Ho maledetto il giorno
perchè apriva sempre le porte della paura.
Uscivano dall'ombra
sagome che parlavano di me
strappandomi le ali di cera.
Ho provato a gridare,
ma dalle mie labbra non uscivano che respiri.
Sulle mani i segni delle catene
di chi è rassegnato ad attraversare il lago di fuoco.
Ho maledetto ogni mattino
quando in silenzio guardavo le cicatrici sanguinare ancora.
Le mie ali di cera
avvolte dalle fiamme.
Nei loro occhi la soddisfazione
per ogni gesto.
Sulle loro labbra
danzava ogni giorno il mio nome.
Prigioniero di un odio
che non trova tregua davanti alle mie lacrime.
Ho maledetto ogni singolo giorno
perchè apriva sempre le porte della paura.
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