Davanti all'esercito
schiere di umani
che alle bombe
rispondono con le pietre.
Io sto con gli
sconfitti,
con quelli il cui destino è scontato.
Non c’è religione ne
preghiera
che cambi lo stato
delle cose.
Gli eterni secondi
ai quali il fato non
regala mai una seconda possibilità.
Io dominatore delle
parole
me ne servo per
combattere le bombe che cadono sopra il capo.
Mille battaglie
perse in partenza,
a noi eterni
sconfitti non restano che le lacrime.
Ma anche da quegli
occhi gonfi di tristezza
e che chiedono pietà
il mondo può ripartire,
la vita può
germogliare.
Non c'è storia,
non c'è futuro
finchè all'eterno perdente non sarà restituita la dignità.
Noi piccoli punti
neri
nella carta
geografica dei continenti.
Non posso restare
fermo,
non posso restare
indifferente.
Anche se il potere
ci toglierà la libertà noi continueremo a combattere,
alla conquista di
una dignità che nemmeno il destino potrà toglierci e che farà di noi i veri
vincitori.
Le proposte di pace
sono solo un bluff
che ogni sconfitto
credulone porterà sulle spalle.
Io sto con gli
ultimi del mondo,
quelli che delle
lacrime ne fanno un tesoro.