In un attimo
la notte aveva fagocitato ogni mio lamento.
Steso in una stanza senza finestre
ero scivolato nel veleno.
Da quella prigione non riuscivo a respirare
e ho pregato tanto Dio che tutto questo finisse.
Ho visto la mia anima spaccarsi in mille pezzi
e disperdersi nell'aria.
Un angelo era vicino a me
portava sollievo ad ogni mio lamento,
ma forse era solo un'illusione.
Ero solo
in questa prigione senza via di fuga.
La sabbia nella clessidra ormai stava finendo
e l'aria cominciava a mancare.
Ho chiesto a Dio di fermare tutto questo,
ero sprofondato dentro il vortice.
Da quella prigione non riuscivo a farmi sentire,
non c'erano parole.
Ero una sagoma stesa per terra,
ero un punto nero in prigione.
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