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mercoledì 26 gennaio 2011

HEININ (OCCHI)

Guardo i suoi occhi cambiare colore
e fissarmi senza sosta.
Lei riesce sempre a colpirmi
e farmi a pezzi.
Giuro che senza di lei
non resisterei.
Ho capito che senza di lei
io non lotterei.
Respiro il tuo profumo
e solo lei riesce a tentarmi.
Guardo i suoi occhi
giocare con i miei.

PARANOIA

Sono qui
e mi annoio.
Guardo le ore non passare mai
ed i minuti con te correre veloci.
Sono qui da solo
e guardo il secondo rallentare.
Soffro di paranoia
davanti a questa situazione.
Tutto rallenta
ed io mi fermo per cercare di calmarmi.

LE TUE ALI

Respiri piano
dove regna il silenzio.
Il freddo spezza le tue ali
e ti costringe a stare fermo.
Nella tua mente vuoi sapere se è finita
o se è solo un momento.
Respiri piano
mentre i polmoni si ghiacciano.
Il freddo ti costringe alle catene
e non puoi scappare.
Chiedi di restare solo
immerso in un flashback.
Rivedi la tua vita
e pensi che è finita.

VORTICE

Dentro al mio sogno
vedo ombre danzare.
Cambia colore lo sfondo
ma restano le parole.

Mani s'intrecciano
mentre le parole si mescolano.
Chiusi in un vortice
senza via d'uscita.


Dentro la mia mente
immagini in bianco e nero.
Avvolti in un vortice
che lascia un retrogusto acido.

SENZA GOCCE DI SANGUE

Mi guardi e sorridi,
ti gonfi di superiorità.
Credi di essere furbo
giocando a ferirmi.


Mi guardi e ti fingi amico,
ma dietro alle spalle mi colpisci.
Sei capace di farmi del male
senza gocce di sangue.


Conosci il mio punto debole
e ci passi dentro la lama.
Gesto violento
di chi non ha un briciolo di rispetto.


Fingi sempre e mi sorridi
aspettandoti da me chissà quale reazione.

LUCE PENETRA

Svegliami,
aprimi gli occhi.
Fammi vedere il sole
che attraversa gli angoli.


Fammi agitare le mani
per sentire che ci sono.
Il vento abbraccia
e accarezza la mia pelle.


Attraversa le tende
muovendole con dolcezza.
Luce penetra
e viene più vicino.

SFIDA

Prova paura il ragazzo
davanti alla sfida.
Un pò di timore c'è,
può fare bene.
Bisogna reagire
e saper rischiare.
La paura può motivare
e renderti più forte.
Resta in piedi davanti alla paura
e non abbassare lo sguardo.

venerdì 14 gennaio 2011

IL FREDDO DELLE PAROLE

Domani qualcosa cambierà
e forse resterà tutto fermo.
Quando resto solo
sento il freddo delle parole.


Domani prenderò per mano
ogni persona che mi dimostrerà affetto.
Chiusi gli occhi
riuscirò a riposare tranquillo.


La mente macina
immagini senza sosta.
Non dimentica parole
dette alle spalle.


Lividi sulla mia pelle,
li vedo pure quando chudo gli occhi.

CENERE

Tremano le mie labbra
avrò commesso errori ma non questi.
Nella mia mente tutto è buio
ed esplode tutto finendo in cenere.
Parole avvelenate
dette da chi non ti conosce.
Giudica pesantemente
senza troppo pensare.
Parole dette alle spalle
affilate come coltelli.
Sanguina il mio cuore
stanco degli scossoni.
Qui tutto trema
mentre passano i giorni.

TERREMOTO

Quando chiudo gli occhi
sento i pensieri avvicinarsi.
Penso a te che ci sei,
ma che ti nascondi.
Era tutto bello,
lo sarà ancora?
Fanno bene,
ma a volte i ricordi possono sanguinare.
Dentro di me un terremoto,
dentro di me il bisogno di pace.
Quando chiudo gli occhi
sento di volare.
Apro le braccia
immerso in quest'onda.

L'ULTIMO DELLA PIRAMIDE

Alza la mano l'ultimo della piramide
e alza pure lo sguardo.
Non avere paura
trova in te la forza.
Chiudi tra le labbra parole
che la tua mente ha liberato.
Vuoi un momento nella storia,
uno solo dove poter esultare.
Alzare al cielo le braccia
e lasciarle libere al vento.

BATTITO D'ALI

Chiusa in un battito d'ali
voli tra i tetti della città.
Osservi i tramonti
che colorano la tua vista.
Ma io mi chiedo
quando tornerai.
Orizzonti si sporcano di nero
mentre il fumo sale dai camini.
Hai le mani fredde
e scavano nel terreno.
Donna perennemente inquieta,
è sempre bagnato il tuo lenzuolo.

CAMBIO PELLE

Cambio pelle,
ma lo faccio poche volte.
Tempo di trovare la dimensione,
quella che fa per me.
Non resto mai fermo,
il sole compie tutti i suoi giri.
Cambio colore,
una due volte al massimo.
Ci tengo al mio colore
e non ho paura.
Non cambio pelle per te,
devi sapermi aprrezzare.

PARLO ALLA GENTE

Parlo alla gente
puntando all'essenziale.
Sfiorando il tempo,
accarezzando la sua ruvidezza.
Cambio strategia
non posso rischiare di esplodere.
Morirò in silenzio,
ma prima realizzerò il sogno.
Parlo alla gente
insegnando la disciplina.
la mia è un'orazione
che tutti potranno sentire.
I frutti li raccoglierò
basta vivere con la pazienza.

DESTINAZIONE FINALE

Apri le braccia e vieni qui
vicino a me che ti scalderò.
Cavalcherò la mia vita
sapendo rischiare il k.o.
Ho camminato per ore
guardando dentro i miei peccati.
La mia è una realtà che fa male,
perennemente a caccia di te.
Mi volti le spalle
come chi non sa capirmi.
Ritaglio un minuto
per capire di che pasta sei fatto.
Qual'è la mia destinazione finale,
cosa conquisterò in questa mia nuova missione.

VORREI UCCIDERE

Parla a bassa volce
questa situazione è strana.
Ombre aprono la porta
e si lanciano nel vuoto.
Questa nera situazione
calamita ogni cosa che trova.
Parla a bassa voce,
qui qualcuno ti potrebbe sentire.
Qualche volta mi pongo domande,
vorrei uccidere i miei problemi.

LA TESTA SEMPRE BASSA

Guardo il volto della gente
che soffre davanti a casa.
Bombe scoppiano in lontananza,
io penso che posso fermare tutto questo.
Forse ho dato i numeri
e non riesco più a ragionare.
Ho visto troppo sangue,
troppe grida di dolore.
Guardo il volto dei bambini
che piangono senza sosta.
Attraverso la trincea,
devo consegnare una lettera.
La testa sempre bassa,
mentre i miei compagni scivolano lenti nel sangue.

DUE MINUTI

Ti cerco nei sorrisi
e nella ragione.
Mi faccio strada tra la nebbia
e la confusione interiore.
Voglio due minuti con te
per sentirmi l'aria nei polmoni.
Ti cerco nei baci
e nelle parole.
Grida chi ti sta vicino
e il nostro bisogno di pace cresce.
Porto in grembo il bisogno d te
anche solo per due minuti.
Voglio due minuti per baciarti,
aria fresca nei polmoni.

PERSECUZIONE

Forse cambierà questa persecuzione
che ti stringe al collo.
Lasci scivolare lacrime
e non trovi il sole.
Dentro di te
ha fatto il nido la confusione.
La persecuzione ti tiene con la lama alla gola
e tu cerchi una destinazione.