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giovedì 30 aprile 2015

MADRE NATURA

La terra trema sotto i piedi,
ancora una scossa.
Corpi sotto le macerie,
speranze si dissolvono.
Ora bisogna tendere la mano,
fargli sentire il calore.
Condannati
a dover fare i conti con madre natura.
Il tempo e l'emergenza fanno scottare la terra sotto i piedi,
bisogna fare presto.
Una mano a stringere il cuore,
rilascio di calore.
Una scossa
che riporti il battito a questa gente.
Ridare il sorriso ai più piccoli,
i più deboli.

CORRENTE D'ARIA

Il vuoto
va a fuoco.
L'aria s'infiamma,
l'umore sotto una tempesta di oscure novità.
Resta tutto come prima,
nessuna rassicurazione,
nessun lieto fine.
Gli operai disperati
pongono fine alla vita.
Vittime della devoluzione
e della corruzione in questa società.
Sembrerà di stare in un incubo,
le tasche si svuotano dei soldi
e si riempiono d'inquietudine.
Voi seduti sulle poltrone
tante parole,
pochi fatti.
La vostra è una corrente d'aria calda
niente di più.

UN ANGOLO GIUSTO

Ho lavato i panni,
io sottomessa dall'abitudine  dell'uomo padrone.
I miei diritti
ridotti come un fazzoletto.
Il mio cuore conta i giorni,
un pianto mai liberatorio.
La mia realtà
non significa schiava
oppure automaticamente perdente.
Mio uomo dammi ciò che mi spetta,
lasciami la mia vita.
Concedimi i diritti,
riconosci le mie qualità.
Prendimi sul serio,
la mia vita non è un videogioco.

LA MEZZANOTTE DEGLI ZOMBIE

Le strade si riempiono
di anime come noi.
Scivolano tra i muri,
anime inquiete.
A mezzanotte
è l'orario degli zombie.
Silenziosi percorrono le vie,
si sfiorano.
Li puoi vedere sfilare
come in una sfilata priva di vita durante il carnevale.
Potrebbero entrare dalle finestre,
vogliono anche loro un posto nella società.

AD UN PASSO DAL PRECIPIZIO

Andremo tutti all'Inferno,
noi anime corrotte.
Chi ci salverà?
siamo ad un passo dal precipizio.
La nostra speranza
è che il finale sia capovolto.
Noi uomini
siamo come un biglietto chiuso dentro una bottiglia.
Un s.o.s
spinto dall'onda del mare.
Carnefice
e vittima del proprio peccato.
Queste mani sporche
racconteranno una verità.
Noi corrotti ed indifferenti
voltiamo le spalle,
pensiamo solo a noi.

LE RETI BAGNATE

Scende la notte,
il freddo pungente.
Gli occhi stanchi
ancora vedono un pò la scia del giorno passato.
Nella mente
tanti ricordi del passato alle spalle.
Il vento nel suo soffio
racchiude il richiamo.
Una vita a sentire il rumore del mare,
il porto ora sembra silenzioso.
Le reti buttate lì,
sono ancora bagnate.
Coppie felici passeggiano,
si sentono libere in un momento di pace.

MONDO TELEVISIONE

Nel mondo televisione
viene trasmesso solo gossip
e piatti di cucina.
Del paese in frantumi
e di questa realtà poco importa.
Si preferisce nascondere il destino dei giovani
per parlare dell'orgia dei famosi in televisione.
Cadono teste nel Medio Oriente
ma è più importante raccontare lo scudetto degli strapagati.
Non si parla degli operai  che disperati si tolgono la vita,
meglio parlare delle mode che cambiano come il tempo.
Nazione noi
soffocata dai soliti gossip dei finti telegiornali.
I giovani tutti presi dai selfie
perdono il gusto di un vero abbraccio.
Si parla di posti di lavoro
e ancora promesse.
La realtà ha più volti,
viene mostrato solo il lato positivo.
Gente disperata sogna un cambiamento
che poi resterà solo un sogno legato ad un'illusione.

SINTOMI

Il mondo
va sempre più a rotoli.
Battiti accellerati,
sintomi d'inquietudine.
Chi è al potere pensa solo a sé.
Le false promesse
sono solo propaganda.
I potenti dovrebbero cadere giù dai troni,
il mondo pulirsi,
levare via la corruzione.
Il mondo
non ricorda più cosa vuol dire trasparenza.
Vogliono metterci il bavaglio,
annullare la personalità.
Vogliono un popolo pecora,
vogliono spingerci verso il baso.
Troppe parole,
sorrisi di facciata.
Sembra una guerra il governo,
poi però è la solita sagra dell'indifferenza all'italiana.

COSTELLAZIONI

Regalami il tuo cuore,
il tuo sorriso.
Due passi vicini,
era come un volo notturno tra le costellazioni.
Il tempo
una corsa tra le dune del deserto.
Scriviamo pagine indelebili
che neanche il tempo potrà cancellare.
Regalami un altro bacio,
un pò di calore.
Hai marchiato sul mio cuore
le parole chiave del vero sentimento.

martedì 28 aprile 2015

ANCORA UN ATTIMO

Scivola tra le dita,
lo senti vicino a te ancora un pò.
Ancora un attimo,
il distacco può fare male.
Il destino
una storia ignota già scritta
sulla coda di una scia invisibile.
Custodiscine le gesta
nello scrigno della mente
che è la memoria.
Passa davanti agli occhi la storia,
tanti piccoli flash si sovrappongono.
L'ultimo abbraccio è fuggito via,
quello di quest'attimo sbatte contro la realtà.

SOLAMENTE TU

Vicini
e lontani.
Alzo lo sguardo
e tu sei lì.
Tu davanti a me,
sempre presente
anche quando mi sento pieno di limiti.
Solamente tu
dentro di me.
Oltre lo sguardo
e quei baci non più acerbi.
Ancora un morso alla mela
non ci sono più pensieri tristi.
Ormai si sono dissolti
dopo un vero bacio.

TRA LE SPINE

Labbra si sfiorano
secoli dopo l'ultimo incontro.
Un amore ritrovato,
un fiore che si fa spazio tra le spine.
Ancora un attimo
vicino a te.
Mani s'intrecciano,
tra le dita piccoli sogni da crescere insieme.
Tra le promesse ed i litigi
si fanno spazio momenti di crescita.
Ancora amore,
sempre di più.
Queste emozioni mettono le ali ai piedi,
un altro volo insieme.

domenica 26 aprile 2015

SENTITI REGINA

Apri le tue braccia
e stringimi forte.
Fatti sentire,
racconta le molte emozioni.
Sentiti regina,
rispettata.
Apri i tuoi occhi
e cerca di capire chi ti tende la mano.
Se indossa una maschera sfilagliela
e guarda attentamente nei suoi occhi.
Non c'è amore
se non c'è rispetto.
Non c'è futuro
se non c'è limpidezza.

sabato 25 aprile 2015

PER QUANTO ANCORA

Bere il mio sangue amaro
che effetto ti procura?
Tu prosciughi le mie finanze,
io soggetto alle tue molte tasse.
La vita ha toccato il fondo,
ci sarà una scala per risalire?
Dignità e giustizia
più cornute di Belzebù.
La vita fa coppia
con la disonestà ed il potere.
Sangue sul terreno,
ci si domanda quando si allenterà
l'uscita dei soldi dalle nostre tasche.

NAZIONE ANNOIATA

La storia è sempre la stessa
non cambia mai nulla.
Il politico parla,
fa il suo discorso.
L'uomo chiuso in una gabbia
trattiene i soldi
e lascia solo polvere.
Comincia adesso un nuovo giorno,
ma la nostra mente non ha grandi aspettative.
Quando muterà questa storia?
qui si soffre di una sindrome che è la monotonia.
Il ricco vuole sempre di più,
non è mai sazio.
Il povero si batte come un leone
per un pezzo di pane.
La storia
parla della nostra annoiata nazione.
In questo mondo vanno avanti i disonesti,
tutto il resto dove e come rimane?

MADRI IN LACRIME

Senza pietà,
ancora uno sparo.
Un affondo alle spalle,
un abitudine da cancellare.
Che gusto c'è
a colpire senza motivo?
Distintivo macchiato di sangue innocente,
il motivo un'incognita,
forse per il diverso colore.
Adesso chiudetevi nel silenzio
e rifletteteci su.
Le piazze si riempiono
di gente che chiede giustizia.
Volete ancora fingere che nulla sia accaduto?
sul terreno c'è un corpo immerso nel sangue.
Per quanto porterete avanti questa indifferenza?
qui ci sono madri in lacrime.

IL VIAGGIO DELLA MORTE

Questo mondo va a rotoli
e noi pecore pensiamo solo a noi.
La dignità è andata a fuoco,
il risultato finale è l'indifferenza.
Gli occhi
hanno perso il loro significato.
Dio se ci sei batti un colpo,
ferma l'ennesima disgrazia in mare.
Ferma il tempo che corre
e a volte ruba la vita.
Non è più il viaggio della speranza,
ma è quello della morte.
Non è più un sogno,
ma un tragitto che a volte annienta le speranze.
Nella stanza dei potenti
regna il silenzio.
Non è importante,
non c'è guadagno.
L'asfalto sotto i piedi dovrebbe scottare,
ma a voi sembra proprio non importare.

PIOMBO INNOCENTE

La strada s'infiamma,
non sembra destinata a calmarsi l'atmosfera.
Gli occhi spenti dei bambini,
l'incubo del fronte tortura il sonno,
soffoca la pace.
Piombo caldo sui corpi,
l'innocenza bendata si macchia di varie atrocità.
Poveri giovani cuori
rubati dalla guerra e dalle sue mille maschere.

L'ULTIMO ATTO

Sali le scalette del palco,
un nuovo show.
L'adrenalina sotto pelle,
gli occhi lucidi.
Tutti gli sguardi su di te,
sul passo successivo.
Ancora un atto,
quello che nessuno aspettava.
I sorrisi del pubblico,
ancora un successo.
Ti senti te stesso,
a tuo agio con la realtà.
L'ultimo atto del clown,
quello che porta pace e gioia.
Si spengono le luci sul palco,
ritorna il silenzio
e la pace.

TUTTO BRUCIA E TORNA POLVERE

Cosa c'è oltre quegli occhi
e quel sorriso sforzato.
Emozioni soffocate,
esigenze rimaste nascoste,
chiuse in un cassetto con la polvere.
Trova una direzione,
un modo per esprimerti.
Va bene anche con i segni
se a parole fa troppo male.
Cosa c'è nel tuo cuore?
cosa ti sconvolge?
La tua sembra una nave che affonda,
tutto brucia e torna ad essere polvere.

mercoledì 15 aprile 2015

PEZZI DI MONDO

Coriandoli neri sugli occhi del mondo
che stretto in una morsa vede scorrere l'esistenza.
Gli occhi non descrivono mai completamente l'anima
e la verità di una persona.
Tu porti in tasca un passato corrotto
tra banconote ed ingiustizie.
L'onda del cambiamento
puoi ancora prenderla.
Puoi svoltare
e ritrovare la luce.
Basta conflitti
e sporchi interessi.
Il popolo ormai è un vegetale
ha abbandonato le piazze
preferendo la soap opera dopo il telegiornale.
Il mondo crolla in pezzi,
l'aria viziata non trova una via di fuga.
Noi uomini siamo come fossili,
a noi va bene cosi.

UN PASSO NEL BUIO

Fai un movimento
nel buio.
Ancora un passo,
la tua volontà.
Un segnale al disagio,
un segnale per chi sta intorno a te.
Arrendersi mai,
non rientra nelle opzioni.
Gridare forte,
farsi sentire.
Non accettare etichette,
catalogazioni.
L'uomo è una sola categoria,
ogni persona ha la sua diversità.
Ancora un passo,
un segnale forte.

giovedì 9 aprile 2015

MOMENTO INDELEBILE

Guardo i tuoi occhi
e penso 
senza di te cosa sarei?
Quel sorriso,
quanti sguardi.
Resto qui davanti a te,
troppe parole si sprecano.
Vorrei stringerti di più,
è sempre un momento indelebile.
Io so che quando tu ci sei
metto le ali ai piedi e posso volare.
Sento il tuo respiro,
quel richiamo che rende magico il mattino.
La tua essenza
la vorrei vivere di più,
sempre di più.
Ho raccolto un frammento d'emozione,
insieme abbiamo costruito un castello,
la nostra vita.

CLOWN

Cosa mi succede
resto in silenzio a pensare.
Non riesco a farmi sentire,
non vengo preso sul serio.
Faccio ridere,
forse sono un clown.
Nel buio lecco le mie ferite,
sono succube della mia troppa gentilezza.
Vorrei essere più sfacciato,
più sicuro di me.
Cosa resta?
sono stanco di piangermi addosso.
Sono stanco di questa realtà,
vada tutto a fuoco.
Ora resto qui,
se non fosse per l'amore mi sentirei una chewing gum.
Le ferite fanno male,
sono stanco,
ho bisogno di una scossa.

IL SUO SPAZIO

Guardami negli occhi,
accarezzami.
Soffiami via,
lontano da qui.
Tienimi per mano
scacciando ogni cattivo pensiero.
L'ultima parola
non la pretendo.
Faccia a faccia
buttiamo giù questa barriera.
Possono esserci più punti di vista,
ma tu rispetta la mia natura.
Ad ognuno il suo spazio,
questo è il momento di far crollare gli ultimi muri.
Svestiti,
non temere il giudizio.
Il mondo deve capire
che anche noi esistiamo.

LACRIME MISTO POLVERE

Cosa cambia
quando ti ritrovi solo con te.
La stanza si svuota
per poi scomparire.
Le mille sfumature del tuo cielo
confondono i punti di vista.
Ogni ricordo che hai
brucia lentamente.
Silenzi pungenti,
lacrime misto polvere.
Battiti del cuore,
emozioni forti.
Riaccendi quella luce,
la vita come un faro ti mostrerà la via.

LOGORATI ECHI (FEAT. GIANLUCA CLEMENTE)

Avanzano gli eserciti,
avanza il terrore.
Grida per le strade,
la gente fugge verso qualsiasi direzione.
Servitori di un demone
che non ha compassione.
Marciano spediti
verso il fronte.
Il futuro?
un massacro scontato.
Dicono che è per l'onore,
ma è solo un pretesto inventato.
E' solo per vuoti ed assurdi giochi di potere
che qui si muore.
Divise diverse,
ma occhi sempre e comunque impauriti.
Le mani tremano,
le armi ancora sparano.
Non c'è intelligenza,
il pensiero è un' anarchia.
E' così quando assisti a tanta crudeltà.
Come si è fatto il respiro?
mentre chiusi nelle trincee attendete che il tempo passi.
Ancora sangue sul terreno,
ancora lacrime versate per l'ennesima perdita.
Saziarsi di potere
per stringere in mano soltanto distruzione.
Non ci si accorge
che è un banchetto
in cui si sacrificano vite umane.
Si,
ancora vittime.
La guerra non è mai sazia,
vuole sempre di più.
La guerra è un dinosauro
difficile da abbattere.
Il vento è vuoto,
il vento è silenzio.
Risuona ancora quell'eco,
il richiamo dei bambini.
Ancora preghiere
e digiuni per penitenze.
Nulla di tutto ciò  cambierà la storia
ed il destino contorto dell'umana follia.

mercoledì 1 aprile 2015

THE ISLAND DEEP INSIDE THE HEART (L'ISOLA PROFONDAMENTE DENTRO AL CUORE)

Fermo davanti a te,
due anime in cerca di sogni.
Nei tuoi occhi vedo un'isola,
la mia dimora.
Gocce di sudore,
un oceano dentro noi.
Ascolteremo il battito,
l'immensità della vita.
Il respiro dalle dita
scivolerà lungo i fianchi.
Io spero non finisca mai,
un viaggio lungo una vita.

HUMAN BEING'S BLUE PASSION (LA PASSIONE BLU DELL' ESSERE UMANO)

Scivoli nel blu
dei suoi occhi.
Lì dove c'è la pace
ti sentirai libero.
Dentro questo mare
ti ritroverai immerso nelle emozioni.
Il profumo della sua pelle
tra le dita.
Scivoli nel nero,
quello dei suoi capelli.
Lì dove le tenebre cullano
e come in un miracolo ci si lascerà andare.
Corri verso lei,
la magia ti avvolge.
Ruoterà dentro la sua sfera,
ruoterà per te.
Costruirai con la mente
castelli per lei.
La regina del tuo inconscio
ti porterà via con sé.
Oltre il sogno
e l'illusione.
Oltre il silenzio
e le passioni.

LE TASCHE VUOTE

Il mondo va bene
sta precipitando senza freni.
Chi dice che tutto va bene
racconta una terribile bugia.
La gente
è come un aquila intrappolata nella rete.
Se il mondo ci svuota le tasche
noi riempiamolo di novità.
Mattone dopo mattone
ridiamo ossigeno alla società.
Il mondo non va bene
ha bisogno del defibrillatore.
Una scossa di vita,
che torni ad avere un senso.

IL GABBIANO

Hai perso nel tuo gioco virtuale,
la tua vita.
L'ennesima sconfitta
brucia ancora.
Puoi ancora sperare
che tutto possa cambiare.
Se ci crederai
il gabbiano tornerà a volare.
Una rivincita
con il destino.
Il buio
dalla finestra uscirà fuori.

LA REALTA' DEI ROBOT

La realtà del giorno d'oggi
vuole scollegare l'anima dei giovani.
Ha un progetto,
vede tutti gli esseri umani come robot.
Questa nuove generazioni
sono vittime della noia.
Dai sassolini lanciati nel lago
si è passati alle risse del sabato sera.
Questa realtà
soffoca l'interiorità dell' essere umano.
L'uomo vive nell'anarchia,
le regole della vita hanno voltato le spalle al mondo.
C'è una complicazione
che rende la strada in salita.

ANOTHER DAY

Sta per arrivare
un nuovo giorno.
Il sole si fa spazio
e ritrova il suo posto.
Sento il tuo respiro
sul mio collo.
Sento le tue mani
sui miei fianchi.
Il vento accarezzerà le tue rive
sulle quali mi bagnerò.
Sta per arrivare
un nuovo sole.
Scalderà più di ieri,
colorerà la stanza.

DOTTOR JEKYLL E MR. HYDE

Cosa c'è oltre l'uomo
e la sua personalità.
Un' interiorità,
un mondo diviso in due.
Il tuo scheletro di sale
si sveste di te
e ricerca una nuova identità.
Cosa c'è oltre quello sguardo,
un viaggio nel profondo.
Una carezza al buio,
una mano tesa al tuo lato oscuro.
Dietro quella personalità contorta
cosa troverà chi ci nuoterà dentro.
Riuscirai mai a farmi amare?
forse resterai solo con la mia parte oscura.

IL TEMPO DELLE EMOZIONI

Il tempo corre
lungo i sentieri della vita.
Cambiano le stagioni,
arrivano nuove emozioni.
Tempi di pace arriveranno mai?
forse guardando il mare e la sua immensità.
Viene avanti la notte
accarezza e dona pace ai sensi.
Soffia leggero il vento,
muove le foglie.
Un respiro leggero,
il richiamo della natura.
Germogliano le piante
ritrovano il senso di essere lì.