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venerdì 27 gennaio 2023

IL FILO SPINATO

 Torneremo forse un giorno

il filo spinato 

ed il freddo una condanna.

Il fumo si alza 

e quell'odore di morte si posò sul nostro sguardo.

Torneremo forse un giorno

e riapriremo la porta di casa.

Il cane ci correrà a fare festa,

il gatto pretenderà attenzione.

Siamo in migliaia

tutti stretti in una fredda stanza.

I sogni non tornano da mesi,

quando arriva il buio le labbra tremano

e chiedono il perchè.

I Nazisti come ombre 

ci toglievano ogni piccola emozione.

Siamo cavie da laboratorio

per il loro divertimento.

Siamo carne da macello

da studiare,

calpestare.

Siamo ancora qui

con un pigiama a righe

e le lacrime sul viso.

A due passi dalle docce,

a due passi dal silenzio.


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