Powered By Blogger

venerdì 30 settembre 2022

DONNE

 La strada presenta insidie

con le quali fare i conti.

Il tempo è arrivato,

ora non bisogna fermarsi.

Donne in marcia per una idea

che lega ogni cuore in cerca di libertà.

Un pensiero dovrebbe volare libero

e non essere bruciato per ridurlo al silenzio.

Ogni anima libera di vivere 

senza catene o bavagli a negarne il solo pensiero.

Donne libere 

come quelle che presero in mano il fucile 

per liberare le città 

e riportare la pace.

Le strade si riempiono

nonostante la violenza.

Mani incatenate,

bocche ridotte al silenzio.

Mani portano alla luce un messaggio

per chiunque voglia ascoltarlo.

Un pensiero dovrebbe essere libero di volare

e di condividere.

Le strade si riempiono di sguardi

per ricordare chi ha pagato il prezzo più alto.

Un pensiero dovrebbe essere libero di volare

senza essere bruciato per eliminarne il ricordo.

FUOCHI NELLA NOTTE

 Fuochi nella notte,

sono i piromani.

Prigionieri della noia

e del tempo che respinge le loro emozioni.

Bruciano i boschi,

animali in fuga.

Fuochi nella notte

mentre risuonano le sirene

a spezzare il silenzio.

I piromani non hanno una motivazione

sono solo prigionieri della noia.

Il fuoco alle porte di casa,

animali in fuga dall'inciviltà.

Bruciano i rifiuti abbandonati

ed intossicano tutto ciò che ci circonda.

Fuochi nella notte,

sono i piromani.

Suonano ancora le sirene

di chi corre a proteggere le case.

Il silenzio spezzato

mentre i petali cadono

e si sciolgono per la noia di pochi.

L'ULTIMA VOLTA

 Non sono cambiato

avevi ragione su tutto.

Sono lo stesso da una vita

prigioniero del mio personaggio.

Ogni giorno accarezzo il volto

rovinandomi il trucco alla fine dello spettacolo.

Ogni sera rivivo emozioni contrastanti

con le quali faccio i conti sempre.

Non mi basta più,

non lo voglio più.

Sono lo stesso da una vita

con tutti i miei limiti.

Sono un clown

prigioniero del vuoto.

Cristo mi ha lasciato solo

e ora sono qui a danzare sul fuoco.

Un vortice mi ha preso le mani

e reclama l'ennesimo spettacolo 

una volta che il sipario si sarà aperto.

Questa è l'ultima volta

poi tutto questo crollerà sotto il peso di questo trucco.

Voglio fuggire,

correre via da tutto questo,

Sono solo un clown in lacrime

in fuga dal proprio mondo.

LE BRACCIA DEL MARE

 Davanti agli scogli

le braccia del mare

ritrovano la terra.

Lì dove il sole

cerca un altro momento d'amore

c'è tutta l'emozione.

Con gli occhi rapiti da quell'attimo

riscoprirò le lacrime.

Gocce salate scaveranno solchi

mentre la parte interiore s'interrogherà

sull'immensità dell'orizzonte.

Davanti a quell'attimo

rivivrai la bellezza del silenzio.

Con lo sguardo lungo i tuoi fianchi

riscoprirò la delicatezza di un pensiero.

Lacrime salate corrono lungo il viso

a bagnare le labbra tremanti per l'emozione.

Orizzonte lontano,

un punto al quale guardare senza poterlo raggiungere.

Tra quelle sfumature nere troverà spazio il sole

e si ritroverà due braccia piene d'amore.

Sarà come se fossero passati anni,

ogni volta sembrerà di avere atteso secoli.

COLORI PASTELLO

 Parole scivolano fuori

da due labbra tenere.

Camminano in un universo di sfumature

e di colori pastello.

In questo giorno di sole

le tante emozioni fluttuano dentro di noi.

Dimmi cosa senti

quando ti trovi dentro un brivido.

Un castello in aria

è ciò che tiene per mano la mia emozione.

Noi due vicini

come pianeti in collisione.

Chiudi gli occhi un attimo prima dell'impatto

e fotografa l'attimo del contatto.

Parole,

lascia scolpite le parole sulla mia nuda carne.

Un solco nel quale lasciare scivolare le dita

per sentirti vicina quando non sei con me.

Ti porterò con me

portandoti sul palmo della mia mano.

Puoi trovarne la protezione,

puoi respirarne la tensione.

Parole,

lascia scolpite su questo palmo della mano

parole che raccontino di questa emozione.

L'ULTIMA CORSA

 La notte corre

in un vagone della metro.

Poche luci difettose

accarezzano una gabbia per poche anime.

E' tardi,

l'ultima corsa.

Il retrogusto amaro della fretta

si mescola con l'attesa

mentre l'atmosfera ha un odore malsano.

Anime sole

abbandonate negli angoli più scuri.

Avvolti da cartoni

come coperte improvvisate.

Corre il vagone della metro

fermandosi ad ascoltare il silenzio.

E' tardi,

sembra di non arrivare mai.

Una corsa dentro un vortice

ecco cosa sembra questa notte.

Gli occhi sono stanchi

sotto luci difettose.

Poche anime sulla strada

in marcia verso casa.

FOTOGRAFIE

 Mi troverai qui

a sfogliare il solito album di fotografie.

Un lungo cammino

con mille e più sguardi.

Siamo cresciuti,

siamo cambiati.

Ci siamo contaminati,

ma qualcosa di quel momento resterà sempre.

Mi troverai qui

con la solita malinconia.

Tu veglia sulle mie lacrime

per errori lungo il cammino.

Tu veglia sui sorrisi

piccoli tesori che raccontano di emozioni.

Tra le pagine 

c'è tutto ciò che è stato.

Un bagaglio 

che porto sulla pelle ogni giorno.

Siamo cresciuti,

ci siamo persi.

Non sempre va come vorremmo

ed è lì il bello di poterlo imparare.

martedì 20 settembre 2022

SCRIVIMI ANCORA

 Scrivimi ancora

perchè per uno sbaglio non può finire ogni cosa.

Rivoluzionerò la storia che sto percorrendo,

ne pagherò le conseguenze,

ma cambierò.

Mandami un messaggio di pace

o un semplice segnale di fumo.

Parole,

ci sono ancora parole tra noi.

Rivoluzionerò il cammino

perchè di un amico non potrei farne a meno.

Un legame speciale

lascia una scia che resta come segno indelebile sotto la pelle.

Ci sono errori

ai quali si può passare sopra 

coprendolo con una nuova azione.

Rivoluzionerò il tempo

perchè di un amico non potrei farne a meno.

Mandami un messaggio

anche solo uno con un saluto.


PICCOLE GOCCE

 Mi lascio spingere lontano

un' onda di mani mi portano oltre.

Piccole gocce mi accompagnano 

lungo un cammino che non conosco.

Vorrei poter parlare,

ma non ho voce.

Prigioniero in un corpo

che mi costringe a poter solo piangere.

Vorrei il potere di spingere via il male

che lentamente  consuma la carne.

Vorrei scegliere il prossimo passo,

vorrei avere una voce.

Sono in lotta dentro me,

ma se potessi scegliere vorrei volare libero.

Sono prigioniero in un corpo

che non risponde più alle mie preghiere.

Madre

vorrei spingere lontano il male.

Madre

vorrei scegliere il prossimo passo,

ma non ho voce.


TORNERAI DAL VIAGGIO

 Tornerai dal viaggio

e la città ti sembrerà così diversa

da come l'avevi lasciata.

Chissà se quell' anima è ancora lì

ad attenderti dopo anni di silenzi.

Illusione che posa un velo sugli occhi,

quello sguardo mai è sembrato un miraggio lontano.

Il tempo ha cambiato la storia

un cuore ha preso una strada diversa.

Ha raggiunto un nuovo sole

con il quale condividere il cammino.

Tornerai dal viaggio,

ci sarà giusto il tempo per respirare

e aprire gli occhi per poi riprendere il cammino.

Quell' anima ha voltato pagina

dopo anni di silenzi 

e di lacrime.


EREMITA

 Solitudine 

avvolto dal vortice a spirale.

Ancora di salvezza per alcuni

prigione per altri.

Solo con i pensieri

parole intrecciate come preghiera.

Suoni stretti tra le labbra

che ne trattengono la possibile fuga.

Eremita su questa terra

in cammino tra gli alberi.

Eremita di questo tempo

in cammino per la montagna.

Ricerca il silenzio

come acqua per la gola che arde 

e chiede pietà.

Con gli occhi rivolti verso il sole

contemplando un attimo soltanto

che profuma di pace.

Scarica di emozione che fa tremare il cuore,

scendono le lacrime finalmente libere di andare lungo i solchi.


martedì 13 settembre 2022

FRAGILITA'

 Ho perso il conto 

delle mie paranoie.

Troppe volte ho pensato

di non essere all'altezza.

Troppe volte esagero

sentendomi sbagliato.

Ho perso il conto

delle volte in cui ho avuto paura di rischiare.

Contorcendomi nella perenne insicurezza

mi sono riscoperto fragile.

Troppe volte hanno vinto loro

lasciandomi agonizzare.

Troppe volte esagero

credendomi sbagliato.


PIUMA

 Pronta per il volo,

sembra mancare poco.

Arriverà il vento

a sollevarla  in aria.

Un volo libero

senza destinazione.

In viaggio verso nuovi orizzonti

a cavallo di un respiro.

Lontano,

vola lontano.

Questo momento

si scopre più vuoto.

Distante,

ci si ritroverà distanti.

In viaggio verso nuovi soli

a cavallo di un respiro.


LE REGOLE DEL GIOCO

 Tu,

si tu potente.

A te che il potere

ha tolto la vista

vuoi davvero continuare a sbagliare?

Tu che indossi il potere

prova giocare.

Le regole sono all'apparenza semplici

non ci sono bombe,

non c'è la guerra.

Troppo corpi stesi sul selciato

raccontano di secoli di dolore.

Tu che imbracci il potere

cosa diresti ad un cuore innocente

protetto dall'amore materno 

davanti al piombo caldo.

Tu che imbracci il potere

cosa diresti ad un giovane cuore

che attende il ritorno dell'amore lasciandosi consumare dal tempo.

La terra ha bevuto abbastanza

e di quel sangue lascia tracce indelebili.

Tu,

si tu potente.

Riesci a restare a galla

in questa sfida senza violenza.

Tu che indossi il potere

prova a giocare alle mie condizioni.


DUE PESONALITA'

 Gli occhi

persi nel vuoto.

Aspetti solo una parola

che sia verità

e giustizia.

Due personalità 

in conflitto tra loro.

Un uomo in piedi

prigioniero delle parole 

che corrono dentro la mente.

Aspetti solo la verità

che non riesci a riconoscere.

Due personalità in guerra,

un' anima spezzata in silenzio.

La giuria non beve parole

e lacrime salate.


LINEA TEMPORALE

 Ci sono parole

che escono dall'ombra.

Piccole emozioni

si posano sulla linea temporale.

I pensieri cavalcano fulmini 

che durano appena pochi attimi.

Tra le righe di un testo

c'è tutto ciò che ho dentro.

Ci sono parole

che sono strette tra le labbra.

Aspettano solo il momento migliore

per germogliare.

Dentro silenzi all'apparenza insormontabili

c'è l'emozione di un pensiero.

Tra le righe di un testo

c'è tutto me stesso.


LEGGEREZZA

 Chiuso dentro un sorriso

conservato tra le mani.

Un attimo indelebile

da cucirsi addosso.

Oltre quello sguardo

la leggerezza di un respiro.

Un' emozione 

chiusa dentro una bottiglia

abbracciata dalle onde del mare.

Sentirsi fragile

e in un attimo ritrovarsi ad ascoltare

ogni singolo battito.

Chiusa dentro un sorriso

la magia di pochi attimi.


SCUSA

 Ho chiesto scusa

per non essere migliore.

Convivo con peccati

pesati sulla pelle.

Sono lontano anni luce

da te.

Ho una strada da seguire,

non trovo sempre lo stesso binario

con quello che dici.

Convivo con pensieri

che corrono nella mente.

Immagini sovrapposte

che parlano della realtà in cui viviamo.

Lungo certe linee

non trovo ciò che sono.

A certe sfumature

sento di non appartenere.


C'E' ANCORA BATTITO

 Sono vivo

in un ring di squali.

Resisto ad ogni colpo,

resisto senza cedere terreno.

C'è ancora battito

in questo corpo stretto nella morsa.

Ho ferite che porto dentro,

cicatrici a raccontare la storia.

Sotto le stelle

rivedo ogni errore

scoprendo come essere migliore.

Sono vivo

in questa giungla.

Non so stare alle regole

quando per il più forte non valgono.

C'è ancora polso

dentro di me.

Un battito mi tiene a galla

mentre gli errori si posano come veli sulla mente.

Ogni giorno

pugni colpiscono duro

mettendomi in difficoltà.

Con il sapore del sangue sulla lingua

realizzo di essere ancora qui.

Sono ancora vivo

in un ring di squali.

Sono ancora in piedi

accarezzando le cicatrici.


DENTRO UNA BOLLA

 Dentro gli occhi

un mondo da scoprire.

Un oceano sconosciuto

in cui poter navigare

alla ricerca di risposte.

Tu chiuso dentro una bolla

che ti allontana dal giorno.

Dentro gli occhi

sembrerai sempre più lontano

e cercheremo di riportarti a riva.

Un oceano in tempesta

avvolge le mani tese.

Quale rotta i tuoi occhi stanno seguendo?

verso quali soli conduce la tua strada?

Tu chiuso dentro una sfera

che ti nega ogni contatto con la realtà.


giovedì 8 settembre 2022

PIOVE

 Piove 

sulle tue labbra.

L'amore consumato

scivola fuori come veleno.

La notte

chiusa nei tuoi pensieri

ti sentivi mancare l'aria.

Chiusa la porta

è tempo di ritrovare il sorriso.

Chiusa la finestra

è tempo per ripartire.

Fuori piove,

c'è un tempo da lupi in questo giorno.

Hai finito le parole

è tempo di andare.

Lontano da tutto questo veleno

e da questo male

che ha consumato le speranze.

Piove 

sulle tue labbra.

Chiusa una pagina del libro

è tempo di cambiamento.


IL TEMPO PER LA VITTORIA

 Ogni cosa all'apparenza così semplice

si riscopre una salita complicata.

Niente è già scritto,

sta a noi costruirlo al meglio.

Niente è semplice,

ma comunque provandoci

nulla è impossibile.

Cadranno le ombre

e la paura farà due passi indietro.

Ritrova in te in fuoco

per superare il prossimo ostacolo.

Ogni cosa all'apparenza così semplice

si riscopre un muro insormontabile.

Cadranno le lacrime,

sarà una tappa di questo viaggio.

Domani quel muro cadrà,

basta volerlo.

Domani non ci sarà freno,

sarà solo tempo per la vittoria.


IL VUOTO

 Giorni si ripetono

mentre stritolati dal veleno

non trova via d'uscita il sole.

Piegato dal dolore

che ti tiene per mano.

Era troppo,

era difficile da contenere.

L'ombra non si è fermata

e ha affondato l'ennesimo colpo.

Ora di quel sorriso

è rimasto solo il silenzio.

Il vuoto 

ti ha accolto tra le sue braccia,

ma da quel volo non si torna indietro.

Ora cosa resta a quell'ombra?

quel momento di gloria era solo follia.

Quel sorriso

era piegato dal dolore.

L'attimo spezzato

è volato oltre il vetro.

L'ombra non ha avuto pietà,

quello sguardo l'ha spezzato dalle fondamenta.

INVISIBILE

 Parlami di te,

di questo cielo che ci tiene per mano.

L'ombra ha raggiunto lo sguardo

e ha deciso di accompagnarti oltre il fiume.

Quanti ricordi

corrono nella mente.

Ti ritrovo lì oltre la linea

che separa il mondo dall'invisibile.

Parlami del giorno,

parlami del momento indelebile.

Siamo ancora in viaggio

lungo questo cammino difficile.

Ti ritrovo nella mente

e nel silenzio.

L'ombra ti ha teso la mano

donandoti un volo verso l'immenso.

Ritroverò il tuo passo

lungo strade lontane.

Quello sguardo tornerà

dentro un battito d'ali.

Quale rotta stai seguendo ora?

dove porta questo vento?

Due angeli sulla soglia della porta

hanno accolto il tuo sguardo.

Lungo le rive del fiume

una preghiera non mancherà.

Ci si troverà davanti agli scogli

che ritroveranno le onde del mare.

Tra le curve della mente

dentro il pensiero

tornerai ancora.

Ti ritrovo lì nelle parole

che il tempo custodisce tra le labbra.

FELINO FERITO

 Il freddo

era arrivato ormai.

La povertà posata lì

a lasciare solchi sui loro visi.

Il cibo veniva a mancare

non restavano che le lacrime.

Rabbia,

stava crescendo la rabbia.

Un felino ferito

reclamava rispetto.

Un felino ferito

stanco di leccarsi in silenzio le ferite.

C'era aria di rivoluzione,

l'atmosfera trasudava sangue

e lacrime.

Il potere dentro stanze dorate

ignorava il richiamo.

C'era già un pò di sole

quando caddero le teste.

C'era aria di rivoluzione

in quel desiderio di cambiamento.

Rabbia,

c'era un'onda di rabbia

e di dolore.

martedì 6 settembre 2022

EMPATIA (SCRITTA CON FRANCESCA CALZAVARA)

 Cara empatia 

sei nella mia pelle,

nella mia anima.

Scorri lenta 

nelle mie vene. 

Bastano due occhi profondi per capire 

che non serve sforzarsi troppo,

basta raccogliere ogni sfumatura da quel volto.

Ho imparato a conoscerti 

senza aver mai condiviso una sola parola.

Ancora prima che arrivasse un semplice gesto 

eravamo già complici,

come se corressimo su due linee parallele 

da tutta la vita.

Sei comprensione, 

sei ascolto,

sei tocco sensibile.

Ogni parola è delicata,

ogni sguardo curativo. 

Il rischio di dare per scontata ogni risposta che leggevo sul tuo cuore 

era dietro l'angolo,

senza bisogno di ascoltare quella voce  

che poi nell'ombra provavo a creare 

come se bastasse poco più di un respiro.

Sei cuore profondo 

pensiero ricco d'amore. 

I tuoi gesti colmi di significato

i tuoi sentimenti li doni a persone bisognose d'amore.

Troverò prima o poi la forza 

di superare anche l'ultimo ostacolo. 

Per il momento tutta questa empatia 

è un potere leggero 

come una piuma che custodisco dentro un sorriso.

Ho guardato nel tuo pianto 

e mi sono sentito un pò come un vecchio marinaio 

in un mare in tempesta.

Eravamo entrambi con lo sguardo verso un vortice 

che raccoglie tutte le lacrime. 

Ci siamo ritrovati a condividere una carezza al vuoto 

mentre il ghiaccio scivola tra le fredde dita 

che non si rassegnano alla distanza.

L'empatia ha mani preziose 

la tua tristezza è la mia. 

La felicità è la tua  

e la mia.

Sei passi 

che ti donano stabilità. 

Ho cercato di trasmetterti tutta quella forza 

che ti regala la vittoria 

in cambio di un altro sorriso. 

Empatia 

silenziosa compagna di viaggio.

Cara empatia 

ti tengo nel cuore 

così sarò in buona compagnia. 


SIAMO FIAMME

 Siamo fiamme

che s'intrecciano nell'ombra.

Due occhi a calamita

mi spogliano dell'armatura.

Ritrovo tutte le mie fragilità

e nel battito d'ali mi ritrovo ancora vivo.

Due occhi con dentro l'oceano

spezzano ogni mia catena.

Siamo mondi opposti,

siamo il sole

e la luna.

Ritrovo in un attimo quel brivido

che poi mi fa sentire immortale.

Siamo fiamme

che s'intrecciano nella mente.

Due mondi opposti

in collisione per un attimo soltanto.

Mi scopro fragile,

mi ritrovo ancora vivo.

COME SPINE

 Silenzio,

mentre la notte arde.

Pensieri,

cicatrici sulla pelle.

Solo 

chiuso in quel nero che stringe come una tenaglia.

Le parole come spine

sono chiuse in un cassetto.

A tratti

ritrovi te stesso.

Pochi attimi di luce

per poi ripendersi nell'ombra.

Il malessere dilaga

mentre il fuoco abbraccia il silenzio.

Lo sguardo perso nel nero

aspetta che i minuti corrano più veloci.

I pensieri come spine

germogliano nella mente.

Il silenzio penetrante

non conosce catene.

Il silenzio penetrante

non si ferma davanti al muro.

ISOLA

 Benvenuto nel mondo

in cui i sogni la fanno da padrone.

Le parole si posano addosso

come vestiti fatti su misura.

Non ci sono muri

si può volare liberi fino a quell'isola.

Porta dentro tutta la magia

mentre con le dita 

colleghi i segni a creare un disegno.

Porta dentro tutta la leggerezza

di un momento immortale.

Benvenuto nel mondo

dove il male ha alzato le mani.

Dalla sua resa

germoglia la fantasia.

IL TUONO

 Il tuono

spezza la quiete.

Cadono le prime gocce

a bagnare la terra bruciata.

Il mondo condannato

ad un destino che sembra ormai scritto.

Errori che l'uomo porta sulle spalle

e che continua a ripetere.

La natura chiese tregua

ma venne ignorata.

Ora esplode,

non c'è controllo.

La terra chiede da troppo pietà

cerca gocce d'acqua.

come ultima risorsa

per non sparire.

Il tuono 

rompe il silenzio.

La notte per un attimo

trova luce in un lampo.

La natura chiese tregua

ma di quella richiesta non rimase nulla.

L'uomo calpesta senza pensare

mentre il futuro inchioda noi al possibile destino.