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giovedì 30 giugno 2011

COME UNA CATENA

Mostra le mani angelo
mentre sei davanti a me.
Proteggi i miei passi,
seguimi in ogni percorso.
La strada è in salita,
mi sento in pericolo.
Ho una strana sensazione addosso,
mi stringe forte come una catena.
Apri le tue ali angelo
e vola qui da me.
Fammi capire che ci sei,
fammi vedere come sei.
Voglio una prova che mi faccia sentire meglio,
voglio sapere che ci sei.

SULLE NUVOLE

Camminare sulle nuvole
e cercare una nuova via.
Luci sulla piazza
dove ci sei solo tu.
Cerchi me dietro ogni sguardo,
ma io sono nell'aria.
Sono dentro di te
e non ti lascio sola.
Intorno ad ogni cosa,
nella tua anima.
Cammini sola sulla strada
persa nelle lacrime.
Io sono vicino a te,
io sono dentro di te.

SENZA DIRE UNA PAROLA

Non posso restare davanti a te
senza dire una parola.
Sarà soddisfazione
o solo desiderio di farti stare zitto.
Dalla tua bocca solo provocazioni,
niente d'importante.
Cosa credi di fare?
non cambierò.
Cosa vuoi dirmi?
io non lo so.
Non posso stare zitto davanti a te,
il desiderio di dirlo ad alta voce mi spinge.
Dalla tua bocca
escono cattiverie.
Dal mio cuore escono silenzi,
ma solo per te.

VICINO A TE

Vicino a te scopro
di non essere confuso.
Le ombre sono lontane da me,
tutto prende colore.
Ascolto il mio cuore
e non ho paura di restarci male.
Vicino a te sento l'amore,
vicino a te trovo la mia direzione.
Perso nei tuoi occhi,
perso nel pensiero di te.
L'amore è adrenalina pura,
cavalca ogni nube.
Perso di te,
della tua dolcezza.

DIETRO ANGOLI DI CIELO

Sotto la neve parole
perse nel freddo.
Dietro angoli di cielo
avvolti in di un bianco candido.
Ti ho davanti a me,
ma è come se non ci fossi.
Tra noi un muro
fatto di silenzi.
Parole perse nel vento
mentre penso a te.
Sotto il ghiaccio pensieri
che restano sotto di noi.

DIETRO A RIFLESSI

Quello che vedi oltre il vetro
non è un gioco.
C'è chi si perde dietro a riflessi
e c'è chi scappa intorno alla parte oscura.
Non c'è più gusto
è tutto bianco e nero.
Oltre il vetro non c'è il verbo,
non c'è voce.
Quello che hai davanti
è l'altro te.

UNA VOLTA CHE SPARIREMO

Non c'è niente
che resta una volta che spariremo.
Il materiale si perde nel tempo,
l'anima resta in cerca di ossigeno.
Non c'è niente
oltre quel cielo.
Oceano svuotato,
privo della sua identità.
Non c'è niente oltre le nuvole,
non c'è niente oltre il vuoto.

L'ANIMA BRUCIA

Mi libero dalla gabbia
che imprigiona il mio cuore.
L'anima brucia
mentre io resto fermo a respirare.
Non ho più manette ai polsi,
sono finalmente libero.
L'anima attraversa il processo
di liberazione.
Parole sciolte nel desiderio
sopravviveranno.

sabato 18 giugno 2011

TUTTI UGUALI

Guardo il calendario,
i giorni passano.
Non si capisce cosa succede,
non si trova una via dove cambiare.
Guardo il calendario,
giorni tutti uguali.
Non si trova un diversivo,
non si trova qualcosa di nuovo.
Oggi è uguale a ieri,
cambia solo il colore del giorno sul calendario.

AMORE RAPACE

Cerco parole calde
mentre scivolo su di te.
Soli bianchi a colorare il viso
mentre le serrande restano abbassate.
Silenzi vuoti,
colori sulla pelle.
Cerco pensieri
mentre accarezzo la tua pelle.
Sorrisi pieni d'amore,
leggeri come piume.
Cuori liberi
come aquile nel cielo.
Amore rapace
di chi tiene stretti i pensieri.

RESPIRI GELATI

Il buio raffredda l'animo
di chi resta solo.
Osservo la strada persa nel buio,
guardo la luce persa tra la neve.
Giochi a perderti tra respiri gelati
e frasi scollegate.
Vivo tra le fredde radici
avvolte dalla neve.
Occhi gelati sulla via
senza scia.
Mi lascio rapire
dal respiro che avvolge la steppa.

NELL'ARIA

Sei nell'aria,
ti ho vicina.
Sei qui vicino a me,
sei dove ti posso accarezzare.
Dentro ogni parola che parli d'amore,
dentro ogni sole che quando scende fa arrivare la sera.
Sei nel mio cielo,
posata sulla stella più lucente.
Luna piena
che indica la via.
Ti ho vicina
e non ti lascio andare.
Stretta dentro ogni momento
che sa di te.

VOGLIA DI FORTUNA

Quando ti ho davanti
il cuore si accende.
Ho tanta voglia di fortuna,
ho tanta voglia di te.
Non voglio pensare male,
ma solo ai nostri passi.
Per me ogni momento con te è speciale
e lo porterò con me.
Hai spazzato via ogni cosa negativa
salvando solo me e te.
Ho tanto bisogno di te,
del tuo calore.
Per me ogni momento è speciale
se vissuto tra le tue braccia.

DIVENTA PIETRA

Il cuore diventa pietra
quando non si provano emozioni,
il mio è così con te.
Ho un buco
nel quale entra polvere.
Mi pongo molte domande,
ma non so cosa pensare di te.
Ho provato a parlare,
ma le parole non arrivano.
Il cuore ti respinge,
forse un giorno capirai.

ORA SEI ARIA

Guardo la foto
sembra sia stato ieri.
Momenti persi nel vento,
persi in quello che non c'è più.
Con te mi sembra di affondare,
a volte credo di rischiare d'impazzire.
Ad ognuno la sua scelta,
a te quella di accettare quello che c'è ora.
Resto aggrappato al mondo,
ma tu cerchi in me quello che non ho.
Con te mi sembra di sparire
tra banalità e parole taglienti.
Non ho più voglia di sentire che sapore lascia l'atmosfera,
non m'interessa sapere se il vuoto t'inghiottirà.
Tu ora sei aria,
non c'è ritorno.
Non c'è scorciatoia
in una strada che non c'è.

L'ATTIMO VUOTO

Quello che non sai ti prende alle spalle
e gioca a nascondino con i tuoi interrogativi.
L'attimo vuoto fatto di silenzi,
interrogativi persi nelle strade per la mente.
Vorrei estirpare ogni risposta
trovando il senso ad ogni tua domanda.
Quando non sai trovare le parole
e ti senti privo d'ossigeno.
Ogni attimo è vuoto se privo della risposta,
la domanda muore restando sola senza compagnia.

NEL TUO SOGNO

Cammino nel tuo sogno
e sarò felice di tenerti la mano.
Non proverò sorpresa quando nuoterò
nel tuo stesso mare.
Cammini anche tu con me
custodendo il sorriso solo per me.
Questo è il tuo sogno fatto di colori vivi,
mentre ci guardiamo negli occhi.
Io non ho paura di restare ferito,
respirerò il tuo ossigeno e mi sentirò vivo.

PRIMO CAPITOLO

Salvami da questa situazione,
liberami da qui.
Fuori da questo cerchio fatto di catene,
lontano dalle lacrime
e dalla falsità.
Salvami tu che mi tieni per mano
e rendi a me la forza.
Prendi questo momento come fosse una finale,
non temere di restare ancora ad aspettare.
Salvami da questa tortura,
dimmi che vuoi da me.
Dimmi che questo è il primo capitolo
per poi partire a tutto gas.

PELLE LISCIA

Pelle liscia distesa vicino a me,
luci accese in quest'universo fatto di momenti.
Tu sei qui,
non è una fotografia.
Pelle liscia su di me
mentre luna e stelle passeranno come saette.
Per me non sei un souvenir,
ogni cosa mi fa pensare a te.
Ho spazzato via ogni dubbio,
ora ti tengo stretta a me.
Sarai una luce,
sarai ovunque.
Ti ho posata dolcemente su una stella,
ti ho posata vicino a me.

AD UN PASSO DAL CIELO

Una luce nell'universo
a colorare il movimento.
Colori segnano il viso,
luce attraversa le tende.
Quando il tempo sarà terminato calerà la notte,
e ogni porta si chiuderà.
Una luce resterà sempre accesa
per coloro che avranno speranza.
Calerà il buio
e tu riposerai sereno.
Un sogno,
un momento che ti porti ad un passo dal cielo.

PERSONE PER MANO

Porta via ogni cosa,
le tengo strette dentro di me.
Libero la mente da ogni nuvola oscura,
cerco un raggio di sole.
Lungo la via persone per mano,
strette alla felicità.
Chiuso nella mente,
chiuso in un cerchio.
Mi sento come uno scrigno chiuso
che non ha chiave.
Lungo la strada poche parole,
ci sono occhi che si scrutano.

CHIUSO IN UNO SBADIGLIO

Corriamo nell'aria
tra respiri e silenzi.
Voliamo su nel cielo
persi in ogni momento.
Gioco di pieni e vuoti
fatto per tenere occupata la mente.
Chiuso in uno sbadiglio
l'attimo di pace.
Corriamo nel vuoto tra giochi di silenzi
e di parole perse nel tempo.

BIANCO

Ti dico arrivederci
anima persa nella nebbia.
Lo spazio intorno è bianco,
non ci sono stelle.
Apro una porta
che porta al di là di uno specchio.
Sulla fredda pietra
resta il silenzio dell'addio.
Si spengono le luci
e lo spazio si ferma.
Anima persa nel vuoto,
spazio infinito intorno a te.
Sulla fredda pietra posi il capo
in cerca di riposo.

lunedì 13 giugno 2011

MARAJA'

Ognuno arriva a fine mese
con la lingua a terra.
Tranne i ricchi
che fanno i marajà.
Con il viso sempre sorridente
a fare monologhi in televisione.
Sembrano tutti faraoni
pronti a zittire chi protesta.
La gente non arriva a fine mese
i ricchi sono sanguisughe
succhiano via tutto.
I ricchi come marajà
intoccabili e sempre ben serviti.

LA MIA VITA

Il passato alle spalle
questa è la mia vita.
Guardo il fiume
riempirsi di silenzi.
Ho nuotato tra le sue rive
mentre la mia vita continua a ruotare.
Questa è la mia vita
persa nello spazio.
Lacrime sulla fredda pietra
dove riposano i sogni.

PAROLE IN CROCE

Tu dove sei?
intorno a me il silenzio.
Solo un biglietto
con due parole in croce.
Tra le lenzuola
sta il mio cuore tremante.
Tu cosa fai?
dove sei scappato?
Ci sarà mai un ritorno?
io questo non lo so.
Ho molte cose da chiederti,
ma tu non ci sei.
Tu dove sei?
perchè non mi parli?
Il telefono tace
e tu non ci sei.

SCHIACCIATO DAL CIELO

Guarderai il cielo illuminarsi
con tutte quelle stelle.
Chiamerai il suo nome,
mentre ti sentirai schiacciato dal cielo.
Leggero vento sul collo,
ti senti sollevare.
Respiro sul collo,
baciato dal vuoto.
Ti guarderai intorno
ma non troverai nessuno.

giovedì 2 giugno 2011

OGNI COSA SCOTTA

Qui ogni cosa scotta
e viene riportata sui giornali.
Scandali avvolgono la società,
non c'è più verità.
Mondo fatto di bugie
e di silenzi omertosi.
Questa è una società sommersa
che non porta nulla di positivo.
Vittima degli idoli della televisione,
vittima dell'indifferenza.
Scandali avvolgono il mondo
che fatica a respirare.

BIGLIETTO DI SOLA ANDATA

Sono ancora qui
a prendere a pugni i miei incubi.
Non sono uno che cede facilmente
ho sette vite o forse più.
Sono ancora in piedi
e non lascio agli incubi la vittoria.
Non lascerò le cose in sospeso,
non con il mio inconscio.
La mente mi sbatte in faccia
il peggio dell'orrore.
Non posso chiudere la mente,
continua a pensare.
Questa è una sfida
con biglietto di sola andata.

NON TORNERANNO

Non voglio più vedere lacrime
scendere dal tuo viso.
Non posso restare fermo
mentre nel tuo viso vedo l'ombra.
Il tuo viso accarezzato dal vento
resta in silenzio.
Attimi rubati al tempo
che non torneranno.
Non piangere
cerca di restare solare.
Voglio un viso sorridente
di chi non si arrende mai.

LA FORZA DI REAGIRE

Disteso su quel letto
senza la forza di reagire.
Le ossa spezzate,
il corpo in pezzi.
Il dolore si fa forte
mentre la morte si avvicina.
Mi sento perdere tra Inferno e Paradiso
mentre l'aria viene a mancare.
Il mio animo resta assente
e sento gli occhi pesarmi.
Ho un corpo con ossa spezzate,
non mi reggo in piedi.

ALICE

Alice attraversa la strada
guardando dritto davanti a sé.
Infanzia difficile
in un angolo buio della stanza.
Cerca riscatto in ogni istante
provando a correndo verso la luce.
Alice è sempre lì,
non molla mai.
Certa gente non porta niente di buono,
ma lei resta solare.
Guarda davanti a sé
e non ha paura dell'orizzonte.

ERO INCOSCIENTE

Ricorderò quei momenti in cui ero incosciente
ed ero curioso di provare.
Momenti della crescita
che tramanderò.
Ricorderò quei sogni non sempre a colore
e incubi che attaccavano il mio inconscio.
Cercherò di tenere a mente ogni sguardo,
conservando ciò che di buono c'è.
Momenti speciali
che mi hanno rafforzato.
Anche quando ho versato lacrime
per me è servito.
La mia corazza è resistente ormai,
anche se ho tante cicatrici.
Molte sanguinano
e sono profonde.

L'ODORE DEL FOGLIO

Volto pagina
respirando l'odore del foglio.
L'espressione cambia,
ho trovato la dolcezza.
Con te decollo
verso un cielo limpido.
La nostra barca
è partita verso un sole puro.
Non si muove un filo d'aria,
tra noi è come un film d'amore
che ti resti dentro.
Tra noi c'è solo amore,
persi in sogni che ti riempiono l'anima.

BAMBOLE

Sei ancora lì
con le bambole.
Fingendo che quella sia la realtà,
sognando che sia la verità.
Questo è il tuo oceano
dentro il quale ti puoi perdere.
Credi ancora nelle favole
aspettando un principe a cavallo.
la realtà è ben diversa,
questo cielo ormai crolla.
La verità è che non è come pensi tu,
questo è solo un gioco di bambole.

AL BORDO DELLA SCENA

Resto disteso al bordo della scena,
lì perso in un sogno.
Avvolto da pensieri che mi prendono
anche quando sogno.
La gente guarda la fotografia
ma non si accorge di me.
Voglio un sogno che non perdo a tavolino,
voglio che resti sempre.
Al bordo della scena
divento una cosa unica con lo spazio.
I pensieri sempre dentro la mente
a ruotare come in un vortice.

MIRAGGIO LONTANO

Mondo perso nei vizi
tieni stretto tra le dita il potere.
La gente non ha pensieri propri,
vive con la testa a televisione.
Tutti insieme come un gregge
privo del pastore.
Resta un miraggio lontano
vederlo cambiare.
Mondo perso nei giochi di potere,
perso nella malattia.
La gente non ragiona con la propria testa
persi in un incantesimo di qualcun altro.

CUORE DI CRISTALLO

Non strappare via da me i sogni,
sono importanti per me.
Ogni momento speciale per me
viene rovinato dal tuo sporco desiderio.
Dopo il segno della croce
le tue mani si allungano su di me.
Notti perse sul cuscino a piangere,
flash davanti agli occhi a rendermi di ghiaccio.
Ho un cuore di cristallo,
ma tu non hai pietà.
Ho solo dodici anni
e tu me li strappi dal petto.
Tu uccidi ogni secondo
abusando di me.

COME UN'ONDA

Non aver paura di me
per me la vita è come un'onda del mare.
Guarderò il sole
specchiarsi nell'acqua.
Non mi fermerò,
resterò in equilibrio.
Il tempo scorre
e mi specchio nel mare.
La vita è fatta come un'onda
bisogna saper restare in piedi.

I NOSTRI PASSI

Oltre la nebbia
che copre l'orizzonte.
In questo mondo
non ci sono miracoli.
Una barca segue i nostri passi
persi lungo la via che porta ai sogni.
Incatenato al vuoto
che inghiotte il respiro.
Cerco abbracci fatti di calore,
ma qui resta solo il silenzio.
La luce ha preso la mia mente
incatenando il sogno.

CARILLION

Tra le mie mani
stringo la notte.
Con il mio pensiero
allungo la notte.
Ascolto le note del carillion
lo sento qui,
sotto la mia pelle.
Seguo la notte da vicino
avvolta nel suo manto stellato.
I momenti sono pieni d'ansia
per noi anime erranti.

LA CITTA'

La città è deserta
non c'è respiro.
Il mondo è piccolo
solo per quelli che ci sanno vivere.
Poche facce per strada
con bocche cucite.
Galleggio nel silenzio
e non c'è più ossigeno.
La città è persa nel vento
mentre ogni cosa scotta.
Scoprirai cosa vuol dire silenzio,
scoprirai cosa vuol dire il respiro.
Capirai cosa vuol dire essere soli
e senza via.