Niente vive a lungo
Niente vive a lungo
solo la terra e le montagne.
Li vedo scendere dalle montagne
non con fiori e canti ma portando
la morte.
Li sento galoppare verso di noi
non è un gesto di affetto
ma un'aggressione.
Non c'è rispetto verso il diverso
niente dura all'infinito,
il mio cuore piange di rabbia.
L'indifferenza invade la gente
il razzismo cancella ogni traccia di noi.
Galoppano in molti verso di noi
non fiori sulle nostre tombe ma
i nostri teschi e organi come trofei.
Storie di sangue e polvere
che nessuno può spazzare via
e neppure il tempo può cancellare.
La poesia è vita e, come tale, si alimenta in tutto ciò che è emozione, amore, sofferenza, gioia, speranza, nel rapporto e nell’impatto tra l’io e il mondo esterno. Diventa comunicazione, sogno, denuncia, ribellione e da’ voce anche al silenzio.
martedì 3 giugno 2008
Dolce Violenza
Dolce Violenza
Apro le braccia e le spalanco
come d'incanto mi si spalanca.
E' come un nuovo mondo tutto da scoprire.
Limpide acque nelle quali bagnarsi
prati d'erba che come un materasso mi fanno sognare.
Resto immobile e mi lascio accarezzare dal vento,
vento che mi violenta dolcemente
e con il suo canto come una sirena mi porta via.
Apro le braccia e le spalanco
come d'incanto mi si spalanca.
E' come un nuovo mondo tutto da scoprire.
Limpide acque nelle quali bagnarsi
prati d'erba che come un materasso mi fanno sognare.
Resto immobile e mi lascio accarezzare dal vento,
vento che mi violenta dolcemente
e con il suo canto come una sirena mi porta via.
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