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sabato 19 settembre 2015

ETERNO DESTINO



Davanti all'esercito  schiere di umani
 che alle bombe rispondono con le pietre.
 Io sto con gli sconfitti,
con quelli il cui destino è scontato.
 Non c’è religione ne preghiera
 che cambi lo stato delle cose.
 Gli eterni secondi
 ai quali il fato non regala mai una seconda possibilità.
 Io dominatore delle parole
 me ne servo per combattere le bombe che cadono sopra il capo.
 Mille battaglie perse in partenza,
 a noi eterni sconfitti non restano che le lacrime.
 Ma anche da quegli occhi gonfi di tristezza
 e che chiedono pietà il mondo può ripartire,
 la vita può germogliare.
Non c'è storia,
 non c'è futuro finchè all'eterno perdente non sarà restituita la dignità.
 Noi piccoli punti neri
 nella carta geografica dei continenti.
 Non posso restare fermo,
 non posso restare indifferente.
 Anche se il potere ci toglierà la libertà noi continueremo a combattere,
 alla conquista di una dignità che nemmeno il destino potrà toglierci e che farà di noi i veri vincitori.
 Le proposte di pace sono solo un bluff
 che ogni sconfitto credulone porterà sulle spalle.
 Io sto con gli ultimi del mondo,
 quelli che delle lacrime ne fanno un tesoro.

SCARPE CONSUMATE

Moltitudini di famiglie
lungo il confine.
Hanno fame,
chiedono pace,
Cercano una dimora
che li salvi e li conforti.
Si alzano muri
che sanno di vecchio.
Bende davanti agli occhi,
il paese respinge il profugo.
Manda la polizia a calpestare,
non c'è spazio per l'accoglienza.
Il politico si crede forte,
confiandosi fa proclami.
Scarpe consumate ancora in viaggio
verso il posto più vicino.

LA TERRA DEI NOSTRI PADRI

La terra colorata dal sangue
chiede giustizia per questa vita.
Quella dei nostri padri,
coltivata e curata col sudore.
Tritolo esploso
per fermare la verità.
Le insane abitudini
prevedono l'inchino
e le carrozze in processione funebre.
Terra di cultura e libertà
ribellati all'omertà e al terrore.

ETERNA RICERCA

Faccio i bagagli,
vado via.
La realtà mi sta stretta
ormai odora di vecchio.
Voglio nuovi stimoli,
ne voglio sempre di più.
Mi manca l'averti sempre vicina
anche questa notte.
La verità è  m'inquieta
la situazione attuale,
voglio un nuovo dono,
dell'ossigeno.

DONNA DEL CAMPO

Le luci sfuocate
dei lampioni in lontananza.
Corpo riverso a terra
privo del rispetto.
La vita strappata via,
il corpo nudo usato
e contaminato.
Donna del campo
riversa al freddo
avvolta dal silenzio.
Povera anima
vittima della violenza umana
di chi non conosce il rispetto.
Desiderio marcio,
contaminato.

HELP

La ferita fa ancora male,
il freddo ci scava dentro.
C'è una frana in corso
dentro me.
Ricerco saggezza,
ma trovo solo il giudizio.
Ingenuità mia
non ti ho mai voluta.
Chiedo sostegno,
ma mi trovo solo a piedi nudi sulla strada.
La mia pelle si sgretola
e rimangono le piaghe.

PROFUMO DI CAFFE'

Il profumo di caffè,
le stanze si colorano.
Riprende il proprio corso il giorno,
il laboratorio si rianima.
L'abbaiare del cane
mi spezza la pace.
L'Arciragazzi ritrova calore,
scambio d'idee,
avviciniamoci ancora un pò.
Le imprecazioni per il caos,
il gettare la spugna.
I bambini gridano e giocano,
gli adulti fumano e socializzano.
Un'isola felice
che mi sta stretta ormai.

venerdì 11 settembre 2015

L'UOMO NERO

L'uomo nero ti cullerà
e non ti farà altro che tenerezza.
Hai paura,
ma non tutti sono criminali.
Per certi politici è così,
riempiono la mente d'insofferenza e inquietudine.
L'uomo nero non è cattivo,
chiede aiuto,
chiede pace.
Non è il nemico degli incubi,
il cattivo ha tanti colori.

GIUDA

Hai mosso le pedine,
stretto il cappio al mio collo.
Mi hai guardato
e sorridendo mentivi.
La lama ha affondato il colpo,
la sento dentro me.
Il tuo animo da Giuda,
il tuo scorretto atteggiamento.
Domani sarà un altro giorno,
ma tra noi ci sarà un muro di ghiaccio.
Non chiedermi perchè,
la risposta sta negli avvenimenti.
Chiediti perchè
il freddo ed il gelo ci separano.

DOLCE MARE

Ho toccato il tuo cuore
per un momento.
Hai accarezzato le tue mani
ed è stato come galleggiare in un dolce mare.
Hai illuminato le mie vie,
raddrizzato i miei sentieri.
Ho sfiorato i tuoi fianchi
e accarezzato la vertigine.
Hai soffiato sul mio viso,
stretto forte la mia mano.

L'ANIMA PRIGIONIERA

Sudore freddo e sangue,
l'anima prigioniera del destino segnato.
Senti già i chiodi
e quel peso su di te.
Le tenebre ti avvolgono,
sei solo.
Il sonno ha catturato i tuoi compagni,
l'ora è giunta.
Le tue dita sudate
stringono il terreno.
Pensi alle porte del Paradiso
ed a quell'inferno  che attende il tuo corpo.

DENTRO QUELL' ABBRACCIO

Sei così speciale
agli occhi miei.
Vieni con me
dentro al sogno.
Noi anime
legate al cuore da un filo.
Si spalacano le porte del sogno,
vieni con me.
Oltre lo specchio
ed il rosso porpora.
Dentro quell'abbraccio
che porteremo dentro di noi.
Sento dentro me le labbra secche
di chi ricerca amore,
non sono mai sazio.

REALTA' DIFFERENTI (2° VERSIONE)

L'atmosfera è diversa,
non sempre è facile ambientarsi.
Viene da gridare,
espellere le divergenze.
La strada non sempre è in discesa,
bisogna saper reagire.
Qualche volta la realtà
si dimostra una bugia,
un' illusione.
L'atmosfera può cambiare pelle,
farci passare dalle stelle al nulla
in un battito di ciglia.

SEMPLICI SORRISI

Sorridi
guardando il bambino correre.
Semplici sorrisi
ti regalano attimi di pace.
Viviamo momenti sereni
almeno tra di noi.
Soffi sul lato oscuro delle cose
alleviando il bruciore delle mie ferite.
Sfogliamo insieme l'album dei ricordi,
hai generato germogli dalle mie ceneri.
Sorridi angelo,
sorridi sempre.

OASI

Vedo orizzonti colorarsi
quando arriva il momento dell'alba.
Dune dorate
dentro gli occhi di chi conserva
al suo interno un'oasi come miraggio.
Aperte le braccia al sogno,
i pensieri vengono fagocitati dall'attimo.
L'oasi è l'attimo di pace
di ogni uomo che la ricerca con insistenza.
Ricorderai questo sogno,
ogni volta che chiudi gli occhi volerai.
L'oasi è dentro ognuno di noi
è la nostra libertà.

UNA GIORNATA DIVERSA

Sento caldo,
una giornata diversa dalle altre.
Il sole sul palmo della mano,
calore scivola tra le dita.
Guidare mi rilascia serenità,
ma se piove mi sale l'ansia.
Non amo la lentezza,
mi causa sonnolenza.
Con il sole tra le dita
posso costruire attimi di vita.
Dentro il sole
ogni frammento s'incastra.
E' la mia vita.

lunedì 7 settembre 2015

IL LIBRO DELLE ANIME

Ho aperto il libro delle anime,
mi sono posto mille domande.
Ho visto la solitudine,
ascoltato il lamento delle anime.
Quanta povertà nei cuori
ormai privi di emozioni.
Il seme del male 
ha dato i suoi frutti.
Ma forse non è tutto perduto,
si può ancora sperare.
Qualcosa prima o poi cambierà,
l'importante è lottare e non cedere.
Ho aperto il libro dei sogni
e delle speranze.
Il contenuto fatto di lacrime
mi ha stretto il cuore.
Ritroviamo i colori nei bambini,
nella loro vitalità.

FUORI PIOVE

Fuori piove,
dentro l'anima confusione.
Tutto intorno brucia
e si dissolve.
Ogni goccia sul viso
lascia solchi che posso sentire con le dita.
Paure che fanno sudare freddo
mentre ci si chiude nel silenzio.
Trattenuto dai dubbi,
un' aquila in catene.
Anime alla ricerca
di un'identità.

ANGELI IN CONCORRENZA

Angeli in guerra
li si possono osservare dalla terra.
Vogliono seguire lei,
avere più spazio.
Povere vesti,
grandi cuori.
Perchè farsi la guerra?
perchè scivolare così in basso?
Angeli fermi alla stazione
ad aspettare che lei arrivi.
Angeli si fanno concorrenza
scivolando a volte nella banalità.

IL PASSATO RITORNA

Chiudi gli occhi 
per non vedere.
Momenti di storia
che come una bomba atomica ti spezza.
I telegiornali pompano le notizie,
propaganda politica,
destra,
sinistra non fa più differenza.
S'identificano con numeri.
Il passato ritorna,
ma c'è qualcuno che non ci crede.
L'Africa  in fuga
posa il suo cuore in un barcone di fortuna.

TITANIC

Hai scritto su quella pietra
che ogni cuore è libero solo se è capace di piangere.
Nella tua mente
è come una foresta misteriosa.
Sovrano della tua mente
non trovi uno sbocco a tutto questo dolore
che ti divora l'anima.
L'interiorità
è un Titanic.
Vieni via da quel posto oscuro
e ritrova la tua luce.
Sentirti libero
non l'hai vissuto mai.

INDELEBILI CASINI

Mi sento preso alla gola
da attimi passati che non mi danno tregua.
La testa esplode,
manca l'aria.
La pressione bombarda il mio animo,
non riesco a riposare.
Casini passati,
indelebili.
Voglio staccare la spina,
liberare la mente.
Qui tutto esplode
e non lascia traccia.

MURI

La lingua del potere
non prevede del tenero per te.
Alza muri tra diversi,
non accetta l'integrazione.
Più che alzare lo sguardo
ignora.
Voi vittime dell'indifferenza
siete come sabbia in mezzo alle dita dei piedi.
Il potere v'ignora,
scuote la polvere per non avervi attorno.
Siano spediti indietro
i criminali del mondo.
Ma non per tutti
è questo destino.

IL TEMPO

Lo sento sulla pelle
il cambiamento del tempo.
Mi sento un rottame
privo d'energia.
Un mattino diverso dagli altri
mi regalerebbe emozioni.
Lo sento sotto pelle
e trovo la disillusione nel cuore.
Vedo tante maschere
anche quando non è carnevale.
I ricordi li custodisco nel cuore,
ma molte volte vivo nel passato.
Non vedo differenze,
solo una grande routine.
Come ci si sente ad essere liberi?
io ingabbiato nei condizionamenti.