Guardo all'orizzonte
nubi addensarsi.
Creano una sagoma nera
carica di elettricità.
Mani raccolgono gocce di pioggia
per poi portarle alla bocca
cercando di portare tregua alla gola.
Un bambino riverso al suolo
consumato dalla sete.
Nei suoi occhi spenti
si può leggere la paura di morire.
Guardo l'orizzonte
intrecciare i fulmini con le gocce di pioggia.
Preghiere
e silenzi
si mescolano con una gola prigioniera del dolore.
Mani raccolgono gocce di pioggia
portando alla bocca un piccolo sollievo.
Un bambino steso al suolo
viene consumato dalla sete
e dal tempo.
Nessun commento:
Posta un commento