Domani non ci sarai
me lo comunicasti in un attimo tutto per noi.
Mi guardavi negli occhi,
ma tanta era la fatica nelle tue labbra.
Eri così deciso,
l'illusione aveva ormai messo radici.
Il campo era affollato di corpi
ed il silenzio non ci abbandonava.
Eravamo prigionieri
con i sogni ormai cenere.
Cercavi di mascherare il dolore
mentre i nazisti gettavano i corpi in un angolo.
Padre non andare
da quella porta non si torna indietro.
Ti ho pregato con mille e più parole
ma tu avevi parole forti solo per me.
Dovevo resistere,
dovevo tornare a riassaporare le stagioni.
Domani non ci sarai,
ma sarai dentro ogni mio gesto.
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