Chiediti cosa il vento sta fischiando
sarà solo aria tra le dita
o saranno i sogni portati verso l'alto.
Il treno ha continuato a correre
portando i respiri oltre quella porta
che ci separa da ciò che non possiamo vedere.
Ora c'è una lunga scala da percorrere
a noi non è concesso di vederla
ma è lì dove si posano le prime luci del mattino.
I binari silenziosi salutano il vostro passaggio
mentre tutto sembra un incubo.
Lì dove ora le voci si sovrappongono alle sirene
voi siete l'aria che soffia,
siete la carezza che non si può sentire.
Il treno ha portato via i sogni,
ha portato via le piccole gioie.
Il tempo è stato crudele
ha spezzato il filo che vi legava al mondo.
Ora davanti agli occhi
la lunga scala è pronta ad accogliervi
portandovi tra le nuvole.
Negli sguardi segnati dal pianto
c'è un vuoto che si fa sempre più grande.
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