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mercoledì 26 gennaio 2022

TUTTA LA VITA

Ho incassato finché ho potuto

non ho ceduto terreno.

Il ring era tutta la vita

porta dentro ogni frammento di ricordo.

Mi sono sentito vivo,

mi sono sentito vero.

Ho raccolto ogni energia

e alzando la guardia 

sono andato oltre le mie possibilità.

L'ombra ha avvolto il mio sguardo

e mi sono sentito perso.

Da quel buio però ho trovato il coraggio di rialzarmi

senza scivolare dentro le bottiglie.

Il grido ha portato vento alle mie ali  spingendomi in avanti

perchè conta vincere,

ma non è tutto

e tanto volte non è nulla.

Basta vivere al massimo ogni piccola emozione

e custodirne come un tesoro l'anima.

SEI LA PREDA

 La strada prosegue

dove l'occhio non vede.

Tutto è immensità

e nasconde insidie.

Il cuore in gola,

le mani tremanti.

Dove si nasconde il nero?

ne senti il respiro,

ne senti la presenza.

Sei la preda

di un' ombra che ti sovrasta.

Ti troverai prigioniera,

ti scoprirai più fragile.

Sei la preda

di un gioco che sembra non avere una fine.

Le mani legate,

il corpo sembra sgretolarsi

mentre dalle labbra non escono parole.

Sei la preda,

sei sola.

RUGIADA

 Gocce sulle labbra,

sarà rugiada.

Parla di tutta la malinconia

nel vedere la vita correre via

sentendosi così impotente.

Profuma il giorno,

ma quel colore racconta di giorni lontani.

Alto il sole

che porta i propri occhi su questo mondo consumato dal veleno.

Il fumo delle fabbriche si alza

incatenando la libertà del vento.

Gocce sulle labbra

raccontano tutta la fantasia chiusa dentro un pensiero.

venerdì 21 gennaio 2022

CARONTE

 Due monete in più per Caronte,

due monete per tornare indietro.

Cambiando direzione

così porta indietro l'anima dal luogo dove il suo pensiero conduce.

Ritrovando la bellezza in ciò che prima non si riusciva a guardare,

la vita è troppo bella per essere buttata via.

Che senso ha gettarla nel risucchio,

che senso ha strapparne via le ali.

Due monete in più per Caronte

per una seconda possibilità.

La barca tornerà indietro

basta capire ogni errore


PIANETA GIGANTE

Liberi

e innocenti.

Colpevoli solo di non conoscere il mondo,

liberi sulla strada.

La città era un pianeta gigante,

noi piccoli punti neri guardavamo oltre l'orizzonte.

Liberi 

eravamo solo ingenui.

Correvamo tra mille sguardi diversi

scivolando via dal bullo.

La città divorava le nostre paure

rendendoci indelebili ricordi.

Il respiro corto,

la condivisione del bene 

e del male.

Ad ogni immagine un suono,

indelebile disegno tra le curve della mente.


LA PAURA

 Passeranno le nuvole

e tornerà il giorno.

La paura non resterà sempre nello stesso posto,

imparerà a concedere una possibilità.

Basta non restare fermi ad aspettare

perchè il tempo non tornerà indietro mai.

Le tenebre lasceranno il posto al sole,

non può piovere per sempre.

Porta alla luce le difficoltà,

non temere di cadere.

Impara a crescere

in ogni piccola cosa.

Prendi il giorno a piccoli pezzi,

raccogline i frutti migliori

senza ignorarne gli altri.

Impara a saper cadere

perchè nessuno nasce invincibile.

Impara a rialzarti

senza piangerti addosso.

Torna il sole a portare i colori

e ogni cosa tornerà al proprio posto.


mercoledì 19 gennaio 2022

LEGGERA

 Leggera come una piuma

sempre pronta a danzare.

Libere le gambe

disegnano un cerchio nel silenzio.

Ci sono occhi che raccolgono ogni attimo

e ne trascrivono il brivido in una lacrima.

Era leggera come una piuma,

un disegno da custodire per un nuovo giorno.

Il palco era vuoto

c'era giusto una luce a raccogliere invisibili segni.

L'ombra avvolge

senza privare l'attimo dell'emozione.

Gli occhi guardano oltre quel nero

preparando il prossimo passo.

Il tempo non è mai infinito,

ma si porta dietro una coda di luce.

Come una cometa accompagna per un tratto del cammino

prima di salutare.

La danza è finita

ed è rimasto solo il ricordo.


BUENOS AIRES

 Sono tornato lì

in quella strada piena di ricordi.

Quel bambino ormai non c'è più,

rimane solo il ricordo.

Pesa il sangue versato,

pesa il bisogno di risposte.

La verità è cara,

non c'è silenzio che possa negarne l'esistenza.

Sono tornato lì

dove tutto iniziò.

Buenos Aires accoglie lo sguardo

e la preghiera.

Quel bimbo ormai non c'è più,

la manifestazione un ricordo indelebile.

Non ci sono più gli spari,

ma quel muro è sempre lì a rammentare ogni singolo momento.


SERPENTE D'ASFALTO

 Aspetto ancora legato a quel Guard rail

che mi ricorda ogni attimo.

Il peso di una bugia

mascherata da quel sorriso.

Dove sei?

Io aspetto ancora il tuo ritorno.

Ho un cuore anche io

non sono solo pelo.

Basta guardare bene

oltre le fusa 

e i miei sos per un semplice gesto.

Sono ancora qui legato

a domandarmi perchè.

Sono ancora qui avvelenato

come altri mille lungo la strada.

Ti nascondi 

forse perchè la vergogna è tanta da non reggere il confronto.

Non c'è amore,

non c'è interesse.

Solo uno sfizio,

ero solo uno sfizio.

Legato alla catena ad aspettare

mentre corrono le automobili in questo serpente d'asfalto.

Vedo ogni attimo correre davanti agli occhi,

vedo il destino di chi viene abbandonato.


PAROLE

 Parole

corrono lungo un filo.

Il più delle volte unisce

in altri casi confonde

e molte volte distrugge.

Corre veloce il tempo

sollevando come vento il suono.

Corre veloce il tempo

che raccoglie ogni sfumatura di ciò che è stato detto

e ciò che è stato solamente pensato.

Parole

siamo pieni di parole.

Molte di queste scolpite sulla pelle

per mantenere viva la memoria.


lunedì 17 gennaio 2022

FAVOLE

 La realtà

è che siamo anime che continuano a sbagliare.

Fingiamo di essere i campioni,

ma la realtà è che del passato non ricordiamo il marcio.

Siamo quelli che si raccontano le favole

dove l'onesto non ha un ruolo.

Siamo quelli ubriachi delle favole

dove al folle viene servito su un vassoio ancora più potere.

Nel paese dei balocchi

il furbo diventa la rockstar.

La realtà è un viaggio all'Inferno

dove il povero non avrà mai nulla oltre alla speranza.

Noi siamo il demonio che chiede ancora più denaro

e viviamo il presente con gli occhi bendati.

Siamo campioni di parole,

siamo i migliori nelle illusioni.


LIBERI DI VOLARE

Liberi di volare

liberi di scegliere da che parte stare.

Per troppo tempo schiavi del giudizio

che come una catena lega al collo la fantasia.

Uomo dai un taglio alla routine,

portale nuovo ossigeno

e nuovi colori.

Il nero delle paure alzerà le mani

arrendendosi ai primi raggi di sole.

Liberi di credere nei propri sogni,

liberi di andare controcorrente.

La speranza trova nuove vie per raggiungerci

e saprà attendere quando la strada sarà tortuosa.

Fermati un attimo a pensare uomo,

ritrova piccoli attimi

che possono sembrare dettagli,

ma sono importanti.


lunedì 10 gennaio 2022

SEGNI SULLE SPALLE

La realtà

presenta varie sfumature

ma con un comune risultato.

Siamo iene

affamate del sangue di chi ci sta vicino.

Assuefatti al veleno

c'illudiamo continuamente di riscoprirci migliori.

La sazietà un miraggio,

siamo schiavi della televisione

e della noia.

Sulle spalle i segni,

sono le parole affilate come lame.

Hanno scavato in profondità

assaporando il dolore

e l'indifferenza.

Siamo iene

con un cuore di plastica.

Siamo iene

senza regole,

senza umanità.


IL MIO SILENZIO

La strada accoglie il mio respiro,

il freddo mi accarezza,

mi lascia contorcere.

Poche luci

ad accompagnare il cammino.

Lunga era la strada,

non ho un motore,

solo una semplice bicicletta.

Abbraccio le prime luci del giorno

che lentamente fanno capolino all'orizzonte.

Nebbia,

la nebbia rallenta il viaggio.

Mi sento fragile,

un punto che si confonde con l'oscurità.

La strada raccoglie il mio silenzio

e senza esitare troverò la direzione.

UN PASSO INDIETRO

L'orizzonte davanti agli occhi

rappresenta la speranza,

il sogno di una vita.

Ho rinunciato al calore,

ho rinunciato a tutto.

Loro erano il cuore pulsante

con il sorriso ho fatto un passo indietro

cedendo a loro la speranza.

Ho accompagnato il loro cammino

finché il freddo ha fermato il mio passo.

Ho rinunciato a tutto,

ho rinunciato per amore.

Loro erano la forza,

loro erano la vita.

In qualche modo continuerò a camminare

nelle curve della loro mente.

Il corpo abbracciato dal gelo

che ne custodisce la fragilità.

Ho perso la vita,

ho perso la parola.

Il ricordo rimane pulsante di vita

nei ricordi di chi ha accompagnato il cammino.

RISPONDI

Rispondi

non restare in silenzio.

Dove sei?

ti nascondi dietro un' iconografia.

Rispondimi

cosa c'è oltre questo oceano di male.

Davanti alla violenza

non ci metti mai la faccia.

Siamo in balia

della violenza

e delle parole.

Hai mai un momento

per fermare il tempo

e provare ad ascoltare il pianto.

C'è bisogno di soluzioni,

non è solo nella morte la soluzione

per raggiungere la pace.

Siamo vittima degli errori,

siamo pieni di contraddizioni.

La preghiera non basta mai,

ma forse non sappiamo raccogliere il meglio dal silenzio.

Rispondi alle domande,

fai capire che ci sei.

martedì 4 gennaio 2022

IL PECCATO

Un angelo caduto

non sempre è un dramma.

La perfezione costante

trasforma un colore in noia.

Un peccato ogni tanto

rende tutto il resto più speciale.

Con due ali dietro le spalle

sarà più facile la risalita.

Sbagliare a volte ci fa sentire vivi,

sbagliare a volte ci fa sentire più veri.

La noia

è una catena.

Stringe al collo

e non lascia scivolare lontano.

Una lacrima sul viso

gli concede una nuova sfumatura.

Più umani ci si sente sotto la pelle,

il peccato scioglie le catene,

a noi il compito di ricostruire sulla nostra fragilità.

ANIME FRAGILI

Vivere con dignità,

vivere con il coraggio.

Regalare un attimo di gioia,

tendere la mano

mentre poche e semplici parole

fanno da scudo.

Un semplice gesto per portare gioia,

per regalare serenità.

Vivere con dignità

sentendosi vicina a chi soffre.

Una gabbia invisibile

tiene prigionieri i sogni.

Un nemico senza volto

non avrà la meglio.

Semplice era il gesto

per donare la forza.

Semplice era il sorriso

per trovarsi più vicini,

per non fare sentire soli le anime fragili.

VERSO L'ORIZZONTE

Verso l'orizzonte

dove il sole dona le prime carezze al giorno.

Una barca si spinge al largo

verso l'ignoto,

verso quel richiamo.

L'orizzonte

abbraccia lo stupore nel trovare nuove sfumature.

Non c'è prigione tra le onde del mare,

c'è la libertà di ascoltare il suono della sua voce.

Amare per la propria libertà,

sobbalza il cuore per ogni frammento di emozione.

Libero,

libero il respiro.

La parola lascia spazio al pensiero

mentre ci si scopre punti neri nell'immenso mare.

PICCOLI BATTITI

Battiti

sono piccoli battiti.

Hai camminato sui miei sogni

custodendo dentro di te tutta la mia ansia.

Il tempo ha sempre corso veloce,

ma ora sembra rallentare

regalando ogni frammento di gioia.

Battiti,

sono battiti.

Ti tengo tra le mani

e quella leggerezza profuma di magia.

Il primo sorriso

lo conserverò come un dipinto indelebile

sulla parete più profonda del cuore.

Il tuo arrivo a cavallo di una lacrima

che racchiude tutta la bellezza di un attimo.

Battiti,

sono piccoli battiti.

Battiti,

eri tu alla porta

pronto a regalarmi un nuovo punto di vista sempre più bello.

LA STRADA DEL SOLE

 Hai trovato la strada

che ti ha condotto alla scala.

Ieri era un giorno di sole,

ieri le parole erano condivisione.

Lontano,

ora sei lontano.

Il sole ti ha portato tra le sue sfumature

e lì custodisce il sorriso.

A noi il ricordo

e quelle immagini che racchiudono il ponte

tra ciò che è stato

e continuerà ad essere.

Ieri era un giorno di sole,

ieri eri ancora qui a raccontare.

Oggi hai salito la scala,

oggi hai raggiunto quel sole che ha teso la mano.

I legami continueranno a resistere al tempo,

alle parole dette al vuoto.

MONDO

 Apri le tue porte

sono pronto a correre sul filo.

Mondo

tendimi la mano.

Quante sfumature,

quanti profumi.

Grandi città

con tutte le luci

e la vita frenetica.

Piccole città

che custodiscono frammenti di emozioni

e ricordi.

Apri le tue porte mondo

lasciami passare.

Vedo colori sovrapporsi,

quanti sorrisi diversi troverò lungo il percorso.