirmi più forte.
La forza sei tu,
l'ho sempre saputo.
Parlami,
raccontami senza la paura di esagerare.
Io sono il respiro,
tu il colore del giorno.

OGNI GIORNO

Ogni giorno
sarà sempre diverso.
Racconterò la realtà
colorandola
e profumerà di emozione.

Ogni giorno
parlerà di vita.
Soffierà il vento
sulle tue lacrime
e riporterà il sereno.

Portami il sole,
regalami ancora un sorriso.

giovedì 27 febbraio 2020

IL RESPIRO DEL MONDO

Danzavi
in riva al fiume.
Pronta ad accogliere l'acqua,
pronta ad accogliere il sole.
Non c'è più il tempo,
la danza ha fermato ogni cosa.
Ascoltavi il respiro del mondo,
vedevi la sua pelle mutare.
Liberavi in aria le piume d'aquila
cercavi risposte,
cercavi la pace.
Ancora un attimo ancora
prima che la realtà si trasformi ancora.

LE GABBIE SONO APERTE

Le gabbie sono aperte,
non ci sono più freni.
Cercano sangue,
cercano cibo.
Una fuga contro il tempo,
una fuga tra i respiri.
Prima che il sole lasci posto alle ombre,
una corsa per evitare ogni trappola.
Hanno aperto le porte,
cercano il contatto,
cercano carne fresca da gustare.
Dietro ombre
ed insidie.
Dietro un' apparente quiete
si affilano i denti.

lunedì 24 febbraio 2020

LA BELLA STAGIONE

Sei aria,
vento caldo tra le dita.
Sei la bella stagione
che batte forte sul petto.
Tempesta nella mente,
respiro che soffia sulla brace.
Sei la costellazione,
il volo di un angelo.
Calore tra le dita,
le parole tremano
e profuma di vita.
Sei il cuore in fiamme,
sei l'immensità che mi prende per mano.

DISERTORE

Ho cercato le parole,
tutto lo spazio si stringe come una prigione.
Mancano le stelle,
manca l'aria.
Stringo tra le mani
un ferro che non parla come me.
Io,
straniero in questa guerra.
Questo giorno non racconta di me,
esplode anche il sole.
Su questo viso
il peso delle lacrime.
Voglio liberare le mani,
correre via.
Voglio ridurre in pezzi l'arma
che pesa su questo cuore.
Io disertore,
voglio correre lontano.
Ad ogni colpo di cannone prendo le distanze,
non voglio essere un eroe,
voglio solo sentirmi vivo.

SARA' IL SANGUE (DEDICATA A GIANLUCA CLEMENTE)

Amico mio
quante parole vengono dette.
Ogni giorno
ti presento una parte di me.
Sarà il sangue,
sarà la trasparenza.
Una parola vale per sempre
e racconta con semplicità chi siamo.
Amico mio
guerriero disarmato sempre al mio fianco.
Sarà per sempre
e lo racconterò a chi mi chiederà
il vero senso dell'amicizia.

domenica 23 febbraio 2020

VIRUS

Scivola da città a città,
colpisce il corpo
 e la mente.
Non ha volto,
non ha odore.
Mentre sale la paura
corre lungo il filo,
non si ferma.
Scivola da città a città
incontra le barricate,
incontra la vitalità.
Trova muri,
trova lotta.
Siamo in guerra,
siamo il fronte di coloro
che non si fermeranno.

FERMA LA MANO

Guarda i suoi occhi
e dimmi che senso ha la rabbia
che corre nelle vene.
Ferma la mano,
ferma ogni gesto che non parli d'amore.
Ogni giorno 
incrociamo violenze.
Guarda ancora i suoi occhi,
porta sollievo ad ogni sua ferita.
Porta amore,
porta vita.

SOFFIA SULLE PAROLE

Il tuo passo sul mondo,
il ricordo corre sul filo della mente.
Questo è lo sguardo
con il suo bagaglio di sorrisi.
Occhi galleggianti
e dentro quel mare prima o poi ci ritroveremo.
Essere amici era importante,
in tanti non hanno saputo ascoltare.
Un velo davanti al viso,
un muro che il male può creare.
Siamo tutti uguali,
tu avresti chiesto protezione,
una mano per sentire il calore.
Ora sei il vento
che soffia sulle parole
e sui ricordi.
Sei l'energia
nei passi di una madre.
Vola anima sopra i tetti,
noi ti doniamo un fiore,
tu portaci ancora un sorriso.

giovedì 20 febbraio 2020

TERREMOTO

C'è un momento
in cui ci si ferma.
Un attimo semplice
che porta dietro le spalle
una scia bella come un sorriso.
Un terremoto  di vita,
un mare di momenti da condividere.
Ci saranno bugie,
ci saranno lacrime.
Ci saranno sorrisi
ed insieme si crescerà.
C'è un momento
in cui ricorderai ogni attimo di questi secondi.
Un abbraccio da custodire
per l'eternità.
Un momento che ti accompagnerà
quando ti sentirai solo.
Un terremoto dentro quattro mura,
un sorriso a regalare gioia.

IL SOLE TRA LE DITA

Lunga è la via,
niente è mai semplice.
Senza mai perdere il sorriso
si cerca di penetrare la barriera del silenzio.
Lunga è la via,
piena di curve.
C'è chi sale
e chi scende.
Una parola per tutti,
un sorriso per gli ultimi del mondo.
L'emozione si farà largo
tra i battiti
e le tempeste.
L'emozione per un nuovo giorno
in cui portare tra le dita il sole.

GIROTONDO

Un girotondo di bambini,
mani si cercano senza discriminazione.
Negli occhi la libertà di un momento
e sarà sempre più forte il desiderio di vivere.

Un girotondo di angeli
che vogliono essere felici.
Raccolgono con le mani i colori
e ne portano sul viso la magia.

La libertà di un gioco semplice
in cui nessuno resta nell'ombra.
La libertà di un momento speciale
da custodire per sempre.

lunedì 17 febbraio 2020

TATANKA

Soffia il vento
tra le dita
e la natura.
Non c'è differenza
tra il vivere l'essenza di un lupo
oppure di un' aquila.
Rimane la libertà
finché c'è respiro,
finché la vita corre lungo il binario.
Lacrime di sangue
hanno spezzato il silenzio.
Non c'è più spazio,
non c'è più il respiro del bisonte.
Soffia forte il vento
sul silenzio del guerriero.
Eterno riposo
che qualcuno soffocherà nel vuoto.
Non risuona più il tamburo,
non giocano i bambini.
Continuerà a tornare la Primavera
senza vedere la vita tornare.

GIOCO DI LUCI

Giorno,
la luce filtra.
Dolce è il richiamo
del respiro.
Ogni attimo diverso da fotografare
e rivedere a ripetizione.
Nella stanza filtra un pò di luce,
gioco con le ombre
fino a farle dissolvere.
Principessa
e padrona
la luce si fa spazio tra le pareti silenziose.

lunedì 10 febbraio 2020

CERCAVO TE

Chiedevo così,
con poche parole.
Cercavo segnali
per capire come agire.

Negli occhi tuoi
ho trovato l'oceano tanto sognato.
Tra le tue labbra
il tesoro più bello
dentro ogni sorriso.

Chiedevo di più,
cercavo te.
Due diamanti per occhi,
un cuore semplice.

Tutti i vuoti dentro me
hanno trovato le risposte.
Tutte le mie paure
hanno cominciato a temere me.

ADOLESCENZA

Ho tra le dita
una foto ingiallita.
Quanti ricordi,
quanti momenti.
Ho tra le labbra parole
che vorrei poter dire,
ma forse non hanno più valore.
Forse tornerò
anche se sarà tutto diverso.
Ho tra le dita
un desiderio.
Vorrei annullare le distanze,
vorrei farti sentire il mare dentro al sorriso.
Non ti trovo mai
e resto ad aspettare che il tempo cominci a correre più veloce.
Ma tu non guardi,
non mi cerchi
e rimani in silenzio ad aspettare
che il tempo soffi ancora sui tuoi sogni.

OASI

Ritrovo le mie mani
ed il mio respiro.
Gli occhi cercano l'orizzonte
e trovano un luogo nuovo.
Qui c'è un' oasi
nella quale ci troveremo.
Liberi di respirare
e di allontanare la negatività.
Un posto per me e te,
un posto solo per noi.
Ritrovo le tue mani
ed il tuo sorriso.
Liberi di sognare
e di lasciarci andare.
Un'oasi di vita,
un posto per noi.

giovedì 6 febbraio 2020

CHIUDI GLI OCCHI

Respira ancora
e poi rifallo ancora.
Chiudi gli occhi
per non vedere.
Sarebbe bello
se ogni ombra disertasse la violenza.
Corrono sul filo,
sono le parole dette dietro allo schermo.
Colpiscono
e poi affondano ancora il colpo
senza pensare.
Ogni attimo ti ferisce
e non resta che piangere.
I leoni
nella realtà sono ombre prive di coraggio.
Sarebbe bello se tutto fosse migliore,
ma non è così.
Un respiro ancora,
anzi no.
Non c'è più il battito d'ali,
solo il silenzio.

LA STORIA DI UNA VITA

Ti racconterò chi sono,
libero dalle catene.
Ti parlerà dei miei errori,
compagni di fragilità
e umanità.
Sulla pelle porterò cicatrici,
non sono medaglie,
ma raccontano un pò di me.
La storia di una vita
come tante altre.
Quante sensazioni corrono
sul filo di un ricordo.

martedì 4 febbraio 2020

JOKER

L'anima trova la sua strada,
c'era qualcosa nella testa,
c'era qualcuno nei pensieri.
A volte si trovava la pace,
altre volte il nero di un' ombra sul viso.
Il lato nero
spezza le catene
e prende posto sul palcoscenico.
Nel passo affrettato
e nello sguardo enigmatico
si trova un salto nel buio.
Un respiro ancora
ed a seguire un imprevedibile gesto.
Tra le labbra
il peso del gioco delle parti.
Niente è come da copione
la parola d'ordine è sorprendere.
Ancora una risata delirante,
il terrore
e poi la disperazione.

SOFFIA FORTE

L'aria
spinge le onde del mare.
Le braccia aperte
accolgono il respiro.
Sentirsi liberi,
stringere tra le labbra
la pace con l'immensità.
Soffia forte il vento,
noi mettiamo il cuore,
lui l'energia.
Spinge forte sulle vele,
conduce lontano i curiosi.
Li conduce alla ricerca dell'ignoto,
alla ricerca di loro stessi.

LEZIONI DI VOLO

Lezioni di volo
abbracciando la propria libertà.
Occhi curiosi
pronti a lasciarsi rapire dalla bellezza.

Cadere,
commettere errori.
L'odore del sangue
non porta alla resa.

Si crescerà insieme
rialzandosi più forti di ieri.
Imparando a fidarsi di più,
imparando a lasciarsi andare.

Aprirai le ali
pronta per il volo.
Ti vedrai sollevare,
continuerai a sognare.

venerdì 31 gennaio 2020

CANAVIEIRAS

Passerà un altro giorno
con il sorriso sulle labbra.
Lontano dagli occhi,
ma tra le linee del cuore
c'è un posto per te.
Lì dove le mani non si sfiorano,
ma ci si sente vicini.
Passerà un altro anno,
qui tutto va a gonfie vele.
Dentro il mio sorriso
c'è un pò di te.
Ho trovato la pace
oltre il mare.
Ho trovato l'amore
e la mia libertà.
Un giorno ci ritroveremo
oltre il corso del fiume
e ci sorrideremo
senza per forza dirsi qualcosa.
Un giorno ne parleremo
e ci ritroveremo tutti a sorridere.
Passerà il tempo,
ma c'è un posto dove ci troveremo
senza riconoscerci.
La mia vita è qui,
ma resterà sempre il sorriso.

lunedì 27 gennaio 2020

SALE IL VENTO

Gli occhi
e le gambe stanche.
In marcia
verso il silenzio.
Negli occhi di quelli come me
non c'era più leggerezza,
non c'era più la luce.
Sale il fumo
come un volo di angeli.
Il silenzio penetra nelle ossa
e continua a portare alla luce le ferite.
Quante anime in marcia
tra lacrime
e silenzio.
Il treno continuava a tornare,
ma non riportava nessuno a casa.
Arrivarono nuovi fratelli,
ma pochi ritrovarono la via di casa.
Sale il vento
porta il calore
ed  il ricordo.
A noi che ora siamo qui
il compito di non dimenticare.
Tanta è la paura
che possa tornare quella colonna di fumo.
Tanta è la paura
che l'uomo dimentichi quegli occhi fragili.

domenica 26 gennaio 2020

DONNA

Volti diversi,
differenti nature.
Un' unica ragione,
un' unica realtà.
Volti con segni sulla faccia,
segni che raccontano ogni cicatrice.
Donne imbracciano le idee
e rabbia buona.
Il rispetto è un' utopia
in questa realtà malata.
Donna guerriera
orgogliosa di ogni goccia di sudore sulla faccia.
Donna stringi in una mano la fatica
e nell'altra la libertà.

SEGNALE

Occhi stanchi
rapiti dalle immagini.
Segnale di allarme,
segnale di paura.
La gente perde la testa
e la direzione.
Un sos
che prende alla gola.
C'è paura per ogni cosa
e lo sfondo sembra dissolversi.
Segnali alla mente
che generano il panico.
La città deserta,
ogni uomo prigioniero delle parole.
Davanti agli occhi
va in scena la prigione della libertà.

NEBBIA (2° VERSIONE)

Ombre oscure nella notte

Strani rumori avvolgono questa nebbia,
sensazioni strane invadono il mio corpo,
non mi sento a mio agio,sento gli occhi addosso.
In un luogo dove la nebbia è protagonista,
dove la gente si sente rapita dalla solitudine.
Sembra di fare passi sulla neve,
freddo interiore 
dove tutto è ghiacciato.
Lo sguardo verso l'orizzonte,
un muro bianco davanti agli occhi.
Due passi ancora
senza conoscere la direzione.
Si aprono porte strane,
l’oscuro invade la stanza.
Strane presenze alle spalle
ma cosa succede?
Ombre tracciano nuove linee
che raccontano una realtà.
Mi ritrovo solo a camminare sulle oscure vie londinesi,
nebbia oscura invade il mio cammino.
Storia oscura 
di strani avvenimenti riempi le pagine del libro.

giovedì 23 gennaio 2020

SOLE DI CARTONE

Apri la mano,
tra le dita la magia.
Da crisalide
a farfalla,
il respiro della fantasia.
Un groppo in gola,
l'emozione come un' onda
è pronta a prendersi la scena.
Nelle linee del suo viso
le sfumature della semplicità.
Tra le dita
un sole di cartone.
Le piazze si risvegliano
e con gli occhi lucidi
trovano tra le ditta
un sole nell'eterna povertà.
La magia prende per mano
e porta gioia dove la realtà pesa come la pietra.

ATMOSFERE

Parlami
del giorno che attende.
Colora le sfumature
mettendo a nudo le gioie
e le paure.
Libera la mente,
immagini ruotano
dopo l'apertura del sipario.
Porta con te
qualcosa d'irrinunciabile.
Porta con te
ogni cicatrice.
Cavalchi l'onda dei ricordi,
pulsanti atmosfere speciali.
Guardati
e non smettere di scoprirti.
Parlami del tempo passato
ad attendere una novità.
Racconta ogni lacrima,
racconta la tua fragilità.

TERRA

La terra
pretende attenzione.
Lancia segnali
che troppo spesso non vengono capiti.
Un grido
nella speranza di aprire gli occhi.
La terra fragile
piegata sulle ginocchia.
Un vento del cambiamento,
il risveglio di giovani anime.
Un grido comune,
mattone sul cuore
e sulla coscienza.

lunedì 20 gennaio 2020

SIMILI E DISTANTI (2° VERSIONE)

Questi mondi così distanti

si cercano continuamente.
Nella loro natura
sono costanti.
Mondi che si avvicinano
e poi sul più bello si distanziano.
L'acqua unisce 
e allo stesso tempo allontana.
Questi mondi così simili,
si cercano come le mani.
Questi mondi di lingue diverse
e colori sempre più belli.
Non sempre siamo pronti a capire,
non sempre siamo pronti ad aprire la mano
e guardare cosa c'è oltre l'orizzonte dello sguardo.
A volte riusciamo a ritrovarci,
in una piazza che comincia a respirare.
Quanti profumi di spezie differenti,
quanti sguardi che raccontano storie differenti.
Guardiamo lo stesso orizzonte,
aspettiamo lo stesso sole.