La folla guardava quei volti persi
mentre fischiava il vento.
Il fuoco della guerra nei loro occhi
scioglieva i sogni.
All'arrivo del treno al binario
le mogli lasciavano scivolare le lacrime sul viso.
La guerra era alle porte,
aveva sguinzagliato i propri demoni.
Il cielo accoglieva le preghiere di ogni anima
la cui mente era avvolta dalla paura.
Quel saluto racchiudeva l'essenza di una vita,
domani potrebbe essere tardi,
domani potrebbe parlare solo il cielo.
Partimmo in tanti,
il fronte attendeva le nostre lacrime,
il nostro sangue.
Compagni rimasero fermi nel fango
a guardare la propria vita sfiorire.
Il treno era pronto a partire,
il fronte chiamava.
Torneranno un giorno con il sorriso
o forse torneranno per essere accolti dalla terra.
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