Scendo le scale
correndo incontro all'ignoto.
Ho aperto la porta
assaporandone l'emozione.
Il tempo si è fermato,
non c'ero che io.
Sono una donna
chiusa nei propri pensieri.
La stanza chiama il mio nome
e mi ritrovo ferma
a perdermi nel profumo del solito fiore.
Scendo le scale
sognando un segnale
che avrebbe cambiato ogni cosa.
C'ero solo io,
fuori dalla porta la nebbia si posava sul mio stupore.
Dentro me
un mare tempestoso.
Sono una donna
chiusa nelle mie lacrime.
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