Il vetro in pezzi,
le ali spezzate di un corpo che precipita.
Le braccia del mare
erano pronte ad accogliere il mio lamento.
Dal cielo ancora arrivava piombo caldo
ad accertarsi che non restasse nemmeno la preghiera.
Il nemico ha ancora fame
perchè la guerra ha stretto una benda
sugli occhi di ogni soldato.
Questo corpo ormai spezzato
è destinato a riposare tra le onde.
Di questi attimi restano i ricordi
e dal viaggio di una vita che scorre davanti agli occhi.
La guerra forse un giorno finirà
ma intanto avanzano gli eserciti,
avanza la morte.
Del nome di ognuno degli eroi
resterà un nome scolpito sulla pietra.
Alla fine siamo uomini semplici
ai quali sono stati strappati i sogni.
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