La gente seduta nei caffè
osserva i bambini correre
e giocare.
I muri riconoscono i loro respiri
e raccontano di battaglie inventate
e di complicità.
Il giorno inghiotte ogni piccola emozione
mentre al colorarsi delle nuvole
è tempo di rientrare a casa.
Piccoli uomini marciano tra i fiori
ed i silenzi
aspettando di rincorrere chi indossa una giubba diversa.
Piccoli uomini trasformano la guerra
in un conflitto senza perdere il rispetto.
Un gioco con dei limiti
senza evocare il demone che porta l'uomo alla follia.
Il giorno conosce il richiamo delle voci
mentre c'è chi corre sul filo
e chi lascia libero l'ultimo respiro tra le lenzuola.
Il giorno parla di battaglie tra giovani bande
mentre il sole accarezza i tetti delle case.
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