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lunedì 24 luglio 2017

INZU (CASA)

Casa è dove ogni persona
si sente in pace.
Il sorriso non può mancare,
l'intreccio delle mani anche..
Casa è la libertà di giocare
senza il rischio di trovarsi relegati in un angolo.
ogni mattone posato con il cuore
sono un primo passo verso il futuro.
Mai più catene per i giusti
e gli innocenti.
Casa sono le parole dolci
che si posano sul cuore.
I vuoti vengono colmati.
Casa è la carezza di una madre,
c'è chi non l'ha mai vissuta
e ne porta dentro la cicatrice.

ANIMA FRAGILE

Cambia pelle
ma non sapore.
Anima fragile
ricerca stili di vita da legare al proprio sorriso.
Le amiche con le mode da seguire
ed i vizi da provare
e condividere.
Sotto la luce riflessa della luna
o vicine ai falò
le briglie strette in una persona
e tutte le altre a ricopiare la stessa azione.

STESSO BINARIO

Giusto o sbagliato
corrono sullo stesso binario.
A volte fanno un passo avanti a testa
l'importante è capire quando si commette un errore.
Sono due volti della stessa moneta,
ogni essere umano riscopre la vita sulla propria pelle.
Nella vita si sbaglia
e molte volte si cade.
Si può precipitare ancora più giù,
ma finché c'è respiro la forza non mancherà.

QUANTO AMORE

Dove poso il capo
ci sono ombre danzanti.
Tracciano linee
con l'intreccio delle gambe.
Alla fine è un tango
senza una canzone in sottofondo.
Quanto amore sprigionano
mentre si cercano all'infinito.
Un ballo senza fretta,
le sagome vicine,
ancora più vicine.

RITARDO


Oggi va peggio
domani come andrà?
Il tempo non aiuta,
il tempo condiziona.
Questo è solo un piccolo granello
c'è di peggio,
molto peggio.
Il risveglio
a volte è un trauma grande.
Vestirsi,
andare al lavoro.
Imprecare contro il conducente che non rispetta le regole,
guardare continuamente l'orologio.
Dovresti farcela
o forse sei troppo in ritardo.
Il tempo corre,
non concede pause.

martedì 11 luglio 2017

IL MIRAGGIO DI POCHE GOCCE D'ACQUA

Le labbra posate
sulla terra arida.
Vengono a mancare le forze,
tutto si fa più difficile.
Ci sono labbra secche
e corpi disidratati
che ad ogni passo sperano in un miraggio.
Ci sono adulti vecchi e bambini
che scivolano tra la sabbia ed il silenzio.
Il pozzo ormai è vuoto,
basterebbero poche gocce
ad alleviare un po' la sofferenza.

LA STRADA PERCORSA

Oltre le barriere
e le sabbie mobili.
Oltre i veleni
ed i silenzi di facciata.
Faccio bene
o forse faccio male
Traccio linee invisibili
per ricordarmi la strada percorsa.
Ci sono errori
e si può cadere.
Sanguinano le ferite,
ma alla fine ci si rialza sempre.
E' tutto nella mente,
la reazione parte da lì.

GUANTANAMO

Le mani legate,
i pensieri prigionieri.
Qui c'è bisogno di ossigeno,
di libertà.
Questa Guantánamo giornaliera
condiziona l'attimo,
condiziona i secondi successivi.
La vita non è mai semplice,
ogni attimo sarà di fuoco.
Sogni ancora quell' onda libera
che porti via le catene
e la malinconia.

LA LUCE SI POSA

La luce si posa
tra gli sguardi e le mani intrecciate.
Ti vedo attraversare gli occhi
e raggiungermi lì dove tutto è luce.
Siamo vicini
e complici di un momento importante.
Abbracciati al buio
mentre le ombre vegliano su di noi.
Ho poco da dire
a me basta restare a guardare il risultato del destino.

IL SERENO

Onde s'infrangono sulla nave
mentre all' orizzonte non c'è che il nero.
Quanti dubbi
attraversano la mente.
Un mare in tempesta
che non sembra dare tregua.
Un punto luminoso all' orizzonte,
una speranza.
L'anima ricerca il sereno
come il cuore ricerca la sua terra promessa.

LINEE NELLO SGUARDO

Prendi il giorno
e gli regali qualche passo.
Attimi da scrivere
annullando il dubbio.
Ci sono colori da notare
e da raccontare a chi non può vederli.
La tranquillità è appesa ad un filo,
a pesare è l'incertezza per il passo successivo.
Colora il giorno
portando luce ad ogni lato.
Una sfera di cristallo
nella quale specchiarsi per sentirsi più vivi
e dove le tante emozioni tracciano linee nello sguardo.

SORRISI DI FACCIATA

Qui c'è un paese di cartone
dove si fa la gara per comandare.
Politici sempre pronti a farsi la guerra
ricoprendo d'illusioni il popolo.
Ci sono sorrisi di facciata
da mandare in rotazione continua al telegiornale.
Sono sempre pronti al giudicare gli altri
ignorando i propri limiti.
Guardano solo alla poltrona
mentre oltre le barricate
la gente attende risposte.

FUORI DALLA PORTA

Ogni giorno
con la stessa sensazione.
Fuori dalla porta di casa
incroci gente come te.
Il tempo regala l'insicurezza
del passo successivo.
Dietro qualsiasi viso
si può nascondere la violenza.
Il passo si fa più affrettato,
qui si versa sangue
in nome di un Dio di cui non c'è traccia.

IMPRONTE ALLE MIE SPALLE


Colmare il vuoto,
il silenzio intorno a noi.
Ombre ferme allo stop
ricambiano il saluto.
Immagini scorrono,
ma non è più la stessa cosa.
Impronte leggere alle mie spalle
seguono ogni mio passo.
Ci sono sorrisi che mi mancano,
ne ho trovati altri importanti.
Porto dentro di me il ricordo
è sempre lì con me.