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martedì 2 giugno 2020

CATENE

Sento i tuoi occhi addosso,
la paura un cappio al collo
che non abbandona le mie rive.
Non c'è distinzione per te
tra donna e animale.
Come un trofeo,
un vanto.
Sento le tue mani,
cicatrici segno del dolore
mescolato al veleno.
Non sarò ancora  un numero
nel tuo elenco dei peccati.
Io libera dalle catene
voglio una nuova direzione.

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