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martedì 29 marzo 2022

UN CORPO NUOVO

In una piazza vuota

il tempo si è fermato.

Ho rallentato il passo

ritrovando in un attimo la mia fragilità.

Dietro le spalle

un corpo nuovo

che parla di giorni lontani.

Una strada

che credevo di non conoscere.

Dietro le spalle

una mano che racconta la storia

rievocandone quel sole.

Terra che ho amato

e con la quale ho ricoperto il cuore.

Ho voltato il capo

e una lacrima potrebbe non bastare.

Porta tra le dita

quel profumo di vita che cavalca l'onda di una storia.

Per un attimo

il tempo si è fermato.

Non ho un volto

con il quale accompagnare il pensiero.

Ho sentito il calore,

solo un pazzo sarebbe fuggito lontano dalle sensazioni.

Terra che amo

e con la quale ho ricoperto ogni centimetro di carne.

POCHI ATTIMI

Pensare troppo fa male

a volte basterebbe solo sorridere di più.

Staccare la spina

da tutta questa tensione.

In un attimo ho realizzato che la felicità passa da qui,

dai tuoi occhi.

A piccoli passi

si costruisce la storia.

Il Paradiso passa da qui.

dai tuoi occhi.

Pensare troppo fa male,

basterebbe solo rischiare un pò di più.

In un attimo ho realizzato

che non avevo mai corso tanto.

In pochi attimi

avevo gettato le basi per un giorno diverso.

A piccoli passi

finché le forze lo consentiranno.

A piccoli passi

si costruisce la storia.

PICCOLA COME SEI

Piccola come sei

in un cielo così grande.

Non ti viene mai un pò di timidezza?

ogni attimo in prima linea.

Porti nella luce l'emozione

alla quale legare la coda di una cometa.

Ogni notte lì in alto

a disegnare forme fantastiche

insieme con chi è come te.

Piccola come sei

non hai paura dell'infinito.

Quando il cielo è pieno di nuvole

chissà se ti viene un pò di malinconia.

Ogni notte hai occhi che ti cercano

e non si accontentano di pochi attimi.

Vogliono di più,

un brivido che li porti più vicino,

pronti a stringere il silenzio 

ritrovandosi tra le dita l'oro 

e l'argento. 

VERSO LA SPERANZA

Non sei stanco?

prova a fermarti.

I piedi cominciano a fare male

segnati dal peso del tempo

e dal viaggio.

Cicatrici invisibili

che si accompagnano alle lacrime.

Lungo è il cammino

verso la speranza.

Ricorda la storia,

ricorda da dove sei partito.

Non sei stanco?

prova a cercare un riparo.

Occhi,

ci sono occhi che ti seguono.

Non dare troppo peso al giudizio,

una lama affilata non si ferma.

Ricorda il sorriso di tua madre,

ricorda le preghiere di tuo padre.

GIUNGLA AL CONTRARIO

Alzi la mano

chi riesce a dare una verità.

In questa giungla al contrario

non c'è giustizia.

A pagare sono i comuni mortali

mentre i ricchi sono sempre all'ingrasso.

Le regole perdono valore

mentre il potere si riempie la bocca.

Il mondo è una giungla

dove nessuno impara dai propri errori.

L'uomo fa il pieno di pregiudizi

senza prima conoscere la storia.

Siamo il pasto migliore

per la nostra ingenuità.

Siamo il pasto più buono

perchè ci beviamo ogni bugia.

VIE SILENZIOSE

Vie silenziose

affollate di pensieri abbracciati alla notte.

Scorre acqua tra le dita

pronte a bagnare gli occhi.

In attesa del sole,

in attesa che la luce ritagli i templi come sagome.

Vie silenziose

affollate di sogni.

Con gli occhi rivolti verso il sole

ritrovano spazio i colori,

ritorna la quiete.

Scorre acqua tra le dita

a portare vita alle labbra.

TELEFONO

Il suono del telefono

abbraccia la notte.

Alla ricerca di un momento

che riporti indietro il sorriso.

Si sta sgretolando il mondo

mentre gli occhi non si allontanano dalla strada.

Non richiama più

e quel buio si fa sempre più avvolgente.

Sotto il telo

c'è una parte di cuore,

una parte di noi.

Sono alla ricerca di un momento

che mi riporti indietro la vita.

Non sono pronto

per volare.

Ricorderò ogni singolo momento

scolpito sulla carne per sentirti più vicina.

lunedì 21 marzo 2022

LA PIETRA BLU

Ho in tasca una pietra blu

la custodisco come fosse pura magia.

Un dono speciale

che racchiude il peso di un legame semplice.

Negli occhi di un vecchio 

ho potuto nuotare dentro oceani sconosciuti.

Nei solchi sul viso

ho potuto leggere pagine di una storia difficile.

Custodisco la pietra blu

nella tasca della giacca.

La porto in viaggio con me

per mantenere vivo il ricordo.

Nelle sue lacrime

ho potuto imparare quanto fragile è l'uomo davanti ai propri errori.

Viaggia ancora la pietra blu

tra le vie della città

ed i binari del treno.


SALVAMI

Salvami

da tutto questo male.

Salvami 

da tutta questa rabbia.

Libero da questa gabbia

potrò dire ciò che penso.

Libero da questa gabbia

potrò dire ciò che credo.

Tra provocazioni 

e volgarità

ho un dito puntato addosso.

Parole semplici

che racchiudono semplicemente la mia pelle.

Salvami

da questo bavaglio stretto sulla bocca.

Libero da questa catena

potrò dire ciò che ho sempre fatto.

Ho liberato la creatività

ritagliandomi lo spazio.

Ho liberato semplici parole

sul tappeto di carta.


ZOMBIE

Siamo anime

nella notte illuminata dalle bombe.

Bombe sui civili,

bombe sganciate dalla carne da macello.

I potenti guardano dal vetro

le città prigioniere del bang.

Siamo anime

chi in fuga con i bambini,

chi in prima linea a resistere.

Siamo in gabbia,

ma non cediamo terreno.

Provare a resistere

con tutta la forza in corpo.

Anime al suolo

tra le macerie.

I sogni strappati

scivolano lontano dai bambini 

vittime della fame del potere.

Le anime rimangono in piedi

a respingere l'onda.

Le anime resistono 

per la terra

e per i sogni.


STELLE

Guarda lassù 

oltre quelle stelle.

Quanta pace c'è lì

dove nessuno mette in dubbio lo spazio degli altri.

Guarda quanta luce

ti sembrerà di sollevarti da terra per raggiungerla.

Traccerai linee legandole tra loro,

disegnerai con una lacrima

liberando la fantasia.

Guarda lassù

tra tutta quella luce

c'è la pace che qui non sappiamo vivere.


TERRE LONTANE

Hai preso il volo

verso terre lontane.

Ho stretto forte la mano

custodendo le tante emozioni.

Tante immagini si sovrappongono

davanti agli occhi.

Vola verso soli nuovi

che la mente ha soli immaginato.

Finalmente libera 

ci ritroveremo un giorno

dove il vento condurrà i nostri sguardi.

Stai cavalcando il vento

sopra delle oasi lontane.

Guarda tra le onde del mare

e ricordati di noi anime ferme qui.

Guarda oltre la quiete

e raccogli i nostri pensieri.


martedì 15 marzo 2022

IL BISONTE BIANCO

 Ricordi quando eravamo liberi

e correvamo fino a sentirci il cuore scoppiare nel petto?

Sono momenti lontani,

ora c'è soltanto il silenzio.

Qualcuno noterà il sangue sulla tenda

e forse aprirà gli occhi.

Alla gente come noi

sono stati strappati i sogni.

Ci attaccarono nel sonno,

ci negarono anche il nome.

Piange il bianco bisonte

vedendo il destino della nostra gente.

Alto il fumo sul campo ormai deserto,

non ci sono più sorrisi,

non c'è più la libertà.

HAI PERSO QUALCOSA

 Hai perso qualcosa lungo il cammino

in fuga dalla città.

Il cielo nero

era un mostro sempre più forte.

In cenere i sogni,

le orecchie fanno male.

Bombe,

cadono le bombe sulle città.

Un orso di peluche al suolo

attende le braccia di chi non c'è più.

Bombe,

cadono le bombe sul disegno di un bambino.

Suonano le sirene

è tempo di fuggire.

Addio città

dentro il cuore porto tutto quello che adesso è macerie

e lacrime.

TI TROVO QUI

Ti trovo nei respiri

mentre l'ombra ci tende la mano.

I pensieri per un pò si fermano

e lasciano spazio ad un viaggio nuovo.

Profuma d'amore il tuo sorriso

che spezza ogni catena.

Scorri veloce dentro una carezza

scivoli lì dove batte forte il cuore.

Ti trovo qui

una volta tornati dal viaggio.

Ognuno con la propria valigia di colori

e di emozioni.

Ti trovo qui

ad aspettarmi.

La luce si farà posto tra le ombre 

e riporterà il giorno.

ANIME LIBERE

Libero il respiro

oltre il muro,

oltre le catene.

Sotto un cielo nero

che minaccia la repressione,

che promette guerra.

Alziamo le barricate

contro tutti i veleni.

Insidie pronte a colpire

e piegare i sogni di chi ci crede.

Libero il respiro

oltre il vortice dei non puoi,

oltre l'esercito dei guai che ci portiamo dietro.

Libero il sorriso

pronto a colpire lì dove il nero  è più debole.

Non ci sono prigionieri

ma anime libere di creare.

I COLORI DEL MONDO

Dove sono i colori?

qui è tutto bianco e nero.

Vedo bambini in cerchio

tristi per avere perso la magia.

Un buco nero

l'antagonista per il mondo,

ruba agli occhi la bellezza.

Dove sono i sorrisi?

dove sono i giochi?

Riprendiamoci ciò che era bello,

riprendiamoci ogni cosa che può riportare indietro il sole.

Tutti insieme per i colori,

insieme romperemo la barriera che tiene prigioniera la gioia.

Torneranno i colori,

rifiorirà la vita.

Svuotiamo il nero di tutta quella bellezza

e ricoloriamo il mondo.

HO RITROVATO TE

Ho stretto la mano,

ma ho soltanto accarezzato il vuoto.

Ho voltato il capo

e non c'eri più.

Tutto il mondo stava crollando

e nel buio soffocai ogni emozione.

Per troppo tempo ho corso lontano da te,

da quegli occhi che fanno parte della vita.

Quel giorno mi sono visto sprofondare in un vortice

che mi avrebbe accompagnato.

Ora chissà dove sei,

alla scoperta di chissà quali cieli.

Ho ritrovato quella stretta di mano,

ho ritrovato te.


IL RICHIAMO DEL BOSCO

Lunga è la strada 

che porta oltre il bosco.

Dove gli occhi si posano

cresce l'inquietudine.

Sarà la paura,

una catena stretta ai polsi.

L'ignoto ha un richiamo troppo forte,

non concede tregua ai pensieri.

Nella mente corrono gli sguardi di chi è partito

e non è tornato per raccontarlo.

Accellera il battito,

cresce il desiderio di capire.

Forte è la curiosità,

forte è la determinazione.

Oltre quel bosco

c'è solo il sole.

Oltre quel bosco

c'è solo un' altra libertà.


mercoledì 9 marzo 2022

CHIEDE SOLO AMORE

Accarezza il buio

contandosi le cicatrici.

Un nodo in gola

per ogni ferita.

Dietro le lacrime c'è un sole di carne

che chiede solo amore.

Piccola principessa del nostro giorno

vittima dei muscoli

e di chi non conosce il rispetto.

Accarezza il buio

pensando a chi come lei ha come compagnia le catene.

Alza la testa

non è mai tardi per lottare

per ciò che ha valore,

per ciò che non deve spegnersi mai.

Spezza quelle catene

sei nata libera da un gesto d'amore

e libera devi essere.

Brucia le pagine di quel male

disinfettando le tue cicatrici.

Ogni lacrima di dolore

portala scolpita sulla pelle.

Non è mai tardi per continuare a sorridere

trovando nuove strade,

nuove realtà.

PARLAMI DI TE

Parlami di te

di tutto quello che ti fa paura.

Con tutti i limiti

ascolterò con attenzione.

Spogliamoci delle corazze

pronti ad abbattere le distanze.

Mi perdo volentieri nei tuoi occhi,

un minuto così vale più di mille parole.

Ho ascoltato il silenzio

che per troppi anni è stato l'unico compagno.

Ho stretto tra le dita ogni speranza

senza rinnegare le mie cicatrici.

Ti parlo di me,

ho un mondo a cavallo di un pensiero.

Non è facile parlare

tante volte ho un muro di gomma davanti.

A piccoli passi,

tante piccole vittorie.

HO GETTATO LA SPUGNA

Ho gettato la spugna

e ho ritrovato la vista.

Non scenderò sul campo,

non mi sentirò sparare.

Corro lontano dal fuoco,

corro davanti a gente con un' uniforme diversa.

Rivoglio i sogni,

rivoglio gli amici.

Cadono a migliaia

inghiottiti dalle macerie.

La guerra avanza

spezzando legami.

Ho gettato a terra l'arma,

non la voglio più.

La lascio sulla polvere

prima di versare lacrime davanti alla resistenza.

Gli abbiamo portato la paura

e le lacrime.

COMANDANTE

Comandante

le parole danzano sul fuoco.

Non perdono la sostanza,

sono pulsanti di vita.

Comandante 

riporta qui la pace.

Il pianto straziante delle madri

fa tremare le pareti dell' anima.

Bruciano le strade delle città,

lacrime in fuga dal potere.

Comandante

i pensieri danzano sotto le bombe.

Riporta indietro il sole,

diserta l'arma.

Ferma quell' ombra

 che fagocita i sogni

portando nuove ferite.

Non c'è più il giorno,

non c'è più la notte,

ma solo uno squarcio nell'anima

ed un nodo in gola.


DENISE

Ecco l'arrivo delle prime stelle

fermano l'attimo per un piccolo pensiero.

Si parla di chi c'era

e ora riposa nel sole.

Per un attimo

era tutto come ieri

e la distanza era un attimo lontano.

Ricordiamo quel sorriso

mentre i ricordi tremano.

Si parla di chi c'era

e ora si lascia portare in alto con il vento.

Sotto questo manto stellato

ci sembra tutto così sbagliato.

Dove si trova il sorriso 

che sembra così lontano?

mercoledì 2 marzo 2022

VORREI CAPIRE

 Benzina nella mente dei tiranni

che mostrano i muscoli sotto i riflettori.

Vorrei capire se provano mai a pensare,

vorrei capire se hanno mai ammesso una volta la propria colpa.

Hanno un detonatore

che trova la miccia nella sete di potere.

Avanzano gli eserciti

come un' onda pronta a distruggere.

Piovono bombe sugli innocenti,

piove sangue sulle labbra dei civili.

Tiranni in marcia

cavalcano l'ariete.

La benzina nella mente

non è altro che la follia.

Vorrei capire perchè non impariamo mai

e continuiamo a fare germogliare la guerra.


DESERTO

 Arrivano  i primi raggi del sole

ad accarezzare la sabbia del deserto.

Lunga è ancora la strada 

che porta verso casa.

A pieni polmoni 

posso respirare la libertà delle idee.

Lunga è la carovana in marcia

è un'onda di colori diversi.

In marcia verso casa

con quel desiderio di stringere forte ciò che manca.

Arrivano i primi raggi di sole tra le dita

è un vortice di emozioni sempre più forti.

Arrivano i primi raggi di sole

a spazzare via tutto il nero.


AMICO MIO

 Scaldiamoci le mani

mentre nell' innocenza di un pensiero non riusciamo a leggere il dettaglio.

Amico mio

non avere paura del buio.

Lontane sono le sirene

anche se guardando le lacrime di mia madre dovrei riuscire a capire.

Scaldiamoci a vicenda

perchè il freddo ci rincorre 

e non ci concede tregua.

Lontani gli spari,

innocentemente si sorride,

innocentemente si corre.

Amico mio

tanti come noi sono rimasti nelle città.

Sono troppo piccolo per capire

che questa fuga non è un gioco.

Sono troppo piccolo per riconoscere

tutto questo male.


martedì 1 marzo 2022

SEMI

Al nemico porta in dono semi

che facciano germogliare di nuovo la vita.

In tutto questo dolore

non c'è gloria.

Gli occhi segnati dal dolore

un'arma che non può lasciare indifferenti.

Mi domando come possano non tacere le armi

davanti a tutto questo male.

Sogno uno schieramento di bambini

disegnano il mondo,

cancellano tutto questo veleno.

Solo ripudiando la violenza

ci si può sentire davvero felici.

Negli occhi di quella donna

la potenza di un messaggio.

Non c'è nessuna ragione

di continuare a sparare.

Dove andrà il mondo

dipende solo da noi.

Siamo davvero così pazzi

da consegnarlo nelle mani della follia?


SOLO IERI

Sono passati anni,

ma sembra solo ieri.

L'amicizia

chiusa dentro un sorriso.

Ognuno con i propri punti di forza,

ognuno con i propri limiti.

Ciò che contava era la serenità

e quello che veniva raccolto era il buono di un legame.

Sono immagini di ieri,

solchi indelebili per chi ha creduto fino in fondo.

L'amicizia a volte può fare male

quando finisce è una lama che affonda nella malinconia.

Sono passati anni

e sento ancora quanto mi manca.

Sembra solo ieri,

ma quella foto ingiallita la conservo ancora.


IL MONDO GUARDA

La guerra è vicino a casa

colonne di sguardi diversi

pieni di lacrime.

Bombe cadono dal cielo,

non c'è giustificazione.

La guerra regala un' ombra nera sul volto

e una pietra sul cuore.

Resiste il popolo

sfidando il carro armato.

Il mondo guarda

e tante volte ripudia la guerra.

Il mondo guarda

tante volte con indifferenza.

Anime in piazza

in marcia per la pace.

Ombre sulla città,

risuonano le sirene.

Non c'è gloria

nello scoppio di una guerra.

Resiste il popolo

per le proprie case,

per il proprio cielo.


ESPLODE IL SOLE

Cadono le bombe

sulle strade,

sulle città.

Colonne di fumo

abbracciano le fiamme.

La follia rende ciechi,

la belva senza razionalità 

arriverà davanti ad ogni porta

e porterà via i sogni

e la vita.

Il cielo perde il suo colore blu,

l'aria diventa veleno.

Odora di sangue

e di guerra.

Esplode il sole

sotto l'attacco di chi ha il potere

e ne vuole sempre di più.

Povera gente

pecore al macello.

Povera gente

uniche vittime di questa malattia.

Colonne di auto

in fuga verso la speranza.

Vuote le case

in attesa dell'arrivo della distruzione.


POLVERE

Polvere,

sirene.

le parole si stringono in un abbraccio

mentre il tempo sembra infinito.

Nel buio si cercano le mani,

un' ancora di salvataggio.

Si alza la polvere

sopra al capo si cerca di aprire una voragine.

Il tempo sembra infinito

mentre invece è un' illusione mascherata da speranza.

Ora è fermo

quel corpo innocente.

E' volato via

verso le stelle.