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martedì 29 ottobre 2013

FIGLI DELLE FOGNE

Riuscirai mai
ad abituarti?
Quell' odore
ormai è casa tua.
Da quel passato sempre presente
vi è rimedio.
Figli delle fogne
della luce conoscete soltanto una candela.
Ricercate il vostro sole
lontani da queste barriere.

L' OCCHIO DEL SERPENTE

Sentirai il freddo
accarezzarti le vesti.
Nel viso un' espressione di paura
mentre il cuore resterà  stretto in una tenaglia.
Dal viso scende del sangue
dal sapore del timore.
L'occhio del serpente
resterà a scrutarti.
Cercherà l' ennesima tentazione,
ma tu non fallirai.

LA FOLLIA

La follia
avvolge la nostra membrana.
E' come una pellicola,
 l'ennesimo strato.
Quel pizzico
che rende imprevedibili all' atmosfera.
Ma a volte si esagera
e si supera il limite.
Solo una follia è il restare
indifferenti davanti all' amore.

VORTICE DI CONFUSIONE

Troppe parole
messe insieme.
Tutto è un' incognita,
ogni cosa non trova pace.
Ho sentito troppe voci,
ma danzano verso un vortice.
La confusione non aiuta
e resta dentro.

OCCHI CHIUSI

Quando resti solo
senti la tua libertà.
Hai perso i tuoi occhi
e vaghi senza meta.
Un demone dentro di te
si è impossessato dell' anima.
Nell' ombra ti contorci
mentre il tempo continua a scorrere.
Ritrova la tua via,
riapri i tuoi occhi.

CAMBIAMENTO

Io non tornerei indietro,
ma a volte è necessario.
Leggere qualche poesia di Fiumani
aiuta la mia tranquillità.
Il cambiare spesso opinione
a volte è segno di un' evoluzione.
Le teste chiuse
sono segno di un limite.
Ogni novità è un viaggio,
un' incognita di avventura.

ELENA

Il freddo scivola
tra i nostri occhi che s'incrociano.
Quando io chiudo gli occhi
vedo il tuo sorriso.
La mia mano è sempre pronta,
non si tirerà indietro.
Pronta a scaldarti
e non ti abbandonerà mai.
Ci saranno orizzonti d'affrontare,
in due è tutto più facile.

ALONE

Pochi passi
da solo.
Ombre scivolano
tra i respiri ed i silenzi.
Tappeto di foglie secche
sollevate dal vento.
Mille pensieri
stretti dentro la mente.
Anima solitaria ti guardi intorno,
ma vedi solo freddi silenzi.

giovedì 17 ottobre 2013

NUVOLE DI CENERE

Quello che resta
sono nuvole di cenere.
Molte volte si raccoglie
quello che si semina.
Si abbatte su questi attimi
come tempesta il disprezzo.
Del tuo odio passato
sarebbe bastata anche solo qualche parola.
Tu ombra silenziosa
mai dei tuoi errori ti sei pentita.

PADRONE DI NESSUNO

Le mie catene
le ho sciolte nell'acido.
Io sono un uomo libero
e non ho bisogno d'illusioni.
Ho protetto la mia interiorità
senza paura di rischiare.
Io non sono padrone di nessuno,
ogni individuo è libero.
Nessun uomo al guinzaglio,
ognuno è libero di volare.

INARRESTABILE

Nella mia mente
si è in guerra.
Un combattimento senza morti,
ma è tutto una croce.
Non sono mai composto
se mi parte il mio lato inarrestabile.
Faccio a pugni
con l'inconscio che a volte esagera.
Un viaggio che mi fa scombussolare
per poi farmi pensare fino a sera.

CAROVANE ROM

Chiamata alla quale
non si può non rispondere.
Carovana in viaggio verso nuovi cieli
per soddisfare quel bisogno di cambiare.
Il sole batte sulla fronte
mentre del percorso si comincia la salita.
Farsi accettare,
farsi capire.
Le menti chiuse della gente
non permettono di accettare.

IL PROSSIMO BIGLIETTO

Il sogno s'impadronisce dell'attimo
e scivola tra le pareti della mente.
Irrazionale non ha padroni
segue solo il proprio istinto.
Non si comanda
e a volte tutto diventa un falò
di pensieri ed emozioni.
Ogni persona va a caccia
del prossimo biglietto.
Il viaggio continua
anche se non è mai lo stesso di ieri.

PALMO DELLA MANO

Ho sentito il giorno nascere
sul palmo della mano.
Un senso di ricchezza
racchiude il sentirsi bene.
Ho visto tutto intorno colorarsi
e germogliare in una nuova vita.
Gli occhi appesantiti
cercano riposo.
I battiti del cuore
catturano ogni piccola emozione.

LA PAROLA COME FRUSTA

Cosa stai pensando
e cosa proverai.
Il tempo
inghiottirà ogni tua domanda.
La parola come frusta
scuoterà ogni coscienza.
C'è una forza che ti prende
e ti porta per mano.
Il tempo non sempre è un nemico
alle porte del cuore.

giovedì 3 ottobre 2013

FOLATA DI VENTO

Il tempo si ferma oggi,
chiede una pausa.
Mi sento solo
e resto qui al freddo.
Qui tutto si perde
in una folata di vento.
Resta il respiro gelido
che ti prende alle spalle.
Qui in silenzio
c'è solo un povero cuore.
Sotto la tempesta
sente ancora freddo.

LE ALI SPEZZATE

Ti dicono che le porte dell'inferno si aprono
e tutto il peccato ti divorerà.
Tutta la vita dietro al pensiero
che il peccato ti seguirà.
La tua libertà ha le ali spezzate
e può solo gridare.
Tutta una vita
senza avere il diritto di raccontare la propria realtà.

LA TENTAZIONE DELL'ANIMA

Quando guardo il cielo
sento la tua mano su di me.
Posso volare con la mente
così da colorare l'anima.
Io cadrò in tentazione
e non me ne pentirò.
Tutto si fa colorato
e alla prima stella la desolazione passerà.
Questo è il giorno che mai dimenticherò,
il tempo racchiuso in un battito
ancora fa sentire la sua presenza.

CUORE GELATO

Passi sulla neve
è un qualcosa che avanza.
Battaglione di pensieri
che stritolano il cuore.
Il sapore della terra,
sentire il freddo penetrarti nelle ossa.
Pochi passi
tra insidie ed ombre.
Il cuore gelato
rallenta il suo battito.

LE ONDE DEL MARE

Questo giorno cambia
e ha un sole senza colore.
Le onde del mare
spingono i cadaveri.
Gente alla ricerca di un riparo,
un nuovo inizio.
L'indifferenza dribla tra i corpi
che il mare restituisce alla terra.
Gente persa per ore a navigare
in cerca di un miraggio.

BATTITO

Scivolano le dita
come in un rituale.
Chiamano le ombre
con un lamento.
Ho ascoltato il battito
scandire il tempo che resta.
Sento il richiamo
perdersi tra le pareti.

FRAGOLE E SERPENTI

La vita
è un giro in giostra.
Cerchi il bigliettaio,
ma molte volte è solo un sogno anestetizzato.
La vita è una corsa
tra fragole e serpenti.
Dentro una scatola
tutti i ricordi più importanti.
Ci sono momenti roventi
che scacci solo con la magia.

BERSAGLIO UMANO

Bersaglio umano
di chi è intollerante.
Brusio alle spalle,
vociare indecifrabile.
Fanno sfoggio delle parole,
ma non so cosa aspettarmi.
Il loro modo di essere
avvelena il bello di vivere.