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martedì 23 febbraio 2016

LA SFIDA COL MOSTRO

C'è gente che si chiude in se stesso
tutto il resto un mostro divoratore.
Ci sono giudizi,
ci sono malelingue.
Ma chi è troppo debole
si può sentire morire.
La violenza può spazzare
ogni germoglio del nostro andare.
Dietro false identità
ci sono diavoli pronti a colpire.

ANGOLI DA SOVRAPPORRE

Hai soffiato sulla povere
cercando angoli da sovrapporre.
Ricerchiamo le nostre ali di cera
per poi raggiungere un sogno,
una dimensione.
Ho capito i miei sbagli,
quegli attimi fatti di tagli.
Ci ritroveremo soli
tra i mille pensieri
e i nostri nomi.
Chissà se saremo noi padroni del futuro,
padroni di questi giorni.

CIO' CHE VOLEVI

Hai trovato ciò
che volevi?
Ora sicuramente
ti sentirai sollevato.
Chissà cosa ne hai fatto del tempo passato
e dei vuoti ancora colmare.
I troppi desideri,
la disillusione.
Stringi nelle mani
respiri e solitudine.
Dei passi a venire
rimane l'ignota sentenza.

mercoledì 17 febbraio 2016

SOLO CON IL VENTO

Alzati e cammina
nel deserto più perso.
Alle spalle solo il vento
che s'intreccia tra i capelli.
Vortice di solitudine,
si posa ancora più vicino.
Alzati e respira
senza la paura di sentirsi seccare la gola.
Oltre le dune
troverai nel coraggio il tuo compagno migliore.

NON HO PAURA

Ho imparato ad ascoltare
l'equilibrio dei miei sensi.
Non ho paura di andare incontro
al destino a me ignoto.
Ho accettato la mia strada
nel bene e nel male
e la percorrerò al massimo.
Non ho paura di rischiare,
non ho paura di cadere.
Ho allontanato i miei dubbi,
quei mostri.
Se cadranno gocce di sangue
saprò rialzarmi
e ripartire.
Vivere il giorno con il sorriso
il mio comandamento.

NERO PETROLIO

La terra germoglia
ricerca attimi importanti per ripartire.
In questi anni di un nero petrolio
non bisogna mai mollare.
Portare luce
dove non regna che il terrore.
Imparare a scorgere anche le luci più piccole,
ma non per questo da lasciare in secondo piano.
La terra ha bisogno di ossigeno,
la terra ha bisogno di rispetto.

martedì 16 febbraio 2016

CORIANDOLI D'INVERNO

Le strade si popolano
mentre alzi il ritmo del tuo passo.
Dietro le spalle
il profumo del pane appena sfornato.
Piovono coriandoli d'inverno
e si alza un vento freddo.
Le scarpe divorano chilometri
mentre tutto intorno si colora di bianco.
Puoi vedere i bambini
con i loro bianchi pupazzi.
Il freddo scivola tra le dita,
me le scaldo col respiro.

CONTAMINAZIONE

Ho accettato la contaminazione
perchè il bello è proprio scoprire nuovi orizzonti.
Non ho paura
di venire risucchiato dal vortice.
Nuove sfumature
per non smettere mai di crescere.
Non si cambia pelle del tutto,
c'è sempre un legame col cordone ombelicale.
Anche se cambierò direzione
lascerò impronte dietro di me.

giovedì 11 febbraio 2016

TASCHE VUOTE

Questo non è vivere
è una strada in salita.
La soluzione declina,
corre lontano da qui.
Bambini costretti a subire
un presente con le tasche vuote.
Nell'anima i sogni,
ma sono solo miraggi.
Scarpe consumate s'inzuppano quando piove,
non c'entra la nazionalità
è il destino che non li vuole.

LA STANZA

Fuori da quella stanza
c'è il mondo.
Oltre quei quattro muri
ci sono le stelle.
Chiuso in te stesso
non ricerchi luce oltre le fessure.
Quella stanza è una prigione
dove non c'è spazio per i sorrisi.
Graffia con le unghie sul muro,
fai sentire che ci sei.
Costruisci un puzzle con tutte l'emozioni,
non restare a subire indifferente.

IL MOMENTO PIU' BELLO

Goccia di pioggia sul viso
lascia solchi e corre veloce.
Bagna le tue labbra,
la pelle trova respiro.
Ho ricercato le tue rive
ritrovando la mia essenza.
Sento il tuo respiro
scivolare dal collo
giù fino ai piedi.
L'abbraccio più bello
non prevede calcoli
o limiti.

mercoledì 10 febbraio 2016

LA PROPRIA VOCE

Una lunga corsa controvento
alla ricerca della propria anima.
Lottare per un ideale,
realizzarne la forma.
Non si è mai contenti,
il risultato non soddisfa mai del tutto.
Trovarsi all'altro lato della barricata
è un motivo d'orgoglio.
Fare sentire la propria voce,
coltivarne il lato positivo e costruttivo.

L'ABBRACCIO

Quell' abbraccio durerà più dell'eternità
e anche se il destino è polvere
con il ricordo si ricomporrà ogni cosa.
La barca interromperà il suo cammino,
il sole farà vedere lontano.
Con gli occhi lucidi
e il groppo in gola si riprenderà a correre,
ma non sarà più come prima.
Ogni ricordo germoglierà
e lo terremo stretto nella mente.
Il domani un pò cambierà,
ancora un passo ci farà sentire più forti.

IL LATO MIGLIORE

Ogni persona ha il suo lato animale
da coltivare.
La parte creativa è l'essenza dell'anima,
chi la lascia scivolare via vive a metà.
Ogni fantasia è un'emozione,
i germogli dell'anima sono il lato migliore.
Occhi diversi ammirano le cose
cogliendo tutte l'emozioni racchiuse nell'attimo.
Ogni cosa è migliore
con un pizzico di follia buona.
L'emozioni riposte lì nel cassetto
ritrovano la luce.

sabato 6 febbraio 2016

UN ANGELO

C'è un angelo in ogni piccola cosa che sia materiale
o che sia fantastica.
Posso percepirne l'essenza in ogni perchè,
in ogni emozione.
Tutti noi abbiamo un angelo
che cammina dietro di noi.
E' nell'aria,
nella sua elettricità.
Ogni notte seduto sul bordo del letto
rilascia invisibili sorrisi.

FUOCHI DI PASSIONE

Noi siamo un battito d'ali
che sfiorandosi s'infiammano come roghi.
Fuochi di passioni,
la carne ricerca calore
e le tante elettricità di due corpi a contatto.
Sole e luna s'intrecciano in un abbraccio
mentre spazio e tempo dilatano i propri orizzonti.
Non cambia niente restiamo sempre qui,
cambia tutto ciò che c'è oltre i nostri sorrisi,
oltre i nostri visi che ricercano l'armonia.
Passano le stagioni,
le possiamo sentire nei baci ogni volta diversi,
dal bacio pungente dell'inverno a quello estivo che rilascia il sale del mare.

SI PUO' VIVERE

Si può vivere
solo se ogni frammento è in pace.
Puoi vederti in volo
oltre la mente e la fantasia.
Battiti senza sosta,
nuove emozioni per continuare a sentirsi vivi.
A cavallo di un'onda del mare,
come surfisti domineremo ogni curva.
Si può vivere
anche solo in un punto nero,
basta starci bene dentro
e saper trovare l'equilibrio.

BATTITI E FOLLIA

Il tempo si ferma
tra le fiamme di quel corpo.
Battiti ci sono ancora,
ma non sarà più come prima.
Vorresti una risposta,
un perchè.
Un gesto estremo,
un quadro nel quale resta soltanto la follia.
Non si capirà mai il perchè,
sempre che ce ne sia uno.
Gesto distruttivo,
l'ennesimo caso
di una lista infinita di violenza e dolore.